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PREMIO LIONS - LEO

CASTELLAMMARE DI STABIA

ANNO SOCIALE 2019 - 2020

LIONS CLUN INTERNATIONAL

Distretto 108 Ya

Governatore ing. Nicola Clausi   

                   "We serve"                       

                                     

                                              

            LIONS CLUBS          -           LEO CLUBS

               CASTELLAMMARE DI STABIA                                                                                   

 

 

I Lions di tutto il mondo da oltre un secolo si uniscono per servire l'umanità nelle proprie comunità e in tutto il pianeta.

I Lions ed i Leo Club di Castellammare di Stabia indicono la 5^ edizione del

PREMIO LIONS - LEO CASTELLAMMARE DI STABIA

"Come vorresti la tua città"

 

Per l'anno sociale 2019/20 il tema proposto è:

"la città che vorrei...mostrare."

 

Le città, è noto, sono il frutto di una stratificazione, dove si intrecciano svariati aspetti di tipo antropologico e naturalistico. E’ l’uomo che con la sua azione trasforma la natura, per adattarla alle proprie esigenze, dando luogo a quei mutamenti che ci tramanda la storia.

 Non sempre questi mutamenti sono positivi, perché distruggono l’ambiente a danno dell’esistenza stessa degli esseri viventi, come accade oggi con gli incendi delle foreste amazzoniche, di cui tanto si parla in questi giorni, sottraendo un polmone di ossigeno all’intero pianeta, per ragioni prettamente economiche di sfruttamento del suolo.

 La nuova sensibilità che si va necessariamente affermando per la conservazione della biodiversità e degli ecosistemi, non impedisce tuttavia di apprezzare quanto prodotto dall’uomo nei secoli.

 Una doppia sensibilità deve spingere a salvaguardare sia l’ambiente costruito che quello naturale, pur nella consapevolezza delle inevitabili trasformazioni che accompagnano la vita dell’uomo sulla terra.

Prendere consapevolezza dei luoghi che abitiamo, anche quelli spesso dimenticati  aiuta ad essere cittadini migliori, amanti della storia e rispettosi della natura.

Questo è il filo conduttore del tema di quest’anno: proporre itinerari di visita per portare a conoscenza di turisti e cittadini i luoghi della propria città, acquisendo contestualmente una maggiore conoscenza personale, sia dal punto di vista storico- artistico che ambientale.

 

I partecipanti, attenendosi alle note inserite nel regolamento allegato,  dovranno produrre una brochure formato A4 pieghevole, corredata da note descrittive, riguardante un itinerario di visita della città che preveda un percorso in uno o più dei seguenti ambiti:

storico/archeologico/monumentale/ambientale/naturalistico.

 

 

REGOLAMENTO

 

1. Organizzatori

Lions e Leo Clubs di Castellammare di Stabia

2. A chi è rivolto

Possono partecipare al concorso singoli studenti e classi degli

-  Istituti secondari di I° grado

-  Istituti secondari di 2°grado.

La partecipazione al concorso è gratuita.

3. Obiettivi

  • Orientare i giovani a sviluppare l'interesse e la creatività per il miglioramento economico e sociale del territorio di appartenenza.
  • Creare opportunità per giovani meritevoli, contribuendo a diffondere in essi i valori della cittadinanza attiva.
  • Concretizzare le idee e tradurle in azioni.

4. Contenuto del concorso

I partecipanti al concorso dovranno presentare una o più brochure che rispondano al tema proposto.

(Brochure:   A4 – 3 Ante con piega a Portafoglio • 6 facciate  -

Formato file: 30,3x21,6 cm • Formato finito aperto: 29,7x21 cm • Formato finito chiuso: 10x21 cm)

               

5. Modalità di partecipazione

I lavori dovranno essere consegnati presso l'abitazione della prof.ssa Nellina Maria Basile Ricciardi in Via A. De Gasperi, 104 - C.mare di Stabia

Tel. 0818703159 – cell. 3386697031 – email: nellinabasile1@virgilio.it

A tali recapiti ci si può rivolgere per ulteriori chiarimenti.

Sono consentite iscrizioni individuali e collettive nei termini indicati all’art. 2 del presente regolamento.

Unitamente al lavoro, pena esclusione dal concorso, andrà presentata, in busta chiusa, una scheda che dovrà riportare le generalità  di ciascun  partecipante, residenza, recapito telefonico ed elettronico. Il concorrente dovrà avere un indirizzo e-mail personale al quale vuole che siano inviate le comunicazioni successive; nel caso d’indisponibilità di un indirizzo di posta elettronica, varrà, come indirizzo, quello postale di residenza indicato nei dati personali, come da allegato  "A" al presente bando - "Scheda di partecipazione".

Le domande presentate da minorenni dovranno essere sottoscritte dagli esercenti la potestà genitoriale. Nel caso di gruppi, ove siano presenti maggiorenni e minorenni, la scheda di adesione dovrà essere sottoscritta da un componente maggiorenne o, in mancanza da uno dei genitori dei minorenni componenti il gruppo.

6. Durata

Sono ritenute valide, al fine del concorso, i lavori consegnati entro il giorno 31 marzo 2020 con le modalità di cui all'art. 5 del presente regolamento.

7. Vincitori

Il concorso premierà coloro che renderanno le interpretazioni più interessanti e originali, secondo il giudizio della giuria. Per ogni categoria sono previsti un 1°, un 2° e un 3° premio

Nell'ambito di ogni categoria si procederà all'assegnazione dei premi solo in presenza di due o più proposta pervenute, tale da permettere una valutazione comparativa.

8. Giuria

La Giuria è composta da membri con provata esperienza nei temi proposti dal concorso.

I membri della Giuria e il Presidente verranno nominati  dai Lions Clubs Castellammare di Stabia.

 La Giuria opererà secondo le  proprie valutazioni, basate sulla conoscenza della materia. Ogni sua decisione, presa a maggioranza dei componenti, sarà insindacabile.

 

9. Premi

Per la categoria "Istituti secondari di 2° grado":

- al 1° classificato                                                                                         € 250,00

- al 2° classificato                                                                                         € 150,00

- al 3° classificato                                                                                        € 100,00

Per la categoria "istituti secondari di 1° grado":

- al 1° classificato                                                                                         € 200,00

- al 1° classificato                                                                                         € 150,00

- al 3° classificato                                                                                         € 100,00

La giuria potrà ritenere opportuna l'attribuzione di ulteriori premi e/o riconoscimenti.

A ciascun concorrente ed all'Istituto di appartenenza verrà consegnato un attestato di partecipazione.

10. Comunicazioni

Agli Istituti partecipanti verrà comunicata la data e il luogo della premiazione.

11. Responsabilità

I Lions ed i Leo Clubs Castellammare di Stabia non sono responsabili di eventuali danni, distruzione o smarrimento dei lavori, e non sono responsabili dei contenuti e delle immagini inserite nella brochure dei concorrenti.

Non sarà data conferma del ricevimento delle opere; queste non saranno restituite al termine del concorso.

12. Consenso

Partecipando al concorso, i concorrenti acconsentono a che il nome, le foto dell'autore e le copie delle opere possano essere utilizzati per pubblicazioni inerenti il Lions Club.

La partecipazione al concorso comporta l'accettazione incondizionata di tutto quanto riportato nel presente regolamento e le decisioni della giuria.

13. Riserve

L'organizzazione si riserva il diritto di apportare al presente regolamento tutte le modifiche necessarie ad una migliore riuscita del concorso. Può inoltre decidere di annullare il concorso, o soltanto una o più categorie, qualora cause indipendenti dalla propria volontà ne impedissero l'effettuazione.

Il concorso decade qualora soggetto a pagamento di tasse o proibito dalle leggi locali.

14. Trattamento dei dati personali.

Informativa D.Lgs 196/2003 sul Trattamento dei dati personali.

Si informa che in conformità a quanto deliberato dall’art. 10 della legge 675/96, “Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali” e successiva modifica con D.Lgs30 giugno 2003 n.196, i dati personali forniti dai Concorrenti con la compilazione della scheda di iscrizione, raccolti e trattati con strumenti informatici, saranno utilizzati per individuare i vincitori e per identificare gli autori dei lavori nelle varie occasioni in cui questi pubblicati e per le comunicazioni relative al Concorso stesso. Il Concorrente ha il diritto di accedere ai dati che lo riguardano e di esercitare i diritti di integrazione, rettifica, cancellazione ecc. garantiti dall’art. 13 della sopra citata legge, al titolare del trattamento.

Titolare del trattamento è il Lions Club Castellammare di Stabia.

 

 

ALL.   "A"

SCHEDA DI PARTECIPAZIONE                                 

PREMIO LIONS - LEO CASTELLAMMARE DI STABIA

 

IL/LA SOTTOSCRITTO/A

Nome_______________________________________Cognome_________________________________________________

Nato/a   a ___________________________________________________ il ________________________________________

Residente in ____________________________________________________________________________________________  Via_________________________________________________________________________________Cap _________________

Telefono_________________  Cellulare__________________ E-mail  _________________________________________

Istituto e classe frequentata per l'a.s. 2019/20______________________________________________________

DICHIARA

di aver preso visione e di accettare integralmente il regolamento del Concorso.

 IN CASO DI MINORI (padre o madre o esercente potestà genitoriale del minore)

Nome___________________________________   Cognome_____________________________________

Data ________________________                          Firma_____________________________________

 

INFORMATIVA E CONSENSO PER LA PRIVACY.

I dati raccolti verranno trattati in base alla vigente normativa sulla privacy (D.Lgs 196/2003) ai soli fini del Concorso e delle attività correlate. Acconsento al trattamento dei dati personali presenti in questa scheda.

                                                                       Firma________________________________________

autorizzazione all'utilizzo delle immagini delle persone rappresentate

                                               Firma dei soggetti rappresentati________________________________

o degli esercenti potestà genitoriale (in caso di minori)

                                                                        Firma ______________________________________________

 

 

 

 

 

 

PREMIO LIONS -LEO 

CASTELLAMMARE DI STABIA TERME              

   anno sociale 2018 - 2019 

 

                                             LIONS CLUBS INTERNATIONAL                                                

                                      Distretto 108 YA                                              

                                                            Anno sociale 2018/2019                                                                                                  

                                                        Governatore: Paolo Gattola

                                                                           "We serve"

 

L.C  CASTELLAMMARE DI STABIA TERME                                             

Presidente: Nellina Maria Basile Ricciardi                                       

LEO CLUB C.MARE DI STABIA "E.LIGUORI"

Presidente: Francesco Aiello

 

I Lions di tutto il mondo da quasi un secolo si uniscono per servire l'umanità nelle proprie comunità e in tutto il pianeta. Il Lions ed il Leo Club Castellammare di Stabia Terme indicono il

 

PREMIO LIONS - LEO CASTELLAMMARE DI STABIA TERME

"Come vorresti la tua città"

 

Obiettivi del premio:

  • Orientare i giovani a sviluppare l'interesse e la creatività per il miglioramento economico e sociale del territorio di appartenenza.
  • Creare opportunità per giovani meritevoli, contribuendo a diffondere in essi i valori della cittadinanza attiva.
  • Concretizzare le idee e tradurle in azioni.

 

Il premio è rivolto ai giovani suddiviso in due categorie:

  • scuola secondaria di 1° grado
  • scuola secondaria di 2° grado
  • per gli universitari under 30 seguirà regolamento specifico

 

I progetti saranno valutati da un giuria nominata dalla commissione organizzatrice.

 

Per l'anno sociale 2018/19 il tema proposto è:

 

"Valorizzazione e promozione del paesaggio del tuo territorio"

 

I lavori, da eseguire tenendo presente le note introduttive allegate al presente bando sotto la lettera "A" - "PREMESSA", e attenendosi alle note inserite nel regolamento allegato,  dovranno interessare il paesaggio dei seguenti comuni:

Castellammare di Stabia, Gragnano, Santa Maria la Carità, Sant'Antonio Abate, Agerola, Casola di Napoli, Lettere, Pimonte.

 

Gli obiettivi che il tema si propone , così come da indicazioni fornite dalla Carta nazionale del paesaggio (14.03.2018), a cura del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, tramite l’Osservatorio nazionale per la qualità del paesaggio sono:

 

  1. Promuovere l’educazione e  la formazione alla cultura e alla conoscenza del paesaggio;

“Educare al paesaggio significa rafforzare  l’identità e il senso di appartenenza della comunità………. ………..il riconoscimento di una responsabilità collettiva è fondamentale per prevenire il degrado dei contesti urbani, rurali e naturali, per proteggere il patrimonio storico-artistico e per arginare il rischio idrogeologico di un territorio fragile come quello italiano.

  1. Tutelare e valorizzare il paesaggio  come strumento di coesione, legalità, sviluppo sostenibile e benessere anche economico.

“Un paesaggio degradato, sia esso urbano, naturale o rurale, porta con sé alcune conseguenze non prive di un costo sociale: la perdita di un patrimonio e, in alcuni casi, anche di una reale opportunità di sviluppo economico, soprattutto turistico e produttivo……….. tutelare e valorizzare il paesaggio è la strada maestra per migliorare la vita delle comunità e garantire un futuro alle nuove generazioni.”

 

 

REGOLAMENTO

 

art. 1

I giovani che intendano partecipare al concorso dovranno presentare un progetto che risponda al tema proposto.

 

art. 2

Il lavoro dovrà essere consegnato entro e non oltre il 31 marzo 2019 presso l'abitazione della prof.ssa Nellina Maria Basile Ricciardi in Via A. De Gasperi, 104 - C.mare di Stabia

Tel. 0818703159 – cell. 3386697031 – email: nellinabasile1@virgilio.it

A tali recapiti ci si può rivolgere per ulteriori chiarimenti.

 

art. 3

Unitamente al lavoro, pena esclusione dal concorso, andrà presentata, in busta chiusa, una scheda che dovrà riportare le generalità  di ciascun  studente partecipante, residenza, recapito telefonico ed elettronico, indicazioni scuola ed anno di corso frequentato. Il concorrente dovrà avere un indirizzo e-mail personale al quale vuole che siano inviate le comunicazioni successive; nel caso d’indisponibilità di un indirizzo di posta elettronica, varrà, come indirizzo, quello postale di residenza indicato nei dati personali, come da allegato  "B" al presente bando - "Scheda di partecipazione".

art. 4

Il concorso è aperto ai giovani  che frequentano la scuola secondaria di 1° e 2° grado.

Per la categoria Scuola Secondaria di 1° grado:

  • la proposta dovrà contenere un video della durata massima di 2 minuti accompagnato da una breve relazione;

 

Per la categoria Scuola Secondaria di 2° grado:

  • la proposta dovrà contenere uno spot pubblicitario della durata massima di 1 minuto accompagnato da una breve relazione.

 

La partecipazione potrà essere individuale o di gruppo.

Nell'ambito di ogni categoria si procederà all'assegnazione dei premi solo in presenza di due o più proposta pervenute, tale da permettere una valutazione comparativa.

art. 5

Il Lions Club C.mare di Stabia Terme e il Leo Club Castellammare di Stabia "Enrica Liguori" non sono responsabili di eventuali danni alle opere, della loro distruzione o del loro smarrimento. Non sarà data conferma del ricevimento delle opere.

art. 6

Partecipando al concorso, i concorrenti acconsentono a che il nome, le foto dell'autore e le copie delle opere possano essere utilizzati per pubblicazioni inerenti il Lions Club. Per i concorrenti minorenni è richiesta l'autorizzazione degli esercenti la patria potestà.

La partecipazione al concorso comporta l'accettazione incondizionata di tutto quanto riportato nel presente regolamento e le decisioni della giuria.

 

art. 7

 

L'organizzazione si riserva il diritto di apportare al presente regolamento tutte le modifiche necessarie ad una migliore riuscita del concorso. Può inoltre decidere di annullare il concorso, o soltanto una o più categorie, qualora cause indipendenti dalla propria volontà ne impedissero l'effettuazione.

Il concorso decade qualora soggetto a pagamento di tasse o proibito dalle leggi locali.

art. 8

Verranno premiati i primi tre classificati per ciascuna categoria.

Per la categoria "scuole medie superiori di 2° grado":

  • al 1° classificato una borsa di studio di € 250,00;
  • al 2° classificato una borsa di studio di € 150,00;
  • al 3° classificato una borsa di studio di € 100,00.

Per la categoria "scuole medie superiori di 1° grado":

  • al 1° classificato una borsa di studio di € 200,00;
  • al 2° classificato una borsa di studio di € 150,00;
  • al 3° classificato una borsa di studio di € 100,00.

Per gli alunni residenti nel Comune di Santa Maria la Carità partecipanti al Concorso. l'Amministrazione del suddetto Comune, in occasione del 40° della sua fondazione, premierà il miglior lavoro prodotto di ciascuna categoria.

Inoltre ai lavori premiati  sarà data la massima diffusione con la divulgazione presso le istituzioni locali. e, nell'ambito dell'associazione Lions, sia a livello nazionale che internazionale.

Lo spot prodotto dai concorrenti della categoria "Scuole secondarie di 2° grado", classificatosi al 1° posto,  sarà inserito nella bacheca del sito ufficiale del Comune ove è ubicato il paesaggio pubblicizzato.  

 

art. 9

A ciascun concorrente verrà consegnato un attestato di partecipazione.

 

art. 10

Con la partecipazione al concorso si acconsente al trattamento dei dati personali. Il conferimento di tali dati per le finalità concorsuali è obbligatorio per la partecipazione; il mancato conferimento o la successiva opposizione al trattamento (diritto previsto dall’art. 7 del D.Lgs 196/2003) determina l’impossibilità di partecipare al concorso.

Ai sensi dell’art. 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/03), il trattamento dei dati personali avviene secondo modalità idonee a garantire sicurezza e riservatezza ed è effettuato usando supporti cartacei, informatici e/o telematici per lo svolgimento delle attività legate al presente Concorso.

 

all.to "A"

 

                                                       

PREMESSA

 

IL PAESAGGIO: patrimonio culturale della collettività

 

Nel corso degli ultimi decenni il concetto di paesaggio si è andato evolvendo dall’aspetto meramente estetico di bellezza paesaggistica a quello più ampio di elemento del territorio, costituente l’identità di una comunità, frutto di un’interazione tra l’uomo, le sue attività e la natura del luogo. Con tale estensione del concetto di paesaggio, esso è rientrato  a pieno titolo nell’ambito dei beni culturali.

 

Alla classica definizione di paesaggio, quale parte del territorio che è possibile abbracciare con lo sguardo da un determinato punto di vista e alla sua suddivisione in paesaggi naturali, paesaggi umani, paesaggi costruiti, si è andata sostituendo una visione basata sull’azione dell’uomo, nell’ambito del proprio territorio di appartenenza.

 

Il paesaggio naturale è un paesaggio dove sono presenti solo elementi naturali e/o dove è scarsa la presenza umana (alta montagna, foreste etc.). Nel paesaggio umano invece l’uomo è intervenuto nell’ambiente con le sue attività, realizzando costruzioni nel rispetto delle caratteristiche del luogo, creando un rapporto armonico nel territorio.  Il paesaggio costruito è quello in cui l’uomo con il suo intervento ha completamente modificato l’ambiente naturale (es. insediamenti urbani).

 

Con l’entrata in vigore della Convenzione Europea del Paesaggio (2000),  derivata dalla necessità di dare attuazione a politiche di sostenibilità ambientale in ambito europeo, è scaturita  una definizione univoca e condivisa del termine “Paesaggio”.

 

La Convenzione considera il paesaggio come “determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni”  Esso è la  “componente essenziale del contesto di vita delle popolazioni, espressione della diversità del loro comune patrimonio culturale e naturale, nonché fondamento della loro identità”.

 

 Il termine “paesaggio” definisce quindi una parte di territorio che viene “percepita” dalle popolazioni che abitano tale luogo. Questo carattere del paesaggio è legato a fattori naturali e a fattori culturali/antropici, chiarendo definitivamente che il concetto di paesaggio non è definito solo dall’ambiente, ma soprattutto dalle trasformazioni che le popolazioni riversano sui loro territori, determinando un connubio che ci permette di osservare “quel paesaggio” e riconoscerlo come tale.

 

La Convenzione Europea del Paesaggio riguarda gli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani. Essa comprende i paesaggi terrestri, le acque interne e marine. Concerne sia i paesaggi che possono essere considerati eccezionali, che i paesaggi della vita quotidiana e i paesaggi degradati.”  

 

Gli obiettivi della Convenzione mirano a far recepire alle amministrazioni locali, nazionali e internazionali, politiche che sostengano il paesaggio con operazioni di salvaguardia, gestione e pianificazione del paesaggio, al fine di migliorare la qualità della vita delle popolazioni.

Il Codice dei beni culturali e del paesaggio (Dlgs 22 gennaio 2004, n. 42) rappresenta lo strumento legislativo nell’ambito dell’evoluzione della normativa italiana, a seguito della sottoscrizione della Convenzione Europea. All'interno del "patrimonio culturale nazionale", si inscrivono due tipologie di beni culturali: i beni culturali in senso stretto, coincidenti con le cose d'interesse storico, artistico, archeologico etc., di cui alla legge n. 1089 del 1939, e quell'altra specie di bene culturale, in senso più ampio, che è costituita dai paesaggi italiani (già retti dalla legge n. 1497 del 1939 e dalla legge "Galasso" del 1985), frutto della millenaria antropizzazione e stratificazione storica del nostro territorio, un unicum nell'esperienza europea e mondiale, tale da meritare tutto il rilievo e la protezione dovuti.

I paesaggi italiani costituiscono uno straordinario fattore di identità per i territori e i loro abitanti. In essi è possibile leggere il succedersi dei secoli, delle civiltà, della storia e quindi lo svolgersi della vita delle comunità. Osservando il paesaggio in Italia, ci si rende conto di essere in una determinata regione con la sua storia. Il paesaggio toscano, ad esempio, raffigurato in innumerevoli opere di artisti, è stato “costruito” da generazioni di contadini che hanno coniugato insieme utilità e bellezza: le colline costituiscono l’elemento principale, anche per la cura con cui sono state coltivate nel tempo, fino a formare uno dei paesaggi più umanizzati del mondo.

Figura 1 Porzione dell’affresco “Effetti del buon governo del territorio in città e campagna” realizzato da Ambrogio Lorenzetti nel 1338-39 nel Palazzo Pubblico di Siena. Come si vede l’idea di un paesaggio rurale interamente coltivato era già presente in età medievale.  

Le trasformazioni del territorio non sempre però sono avvenute in maniera armonica, contribuendo a determinarne la sua bellezza. Spesso il paesaggio è stato modificato in maniera casuale, in assenza di una visione organica e senza alcuna valutazione dei danni prodotti con l’abusivismo edilizio, la cementificazione delle coste, il degrado urbano e il consumo di suolo.

La Carta nazionale del paesaggio (14.03.2018), a cura del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, tramite l’Osservatorio nazionale per la qualità del paesaggio, fornisce indicazioni programmatiche a chi avrà la responsabilità di amministrare il nostro Paese nei prossimi decenni. Essa individua tre obiettivi strategici:

  1. Promuovere nuove strategie per governare la complessità del paesaggio;

“Le azioni proposte per raggiungere questo obiettivo mirano all’assunzione di procedure condivise per l’attuazione di politiche di pianificazione e di gestione integrata e coordinata del territorio.”

  1. Promuovere l’educazione e  la formazione alla cultura e alla conoscenza del paesaggio;

“Educare al paesaggio significa rafforzare  l’identità e il senso di appartenenza della comunità………. ………..il riconoscimento di una responsabilità collettiva è fondamentale per prevenire il degrado dei contesti urbani, rurali e naturali, per proteggere il patrimonio storico-artistico e per arginare il rischio idrogeologico di un territorio fragile come quello italiano.”

  1. Tutelare e valorizzare il paesaggio  come strumento di coesione, legalità, sviluppo sostenibile e benessere anche economico.

“Un paesaggio degradato, sia esso urbano, naturale o rurale, porta con sé alcune conseguenze non prive di un costo sociale: la perdita di un patrimonio e, in alcuni casi, anche di una reale opportunità di sviluppo economico, soprattutto turistico e produttivo……….. tutelare e valorizzare il paesaggio è la strada maestra per migliorare la vita delle comunità e garantire un futuro alle nuove generazioni.”

L’evoluzione del concetto di paesaggio invita ad alcune riflessioni sul nostro territorio ed alla trasformazione che ha subito nel corso degli anni. In una cornice di grande bellezza paesaggistica (il golfo di Napoli, il Vesuvio, il Faito, la zona collinare), esso si è trasformato da prevalentemente agricolo in territorio fortemente urbanizzato, sviluppatosi in maniera caotica, con un grande numero di manufatti abusivi.

La vocazione agricola di questo territorio, ricco di eccellenze, ha lasciato il passo ad uno sviluppo del terziario, perdendo la sua originaria identità. Sull’altare della chiesa di Santa Maria dell’orto a Castellammare di Stabia vi è un quadro dedicato alla Madonna, con ai piedi i frutti di questa terra fertile e alle spalle il paesaggio agricolo, a testimonianza di questo passato. A differenza di altre regioni italiane dove il paesaggio storico si è conservato, qui è avvenuto un grande cambiamento in particolare verso la periferia a nord, creando un unico agglomerato urbano con i comuni confinanti dell’agro nocerino-sarnese.

Tuttavia questo territorio offre ancora la possibilità di una sua valorizzazione, perseguendo gli obiettivi indicati nella Carta Nazionale del Paesaggio, in linea con gli orientamenti europei, che hanno riconosciuto il grande valore culturale del paesaggio, quale elemento di riconoscimento della collettività, da conservare anche per le future generazioni, nell’ambito dell’ormai condivisa politica di  sostenibilità ambientale.

Da qui il tema del concorso di quest’anno, con l’invito agli studenti a riflettere su questi temi di grande importanza per il futuro del nostro territorio, anche alla ricerca di quella identità collettiva in cui potersi riconoscere.

                                                                                              Lea Quintavalle                                                                                                                              architetto

 

ALL.   "B"

SCHEDA DI PARTECIPAZIONE                                 

PREMIO LIONS - LEO CASTELLAMMARE DI STABIA

 

IL/LA SOTTOSCRITTO/A

Nome____________________________Cognome_______________________________________

Nato/a   a _____________________________ il ________________________________________

Residente in _______________________________________________________________________________  Via________________________________________________________Cap _________________

Telefono_________________  Cellulare__________________ E-mail  _______________________

Istituto e classe frequentata per l'a.s. 2018/19_________________________________________

DICHIARA

di aver preso visione e di accettare integralmente il regolamento del Concorso.

 IN CASO DI MINORI (padre o madre o esercente potestà genitoriale del minore)

Nome___________________________________   Cognome_____________________________________

Data ________________________                          Firma_____________________________________

 

INFORMATIVA E CONSENSO PER LA PRIVACY.

I dati raccolti verranno trattati in base alla vigente normativa sulla privacy (D.Lgs 196/2003) ai soli fini del Concorso e delle attività correlate. Acconsento al trattamento dei dati personali presenti in questa scheda.

                                                                       Firma________________________________________

autorizzazione all'utilizzo delle immagini delle persone rappresentate

                                               Firma dei soggetti Rappresentati_____________________________

o degli esercenti potestà genitoriale (in caso di minori)

 

 Firma ______________________________________________

               

%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%

 

progetto anno sociale 2017/2018                                               

            LIONS CLUBS INTERNATIONAL                                                                      

                                                                     Distretto 108 YA                                                                                                                           

                                               Anno sociale 2017 - 2018                                                                                                   

                                                                     Governatore: Francesco Capobianco

                                                               

 

L.C  CASTELLAMMARE DI STABIA TERME                                             

Presidente: Maria Concetta Di Nola Prota                                       

LEO CLUB C.MARE DI STABIA "E.LIGUORI"

Presidente: Ernesto Manfredonia

 

I Lions di tutto il mondo da quasi un secolo si uniscono per servire l'umanità nelle proprie comunità e in tutto il pianeta. Per la celebrazione del centenario della nascita dell'International Lions Clubs, il Lions ed il Leo Club Castellammare di Stabia Terme indicono il

 

PREMIO LIONS - LEO CASTELLAMMARE DI STABIA

"Come vorresti la tua città"

 

Obiettivi del premio:

  • Orientare i giovani a sviluppare l'interesse e la creatività per il miglioramento economico e sociale del territorio di appartenenza.
  • Creare opportunità per giovani meritevoli, contribuendo a diffondere in essi i valori della cittadinanza attiva.
  • Concretizzare le idee e tradurle in azioni.

 

Il premio è rivolto ai giovani under 30 suddiviso in tre categorie:

  • scuola media superiore di 2° grado - biennio
  • scuola media superiore di 2° grado - triennio
  • studenti universitari e/o giovani laureati

 

Le idee progettuali dovranno essere, da un lato, connotate da elementi di innovazione e originalità e, dall'altro, dovranno tener conto dei benefici attesi per  la collettività.

I progetti saranno valutati da un giuria nominata dalla commissione organizzatrice, in base all’originalità, all’innovatività.

Per la categoria "universitari" il progetto dovrà contenere anche indicazioni in merito alla fattibilità economica ed ambientale.

Il premio è stato istituzionalizzato e verrà esteso a tutte le associazioni di volontariato del territorio che perseguono i nostri stessi  scopi, in particolare  al Lions Club Castellammare di Stabia Host.

Al fine di raggiungere gli obiettivi del premio viene costituita una commissione che ogni anno deciderà il tema del concorso e seguirà l'organizzazione del premio.

 

Per l'anno sociale 2017/18 il tema proposto è:

 

"Dare un centro alla periferia"

 

I lavori, da eseguire tenendo presente le note introduttive allegate al presente bando sotto la lettera "A" - "PREMESSA",  dovranno interessare le periferie dei seguenti comuni:

Castellammare di Stabia, Gragnano, Sant'Antonio Abate, Agerola, Casola di Napoli, Lettere, Pimonte.

La commissione sarà formata dai tre membri fissi ideatori del premio: Nellina Basile Ricciardi, Maria Amato Giordano e Vittorio Verone, tre membri formati dal presidente, segretario e tesoriere pro tempore del L.C. C.mare di Stabia Terme e tre membri formati dal presidente, segretario e tesoriere pro tempore del Leo Club C.mare di Stabia Terme "Enrica Liguori".

 

REGOLAMENTO

art. 1

I giovani che intendano partecipare al concorso dovranno presentare un progetto che risponda al tema proposto.

La partecipazione è aperta a lavori singoli o di gruppo.

art. 2

Il lavoro dovrà essere consegnato entro e non oltre il 31 marzo 2018 presso l'abitazione della prof.ssa Nellina Maria Basile in Via A. De Gasperi, 104 - C.mare di Stabia

Tel. 0818703159 – cell. 3386697031 – email: nellinabasile1@virgilio.it

A tali recapiti ci si può rivolgere per ulteriori chiarimenti.

art. 3

Unitamente all’opera, pena esclusione dal concorso, andrà presentata, in busta chiusa, una scheda che dovrà riportare le generalità  di ciascun  studente partecipante, residenza, recapito telefonico ed elettronico, indicazioni scuola/università ed anno di corso frequentato. Il concorrente dovrà avere un indirizzo e-mail personale al quale vuole che siano inviate le comunicazioni successive; nel caso d’indisponibilità di un indirizzo di posta elettronica, varrà, come indirizzo, quello postale di residenza indicato nei dati personali, come da allegato  "B" al presente bando - "Scheda di partecipazione".

art. 4

Il concorso è aperto ai giovani under 30 che frequentano la scuola media secondaria di 2° grado biennio e triennio, agli studenti universitari e giovani laureati.

Per le categorie Scuola media Superiore biennio e triennio:

La proposta dovrà essere presentate in formato cartaceo o digitale e dovranno contenere una scheda illustrativa max di 4 cartelle A4.

La relazione potrà essere accompagnata:

- da elaborati grafici max di 2 tavole di formato non superiori ad A1

- materiale audio-visivo della durata max di 3 min.

Per la categoria universitari e giovani laureati:

La proposta progettuale dovrà essere descritta attraverso i seguenti elaborati:

- una relazione illustrativa maz 4 cartelle A4;

- una breve presentazione Powerpoint, ma  slides oppure max 2  tavole di formato A1;

- un video opzionale, max 3 minuti.

La partecipazione potrà essere individuale o di gruppo (max 3 persone).

Nell'ambito di ogni categoria si procederà all'assegnazione dei premi solo in presenza di due o più proposta pervenute, tale da permettere una valutazione comparativa.

art. 5

Il Lions Club C.mare di Stabia Terme non è responsabile di eventuali danni alle opere, della loro distruzione o del loro smarrimento. Non sarà data conferma del ricevimento delle opere.

art. 6

Partecipando al concorso "Lions - Leo Club Castellammare di Stabia", i concorrenti acconsentono a che il nome, le foto dell'autore e le copie delle opere possano essere utilizzati per pubblicazioni inerenti il Lions Club. Per i concorrenti minorenni è richiesta l'autorizzazione degli esercenti la patria potestà.

Con la partecipazione al concorso, i concorrenti accettano di rispettare questo regolamento e le decisioni della giuria.

art. 7

Il Lions Club Castellammare di Stabia Terme ed il Leo Club Castellammare di Stabia Terme "Enrica Liguori" sono liberi di annullare il concorso senza alcun preavviso ed in qualunque momento.

Il concorso decade qualora soggetto a pagamento di tasse o proibito dalle leggi locali.

art. 8

Verranno premiati i primi tre classificati per ciascuna categoria.

Per la categoria "universitari/giovani laureati":

- al 1° classificato una borsa di studio di  € 500,00;

- al 2° e 3° classificato un trofeo "Lions Club International".

Per la categoria "scuole medie superiori di 2° grado - triennio":

-  al 1° classificato una borsa di studio di € 250,00;

- al 2° classificato una borsa di studio di € 150,00;

- al 3° classificato una borsa di studio di € 100,00.

Per la categoria "scuole medie superiori di 2° grado - biennio":

-  al 1° classificato una borsa di studio di € 200,00;

- al 2° classificato una borsa di studio di € 150,00;

- al 3° classificato una borsa di studio di € 100,00.

Inoltre ai lavori premiati  sarà data la massima diffusione con la divulgazione presso le istituzioni locali e, nell'ambito dell'associazione Lions, sia a livello nazionale che internazionale.

 

art. 9

A ciascun concorrente verrà consegnato un attestato di partecipazione.

 

art. 10

Con la partecipazione al concorso si acconsente al trattamento dei dati personali. Il conferimento di tali dati per le finalità concorsuali è obbligatorio per la partecipazione; il mancato conferimento o la successiva opposizione al trattamento (diritto previsto dall’art. 7 del D.Lgs 196/2003) determina l’impossibilità di partecipare al concorso.

Allegato “Premessa”

 

CONCORSO DI IDEE

PERIFERIA

Dare un centro alla periferia

 

Definire il significato del termine periferia oggi è quanto mai complesso, per la molteplicità di aspetti che vi convergono.

L’etimologia della parola  “periferia” deriva dai vocaboli greci "perí " ("intorno) e "pherein" ("portare"). Tuttavia la tradizionale nozione di periferia, legata da una parte alla collocazione fisica distante dal centro, dall’altra a condizioni di degrado ed emarginazione che spesso caratterizzano le aree di margine, si rivela oggi un concetto complesso e contradittorio, non più riconducibile a una definizione chiara ed univoca. Lo sprawl, la città diffusa o infinita, ovvero il dilatarsi territoriale del costruito, non solo residenziale ma anche dei luoghi di lavoro, di scambio commerciale e di svago, ha reso complesso qualsiasi tentativo di definizione e classificazione delle periferie…………. Le aree ai margini della città si presentano oggi come tessuti variegati, generalmente privi di identità e di relazioni gerarchiche nell’organizzazione degli spazi, costituiti da frammenti di paesaggio agricolo, quartieri di villette monofamiliari, nuovi insediamenti terziari e residenziali  in prossimità di infrastrutture (edge cities), aree degradate. Un concetto più articolato e flessibile di p. comprende, quindi, oggi infinite realtà di centralità e marginalità urbana, le cui caratteristiche sono sempre strettamente legate alle condizioni, alla storia e ai caratteri specifici delle realtà urbane che le hanno prodotte e, quindi, difficilmente tipizzabili o riconducibili a modelli più o meno omogenei o a categorie interpretative comuni (Treccani).

 

Storicamente lo sviluppo delle periferie ebbe inizio con la rivoluzione industriale del XIX secolo attraverso l’abbandono delle campagne da parte dei ceti popolari per trovare lavoro nelle industrie. L’antitesi città-campagna fu progressivamente sostituita da quella centro-periferia. Con il fenomeno dell’urbanesimo le periferie delle grandi città cominciarono ad espandersi negli spazi vuoti e a inglobare i piccoli villaggi attorno ai nuclei urbani, mutando per sempre l'aspetto del loro tessuto urbano, che non ruotava più attorno a centri di aggregazione come le chiese o le piazze del mercato (Wikipedia).

 

Oggi si parla costantemente di riqualificazione e/o rigenerazione delle periferie, ma per poter intervenire significativamente in tali ambiti è necessario comprenderne il contesto, da quello specificamente urbanistico a quello socio-economico ed ambientale.

 

Molto interessante da questo punto di vista è un’intervista di Marco Dotti (“Periferie al centro della vita”, pubblicata su Vita del 07.03.2017) all’etnologo e antropologo Marc Augè , tra i pensatori contemporanei più significativi,  che ha dedicato molti studi alla città ed ai suoi luoghi, definendo il concetto di surmodernità (modernità in eccesso) ed il suo impatto sui non-luoghi (aeroporti, centri commerciali, sale d’attesa, ascensori, autostrade, centri di accoglienza per migranti…), spazi cioè dove non è più possibile leggere le tracce del legame sociale. In tal senso il non-luogo è diventato il contesto di ogni luogo possibile.

I non luoghi, iperconnessi, simulano luoghi densi di relazioni; ma la comunicazione non è la relazione. Per quanto immersi nello spazio virtuale della comunicazione, che invade il nostro quotidiano, “noi trascorriamo il nostro tempo nel tentativo costante di fare luogo …….. ovvero creare relazioni per cercare di fuggire dall’isolamento”: luogo inteso come spazio sul quale possiamo leggere le relazioni sociali nel loro ambiente storico e simbolico.

Partendo dalla nozione di luogo antropologico - uno spazio denso di relazioni, scambi, storia, significato - Augé ha coniato la sua definizione di non-luogo «uno spazio che non crea identità né singola né relazionale». Il non-luogo non integra, non condivide, «autorizza unicamente la coesistenza di individualità distinte, simili e indifferenti le une alle altre». Nei non-luoghi, le persone si incrociano ma non si incontrano: non generano relazioni.

 

Secondo l’Augé  È nelle periferie della città che si trovano i problemi della città: povertà, disoccupazione, ambiente degradato, delinquenza, violenza. ……….. La parola “periferia” ha senso solo in relazione all’idea di “centro”. Noi associamo la parola alle immagini della miseria e delle difficoltà urbane, ma la mettiamo quasi sempre al plurale (le “periferie urbane”), quasi a rendere conto del fatto che in questo modo si designa tutto il tessuto urbano, come se, …………, la circonferenza fosse ovunque e il centro da nessuna parte. Le periferie sono zone intorno alla città in opposizione o in reciproca rivalità, a distanza le une dalle altre, tanto lontane tra di loro quanto dall’immaginario centro della città, in rapporto al quale vengono definite “periferiche”. ……………… Le periferie, al plurale, fanno quindi riferimento a un centro immaginario, assente e forse fantasmaticamente desiderato.”

 

Il dibattito sulle periferie in Italia è molto sentito e molto spazio si dà a progetti di riqualificazione e/o rigenerazione urbana, da finanziare con fondi europei e/o nazionali (Piano periferie- governo Gentiloni).

 

L’architetto Renzo Piano, nominato senatore a vita, ha dedicato a questo tema il suo impegno “politico”, creando un gruppo di lavoro G124 presso il senato, composto da giovani architetti, che si occupano specificamente di come rendere migliori le periferie, per le quali hanno prodotto già studi e proposte, attraverso il concetto di rammendo. Secondo Renzo Piano il rammendo non è un atteggiamento romantico, distaccato e parziale. È tutt’altro. Non si tratta di buttar giù il costruito e il costruito male, né di puntare sulle grandi opere. La sfida urbanistica è quella di trasformare gli spazi sospesi dove i servizi funzionano male e talvolta a rischio ghettizzazione, in periferie urbane dove si possa vivere meglio. Il rammendo si basa su piccole “scintille”. Piazze, parchi, piccoli spazi che possono innescare la rigenerazione urbana e sociale.

 

Piano ha un’idea precisa su come procedere: «Dobbiamo smettere di costruire periferie. Ormai le nostre città sono piene di questi luoghi dove il centro non è più centro, e la campagna non è ancora campagna. Invece di continuare ad espanderli così, dobbiamo intensificare i nostri centri urbani, fecondando e fertilizzando le periferie. Ovunque ci sono grandi buchi neri da recuperare e trasformare, in modo che questi sobborghi diventino luoghi di civiltà, e non solo posti dove si va a dormire.

 

Per Renzo Piano le periferie sono la città del futuro, ricche di umanità e di energia,  “I centri storici ce li hanno consegnati i nostri antenati, la nostra generazione ha fatto un po’ di disastri, ma i giovani sono quelli che devono salvare le periferie………Le periferie sono la grande scommessa urbana dei prossimi decenni: Diventeranno o no pezzi di città? Diventeranno o no Urbane, nel senso anche di civili?”

 

Con questa premessa si vuole fornire uno spunto di riflessione sul tema che si intende affrontare quest’anno con il Bando sulle periferie, un tema, si può dire, “essenzialmente politico” perché attiene a scelte per un futuro migliore; come diceva Norberto Bobbio <“indipendenti“ dalla politica ma non “indifferenti” alla politica>>.

 

Per entrare nello specifico dell’argomento che proponiamo all’attenzione degli studenti delle scuole superiori  ed  universitari, vediamo che in genere nelle città italiane la periferia ingloba il centro storico, che diviene il cuore della città, offrendo ai turisti la produzione culturale e artistica dei secoli passati, a partire dalle sue origini, divenendo altresì luogo privilegiato dal punto di vista residenziale.

 

Non sempre è così, in alcuni casi il centro si sposta progressivamente, con la residenza e le varie attività, lasciando dietro di sé zone di emarginazione, come è accaduto, ad esempio, per la città di Castellammare  di Stabia, che rientra in questa tipologia di sviluppo urbanistico, rimandando al concetto di “periferie”; qui il centro cittadino, sviluppatosi tra la fine dell’ottocento e gli anni sessanta, si trova oggi circondato da più zone periferiche: il cosiddetto centro antico a sud, la periferia a nord, il mare con i due porti e le industrie dismesse ad ovest, le zone periferiche dei comuni confinanti ad est.

 

In sintesi il tema proposto DARE UN CENTRO ALLA PERIFERIA, ha come finalità quella di suggerire idee per dare nuove centralità a questi luoghi, creando spazi di relazioni al loro interno, a loro volta in relazione con il “cosiddetto” centro cittadino, anche attraverso l’eliminazione di barriere che si frappongono tra il centro e le periferie e tra le stesse periferie, trasformando eventuali elementi di frattura in elementi di connessione, tali da restituire unitarietà ed identità all’intera città.

 

ALL.   "B"

SCHEDA DI PARTECIPAZIONE                                 

PREMIO LIONS - LEO CASTELLAMMARE DI STABIA

 

IL/LA SOTTOSCRITTO/A

Nome_______________________________________Cognome_________________________________________________

Nato/a   a ___________________________________________________ il ________________________________________

Residente in ________________________________________________________________________________  Via_______________________________________________________________Cap___________

Telefono_________________  Cellulare__________________ Email___________________________

Istituto e classe frequentata per l'a.s. 2017/18______________________________________________________

Facoltà Universitaria: ______________________anno di iscrizione:__________ anno di laurea:___________

DICHIARA di aver preso visione e di accettare integralmente il regolamento del Concorso.

 IN CASO DI MINORI (padre o madre o esercente potestà genitoriale del minore)

Nome___________________________________   Cognome_____________________________________

Data ________________________                          Firma_____________________________________

 

INFORMATIVA E CONSENSO PER LA PRIVACY.

I dati raccolti verranno trattati in base alla vigente normativa sulla privacy (D.Lgs 196/2003) ai soli fini del Concorso e delle attività correlate. Acconsento al trattamento dei dati personali presenti in questa scheda.

                                                                       Firma________________________________________

autorizzazione all'utilizzo delle immagini delle persone rappresentate

            Firma dei soggetti rappresentati o degli esercenti potestà genitoriale (in caso di minori)

                                                                       Firma______________________________________________

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