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LIONS CLUB MONFALCONE E.T.S.
Distretto 108Ta2 - Italy

ANNO SOCIALE 2025/2026

 

Benvenuti nel sito web del Lions Club Monfalcone E.T.S.

 

“La Crescita dei GIOVANI in Europa nell’Era Informatica
tra SALUTE, Parità e Leadership"

 

 

We SERVE.

Doriana Potente

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02 Dicembre  2025

Un attento uditorio ha affollato la sala convegni del club House
Marina di Lepanto martedì 2 dicembre 2025 a Monfalcone per partecipare alla conferenza organizzata dal Lions Club Monfalcone ETS sul tema “Reati informatici: furto di identità, ricatti informatici, cyberbullismo, utilizzo fraudolento dell’AI… quale difesa?
Relatori: il dott. Sergio Gorjan già presidente della Corte di appello di Trieste, ed dott.cav.uff.Luigi di Ruscio Questore di
Gorizia.
Dopo i saluti ai relatori ed ai convenuti da parte della Presidente dott.ssa Doriana Potente e lettura dei prestigiosi “curricula “dei relatori da parte del cerimoniere dott.Gaetano Lorusso, il dott.Gorian ha sviluppato una relazione che ha toccato con estrema accuratezza gli aspetti tecnico-giuridici delle nuove fattispecie criminose. Il relatore ha esordito affermando che i reati informatici rappresentano un fenomeno nuovo nel campo criminale.
Il legislatore è intervenuto con la definizione di nuove fattispecie
di reati informatici introducendo nuovi articoli nel codice penale.
I reati informatici che il codice di diritto penale riconosce sono di due tipi: Violazione dei sistemi di sicurezza e utilizzo di strumenti informatici per compiere atti delittuosi (uso illecito di dati personali, per ricatti, furto di identità, sottrazione delle carte di credito, cyberbullismo. Se le violazioni dei sistemi di sicurezza
riguardano strutture della Pubblica Amministrazione si procede
ex officio mentre per i reati commessi con strumenti informatici si
deve procedere su querela delle parti. Una parte della relazione è stata dedicata alle pene connesse ai reati ed alla giustizia riparatoria nei confronti delle persone offese. Per quanto riguarda le pene il relatore ha chiarito come risultino lievi, da 2 a 4 anni di reclusione, che spesso non vengono scontati, per le condizionali e per l’utilizzo delle pene alternative alla custodia carceraria.
Altrettanto deludente la giustizia riparatoria, per le difficoltà delle parti offese di ricevere risarcimenti effettivi.
L’esordio del dott di Riuscio è stato un richiamo letterario al
Pinocchio di Collodi: nel racconto ci sono tutti gli attori della truffa: l’ingenuo Pinocchio, il cattivo compagno Lucignolo,
i truffatori; il gatto e la volpe, i consiglieri inascoltati: il buon Geppetto e la fata Turchina. Nei reati informatici troviamo gli stessi attori. Dobbiamo renderci conto ha detto il relatore “che tutto ciò che mettiamo in internet (cellulare, computer) non è più nostro”
Con l’accesso ad internet noi consegniamo i nostri dati personali
al mondo esterno esponendoci ai rischi di cui ha parlato il dott Gorjan; non esiste una difesa assoluta ma misure di cautele opportune: frequente cambio delle password di accesso, uso di un computer non connesso su cui conservare documentazione sensibile. Per una strategia di difesa il dott di Ruscio ha suggerito un approccio “multilayer”: sicurezza digitale,
strumenti anti AI fraudulenta, educazione per famiglie per far riconoscere le pratiche di “phishing”
Infine il dott.di Ruscio ha concordato con il dott Gorjan sulla necessità del rafforzamento della giustizia con più personale giudiziario e task force dedicata. Dopo alcuni interventi dei presenti con richiesta di chiarimenti uno scrosciante applauso ha concluso la conferenza.

Giorgio Spazzapan

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18 Novembre 2025

 

 

                            

  

In un’affollata sala conferenze del “club house” di Marina di Lepanto si è tenuto il 18 novembre c.a. un “panel” dal tema “obesità e diabete: pandemia del terzo millennio, quale trattamento, quale prevenzione?”

Il tema era affidato a tre relatori: al dott.Roberto Da Ros

direttore della SC di diabete e Centro Trattamento Piede Diabetico dell’Azienda sanitaria Giuliano Isontina, alla dott.ssa Roberta Assaloni Dirigente Medico diabetologo ed alla dott.ssa Silvana Cum dietologa presso il medesimo Centro.

Dopo un breve saluto ai relatori ed ai convenuti, la presidente dott.ssa Doriana Potente ha sottolineato come il tema in argomento rappresenti una delle sfide più importanti che la medicina deve affrontare in questo momento.

Prima di dare la parola ai relatori, il cerimoniere ha illustrato i brillanti “curricula “degli stessi a conferma del livello del “panel”.

La dott.Assaloni ha trattato il tema dell’obesità: innanzi tutto

ha dato una definizione di obesità “condizione medica caratterizzata da un eccesso di accumulo di grasso corporeo

che comporta rischi per la salute”. Viene diagnosticata tramite l’indice di massa corporea (BMI >30kg/m2) o tramite misurazioni differenziate tra maschi e femmine di circonferenza di vita o percentuali di grasso corporeo per stabilire una normalità ponderale ed una di diversi gradi di obesità.

La relatrice ha poi illustrato le principali cause dell’obesità:

squilibri energetici (assunzione calorica superiore al consumo),

fattori genetici e ormonali,                            

stile di vita (diete ricche di zuccheri, grassi, sedentarietà)

Fattori ambientali e psicologici (stress,sonno scarso)

Farmaci (es corticosteroidi, antidepressivi)

Per quanto riguarda i rimedi la dott.ssa Assaloni ha indicato

quelli fisici: dieta con una riduzione calorica controllata, alimenti

integrali, proteine vegetali (magre), verdura e frutta.

Attività fisica: almeno 150 minuti a settimana di esercizio moderato (camminata veloce, ciclismo),

quelli farmacologici: nuovi farmaci che riducono l’appetito e favoriscono la sazietà, altri che inibiscono l’assunzione dei grassi.

La relatrice ha evidenziata come la cura dell’obesità sia necessaria

per prevenire il rischio di malattie cardiovascolari e l’ipertensione.

Il tema del diabete è stato trattato dal dott Da Ros.

Il relatore ha esordito dando la dimensione della patologia che interessa 589 milioni di pazienti nel mondo e 100mila nel Friuli Venezia Giulia.

La patologia diabetica viene distinta in due tipologie:

diabete di tipo 1 (insulino dipendente ) caratterizzato da una patologia autoimmune (il sistema immunitario distrugge le cellule del pancreas che producono l’insulina.)

Il diabete di tipo 2, che riguarda il 90 % dei pazienti è caratterizzato da una ridotta funzionalità del pancreas.

Per quanto riguarda le terapie il relatore ha indicato:

quelle nutrizionali mirate a ridurre l’apporto di zuccheri,

quelle fisiche (150 minuti di attività fisica settimanale)

quelle farmacologiche di due tipologie: farmaci che stimolano

la produzione dell’insulina, farmaci che bloccano l’assorbimento del glucosio e favoriscono la sua eliminazione nelle urine.

In relazione al diabete di tipo 1, che interessa le fasce giovanili

dei pazienti, importante è la prevenzione; oggi sono a disposizioni

degli screening (dosaggio degli autoanticorpi) che stabiliscono i livelli di rischio, inoltre esistono nuovi farmaci biologici capaci di rallentare

l’insorgenza della malattia sino a 2 anni.

Per la prevenzione del diabete di tipo2 tre sono le regole essenziali da seguire:

alimentazione equilibrata, attività fisica, controllo del peso corporeo.

Il panel si è concluso con la relazione della dott.ssa Cum .

La relatrice ha esordito che una corretta alimentazione serve

a controllare regolari livelli di colesterolo glicemia e trigliceridi.

Le linee guida di una buona alimentazione indicano una dieta equilibrata tra proteine ,carboidrati e grassi. In questo senso

i pasti devono contenere ortaggi ,cereali integrali, frutta e proteine,

La serata si è conclusa con una cena scelta e commentata dalla dietista che ha riscosso un grande successo tra i commensali.

Giorgio Spazzapan

 

 

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LUNEDI' 27 OTTOBRE 2025

Siamo lieti di invitarLa

allo spettacolo teatrale di BENEFICENZA


    

"La Contrada" Teatro Stabile di Trieste

BARUFFE

Scritto e diretto da

Lino Marrazzo

con

Ariella Reggio, Maurizio Repetto, Marzia

Postogna, Maurizio Zacchigna, Elena Husu,

Enza De Rose, Giacomo Segulia e Omar Giorgio Makhloufi

Scene e costumi di Andrea Stanisci

Produzione La Contrada Teatro Stabile di Trieste

Lo spettacolo si svolge in Città vecia a Trieste, all’interno di una cornice composta dal testo di Angelo Cecchetin nella canzone omonima.

Siamo negli anni ‘30: in sottofondo una musichetta d’epoca.

In una piazzetta sono sedute, su due sedie di paglia, da una parte Gemma e Mariolina e dall’altra Felicita e Santina. Gemma indossa una vestaglia da casa e porta i bigodini in testa; Mariolina regge un fotoromanzo che finge di leggere; Felicita rammenda una federa e Santina lavora a maglia.

Baruffe mette in scena con partecipazione affettuosa le schermaglie amorose di un gruppo di donne e uomini del popolo inseriti nel contesto di una Trieste antica ancora mossa da sinceri affetti d’animo che ben descrivono una visione corale della vita

 

                      

  Doriana Potente                                                                                Presidente                                                                                                 Lions International Monfalcone ETS  

La storia del Lions Internazional di Monfalcone e quella de La Contrada Teatro stabile di Trieste si intrecciano negli anni. Il nostro club, fondato il 19 marzo 1975 ha già compiuto 50 anni e si avvicina ai 51. Dal canto suo “La Contrada”,inizialmente chiamata “Teatro Popolare” è stata fondata il 22 aprile 1976 da  Orazio Bobbio, Ariella Reggio, Lidia Braico e dal regista Francesco Macedonio, il nome “La Contrada” lo suggerì Ariella Reggio per evocare le radici triestine e la natura del progetto.

Da moltissimi anni la compagnia teatrale fa dono al nostro Club di uno spettacolo annuale che ci permette di continuare a realizzare i progetti e le iniziative del Club, unitamente al fondamentale sostegno del Comune di Monfalcone e della BCC Venezia Giulia.

La Comunità locale infatti, risponde sempre in maniera solidale e generosa all’invito, attratta dalla professionalità e dalla divertente verve dei protagonisti e dalle finalità filantropiche alle quali vengono destinate le somme raccolte nella serata. 

L’appuntamento di quest’anno sarà con la commedia“BARUFFE” liberamente tratta dalle Baruffe Chiozzotte di Carlo Goldoni che vedrà protagonista la mitica e impareggiabile Ariella Reggio, anima de La Contrada.

 Il tema del nostro Club per l’anno 2025-26 è “La Crescita dei Giovani in Europa nell’Era Informatica, tra Salute, Parità e Leadership” e vari service sono in preparazione per realizzare questo obiettivo. Così quando in sala si farà buio e si aprirà il sipario, ci auguriamo di avere una platea esaurita in ogni ordine di posti, affinché le generose offerte ci permettano di onorare il nostro motto "WE SERVE" e dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno.

Vi aspettiamo!

Aiutateci ad aiutatre. Grazie

Informazioni:
Segreteria Lions International Monfalcone ETS:
Manuela Roiatti:
tel. 3388806926
Email: manuela.roiatti@virgilio.it

GLI INVITI

POSSONO ESSERE RITIRATI PRESSO:

Benkadì: Corso del Popolo, 40—Monfalcone

Benkadì: piazza Dante Alighieri, 4—Staranzano

Farmacia Rismondo via E. Toti, 52—Monfalcone

Teatro Comunale (Solo la sera dello spettacolo)

 

 

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07 Ottobre 2025

Malattie cardiovascolari fra prevenzione, tecnologia e umanizzazione

Nella sala convegni Club House di “Marina di Lepanto”martedì 7 ottobre si è svolta la conferenza del prof Gianfranco Sinagra sul tema “Malattie cardiovascolari fra prevenzione tecnologia ed umanizzazione”. Dopo il saluto all’illustre ospite ed al numeroso pubblico presente da parte della Presidente dott.ssa Doriana Potente e la lettura da parte del cerimoniere dott Gaetano Lorusso del prestigioso curriculum scientifico ed accademico del relatore, il prof Sinagra ha esordito ricordando un breve cenno biografico.

A 27 anni lasciava la natia Palermo per venire a Trieste dove entrava nell’equipe del prof Camerini dal quale apprendeva le competenze medico scientifiche ma anche lo spirito umanitario con cui svolgeva la professione.

Passando al tema della conferenza il prof Sinagra ha tenuto una magistrale lezione di educazione sanitaria che ha catturato l’attenzione dell’affollatissimo pubblico sino alla fine.

Mettendo in luce i progressi della cardiologia grazie ai quali oggi la mortalità per infarto è passata dal 15% al 4% il relatore ha spiegato la sintomatologia della patologia e la necessità della tempestività dell’intervento terapeutico in ospedale. Infatti il ricovero ospedaliero che avviene entro un’ora dall’insorgenza di dolore toracico consente di intervenire dilatando le coronarie con uno stent e permette un totale recupero della funzionalità cardiaca, mentre quando il ricovero avviene dopo due ore già si verifica una necrosi con perdita di muscolo cardiaco.

A proposito del recupero delle cellule del muscolo cardiaco danneggiate il prof Sinagra ha accennato ai progressi della ricerca scientifica purtroppo non ancora sufficienti per una rigenerazione funzionale delle cellule medesime. Interessante è stata la parte della relazione che ha trattato dei fattori di rischio e degli stili di vita per la prevenzione. Il prof Sinagra a questo proposito ha indicato un percorso educativo indicando i fattori di rischio (diabete, pressione arteriosa, fumo, sedentarietà) ed attività di prevenzione:

esercizio fisico, movimento (10.000 passi giornalieri, 150 minuti alla settimana)

controlli periodici: glicemia (glicata non superiore a 5.7 glicemia a digiuno non superiore a 120, valori più alti possono indicare un diabete) pressione arteriosa (max 130/ 85 mmHg, valore desiderabile 120/7.)

Altro argomento trattato è stato quello della prevenzione di gravi aritmie nell’infartuato mediante l’applicazione di defibrillatori impiantabili ed il controllo da remoto dei pazienti.

In relazione al progresso tecnologico il prof Sinagra ha sottolineato il rischio della frammentazione dei saperi in quanto questo esclude la centralità del malato che deve essere l’obiettivo del medico.

L’esame della malattia di un paziente per il medico deve essere occasione per valutare il Paziente come Persona nella sua globalità. complessità e nel suo contesto familiare. Inoltre è importante diffondere la conoscenza tra le comunità per migliorare la sanità.

Sollecitato da alcuni interventi sulla utilità della intelligenza artificiale per la diagnostica cardiologica il relatore pur ritenendola utile ha sottolineato l’esigenza di una validazione del professionista sia per le domande che per le risposte.

Richiesto di esprimere un giudizio sulla diffusione dei defibrillatori in ambiti pubblici e sportivi ha dichiarato che certamente ne va incoraggiata la diffusione, ma occorre anche disporre di personale formato che li sappia usare, anche se la legge, in condizioni di emergenza permette a tutti di soccorrere una persona in arresto cardiaco usando un defibrillatore.

In questo senso apprendendo che il club Lions di Monfalcone si propone di svolgere una attività di formazione alla rianimazione cardiopolmonare con uso defibrillatore nelle scuole superiori della città ha espresso il suo vivo plauso.

Uno scrosciante e prolungato applauso ha concluso la brillante conferenza del prof. Sinagra

Giorgio Spazzapan

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03 Ottobre 2025

Donazione defibrillatore da parte del Lions Club Monfalcone ETS al Centro Sportivo Integrato di Monfalcone 

THE BEAT GOES ON……OVVERO LA VITA CHE CONTINUA

Da sinistra: Luca Fasan Sindaco di Monfalcone, on. Anna Cisint Eurodeputata, dr. Doriana Potente Presidente Lions Monfalcone, dr. Emanuela Soranzio Tesoriera Distrettuale e Presidente Comitato Service Monfalcone

Donato dal Lions Club di Monfalcone venerdì 3 ottobre un Defibrillatore automatico esterno al Centro Sportivo Integrato di via della Resistenza in Monfalcone, completamente ristrutturato dall’Amministrazione Comunale, per renderlo fruibile ad adulti e bambini, disabili e normodotati, con l’obiettivo di realizzare una condivisione di percorsi: ginnastica dolce e posturale, baskin, rugby su ruote e così via.

E’ d’obbligo in queste strutture la presenza di un defibrillatore poiché l’attività fisica mette alla prova l’apparato cardiovascolare, e  certe persone predisposte, anche inconsapevolmente, possono sviluppare una aritmia minacciosa per la vita che richiede un immediato intervento.  In Italia ogni anno ci sono 60.000 decessi per arresto cardiaco, e su 100 persone con Fibrillazione Ventricolare un terzo muore prima di giungere in ospedale, l’uso del defibrillatore in questi casi può triplicare la sopravvivenza, ma pochissimo è il tempo disponibile, già dopo cinque minuti si può sviluppare un danno ipossico-anossico cerebrale con conseguente morte o disabilità permanente, è quindi fondamentale la presenza di un testimone, preferibilmente formato e di un defibrillatore.

Il DAE donato dal club è totalmente automatico, non c’è rischio di sbagliare, con elettrodi universali Adulto-Pediatrico con selettore paziente, fornito di chip integrato e SIM, effettua auto check periodici giornalieri, settimanali, mensili, lancia una e-mail di alert in caso di qualsiasi anomalia, si aggiorna regolarmente da remoto, è dotato di geolocalizzatore, può essere connesso al sistema di controllo remoto del 118. Leggerissimo (1.300 grammi), è facilmente trasportabile. Inoltre con il programma “THE BEAT GOES ON”, famosa canzone degli anni 70’ di Sonny and Cher dedicata al ciclo infinito della vita, incisa sulla lapide di Sonny Bono, si aggiunge un nuovo anello alla catena della sopravvivenza, poiché nel caso in cui l’intervento del DAE porti a salvare effettivamente la vita di una persona, oltre a sostituire gratuitamente gli elettrodi e la batteria utilizzati, verrà DONATO un nuovo defibrillatore ad un ente o struttura indicata dal proprietario del DAE utilizzato. Certamente ci auguriamo che non ci sia la necessità di usarlo, ma se così fosse ci auguriamo che la vita continui e generi altra vita.

Dr. Doriana Potente

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27 Settembre 2025

2° Evento Lions club Monfalcone ETS Città Murate

   

Visita Museo Medievale - Galleria Rifugio - Rocca di Monfalcone.

Sabato 27 settembre 2025, in una splendida giornata di sole, si è svolto il secondo evento del Lions Club di Monfalcone Città Murata nell’ambito della rete delle Città Murate Lions del nostro Distretto e della Slovenia. Il primo incontro si era tenuto a Monfalcone nel giugno 2024, sempre organizzato dal nostro Club, un secondo incontro a Capodistria, unica città murata della rete in Slovenia, organizzato dal locale LC ed un terzo organizzato dal LC Concordia Sagittaria.

Lo scopo di questi incontri è quello di accrescere e diffondere la conoscenza storica e culturale del nostro territorio anche ai fini di una reciproca conoscenza.

Abbiamo colto così anche l’occasione di celebrare i 500 anni della ricostruzione della Rocca di Monfalcone ad opera della Repubblica Veneta della Serenissima.

Il gruppo di 25 partecipanti (il massimo consentito), presenti ospiti Lions di Capodistria, Gorizia, Gradisca e Cormons, dopo il saluto dell’Amministrazione Comunale da parte dell’Assessore Antonio Garritani ha iniziato il percorso visitando il Museo Medioevale sotto la guida del bravissimo Andrea Ferletich (che ci ha accompagnato tutta la mattinata). Situato all’interno del palazzo del Municipio, dove si trova la famosa spada “bastarda”, si possono vedere le antiche mura cittadine e reperti di uso quotidiano e strumenti di lavoro.

Successivamente abbiamo potuto visitare la galleria rifugio, accessibile da pochi mesi, lunga 266 metri, larga 6 metri e alta 5 m. dotata di due ingressi, costruita come luogo di riparo dai bombardamenti aerei angloamericani della Seconda Guerra Mondiale, capace di accogliere centinaia di persone, con un allestimento immersivo che unisce racconto storico, memoria e tecnologia estremamente suggestivo.

Infine abbiamo potuto visitare la Rocca, aperta per l’occasione, costruzione fortificata che rappresenta il simbolo della città, ricostruita nel 1525 dai Veneti, a difesa della città di Montisfalconis, la cui storia è stata illustrata dal giornalista e scrittore Roberto Covaz, che in particolare si è soffermato sulla guerra scatenatasi tra gli abitanti della cittadella murata e quelli della Rocca ai tempi del Patriarcato.

La giornata si è conclusa in armonia con un rinfresco in una locale Osteria-Enoteca storica, a conclusione di un percorso che ha rinsaldato i legami tra i Club e che ci arricchito culturalmente.

Sabato 27 settembre 2025, in una splendida giornata di sole, si è svolto il secondo evento del Lions Club di Monfalcone Città Murata nell’ambito della rete delle Città Murate Lions del nostro Distretto e della Slovenia. Il primo incontro si era tenuto a Monfalcone nel giugno 2024, sempre organizzato dal nostro Club, un secondo incontro a Capodistria, unica città murata della rete in Slovenia, organizzato dal locale LC ed un terzo organizzato dal LC Concordia Sagittaria.

Lo scopo di questi incontri è quello di accrescere e diffondere la conoscenza storica e culturale del nostro territorio anche ai fini di una reciproca conoscenza.

Abbiamo colto così anche l’occasione di celebrare i 500 anni della ricostruzione della Rocca di Monfalcone ad opera della Repubblica Veneta della Serenissima.

Il gruppo di 25 partecipanti (il massimo consentito), presenti ospiti Lions di Capodistria, Gorizia, Gradisca e Cormons, dopo il saluto dell’Amministrazione Comunale da parte dell’Assessore Antonio Garritani ha iniziato il percorso visitando il Museo Medioevale sotto la guida del bravissimo Andrea Ferletich (che ci ha accompagnato tutta la mattinata). Situato all’interno del palazzo del Municipio, dove si trova la famosa spada “bastarda”, si possono vedere le antiche mura cittadine e reperti di uso quotidiano e strumenti di lavoro.

Successivamente abbiamo potuto visitare la galleria rifugio, accessibile da pochi mesi, lunga 266 metri, larga 6 metri e alta 5 m. dotata di due ingressi, costruita come luogo di riparo dai bombardamenti aerei angloamericani della Seconda Guerra Mondiale, capace di accogliere centinaia di persone, con un allestimento immersivo che unisce racconto storico, memoria e tecnologia estremamente suggestivo.

Infine abbiamo potuto visitare la Rocca, aperta per l’occasione, costruzione fortificata che rappresenta il simbolo della città, ricostruita nel 1525 dai Veneti, a difesa della città di Montisfalconis, la cui storia è stata illustrata dal giornalista e scrittore Roberto Covaz, che in particolare si è soffermato sulla guerra scatenatasi tra gli abitanti della cittadella murata e quelli della Rocca ai tempi del Patriarcato.

La giornata si è conclusa in armonia con un rinfresco in una locale Osteria-Enoteca storica, a conclusione di un percorso che ha rinsaldato i legami tra i Club e che ci arricchito culturalmente.

Doriana Potente

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21 GIUGNO 2025

PASSAGGIO DEL MARTELLO

Passaggio del Martello tra il Presidente uscente dott. Pasquale de Candia e la subentrante dott.ssa Doriana Potente

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