Riunioni
Soci

Anni sociali precedenti


 

13 Maggio 2019


Dopo una lunga e crudele malattia il Lions Marco ZANOLLA ci ha lasciati.

Socio Lions dal 1989 è stato per il nostro Club un socio esemplare, capace di dare con la sua spiccata personalità una forte connotazione di competenza e partecipazione.

Presidente nel 1997/98, ha svolto varie volte nel Club, con serietà e dedizione, incarichi di Officer; è stato anche Presidente di Zona nell’anno sociale 1998/1999 ed ha assunto nel corso degli anni molteplici incarichi distrettuali tra cui, il più importante, quello di Direttore del Centro Studi.

Ha contribuito in maniera determinante alla conclusione di molti “service” del Club; va ricordato in modo particolare il suo contributo alla realizzazione del mosaico posto sulla facciata del Duomo di Monfalcone ove, da Presidente del Club, ha inaugurato la prima parte musiva posta sopra al nartece e all’ingresso laterale del Duomo.

Stimato avvocato cassazionista con studio a Monfalcone, ha offerto volontariamente la sua competenza a svariate iniziative di carattere sociale e culturale del territorio; è stato consigliere della Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse, membro del Collegio Sindacale e Socio Fondatore della Mutua di Assistenza del Credito Cooperativo.

Le sue doti atletiche lo hanno portato a frequentare assiduamente i campi da tennis e, per molti anni ha partecipato ai campionati nazionali Lions di tennis organizzato dalla Unione Italiana Lions Tennisti.

Lo ricorderemo sempre per la sua cordialità e per il suo sobrio e socievole modo di porsi in relazione con tutti; ci piace pensare che ora ci guarda da Lassù, sempre con il Suo sorriso e la Sua affabilità.

Alla moglie Oliva ed ai figli Roberta e Giulio il nostro saluto e la nostra vicinanza.

 

2 Aprile 2018

Il caro amico Sergio Feudale ci ha salutato, rimangono i ricordi, il sorriso cordiale e comprensivo, il patrimonio morale costituito da intelligenza e amore.

Sergio, ingegnere e già direttore della centrale termoelettrica allora Enel, si è dedicato alla città di Monfalcone, guida del comitato di rione, ha promosso e condiviso attività culturali sulla storia di Monfalcone e sulle prospettive future.

Il Lions di Monfalcone lo vede come Socio-fondatore del Club cittadino nel 1975, da quella data la sua presenza è stata sempre attiva e coinvolgente. Ogni suo contributo è stato per noi un esempio di come il rigore e l’impegno si possano sposare al garbo ed alla passione.

Di Sergio ci rimane un perenne ricordo con il libro “Monfalcone ieri. La città attraverso la storia, la forma urbana e l’architettura”, scritto insieme al Lions ingegner Licio Pavan e lo storico professor Italo Santeusanio.

15 aprile 2017 

UN GIORNO TRISTE PER IL NOSTRO CLUB:

GUSTAVO CAIZZI

CI HA LASCIATO.

 

Gustavo riceve il distintivo Lions nel giugno del 2009 alla Charter che chiude l’anno di Presidenza di Daniela Paoli.

Si presenta con il suo modo di essere: affabile, cortese, sempre aperto al dialogo con tutti, elegante nei modi e nella persona: un gentiluomo d’altri tempi.

Si intuisce subito che non sarà un socio “portatore di distintivo” ma sarà un vero Lions, attivo, propositivo, sempre pronto a collaborare sia all’interno del Club sia soprattutto quando si tratta di realizzare dei services  che portino aiuto a chi, per situazione economica o per motivi di salute sia svantaggiato.

Fa quindi rapidamente “carriera” nel Club e, appena il Regolamento lo consente, entra nel Consiglio Direttivo; nell’anno sociale 2010/2011 (Presidente Luigi Carotenuto) è Tesoriere, carica che conserverà anche nella stagione successiva (Presidente Paolo Fogar).

Lui Ingegnere, si trasforma rapidamente in contabile attento e scrupoloso, ma la sua presenza nel Direttivo non si limita al suo incarico: è sua – tra l’altro - la proposta e la realizzazione di una conferenza pubblica in collaborazione con il Propeller Club e con l’Accademia Europeista, in occasione della Giornata dell’Europa, alla quale si incarica di invitare l’Ambasciatore Baldocci.

Alle elezioni del marzo 2012 accetta la candidatura e viene eletto Presidente  del Club; il suo anno 2012/2013 presenta un’innumerevole serie di iniziative per le quali si spende in prima persona per la loro realizzazione;  ricordiamone le principali :

  • la mostra “METAFORE – espressioni artistiche del territorio”  opere d’arte moderna  realizzate da artisti locali, allo scopo di raccogliere fondi a favore del Club gemellato di Cento, per il restauro di monumenti danneggiati dal terremoto che in quell’anno aveva colpito l’Emilia;
  • i convegni “La Comunità sceglie la vita” con le Associazioni di volontariato presenti nel territorio, “Associazionismo e Comunità” con la presenza del sociologo prof. Alberto Gasparini, “Welfare Marittimi- la Comunità con Stella Maris” temi a Lui molto cari in cui si ripetono le parole “associazionismo e “comunità”, che porterà avanti e svilupperà anche negli anni successivi;
  • La pronta adesione alla proposta di service di Zona, avviata da altro Club, che si svilupperà successivamente e  che vedrà il nostro Club collaborare attivamente  per la realizzazione  anche a Monfalcone di un Emporio della Solidarietà;
  • L’attenzione verso i giovani, con i convegni organizzati in collaborazione con i Leo, in occasione della Giornata dell’Europa e sul tema “Lavoro, quale futuro per i nostri giovani”con la presenza di esponenti della Confindustria e di docenti e studenti delle scuole superiori;
  • Il dono di un defibrillatore al Comune di San  Pier d’Isonzo da collocarsi in un impianto sportivo in quel territorio.

Alla fine del Suo anno di Presidenza affiorano i primi sintomi della malattia che lo costringe all’inizio dell’anno sociale 2014/2015 a chiedere il passaggio a Socio Aggregato, ma è un socio aggregato sui generis perché è quasi sempre presente ai meetings ed alla altre iniziative del Club, mantiene aggiornato il sito internet del Club, si occupa dell’organizzazione delle conferenze pubbliche  curando la stampa delle brochures ed altro ancora. E quando giunge in porto il service, avviato in anni precedenti, del posto di accoglienza alla Marcelliana, si offre volontario per collaborare attivamente al servizio.

Combatte la malattia non solo con le cure mediche ma soprattutto con un’attività a tutto campo e nascono così le sue iniziative editoriali: il libro fotografico “L’Isola d’Oro – emozioni dalla Laguna” il cui ricavato viene devoluto interamente a favore della Onlus “Spiraglio” ed il saggio storico “Regio Sommergibile Jalea, vento del ricordo...” che presenterà in varie sedi regionali e che viene conosciuto anche in ambito nazionale dopo essere stato recensito dalla rivista dell’Associazione Marinai d’Italia: ecco allora i suoi prossimi impegni di presentazione del libro in Veneto e  nel Lazio dove ha stabilito un contatto con i familiari di un Caduto del sommergibile, ma la malattia inesorabile lo piega e adesso ci guarda da Lassù sempre con il Suo sorriso e la Sua affabilità.  

 

2 Aprile 2017 - Indetto il prossimo meeting - XII°dell'anno sociale, questa volta un "CAMINETTO"

si svolgerà il 6 aprile p.v. ore 19.00 presso "l'azienda agricola di Gaspare Alagna -  luogo "diverso" dal solito - che certamente ci aiuterà nelle riflessioni e nei ragionamenti relativi ai temi posti all'odg:   

                                                    GMT (incremento soci);

                                                    GLT (mantenimento soci e rapporti fra loro).

 

14 Marzo 2017 -  si preannuncia quanto mai interessante l'XI° Meeting, patrocinato dal Comune di Staranzano e dedicato alla presentazione del romanzo scritto da Ilario Trevisan

                                                       

 

3 Marzo 2017    -  ...altro importante momento per la VITA del CLUB

Il Presidente di Zona Pasquale de Candia ha convocato  il 2° incontro della 1^ Circoscrizione del Distretto 108 Ta2 al quale oltre i Presidenti ed Officers dei Club di Zona possono partecipare i Soci che ne abbiano piacere. (maggiori dettagli in CALENDARIO)

 

3 Marzo 2017  -  X Meeting: convocato per Martedì 7 Marzo p.v. ore 19.00 - Sede  

Importante appuntamento annuale dedicato al rinnovo del DIRETTIVO del Club per l'anno sociale 2017 - 18 ( maggiori dettagli  in Calendario) 

 

16 Febbraio 2017  -  Prossimo interessante appuntamento conferenziale di martedì 21 febbraio p.v.

"....passeggiando tra le dune del deserto:  VERSO ANTICHE TRACCE D'ACQUA"

relatrice: Maria Rosa BUIANI

16 Febbraio 2017 - TEATRO SOLIDALE con la Compagnia Teatrale "OGGI DOMANI e SEMPRE" di Claudio Gardenal

scade oggi la possibilità di prenotare i posti riservati eai LIONS,  per lo spettacolo organizzato dal nostro Club presso il Teatro Pio X di Staranzano per domenica 26 febbraio 2017 ore 16.00. Il ricavato dell’offerta libera sarà devoluta ai terremotati del Centro Italia.

 

SABATO 28 p.v. (ore 16.30 Teatro San Pio X, Staranzano)

                                                     

allo spettacolo teatrale seguirà in Sala Comunale Staranzano (1° piano) la tradizionale lotteria di beneficenza ed il brindisi finale.

 

12 Gennaio 2017 -  Meeting 7:  ...il Club incontra il Governatore Distrettuale Gianni Dovier

l'annuale incontro è fissato per martedì 24 gennaio p.v. ore 19.00 (incontro), 0re 20.15 Conviviale presso il ristorante ALLE COMARI / LEGA NAVALE ITALIANA, Via dell'Agraria 54, Monfalcone.

 

2 Gennaio 2017  -  Tradizionale FESTA della BEFANA

Soci, consorti ed amici sono invitati dal Presidente a prendere parte al tradizionale pranzo che si svolgerà il Venerdì 6 p.v. presso la Trattoria Ambrosi - Loc Lonzano - con inizio circa ore 13,00 (Bus partenza da Piazzale Salvo D'acquisto - via E. Valentinis - ore - 12,00  e rientro ore 18,00).Sarà presente Roberto Lizzio che con il pianoforte e la sua voce lirica ci allieterà durante la festa; come tradizione si svolgerà una tombola di beneficanza destinata ad iniziative di SERVICE.  

 

31 dicenbre 2016 - 1° Gennaio 2017        

AUGURISSIMI a TUTTI !!!!!

Un bel brindisi al nuovo anno lionistivcamente ricco di SLIDARIETA' - verso la Comunità Internazionale e Locale - e di vera PACE !!!! 

 

27 Dicembre 2016  -  ...LIONS e LEO bel ponte di SOLIDARIETA' verso la COMUNITA'

                                                   

La solidarietà LIONS - LEO  si arricchisce di un'altra semplice quanto importante iniziativa in occasione delle festività natalizie ....nel corso della recente Festa degli Auguri tutti i panettoncini, fatti produrre dai giovani LEO per iniziative solidali, sono stati acquistati dal Club  e donati  al Comune di Monfalcone per il prenzo organizzato in Piazza per tutte le persone "sole  e disagiate"

 

19 Dicembre 2016  -  Il Club in LUTTO !

Di seguito Il triste messaggio giunto stamane dal Presidente:

" Con enorme tristezza sono costretto a comunicarvi che questa mattina è venuta a mancare la nostra cara amica Cettina Spataro "

L'improvvisa notizia ci rattrista profondamente, segnando la vita del Club ed inducendo in tutti noi un vuoto incolmabile !  Della compianta ed amata Cettina ci mancheranno il sorriso e la sua piacevole intensa presenza !!  Possa il Signore accoglierla nel nuovo mondo accanto al suo amato Mario !!

                                                      

Foto:  ....piace ricordare la carissima Cettina al centro dell'attenzione del Club in occasione della Charter 2015 dei 40 anni (v. foto) e la sua presenza alla FESTA degli AUGURI di sabato 17 dicembre u.s. !! 

 

17 Dicembre 2016  -  ...tradizionale FESTA degli AUGURI

Ambiente sobrio, calorosa amicizia e sincero spirito Lionistico, questi gli ingredienti della bella serata conviviale ospitata quest'anno dall'Azienda Agricola Beltrame di Bagnaria Arsa. 

 

1° Dicembre 2016 -  i prossimi pregevoli impegni "WE SERVE" dei nostri giovani  LEO

                                                                  

Sabato 3 e domenica 4 dicembre p.v.  (ore 9 alle ore 12,30)  i giovani LEO saranno in piazza della Repubblica di Monfalcone per l'annuale vendita dei PandoLeo. Sosterranno l'associazione ANLAIDS, proponendo i loro Bonsai per la prevenzione dall'HIV.  

Sabato 10 dicembre i LEO  incontreranno l'Associazione Mozart per portare a concretezza lo Spettacolo teatrale LEO che si svolgerà con buone probabilità il 21 marzo p.v. ( das confermare

Domenica 18 dicembre p.v. i giovani saranno a Gradisca per il Mercatino dell'usato.

A breve i LEO incontreranno la dirigenza scolastica del Liceo di Monfalcone per proporre anche qust'anno il "Progetto Martina"  

G. Ca.

 

30 Novembre 2016  -  OGM e genetica il tema dell'interessante conferenza Lions

                                            

    

La Sala Conferenze del Comune di Staranzano ha ospitato ieri sera l'interessante quanto partecepiata conferenza centrata sul tema di stretta attualità:

            “CAPIRE LA GENETICA, ...UNO SGUARDO AL PROBLEMA DEGLI OGM”

Al giovanissimo relatore dr. Antonio Filippi – Biotecnologo - Ricercatore,  il meritato plauso del pubblico presente e del Club.

 

15 Novembre 2016

Il Club tutto in LUTTO  per la perdita della carissima amica Francesca FERUGLIO, della quale conserverà sempre il sorriso ed il ricordo della indimenticabile  calorosa e sincera ospitalità riservata  a noi amici LIONS !    Ai suoi cari giungano i sentimenti di profonda vicinanza e partecipazione al gravissimo lutto !

 

3 Novembre 2016 - prossimo appuntamento conferenziale dedicato alla Montagna 

martedì 8 p.v. ore 18.30 (Sala Conferenze Comune Staranzano - 1° piano)

                                “NUOVE MONTAGNE DA SCALARE”

relatore Roberto Travan – Imprenditore, Personal Coach, Viaggiatore 

 

28 Ottobre 2016

Il Club tutto si stringe accanto al carissimo amico Piergiorgio (Strizzolo) colpito dal grande dolore  per la perdita della diletta figliola Beatrice.  

Un dolore immenso cui tutti noi partecipiamo, certi che il Signore ha accolto in cielo un nuovo ANGELO che saprà consolare e guidare i propri cari !!! 

 

27 ottobre 2016 - appuntamento con la tradizionale CASTAGNATA di novembre p.v.

preannunciato l'appuntamento per DOMENICA 13 novembre p.v., che sarà  occasione per rinnovare lo spirito del WE SERVE del CLUB.  Prevista una giornata "speciale" da trascorrere con glia amici Lions di VALDOBBIADENE QUARTIER DEL PIAVE con pranzo presso la Trattoria "San Bastian" di Pederobba (TV) e visita delle Cantine e della Villa Palladiana VILLA SANDI di Crocetta del Montello. Per maggiori dettagli v. Programma allegato in Calendario)

                                                             

 

24 ottobre 2016 - ...si è rinnovata la bellissima tradizione di TEATRO SOLIDALE

                                                          

                                              

                                                        

 Lo spettacolo teatrale "DONO DI SOLISARIETA' ai LIONS ed alla Comunità Monfalconese dallo Stabile di Trieste "La Contrada"

        Tra gli interpreti eccezionali l'idolo del pubblico monfalconese ARIELLA REGGIO 

 breve nota de Presidente LIONS Fabio Steccherini:

Un pubblico numeroso quanto entusiasta ha fatto da cornice alla rinnovata “ favolosa ” collaborazione con il Teatro Stabile di Trieste La Contrada  e con la gentilissima Presidente Livia Amabilino Bobbio, cui va la gratitudine dei LIONS e della Comunità monfalconese per lo spettacolo offerto.

Interprete principale del bellissimo spettacolo è stata Ariella Reggio, che è poco definire l’idolo del pubblico monfalconese, lei cui il Club ha riconosciuto negli anni passati l’onorificenza del Club “Melvin Jones”, massima espressione internazionale del lionistico “ WE SERVE “.  Insieme a Lei gli interpreti bravissimi del Teatro Stabile di Trieste della commedia teatrale degli indimenticati maestri diel dialetto triestino  Lino Carpinteri e Mariano Faraguna.

Il ricavato dello spettacolo – apprezzatissimo dono che viene da quello che definisco TEATRO SOLIDALE – nel segno della continuità - sarà destinato come sempre all’attività di Services che il Club svolge da oltre 40 anni in favore della Comunità locale.

                                                                                                                                

MARTEDi' 18 ottobre 2016      -          Meeting. n° 3   riservato ai SOLI SOCI

ANNUALE INCONTRO LIONS - LEO:       PROPOSTE di COLLABORAZIONE

  

MARTEDI'  4  Ottobre 2016   

Splendido intervento conferenziale dell'illustre Costituzionalista Prof. Lepoldo COEN  

                                                             

                           

                                                            

il Teatro San Pio X di Staranzano ed il pubblico convenuto hanno accolto con notevole interesse e coinvolgimento la conferenza sul tema molto delicato e di grande attualità, che oggi divide l'Italia e gli Italiani.  Con sapienza e massima chiarezza il Professore Leopoldo COEN ha calamitato l'attenzione di tutti, esponendo i vari aspetti fuori da ogni possibile strumentalizzazione.  

 

18 settembre 2016 -           ...convocato il 1° Meeting del nuovo Anno Sociale

Martedì 20 settembre ore 19.30 presso la sede del Club (meeting riservato ai soli soci)

                                  

12 settembre 2016   

                   I LIONS per i terremotati di AMATRICE e del Centro Italia !!!

                                      

Domenica 17 settembre 2016 ore 15.00 - Partita di calcio....pro terremotati

Messaggio-Invito dal Segretario L.C. Gradisca d'Isonzo Cormons Roberto Marinelli

Mi permetto di informarvi dell'importante evento, tenuto conto anche della finalità dello stesso a favore dei terremotati del centro Italia, organizzato dal Club di Gradisca d'Isonzo-Cormons per il giorno 17.09.2016 a Tapogliano - Campolongo al Torre presso il campo di calcio sito in Via dei Bersaglieri con inizio alle ore 15.00 circa.  La manifestazione vedrà coinvolte la squadra nazionale Lions-Leo, la nazionale degli immobiliaristi ed una rappresentativa dell'IPA.

Nell'auspicio di vedervi numerosi e chiedendovi di voler informare i soci del Vostro Club, vi saluto 

 

28 Agosto 2016  -   Accorato messaggio del D.G TA2  Gianni Dovier a sostegno delle popolazioni terremotate

Cari Amici Lions, sono sicuro che la tragedia che ha colpito tre delle nostre Regioni ha profondamente turbato e rattristato Voi quanto me. L'impatto emotivo è stato ampliato anche dal fatto che abbiamo immediatamente ripercorso con la memoria il dramma che
quarant'anni fa ha vissuto il nostro Distretto. In quella tristissima circostanza abbiamo ricevuto aiuto da tanti e, tra questi, anche da diversi Distretti Lions; ora è il nostro momento.
Nella commovente gara di solidarietà che si sta svolgendo in Italia e all'estero, non possono mancare i Lions del Ta2 che si sono sempre distinti per sensibilità e tempestività negli interventi umanitari. Il nostro Distretto ha istituito un conto corrente dedicato:

IT 64 W 02008 61111 000104429395

Ringrazio Tutti per quanto vorrete fare, con la consapevolezza che l'intera somma raccolta per la ricostruzione verrà affidata alle mani di Lions dell'area devastata (ad Amatrice c'era un Lions Club ).
Se riuscissimo a raccogliere una somma consistente, potremmo anche indicare una tipologia di edificio da ristrutturare a nostro nome.
Grazie ancora e arrivederci.

Gianni

 

Mercoledì 10 Agosto 2016

il messaggio del Presidente Internazionale Bob Corlew per i 100 anni del CLUB

 

Gentile Lion,

con l'avvicinarsi del nostro Centenario nel 2017, abbiamo così tanto da celebrare. Si tratta di un evento unico che celebra non soltanto la nostra associazione, ma ogni Lion e ogni club che ha fatto la differenza nel mondo. A prescindere da dove ci si trovi, questa rappresenta per ogni Lion un'opportunità di partecipare alla celebrazione.

Ti invito ad unirti alla celebrazione sostenendo i nostri tre programmi fondamentali:

  • Guidare attraverso il service, organizzando progetti per i giovani, per la vista, per la fame e per l'ambiente per aiutarci a raggiungere l'obiettivo della Sfida di Service del Centenario di prestare assistenza a più di 100 milioni di persone. Consiglio di stabilire l'obiettivo di organizzare almeno 1 progetto di service per ognuno di essi.
  • Invitare all'impatto, chiedendo a familiari, amici e vicini di servire con te come Lions; otterrai così il riconoscimento dei Premi di crescita associativa della celebrazione del Centenario. Consiglio di stabilire l'obiettivo di aggiungere 3 nuovi soci.
  • Entrare in contatto con la comunità pianificando un Progetto di donazione di simboli lionistici alla comunità che ricordi il Centenario e offra un dono duraturo alla propria comunità.

Lavoriamo insieme per mostrare al mondo che dove c'è un bisogno, lì c'è un Lion!

 

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Distinti saluti,

Cancelliere Bob Corlew

Il Vostro Presidente Internazionale

  

 

 

Lunedì 1° Agosto 2016 - il Club si aasocia al lutto della PDG Anna Dessy Zanazzo  

" Caissima Anna, partecipando al tuo dolore, il Club di Monfalcone ti invia le più sentite condoglianze "

 

16 Luglio 2016 -  Prima iniziativa benefica del Club con la collaborazione dela PRO LOCO Staranzano 

Primo appuntamento all'insegna del "WE SERVE" per domenica 24 luglio p.v. presso l'Azienda Agricola LA FERULA di Staranzano - sede del Club - alle 21.00  (alle ore 19.30 per che desidera unirsi all' apericena) ci sarà il Concerto della Mitteleuropa Orchestra regionale del FVG, che eseguirà brani da "Le Quattro Stagioni" di Antonio Vivaldi e brani musicali di Astor Piazzolla.

La serata il cui ricavato sarà destinato ad una inziativa di Service del Club in favore della Comunità, è organizzata in collaborazione con la PRO LOCO Staranzano e con il patrocinio e sostegno dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Staranzano. 

n.b. biglietti-invito disponibili presso Mercerie Soranzio P.za della Repubblica Monfalcone      

 

 

N.B.

- Foto e filmati del Club sono presenti anche in YOUTUBE

.....basta cercare LIONS CLUB MONFALCONE  

- Sito Distrettuale  www.lions108ta2.org ; il sito rende disponibile on line la rivista mensile distrettuale INFOTA2

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1° luglio 2016                                                                                                           Inizia un nuovo anno sociale all'insegna di un sano lionistico entusiasmo !!!  

     

                                     

Domenca 27 giugno u.s.  si è svolta nella splendida cornice del ristorante "LA SUBIDA" sito alle pendici del Collio in zona Cormons, la tradizionale cerimonia di CAMBIO DEL MARTELLO, che ha visto l'avvicendamento tra il Presidente (...da oggi past) Daniel Zorn ed il neo Preesidente Fabio Steccherini, che affronta per la seconda volta l'impegnativo ruolo di Presidente. 

Un anno sociale vissuto all'insegna della signorilità, della semplicità, della professionalità, della pacatezza e di un coinvolgente senso di profonda amicizia, che ha reso il Club ancora più coeso, pur dovendo registrare l'uscita di due soci, compensatte solo in parte dal passaggio a socio ordinario di un socio aggregato, ma anche e soprattutto da un Club LEO, molto apprezzato a  livello nazione per l'impegno che, dimostrato, di saper esprimere.  

Tra gli ospiti il Sindaco di Staranzano Riccardo Marchesan, che concedendo sistematica ospitalità aagli eventi conferenziali del Club, ha di fatto "adottato" il Club !!!

Il grazie sincero del Presidente è andato in particolare al Direttivo ben coeso e che ha di certo ben lavorato, agli officer (Nicla Da Rin, Flavio D'Agostino, Rino Alagna) che nei propri impegnativi ruoli han rappresentato una forza certa su cui fare affidamento, ai Comitati specifici che han ben operato assicurando risultati di rilievo nelle attività loro assegnate, alle SIGNORE che rappresentano da sempre, rappresentano oggi e rappresenteranno una  FORZA VERA per il Club.

Infine un ringraziamento particolarmente "generoso" al sottoscritto, che ha saputo consolidare il Sito del Club rendendolo riferimento per ciò che in esso avviene e facendone uno dei Siti WEB Lions più completi e ben impostati a livello nazionale, ma anche e soprattutto "vera  memoria" che non teme l'oblìo del tempo che passa.

All'amico Daniel un GRANDE GRANDE GRAZIE per l'anno appena trascorso !!!    Ed al carissimo - neo e navigato - presidente Fabio un grandissimo "IN BOCCA AL LUPO !!! "

....di seguito i link (da ricopiare nel motore di ricerca) utili per rivivere i momenti di bilancio attività dell'anno sociale del Presidente Zorn

https://drive.google.com/file/d/0Bw2ocPdFc9bgWkpHdVFQYnFMcWs/view 

https://drive.google.com/file/d/0Bw2ocPdFc9bgWkpHdVFQYnFMcWs/view

 

4 Giugno 2016  -  Bella pausa di Cultura, svago e relax vissuta nel recente Tour in PORTOGALLO

( a breve le foto più belle tra qualche migliaia con un breve articolo )

 

25 Maggio 2016 -  Intensa serata all’insegna del “WE SERVE” Lionistico, 

.....un vero bilancio dei services del 41° anno di vita del Club 

                      

                             

                     

                     

                    

                                                

Si è svolta ieri sera in Sala Delbianco del Comune di Staranzano l’annuale serata services del Club, un appuntamento che, oltre a segnare la conclusione di alcune iniziative avviate nel corso dell’anno sociale 2015 – 16, è stata occasione per tracciare un bilancio significativo delle attività del Club sviluppate in particolare in favore della Comunità territoriale.

Dopo il saluto iniziale diretto dal Presidente del Club Daniel Zorn al numeroso pubblico presente, il sindaco di Staranzano Riccardo Marchesan ha portato il proprio saluto e quello della Giunta, sottolineando l’apprezzata collaborazione stabilitasi tra il Club ed il Comune, che da un paio di anni ha per così dire “adottato” il Club, condividendone gran parte delle iniziative conferenziali ospitate in Sala Delbianco.

Il Presidente Daniel Zorn ha poi  tracciato un rapido bilancio dell’attività conferenziale dell’anno sociale 2015-16 che terminerà con il 30 giugno p.v., che ha avuto come tema portante “LA SICUREZZA COMPAGNA DI VITA” con relatori di prestigio che hanno trattato con grande professionalità temi correlati con la sicurezza internazionale, alimentare, in casa, su lavoro e ambiente.   Il Presidente Zorn ha poi richiamato l’impegno assicurato dal Club a sostegno delle iniziative di grande spessore sociale promosse da anni dalla LCIF ( Lions Club International Foundation )  con le Campagne internazionali contro la cecità, il morbillo (One shot…one Life), e le calamità naturali.

E’ seguita quindi la premiazione degli allievi delle scuole isontine che hanno preso parte al Concorso internazionale “POSTER della PACE”, un concorso che, come ha spiegato l’ing. Licio Pavan, coinvolge annualmente studenti di tutto il mondo, puntando a consolidare tra i giovani il valore sociale della PACE.   Tra i tanti studenti delle scuole medie inferiori dell’Isontino che han partecipato al concorso sono stati premiati:

Cristiano  Pacor dell’Istituto Comprensivo Ezio Giacich, 2° classificato a livello Distretto Lions 108TA2 (Triveneto)

sono stati inoltre menzionati e premiati dal Club:

Matteo Bolkovic dell’Istituto Comprensivo Giovanni Randaccio Monfalcone; Ginevra Mosetti dell’Istituto Comprensivo Filippo Corridoni di Fogliano Redipuglia; Giulia Rocca dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Pieris; Irene Maier dell’Istiuto Comprensivo Leonardo da Vinci di Ronchi dei Legionari

A tutti i ragazzi, oltre ad altri gadget Lions, è stato consegnato dagli autori ( Licio Pavan e Sergio Feudale ) il bel libro MONFALONE IERI , un libro che da anni rappresenta un vero riferimento storico / architettonico per chi vuole conoscere Monfalcone.

E’ seguita poi la premiazione dei giovani che hanno partecipato al Concorso Lions una volta …Lions per sempre”, concorso indetto annualmente dal Club, che, come ha ricordato la d.ssa Nicla Da Rin Chiantre, nell’onorare la memoria dei soci che non ci sono più, punta a diffondere tra i giovani i valori lionistici fondanti per la nostra società.    Il premio di quest’anno è stato assegnato ad un gruppo di ragazzi dell’ I.S.I.S. Sandro Pertini Classe 3^ B Sez. Alberghiera di Grado; a ritirare il premio il  Prof. Massimiliano Spaziani ed alcuni studenti premiati per aver attuato iniziative di solidarietà e mutuo aiuto. Il premio servirà a sostenere nuovi analoghi progetti ed iniziative.

Il Presidente Daniel Zorn ha poi espresso un sincero ringraziamento ai propri soci ed a tutti coloro che hanno meritoriamente contribuito a realizzare occasioni di “raccolta fondi”, che hanno costituito e costituiscono la preziosa sorgente per le risorse utilizzate in favore della Comunità del territorio,  ricordando tra le varie occasioni: Il Mercatino dell’abito usato  di Gradisca d’Isonzo (ottobre 2015), la gita sociale in novembre 2015, la  tradizionale festa dell’Epifania 2016, lo spettacolo di teatro dialettale offerto dalla Compagnia Teatrale “Oggi, domani e sempre” di Claudio Gardenal, svoltosi in febbraio 2016 nel teatro “San Pio X di Staranzano.

Proseguendo il Presidente Zorn ha richiamato l’apporto fondamentale alla “raccolta fondi” assicurata dallo spettacolo teatrale “Ritorno a MIramar” messo in scena il 9 maggio u.s. nel Teatro Comunale di Monfalcone,dallo Stabile di Trieste “La Contrada” di Trieste con interprete di eccezione Ariella Reggio, tanto amata dal pubblico Monfalconese. La serata ha fatto registrare il tutto esaurito, rendendo onore al Club, alla Città e soprattutto alla Comunità Monfalconese bisognosa, cui il ricavato è destinato.   Altra occasione di raccolta fondi il recente concerto “STABAT MATER” di Karl Jenkins svoltosi il 14 maggio u.s. nell’ambito del MAGGIO MUSICALE di FOGLIANO 2016 nella splendida cornice della chiesetta medioevale di Santa Maria in Monte di Fogliano. Serata in favore della CARITAS / Emporio della Solidarietà di Monfalcone.

Infine il Presidente Zorn ha richiamato il tradizionale Pomeriggio di Beneficenza, svoltosi il 16 maggio u.s., promosso dalle Signore Lions, che rappresentano un vero “punto di forza” del servire Lionistico del Club, con ricavato destinato all’ Associazione “Figli di tutti” di Staranzano, che assicura assistenza e valide iniziative formative in favore dei ragazzi di Staranzano che per ragioni diverse rischiano l’isolamento.

Tra i vari services portati a termine nel corso del corrente anno sociale:

  • il sostegno alla Scuola dei Cani Guida di Limbiate;
  • la raccolta “occhiali usati” correntemente deposti nei contenitori contrassegnati Lions sistemati in negozi, farmacie, ospedale, occhiali che periodicamente vengono prelevati dai Giovani LEO per essere inviati al Centro nazionale Lions di Chivasso, dove vengono risistemati e catalogati, pronti per essere inviati in Africa;
  • la raccolta, promossa dal Distretto, di abiti invernali usati destinati ai migranti;
  • la consegna in occasione dello scorso Natale di buoni spesa alla CARITAS di Monfalcone in favore di indigenti, ed analogamente al Centro di Aiuto alla Vita di Monfalcone, in favore di mamme in attesa e della prima infanzia.

Nel prosieguo della serata il Club ha consegnato:

  • a Don Paolo Zuttion per la CARITAS altri buoni spesa da destinare alla Comunità indigente
  • al Sindaco di Staranzano Riccardo Marchesan buoni spesa a fronte dei fondi raccolti con il già richiamato spettacolo teatrale di febbraio al “San Pio X”
  • al Sig. Norberto Righi, Responsabile dell’Emporio della Solidarietà di Monfalcone, il contributo raccolto durante il richiamato concerto del 14 maggio u.s. ( MAGGIO MUSICALE di FOGLIANO); nel suo intervento il responsabile dell’Emporio della Solidarietà ha sottolineato l’alta valenza sociale dell’Emporio, che distribuisc gratuitamente generi alimentari di prima necessità e qualità, oltre a prodotti  freschi, omogeneizzati e prodotti per l’infanzia. La modalità prevista per il servizio è molto semplice: le persone, residenti nei Comuni di Monfalcone, e nei Comuni limitrofi ricadenti nell’ambito Basso Isontino, che si trovano in una situazione di disagio economico possono richiedere una tessera elettronica a punti, con cui accedere all’Emporio, presso i centri di ascolto delle Caritas parrocchiali, i Servizi sociali, la Croce Rossa Italiana, il Centro di Aiuto alla Vita o altre  associazioni aderenti al progetto. Queste realtà cittadine, valutano l’entità del bisogno per poi rilasciare la tessera e decidere il credito mensile da attribuire. L’emporio, inaugurato nell’aprile 2015, in un anno di attività, con la  concessione di oltre 400 tessere badge a validità temporanea, ha assistito single o gruppi famigliari per un totale di oltre 1.000 assistiti (68 % Italiani), e 170.000 € di beni distribuiti.
  • alla d.ssa Chiara Bressan, Presidente del Centro di Aiuto alla Vita, altri buoni spesa in favore di mamme in attesa e della prima infanzia. La Presidente Bressan nel ringraziare i Lions ha rivolto un accorato APPELLO inteso a dare  al Centro una sede centrale più adeguata negli spazi per una più de,corosa accoglienza e ascolto delle madri in stato di necessità.
  • alla d.ssa Carmelina Calivà, Presidente dell’Associazione Da Donna A Donna,  buoni spesa  a favore di donne in stato di necessità. La Presidente Calivà nel ringraziare il Lions ha brevemente richiamato il difficile ruolo svolto dall’Associazione O.N.L.U.S di volontariato costituita nel 1997,  è’ impegnata nel dare sostegno ed assistenza alle donne che subiscono violenza in tutte le sue  forme: fisica, sessuale, psicologica, economica, morale.       

In chiusura di serata la bella testimonianza di servire Lionistico resa dal giovane e brillante LEO Massimo Michelin, intervenuto in rappresentanza dl Presidente Leo Mattia Anfosso, al quale il Presidente Zorn ha rinnovato il sostegno del Club.

Infine un lungo sincero applauso ha accomunato TUTTI i protagonisti della serata che letteralmente onorato il “WE SERVE” Lionistico.  

G. Ca.

 

21 Maggio 2016 -  Serata "speciale" per l'amico Gustavo Caizzi

                               

                          

                                                                      

E' stata una serata particolarmente bella, quella svoltasi ieri sera a Grado in occasione della presentazione del libro fotografico dell'amico Gustavo (Edito L'ORTO DELLA CULTURA UD), resa tale dall'ambiente elegante, da brani pianistici eseguiti dal M.o Alessandro Miniussi, dalla conduzione intelligente quanto critica della giornalista Elisa Michellut, dai tantissimi amici Lions presenti, dalla bella presentazione del libro fatta - tra immagini e parole - dall'amico Gustavo con tanti momenti di bella condivisione, di serena riflessione e di particolare emozione .

Tra gli interventi quelli del Direttore ASTORIA nonchè Presidente GIT Sandro Lovato, dell'Editrice d.ssa Maura Pontoni e del Presidente storico di SPIRAGLIO (Associazione Volontari Assistenza Malati Neoplastici) dott. Fabrizio Bertini, cui l'amico Gustavo ha voluto destinare i proventi dalla cessione del libro.  

( link per immagini della serata in youtube:  https://www.youtube.com/watch?v=tdux74-Ix_s  )

A tutti gli amici un grande grande doveroso GRAZIE  !!!

G.Ca.

 

17 Maggio 2016 -  Tradizionale appuntamento delle Signore LIONS con la SOLIDARIETA'

                                      

                                                      

                                 

bello il pomeriggio di ieri vissuto in sincero spirito lionistico in favore dell’Associazione  “Figli di tutti “ ;  ambiente sobrio, applaudite le belle essecuzioni al piano del Maestro Alessandro Miniussi, che ha  eseguito brani di Brahms, Chopin, ed i canti della eclettica giovanissima, bravissima  e bella Tania Carloni !!!!

Complimenti a tutte le Signore, per il bel pomeriggio e per il Service messo a segno in favore dell' Associazione a dir poco "speciale", che si fa carico dei ragazzi del territorio...con iniziative mirate a:                                                                                                                                                   -  sostenere e valorizzare le famiglie nel loro compito educativo e di cura;

-  accompagnare bambini, ragagzzi e giovani nel loro percorso evolutivo;

-  favorire la solidarietà fra i soci e il milgioramento della loro qualità di vita;

-  operare per la realizzazione di un ambiente sociale inclusivo e solidale al’interno del quale sia     possibile uno sviluppo armonico della persona

G.Ca.

 

16 Maggio 2016

Pasquale de Candia, attuale Past President del Club, nominato Presidente di Zona per l'anno sociale 2016 - 17

                                                                       

....una notizia - quella giunta dal Congresso Distrettuale di chiusura dell'anno sociale svoltosi ieri - che fa onore agli oltre 40 anni di attività del Club, all'apprezzatissimo anno sociale 2014 - 2015 sapientemente presieduto dall'amico Pasquale, ed allo spirito del servire che anima il nostro Club !!! 

Al carissimo Pasquale i complimenti del Club e l'augurio - anzi la certezza - che saprà ben dirigere ed accrescere il lionistico "WE SERVE" dei Club di Zona !!!

 

15  Maggio  2016  -   FOGLIANO MAGGIO MUSICALE 2016

applauditissimo il concerto del GRUPPO VOCALE NOTE D'AUTORE in una bella serata "lionistica" dedicata all'EMPORIO DELLA SOLIDARIETA'

                

                                         

Dopo il lusinghiero successo del concerto di sabato 7 u.s. del prestigioso Maestro Massimo Gon, ancora una volta, nonostante il tempo piovoso, il pubblico ha fatto registrare ieri sera un bel "pieno", rendendo così onore agli organizzatori, al nostro Club, cui la serata era dedicata ed al Servire Lionistico in favore della Comunità territoriale ed in particolare dell' "EMPORIO DELLA SOLIDARIETA'.   A porgere il saluto iniziale per il nostro Club - in rappresentanza del Presidente Daniel Zorn -  il socio Gustavo Caizzi, che ha ricordato l'impegno profuso dal Club sia in fase di ideazione sia in fase di realizzazione. A seguire Don Paolo Zuttion per la CARITAS ha sintetizzato in numeri l'importanza dell'EMPORIO della SOLIDARIETA' divenuto realtà da poco più di un anno, grazie all'apporto delle Grandi Catene Alimentari, di Banco Alimentare, di AGEA, e di semplici cittadini. Ad usufruire dell'importante servizio - sino ad un anno fa insieme a Gorizia uno dei pochi attivi sul territorio italiano -persone single e nuclei famigliari per complessive 1200 persone "indigenti".  Per inciso il 68 % di coloro che ne beneficiano sono italiani in difficoltà, riconosciuti tali da una Commissione valutatrice composta da Assistenza Sociale, CRI, CARITAS. In un anno circa sono stati distribuiti in maniera "moderna" generi di necessità di primaria qualità per un importo stimato intorno a 170.000 €.  Tornando alla serata il pubblico si è appassionato e, dopo aver ascoltato in religioso silenzio i 12 bellissimi passi dello "STABAT MATER" di Karl Jenkins nella emozionante esecuzione del GRUPPO VOCALE NOTE D'AUTORE, ha tributato un lunghissimo meritatissimo applauso finale a conferma della riuscitissima serata, il cui merito va di certo all'organizzazione ed, in particolare, all'appassionatissima Cristiana Pisano, che ne è responsabile.

G. Ca.

                                   

10  Maggio 2016 - Splendido successo dello spettacolo teatrale

                                           “ RITORNO A MIRAMAR “

                                       

                                    

                                        

La lunga fila in ingresso al Teatro Comunale, che ieri sera lasciava prevedere un pubblico numeroso più del solito, si è trasformato in un bel “TUTTO ESAURITO” che ha letteralmente onorato l’iniziativa Lions e lo spettacolo, messo in scena dallo Stabile di Trieste “ La Contrada “ di Trieste.   

Nel breve saluto di apertura, il Presidente Lions Daniel Zorn ha sottolineato la valenza dell’iniziativa, divenuta ormai tradizione consolidata, iniziativa che rappresenta una risorsa fondamentale per le iniziative che il Club ha attuato, attua ed attuerà in favore della Comunità Internazionale bisognosa ( es. Campagna “One Shot, one Life” contro il Morbillo, Campagna in favore dei non vedenti, etc.) e della Comunità locale bisognosa (v. iniziative del Progetto “La Comunità sceglie la VITA” in favore dell’indigenza, dei diversamente abili, dei malati che necessitano di assistenza ).

Dopo le parole di sincero apprezzamento espresse dal Sindaco della Città Silvia Altran, la parola è passata agli attori, che, quest’anno ancora una volta - dopo il successo dello scorso anno con lo spettacolo “SISSI A MIRAMAR”  - hanno ricondotto magicamente il pubblico nel leggendario Castello di Miramare.

La bravura e la verve comica di Ariella Reggio con i suoi bravissimi attori Alessandro Fullin, Marzia Postogna, Francesco Godina, Franko Korosec, Giulia Corrocher hanno esaltato la teatralità di uno spettacolo ricco di colpi di scena ed a dir poco esilarante.

La triestinità arrembante e sagace di Carlotta del Belgio, della principessa Sissi ed ancora della governante Ottilia, unitamente al dialogare simpaticissimo con personaggi improbabili quali il vate immortale Gabriele D’Annunzio ed il patriota irredentista Guglielmo Oberdan.

Il caloroso lungo applauso finale rivolto ad Ariella Reggio, tanto amata dal pubblico monfalconese, ad Alessandro Fullin ( autore ), agli attori e ai tecnici, ed alla Presidente dello Stabile di Trieste Livia Amabilino ha concluso una serata che resterà a lungo tra i ricordi cari e belli della Città.

G. Caizzi    

 

6 Maggio 2016  -   COMITATO ITALO - SLOVENO:  pubblicato il bel libro sull'attività del 1° Comitato svolta tra il 2009 ed il 2014

                                                           

Il libro, ricco di contenuti, vuole essere un degno omaggio alle tante iniziative lionistiche promosse in questi anni dal Comitato, di cui ricordo è refernte ed importante punto di riferimento per il nostro Club l'amico Romano Stacchetti.  Il libro sintetizza in maniera elegante ed esaustiva scopi e attività del Comitato, fissa le immagini dei momenti più significativi di incontro, vicinanza e condivisione tra i club del territorio.

Per accedere al libro e scaricarlo in formato Pdf basta utilizzare il link al sito Web:

http://www.lions-dobrovo.si/knjiga/Prvi-odbor-brez-meja-Primo-comitato-senza-confini-s-CIP.pdf

o comunque cercare in Google "LIONS CLUB DOBROVO"

Complimenti agli autori ed a noi tutti buona lettura !!!!

G. Ca.

 

13  Aprile 2016   -  13^ Meeting:  Un appuntamento " SPECIALE" con il MARE

                         

          

Si e' svolto ieri sera il 13^ Meeting reso speciale dallo splendido contesto marino del ristorante "Alle Comari" della Lega Navale Monfalcone, fuori dall'apprezzata ospitale sede del Club, e dal tema della serata diverso dall'interessante tema portante  dell'anno sociale "La Sicurezza".

Al saluto del Presidente e' seguito l'intervento dell' amico socio Gustavo Caizzi, che ha condotto i presenti lungo un ideale quanto avvincente viaggio nel tempo con un'ampia riflessione sul progresso inarrestabile della Societa', di cui siamo fortunati testimoni;  un progresso che negli ultimi decenni e' divenuto vorticoso e che e' base del nostro mondo GLOBALE, il cui principio inesorabilmente affermatosi sin dagli anni '80 è:  "...QUALUNQUE BENE PUO' ESSERE PROGETTATO O PRODOTTO DOVE COSTA MENO ! "  

Al centro della serata il magico mondo delle navi, di cui il nostro territorio è sempre stato detentore di conoscenze e capacità note in tutto il mondo, e che oggi con il Cantiere di Monfalcone si conferma Leader Mondiale delle Navi Crociera.

Fra immagini, parole e filmati, lo spazio per momenti di sincera emozione di fronte alla suggestiva rappresentazione che il grande regista Federico Fellini diede della REX nell’indimenticato AMARCORD. Stessa cosa dinanzi alla rievocazione dell’ “orgoglio spezzato e tradito” dell’ANDREA DORIA, dell’ “ambizione troppo presto svanita” della MICHELANGELO e della RAFFAELLO, e della travagliata vita del gioiello/vanto del Cantiere di Monfalcone “EUGENIO COSTA”.
Ai fasti ed al mesto epilogolo dei Transatlantici italiani, è seguita la soprendente sequela di bellissime navi Crociere, o meglio di un businnes che dal 1989 (CROWN PRINCESS) non ha coosciuto e non conosce fine.  
Si è così giunti a fine serata, entrando “idealmente” a bordo della “ROYAL PRINCESS” (madrina all’arrivo a Southampton nel 2013 la duchessa di Cambridge Kate Middleton), non senza un sguardo curioso ad uno dei diversi progetti futuristici di navi crociera: il progetto PINNACLE di Fincantieri-Carnival.
L’applauso finale intenso e sincero a riprova dell’apprezzatissimo intervento.

G. Ca.

 

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A tutti giungano i migliori AUGURI per una serena PASQUA, che apra concretamente a sentimenti di VERA  PACE, di FRATELLANZA e di LIONISTICA SOLIDARIETA' !!!!!!!

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Mercoledì 23 marzo 2016   

Vivo interesse ed unanime apprezzamento espresso dai presenti alla Conferenza, svoltasi ieri sera in Sala Delbianco del Comune di Staranzano, sull’attualissimo tema:

              “ Le malattie oncologiche nel 2016: …..situazione attuale e prospettive  “

relatore il prestigioso Prof. dr. Giampiero Fasola, Direttore del Dipartimento di Oncologia presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria S. Maria della Misericordia di Udine.

                                    

( ...concetti ed argomentazioni che seguono sono esposte così come recepite da orecchie "non mediche" ma di semplice ascoltatore interessato

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Dopo i saluti del Presidente Daniel Zorn, il Prof. Fasola, ha portato in immediata evidenza i notevoli  progressi che la medicina ha compiuto in campo oncologico nel volgere di alcuni decenni, nonchè gli sviluppi ed i cambiamenti che la Sanità ha affrontato e sta affrontando per dare risposte adeguate alla Oncologia che oggi rappresenta  il punto nodale dell’intero sistema sanitario.

Molto di quanto fatto in questi decenni è merito degli USA, che già nel 1971 con il Presidente Nixon lanciarono l’Atto (….quasi un diktat per tutti) “LOTTA CONTRO IL CANCRO” , che ha influenzato profondamente l’opinione pubblica ed indirizzato i finanziamenti destinati alla prevenzione, al trattamento ed alla cura degli effetti collaterali delle terapie.

Oggi – a distanza di 45 anni - le risorse vanno però sempre più riducendosi con la prospettiva concreta  di arretramento rispetto al pregevole percorso di ricerca e sperimentazione sin qui compiuto.

Di fatto da oltre 10 anni è in atto una progressiva rivoluzione nella lotta contro il cancro con la messa a punto di  terapie mirate a rafforzare il sistema immunitario, che ci protegge non solo dalle infezioni ma anche dai tumori; appurato però che i nostri tessuti producono cellule neoplastiche potenzialmente pericolose, ci si è chiesto come mai il sistema immunitario in qualche caso le distrugge ed in altri casi no.

C’è da dire che dal 2010 è in atto un nuovo forte sviluppo nell’area della “immunologia”, che ha portato a delineare scenari insperati quasi rivoluzionari, basati sull’assunto che il nostro sistema immunitario ci protegge normalmente anche dai tumori; attraverso la ricerca si sono compresi i meccanismi sino ad identificare i legami fra cellule neoplastiche e cellule immunitarie, legami  che favoriscono l’azione delle cellule cancerose e che possono essere ostacolati da nuovi farmaci che ripristinano la capacità dei linfociti di interrompere questi legami; in pratica si è trovato il modo per spegnere definitivamente  o almeno temporaneamente  il  meccanismo che il tumore sviluppa per difendersi;  di qui la  ripresa di efficacia della capacità delle nostre cellule di distruggere le cellule neoplastiche con  guarigioni e/o sopravvivenze in casi di neoplasie considerate fino a 2 anni fa letali.

Siamo oggi entrati nell’era della medicina personalizzata quindi in trattamenti che considerano  da un lato la genetica del tumore dall’altra la “nostra” genetica (reazione personale ai farmaci somministrati).

Dal punto di vista statistico il tumore del polmone rimane al primo posto per diffusione e mortalità tra gli uomini, mentre tra le donne il cancro alla mammella presenta diffusione doppia rispetto al tumore del polmone ma mortalità dimezzata.

Negli ultimi 5 anni la causa riconosciuta nell’ 85 % dei casi di tumore polmonare resta il FUMO, …continuiamo quindi a subire l’effetto di questo negativa abitudine, senza fare la cosa più semplice…”smettere”, nel mentre PARADOSSALMENTE siamo a caccia disperata di nuovi farmaci !!!

La spesa sanitaria italiana per l’Oncologia, che equivale oggi a circa l’8% del PIL,  nella classifica internazionale ci vede a metà strada tra i valori massimi USA e quelli di paesi che ancora han molto da fare, nel mentre - cosa molto positiva - per efficacia di sistema siamo tra i primi al mondo !!

Nella nostra Regione FVG ( popolazione 1,2 milioni ) a fine 2015 sono risultati 60.000 i casi oncologici, dato questo che impatta straordinariamente sul sistema sanitario regionale, nell’ambito del quale ad riconferma le persone oncologiche in cura dimesse dall’Ospedale di Udine superano quelle dimesse con diagnosi cardiologica.

Altri dati significativi a livello nazionale – a fronte di una popolazione circa stabile con 55 - 60 milioni di abitanti - nel 1970  i pazienti oncologici erano 310.000, nel 2012   2.250.000 e nel 2015 3.000.000 !!!  ….cifre queste che impattano pesantemente sul fabbisogno sanitario e sociale, delineando  uno scenario ben diverso da quello immaginato circa 20 anni fa (1994 - da assessore regionale alla Sanità). E’ cresciuto notevolmente il fabbisogno di prestazioni, visite ed indagini diagnostiche, pronto soccorso, insomma un quadro completamente diverso.

Parallelamente è cresciuta la complessità per cui da 10 -15 farmaci oncologici  in uso nel 1986 in questi anni si è giunti a 10 – 20 nuove molecole approvate nell’arco di ciascun anno, tra  farmaci chemioterapici (in progressiva riduzione), farmaci a bersaglio molecolare che riescono ad agire su cellule tumorali specifiche, e farmaci immunomodulatori, che ripristano la capacità del nostro sistema immunitario di combattere.

Di qui l’orientamento verso la oncologia specialistica sempre più diffusa.

Sempre a proposito di spesa sanitaria c’è da osservare che già nel 2013 nella nostra Regione il 46 % della spesa totale per famaci era oncologica !!!  Se si pensa che nel 2013 su 583 sperimentazioni 204 hanno riguardato l’oncologia se ne deduce come l’evoluzione attesa sia molto rapida.

Parallelamente il costo delle cure è salito in qualche decennio da 1.700 dollari, a  10.000 dollari mese….di qui il rischio che salti il banco !

E’  quindi naturale chiedersi come andrà a finire !!

L’industria farmaceutica ha tutto l’interesse a influenzare le scelte, laddove il professionista ha il dovere di doverle indirizzare eticamente, prevenendo casi in cui il ritardo si accompagni a morti evitabili…. Trattasi di un problema mondiale!!

Occorre tuttavia prevenire …”la solitudine del professionista in corsia”, e declinare con equilibrio il binomio progresso e costi…..

Vale la pena ricordare ancora una volta che in Italia il rapporto tra spesa (8% del PIL ) e benefici è uno dei migliori con ricadute importantissime sul numero di vite salvate  (….siamo tra i primi al mondo, avanti agli stessi USA).

Quanto al mesotelioma (tumore da asbesto), tristemente radicato nel nostro territorio, molto importante si è dimostrata la metodologia di studio – avviata nel 2002 in collaborazione tra  Udine e Monfalcone – metodologia che conferma la validità della diagnosi precoce, avendo in 10 anni  dato risultati molto ma molto positivi .

A prescindere dalla genetica, infine quanto agli stili di vita “protettivi” è pienamente confermata la necessità di NON FUMARE e di NON ECCEDERE con l’uso di alcolici, ….tenendo conto comunque che le ricerche hanno confermato che particolarmente in cardiologia il vino rosso bevuto in quantità moderate  e regolari è elemento protettivo.

Quanto all’alimentazione è indispensabile prevenire l’obesità…, riconoscendo in questo caso la funzione “protettiva” di frutta, verdura, legumi, di cibi poveri di grassi

In chiusura alcuni interventi da parte dei presenti con quesiti e considerazioni in merito: all’andamento del PSA post intervento di prostatectomia;  agli effetti collaterali dei farmaci a bersaglio ed immunomoderatori; al costo dei farmaci; alla  difesa del nostro sistema sanitario come “bene comune”.

L'applauso finale di fatto ha rappresentato la gratitudine e l'augurio di "ben operare" diretto con sincerità al relatore.

G. Caizzi

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Mercoledì 9 Marzo 2016  - Rinnovo del Direttivo del Club (a. s. 2016 - 17)

                       ....il Presidente Daniel Zorn dà lettura dei risultati

Questi i risultati del importante Meeting annuale svoltosi ieri sera presso la Sede del Club e dedicato al rinnovo del DIRETTIVO per l'anno sociale 2016 - 17:

-  l'attuale Vice Presidente Fabio Steccherini, come stabilito dal Regolamento del Club all’Articolo 4 – Sezione 2, viene designato alla carica di Presidente del Club per il prossimo anno sociale 2016 / 2017.

Vice Presidente           Daniela PAOLI  

Consiglieri                   Paolo FOGAR  

            Stefano ZOTTI  

            Orlando MAGGIORE con 7 voti

Presidente Com.Soci   Giorgio SPAZZAPAN  

Revisori dei Conti        Flavio DAGOSTINI  

                                       Gaetano LORUSSO  

                                        Giuseppe APOLLO  

Al Presidente incoming Fabio Steccherini ed ai neo consiglieri entrati a far parte del nuovo DIRETTIVO per l'a. s.  2016 -17 i complimenti con i migliori AUGURI DI BEN OPERARE !!!

 

 

Giovedì 3 Marzo 2016  -  Conferenza sul tema  “ Gli incidenti domestici “

                                   

Ancora una volta il Tema  “Sicurezza Compagna di VITA” è stato al centro dell’appuntamento conferenziale svoltosi martedì in Sala Delbianco a Staranzano.                                                          Ai saluti rivolti al pubblico presente dal Presidente Lions Daniel Zorn, l’intervento del Comm. dr. Edi Maurizio  Fedel, già Direttore delle Attività Didattiche e Docente del Corso di Laurea in Infermieristica, che ha sviluppato il tema della serata con grande chiarezza, immediatezza e efficacia.    

.....stante la diffusa sottovalutazione del rischio incidenti in ambiente domestico, a vantaggio di TUTTI l'articolo che segue ripercorre in dettaglio l'intervento del dr. Fedel.

                          

L’argomento, che ha elevata valenza per la nostra Sanità Pubblica, dal momento che si accompagna ad un  forte impatto sociale e psicologico ….PARADOSSALMENTE è luogo comune il pensare che “LA CASA E’ UN LUOGO SICURO”.

L’incidente domestico è un accadimento accidentale quindi involontario ,  che si verifica in ambienti domestici interni ed esterni con  conseguenze a volte gravi, in un contesto diffusamente caratterizzato ancora oggi da scarsa prevenzione, deficit assistenziale, e deficit strutturale delle abitazioni (es. impianti elettrici non a norma)

Anche se è difficile tracciare un quadro statistico, appare significativo  il dato sanitario relativo a traumi di diversa gravità con conseguenti invalidità, decessi, aumento dei costi socio-sanitari.

Anche la morbosità rappresenta un dato incerto, essendo sono noti solo i casi gravi registrati in Pronto Soccorso o ricovero ospedaliero, laddove casi di lieve o media entità sfuggono all’analisi statistica di seguito richiamata ( fonte ISTAT):

….su 712000 persone intervistate, pari al 12 per mille della popolazione  (68% donne) hanno subito un incidente nei tre mesi precedenti l’intervista; da cui si può desume che in 12 mesi il fenomeno potrebbe avere interessato 2 milioni e 800 mila persone ! Le donne quindi - casalinghe soprattutto - rappresentano la categoria più esposta (1 su 3 ha subito un incidente domestico; mentre gli uomini sono la metà rispetto alle donne.

…..hanno subito almeno un incidente domestico: 20 anziani over 65 su 1000 (13,2 maschi, 26,2 femmine per mille); 28 anziani over 80 su 1000 (22,2 maschi, 31,1 femmine); 11,5 bambini da 0 a 5 anni su 1000.

…..infine molto discutibile appare la ripartizione Geografica: NORD OVEST 12,5, NORD EST 12,1, CENTRO 11,5, SUD 10, ISOLE 14,1  per mille.

Un’indagine SINIACA (Sistema Informativo Nazionale sugli Infortuni in Ambiente di Civile Abitazione) ha indagato un campione distribuito su 22 Centri del territorio nazionale con alcuni risultati riportati di seguito: ……41% FERITE DA TAGLIO: 17% coltello, 12% oggetti taglienti (bicchieri, lattine, scatolette…); ……29% CADUTE: scale removibili, sedie, sgabelli, tappetini, scale fisse 2-4%

Inoltre 1 accesso su 10 in Pronto Soccorso è per USTIONI causate da pentole, vapore, ferro da stiro, forno fornello, acqua e liquidi bollenti, olio, caffè, cibi in cottura.

Tra le lesioni diagnosticate in Pronto Soccorso: …….42% FERITE AGLI ARTI SUPERIORI (mani delle casalinghe), …….26% CONTUSIONI, …….11% FRATTURE, …….9%   USTIONI (specie in cucina)  

Dalle statistiche emerge che gli AMBIENTI DOMESTICI PIU’ A RISCHIO sono:

…….Cucina 36%, …….Camera da letto 14%, …….Soggiorno 12%, …….Scale 8%, …….Bagno 8%

…….Pertinenze esterne 6%

La statistica indica quali “CAUSE”:

……. Le CARATTERISTICHE STRUTTURALI DELL’ABITAZIONE: scale, pavimenti, arredamento 

…….I COMPORTAMENTI: scarsa percezione dei rischi, sottovalutazione dei pericoli, eccessiva disinvoltura ed improprio utilizzo di utensili, prodotti ed apparecchiature

……lo STATO DI SALUTE: malattie croniche (neurologiche, muscolo-scheletriche), disabilità ….

……la presenza di CRITICITA’ POTENZIALI e certi STILI DI VITA: piante d’appartamento velenose, farmaci, sostanze chimiche domestiche, eccessivo consumo di alcoolici.

……le CADUTE dovute in genere a: Scale e pavimenti lisci, bagnati, incerati, sconnessi; Tappeti, specie se piccoli; Ostacoli vari; Sporgenze e spigoli vivi; Scarsa illuminazione; Piedini e basi di mobili; Abbassamento livello di attenzione (uso di farmaci, alcoolici, stress)

……gli AVVELENAMENTI dovuti in generale a: intossicazione (ma anche ustione) da sostanze chimiche contenute nei prodotti presenti in casa quali detersivi, disincrostanti, deodoranti, dannosi per la cute, per gli occhi, per le vie respiratorie, per l’apparato digerente; GAS (CO) da stufe e caldaie; Uso improprio disostanze ad elevata tossicità quali: Antitarme (naftalina, canfora); Candeggianti (ipoclorito e perborato di sodio); Detergenti e disinfettanti (benzalconio cloruro, ac. fosforico, tensioattivi); Detersivi (sali di cloro, soda caustica, tensioattivi); Anticalcare (ac. Cloridrico, solforico, fosforico, formico); Disgorganti per lavandino (soda caustica, ac. fosforico); Prodotti per pulizia del forno (soda caustica, butilglicole); Smacchiatori (trielina, percloroetilene, acquaragia, acetone.                                          

Al termine dell’apprezzatissimo intervento molte sono state le domande rivolte dal pubblico al relatore riguardanti tra l’altro la manovra disostruttiva di Heimlich per gli aduti, la diffusione e l’utilizzo dei Defibbrillatori, etc.). 

G. Ca.

 

Mercoledì 10 febbraio 2016

Deceduta dopo lunga malattia, la mamma di Fabio Steccherini; al caro amico Fabio le più vive condoglionanze con un forte abbraccio da parte di tutti gli amici del Club.                                  I funerali si svolgeranno giovedì 11 a Gorizia presso Villa San Giusto.

 

Martedì 9 febbraio 2016

Fissata per GIOVEDI' 11 p.v. ore 20.00 presso la SEDE / Az. Agr. La Ferula di Staranzano l'annuale riunione per le nomine. (...maggiori dettagli in Calendario)

 

Domenica 7 Febbraio 2016  -  Teatro San Pio X di Staranzano

Si è svolto con buon successo il tradizionale appuntamento con il teatro SOLIDALE o meglio con la Compagnia "OGGI, DOMANI e SEMPRE" dell'amico CLAUDIO GARDENAL. La Compagnia ha replicato la Commedia comica:              

           " LA VERITA' ?   NO GRAZIE, SEMMAI, UN'ALTRA VOLTA. "                

                                       

20 Gennaio 2016                                                                                                     " DIETA E COMPORTAMENTO ALIMENTARE PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI  E NELLA  MENOPAUSA "

La corretta alimentazione ed i comportamenti salutari da seguire nella terza età, per mantenersi in forma sono state al centro dell'incontro promosso dalle Signore Lions, in particolare dall'amica d.ssa Daniela Paoli, incontro svoltosi in pomeriggio nella Sala Conferenze dell'Ospedale San Polo di Monfalcone. 

 

19 Gennaio 2016  -  Vivo l’interesse del pubblico presente di fronte alla sapiente presentazione del tema:

                 “Capire i terremoti e cio’ che ci insegnano: ….da quelli globali a quelli di casa”

da parte parte dell’insigne scienziato nordafricano Abdelkrim Aoudia – docente e Coordinatore del Gruppo di Ricerca in Fisica della Terra Solida presso I.C.T.P. (Centro Internazionale di Fisica Terrestre “Abdul Salam“) di Trieste.

             

         

                  

Sul tema alquanto complesso in Italia prevale da sempre una diffusa ignoranza, mentre per contro se ne parla tanto solo in occasione di eventi drammatici (v. terremoto del Friuli del 6 maggio 1976, terremoto dell’Irpinia del 23 novembre 1980, terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009). Ne deriva che la cultura italiana finisce per sottovalutare questo aspetto fondamentale della natura, che pure ha interessato in passato (es. terremoto del Friuli del 1511, che distrusse la città di Udine e che fatalmente pone a rischio gran parte del nostro Paese oggi come per il futuro.

Grazie alla Scienza ed in particolare agli studi avanzati condotti dal team scientifico internazionale condotto dal Prof. Aoudia oggi si sa “ molto …o quasi tutto “ della natura dei terremoti ( come, dove, magnitudo, etc. )  laddove una sola cosa non si conosce “QUANDO” l’evento potrà verificarsi. 

 La Nostra TERRA è un sistema in continua lenta trasformazione con fratture superficiali lunghe o corte che siano (faglie), od ancora profonde che si legano prevalentemente allo spostamento relativo dei continenti.  Paradossalmente i terremoti più disastrosi ( magnitudo 6 / 7 scala Richter) sono quelli dovuti ai movimenti delle faglie più superficiali, che spesso, così come in Friuli sono “sotto i nostri piedi”, nel mentre i terremoti di grande intensità ( 9 / 10 grado Richter) sono dovuti a movimenti relativi delle placche continentali e si localizzano prevalentemente nella profondità degli oceani.

Il Prof. Aoudia, ha spiegato in modo semplice la dinamica dei terremoti, sottolineando l’importanza che assume da alcuni anni l’osservazione delle aree sismiche attraverso tecnologie avanzate satellitari / GPS ; … gli importanti programmi di ricerca satellitare InSAR rappresentano il FUTURO anche se vanno avanti anche se con qualche difficoltà…..

Rispondendo ai tanti quesiti posti dal pubblico presente il relatore ha posto in risalto la profonda  differenza esistente tra  la sismicità legata ad attività vulcanica (…generalmente terremoti di bassa magnitudo ) e quelli invece  correlati con il movimento delle faglie superficiali.

(....nelle foto: i saluti del Presidente Daniel Zorn e del Sindaco di Staranzano Riccardo Marchesan in apertura della conferenza )

G. Ca.

                                

6 Gennaio 2016  -  primo interessante appuntamento del 2016

            

  

                                    

La tradizionale FESTA della BEFANA è stata occasione per visitare l'importante Mostra del Grande Maestro Spagnolo Joan MIRO' allestita nella splendida cornice di Villa Manin di Passariano). Alla visita è seguito il tradizionale pranzo conviviale svoltosi a Dolegna del Collio.

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20  Dicembre  2015 ....in vista del SANTO NATALE si rinnova la SOLIDARIETA’ LIONS verso gli indigenti

                          

                 

Nel corso di una semplice cerimonia di scambio degli Auguri - svoltasi ieri pomeriggio presso l’Oratorio San Michele – il Club ha consegnato ai responsabili della CARITAS Monfalcone   e del Centro di AIUTO ALLA VITA  buoni spesa per complessivi 800 €, parte dei quali derivati dal tradizionale Mercatino delle Signore Lions svoltosi a Gradisca in ottobre scorso.

I buoni spesa assicureranno una piccola ma IMPORTANTE luce di SOLIDARIETA’ ad alcune famiglie indigenti del Territorio.

(…nelle foto: la consegna dei buoni spesa da parte del Presidente del Club Daniel Zorn )

 

19 Dicembre 2015

L’amico Past President Pasquale de Candia nominato “ Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana ” dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

           La prestigiosa onorificenza  gli è stata consegnata dal Prefetto Isabella Alberti nel corso della Cerimonia ufficiale svoltasi il 14  u.s. a Gorizia; l a meritata onorificenza gli è stata  conferita per l’impegno lavorativo profuso  - nel ruolo di dirigente dell’Agenzia delle Entrate – nei vari uffici distrettuali della Direzione regionale del Friuli Venezia Giulia

All’amico Pasquale gli auguri da tutto il Club !!!

 

13 Dicembre 2015 -  Tradizionale FESTA degli AUGURI

                                      

   

              

In vista del Santo Natale e del Nuovo Anno si è rinnovata la tradizionale FESTA degli AUGURI, svoltasi ieri sera nella bella cornice l’Azienda Agricola  “Ca’ Tullio” di Aquileia. Tra gli ospiti il Sindaco della Città Pof.ssa Silvia Altran, l'ing. Sergio Lapo, Presidente del Propeller Club Monfalcone.

….di seguito il testo del messaggio augurale del Presidente Daniel Zorn:

Cari amici,

desidero ringraziarVi per la bella serata trascorsa insieme e rinnovare gli Auguri di uin gioioso Natale e di sereno e prospero 2016; …che l’anno nuovo porti ad ognuno di Voi salute e serenità; Un Augurio particolare a coloro ai quali non ho potuto farlo di persona….                                                  Esprimo un ringraziamento ai LEO, nostre giovani promesse, che con il loro impegno assicurano il futuro del Club e sono un buon esempio di continuità per il Progetto Lionistico.                                   Un abbraccio a TUTTI e ancora BUONE FESTE !!!

Daniel

(altre foto sono presenti nella pagina "Foto Eventi") 

Dal Sito WEB del CLUB giungano ai SOCI TUTTI, ai propri cari, nonchè agli amici e collaboratori i migliori AUGURI per le prossime FESTIVITA' !!!!!!! 

 

24 Novembre 2015 -  conferenza "La SCIENZA dell'ETERNA GIOVINEZZA"  

               

          

Provocatoria nel titolo e molto ma molto interessante è risultata la conferenza – svoltasi nella Sala Delbianco del Comune di Staranzano” martedì 24 u.s. 

Ai saluti del Presidente Daniel Zorn e dall’ Assessore  Serena Angela Francovig intervenuta in rappresentanza del Sindaco Riccardo Marchesan, è seguita la relazione del Prof. Mauro Giacca, Direttore Generale dell’ICGEB (Centro internazionale per l’Ingegneria genetica e le Biotecnologie di Trieste)

Nel corso della Sua pregevole relazione, dopo aver sottolineato il delicato quanto importante ruolo che il Centro ICGEB di Trieste svolge a livello internazionale ( uno dei 5 Centri operanti al mondo )  con oltre 200 ricercatori coinvolti nel solo Centro Triestino, Il relatore ha affrontato il tema della serata, richiamando  la straordinarietà dell’individuazione (… anni ’80) dell’essenza delle cellule il DNA, su cui in oltre 30 anni sono state eseguiti e sono in corso migliaia di esperimenti e ricerche, che han portato a rivedere e sconvolgere i fondamentali della VITA umana.

Pietra miliare è da considerare l’ottenimento attraverso l’inserimento di geni umani nel DNA modificato di un topo dell’insulina umana, che ha consentito in decenni di curare malattie importanti quali il diabete. Nel tempo con tecnologie in continua evoluzione si è giunti a disporre di centinaia di vaccini e di farmaci destinati alla cura di ciò che prima era noto unicamente per gli effetti senza reali possibilità di cura.

Grande interesse ha destato nel numeroso pubblico presente tutto quanto detto e documentato con grande semplicità dal Prof Giacca in merito al concetto di LONGEVITA’.

La longevità si lega innanzitutto all’ Orologio Biologico  di ciascun specie vivente, variando dall’uomo ( in teoria 120 anni !! ) alle diverse specie di animali (es. cane max 15-18 anni), orologio che identifica l’età limite fortemente condizionata da fattori ambientali, comportamentali, climatici, alimentari.

Quanto alla attuale LONGEVITA’ /Aspettativa di VITA relativa al nostro Paese c’è da osservare che statisticamente siamo al 7° posto nel mondo a dimostrazione dell’importanza che gioca in positivo l’alimentazione Mediterranea.

Sempre , parlando di LONGEVITA’ umana, il più recente caso accertato si riferisce al Giappone ed in particolare ad una vecchina di ben 117 anni deceduta nel 2014, caso che  porta ad osservare  2 fattori  importanti: l’elevato numero di ultracentenari giapponesi  e le caratteristiche della  tradizionale alimentazione Giapponese.

Tra i tanti aspetti che condizionano la LONGEVITA’ rientra  l’OBESITA’ che è da considerare fattore determinante, dal momento che le ricerche dentificano quale fattore di elevato rischio il GRASSO ADDOMINALE, che di fatto, oltre ade  agire negativamente sul cuore, aumenta fortemente il rischio di  infiammazione di altri organi; altra osservazione importante, parlando di OBESITA’, è che quasi nulli sono i casi di ultracentenari “obesi”.

Il caso scientifico degli abitanti dell’isola Polinesiana di NAURU è da considerare una dimostrazione pratica del fatto che la LONGEVITA’ varia in funzione dell’alimentazione ed infatti: ….i primi abitanti della sperduta isola Polinesiana erano giunti nell’isola dopo un lunghissimo viaggio in mare che aveva comportato la morte di tanti di loro per disidratazione e digiuno….giunti sull’isola cominciarono a cibarsi di pesce e progressivamente videro crescere la propria longevità sino a livelli di alto interesse scientifico: Ricercatori americani individuarono nella ricchezza accumulatosi sui fondali e sulla costa di guano la fonte della longevità. Ne seguì ovviamente lo sfruttamento industriale di detta risorsa, sfruttamento che di fatto produsse inaspettata ricchezza per gli abitanti, che, modificando profondamente le abitudini alimentari, videro parallelamente decrescere rapidamente il livello di LONGEVITA’.

Parlando di alimentazione, le conoscenze ad oggi smentiscono alcuni detti popolari (….es. “mangia, mangia così cresci “) e piuttosto sempre più rafforzano l’importanza della tesi che nel cibarsi è importante non solo  prestare attenzione non tanto “a cosa si mangia…” ma “al quanto si mangia…”:

  • della RESTRIZIONE CALORICA (…con calorie pari a circa il 70 – 75 % del fabbisogno calorico giornaliero ) da non praticare quotidianamente ma molto meglio saltuariamente con il digiuno settimanale
  • di un esercizio fisico LEGGERO da praticare quotidianamente senza eccedere nell’AGONISMO o nello stress fisico; consigliata la passeggiata veloce (circa 8 km/h) per non più di 1,5 h per settimana
  • dell’inserimento nella dieta di cibi – comunemente controindicati o limitati – quali l’uovo, che si dimostra essere alimento positivo anche se assunto più volta alla settimana
  • dell’assunzione di STATINE e non di altri farmaci pure pubblicizzati per ridurre il tasso di Colesterolo
  • dell’assunzione di VINO ROSSO che si è dimostrato ottimo antidoto  agli effetti negativi di una dieta ricca di grassi; le  proprietà positive derivano da sostanze contenute nella buccia dell’uva rossa, sostanze che possono facilmente essere assunte non con il vino ma con l’assunzione di una compressa al giorno…
  • dell’assunzione sistematica do OMEGA 3 (pesce - in particolare di salmone -, olio di fegato di merluzzo, etc.)

Interesse e curiosità hanno infine destato il richiamo alle potenzialità di  “mito di Dracula” che riconoscerebbe gli effetti positivi di trasfusioni di sangue da giovani a persone anziane, nonché delle prospettive che si aprono in tema  ricerca e sviluppo delle Biotecnologie per combattere l’invecchiamento e le malattie correlate ,che Google Inc. e Mr.  Artur D. Levinson hanno posto con l’istituzione Centro internazionale CALICO.    

G. Ca.

(....foto e slides dell'appuntamento conferenziale saranno a breve disponibili alla pagina "FOTO EVENTI" del siti  ed in YOUTUBE "LIONS CLUB MONFALONE: "La Scienza dell'Eterna Giovinezza")

Domenica 8 Novembre 2015  - Tradizionale CASTAGNATA d'Autunno

              

            

 

7 Novembre 2015 - Meeting n° 5: Conferenza LIONS - PROPELLER

                                        " L'eco dei miei passi a Kabul "

      

  

   

Venerdì 6 novembre u.s.   in Sala Delbianco del Comune di Staranzano si è svolto l'atteso appuntamento conferenziale organizzato in stretta intesa da LIONS e PROPELLER Club Monfalcone, appuntamento centrato sull'importante apporto della nostra ITALIA alla  SICUREZZA ed alla SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE. 

Ai saluti in apertura dei Presidenti Daniel Zorn e Sergio Lapo, e del Sindaco di Staranzano Riccardo Marchesan, è seguita la proiezione di una videoclip particolarmente interessante ed emozionante, che ha introdotto il numeroso pubblico presente a quello che è e ancora oggi rimane uno dei teatri più tragici di Guerra: l’AFGHANISTAN

La visione della videoclip è stata seguita da una pausa di silenzio in memoria dei tanti Italiani che nelle varie missioni di Guerra (v. Albania, Kossowo, Irak, Afghanistan,..) hanno sacrificato la propria VITA. 

Subito dopo il giovane Maggiore E.I. Giuseppe Amato ha sintetizzato le tappe più importanti della Sua Vita al servizio del nostro Paese e della Comunità Internazionale, rievocando  – attraverso parole, immagini,oggetti ed abiti tipici civili e militari - episodi  che fan parte del suo “diario di Vita” e che lo hanno indotto a pubblicare il libro  “ L’Eco dei miei passi a Kabul “ (ediz. Mursia) in cui narra con grande semplicità espositiva, passione e coinvolgimento esperienze  ed episodi  di intensa emozione sul piano umano / sociale / militare intensamente vissute

E’ seguito l’intervento del dott. Federico Bais, anestesista dell’Ospedale San Polo di Monfalcone e Cap. del Corpo Militare CRI.  Sincera l’ammirazione per le Sue importanti esperienze di Vita vissute in vari teatri di Guerra, tra cui l’Afghanistan, nel ruolo di medico “VOLONTARIO” della CRI, impegnato in tante Missioni Estere della nostra Italia in soccorso delle comunità dilaniate dalla Guerra.

In chiusura di conferenza il pubblico ha salutato con un meritatissimo caloroso applauso i due relatori, considerandoli portatori concreti quanto eccezionali di SPERANZA nel futuro, di PACE e SOLIDARIETA'.

Alla conferenza è seguita una semplice conviviale, svoltasi in Marina di Hannibal, in un clima di grande cordialità ed amicizia.  

G.Ca.

(....per le foto della serata v. pagina "FOTO EVENTI 2015-16"  o videoclip presente in Youtube "LIONS e PROPELLER Monfalcone "LEco dei miei passi a Kabul" )

 

28 ottobre 2015 

Incontro con il Governatore Distrettuale Massud Mir Monsef

                            

             

  

Coinvolgente e partecipatissimo l’incontro svoltosi ieri sera negli ambienti della Azienda Agricola “LA FERULA” di Staranzano sede del Club.        

La tradizionale cena conviviale è stata preceduta dall’incontro del Governatore con i Direttivi in carica del Club ed a seguire dei giovani LEO.

Presenti all’incontro tra gli altri Officers Distrettuali  Cinzia Cosimi Massaria (Presidente di Circoscrizione), Massimo Szalay (Presidente di Zona), oltre ad una bella rappresentanza dei giovani LEO.

Alla presentazione del Club e delle attività sviluppate dal Club sul territorio da parte del Presidente Daniel Zorn, che han visto consolidarsi le attività di Service Lions (v. raccolta occhiali usati, Poster della Pace, Lions una volta...Lions per sempre, Libro parlato, Progetto Martina ) cui si è aggiunto negli ultimi anni l'apporto importante del Club nella realizzazione dei Progetti Emporio della SOLIDARIETA' di Monfalcone e del Dormitorio della B.V. Marcelliana - oggi divenuti realtà - e la recente donazione di un'auto attrezzata per il trasposrto gratuito di malati bisognosi ), è seguito l’intervento del Governatore Massud Mir Monsef, che con encomiabile semplicità e chiarezza, nell’esprimere vivo apprezzamento per l’impegno del Club, ha richiamato il significato dell’essere Lions oggi, portando in evidenza l’iniziativa promossa a livello internazionale che, in occasione del Centenario LIONS, punta a focalizzare ed in qualche modo quantizzare numericamente l’impatto ed il coinvolgimento della Comunità  derivato dall’attività di ciascuno dei tantissimi Club sparsi nel Mondo, con al centro le seguenti tematiche di grandie attualità:

GIOVANI, FAME, VISTA, AMBIENTE               

Di rilievo infine il progetto LEO  in preparazione, presentato dall'Officer Daniela Paoli mirato alla diffusione sul territorio della DONAZIONE del MIDOLLO OSSEO. 

G. Ca.                        

 

21  ottobre 2015

Martedì 27 p.v. ore 20.15 si terrà l'annuale incontro con il Governatore Distrettuale Maasud Mir Monsef presso la Sede del Club Az Agr. LA FERULA Staranzano. ( per maggiori dettagli v. pagina CALENDARIO EVENTI )

 

18 ottobre 2015 - Appuntamento delle Signore Lions con la SOLIDARIETA'

  

               

si è svolto in giornata il tradizionale appuntamento con la SOLIDARIETA' - promosso dalle Signore del Club - attraverso il tradizionale MERCATINO DEL'USATO di GRADISCA d'ISONZO.

Il ricavato sarà interamente dedicato agli interventi di Lionisto "WE SERVE" dell'anno sociale. 

                                   

 14 Ottobre 2015  -  Conferenza sul tema “SICUREZZA sul LAVORO e AMBIENTE”

       

       

               

Il Club, nel prosmuovere la trattazione pubblica di tematiche coerenti con il motto dell’anno sociale “SICUREZZA COMPAGNA di VITA”, nell’appuntamento conferenziale di ieri sera, svoltosi in Saladelbianco del Comune di Staranzamo,  ha proposto una importante quanto interessante sul tema specifico “SICUREZZA sul LAVORO e AMBIENTE”.

Ai saluti del Presidente del Club Daniel Zorn e del Sindaco Riccardo Marchesan, è seguita l’appassionata relazione dell’Arch. trevigiano  Giovanni Matteazzi.  Con ricchezza di dati e di esperienze l’architetto Matteazzi ha indotto i presenti a meditare su dati statistici “gravi” per il nostro Paese che registra infortuni mortali 5,5 volte superiori alla media EU e 2,4 volte superiori alla media mondiale.

In EUROPA in termini di sicurezza, nonostante le tante leggi seguitesi negli ultimi 20 anni, siamo ULTIMI seguiti soltanto dalla Bulgaria. 

La Legislazione Italiana, pur operando con buona fermezza sulle imprese, non enfatizza la condizione di “RISCHIO ELETTIVO” che vede protagonista e responsabile della propria sicurezza il lavoratore. 

I dati relativi alle singole regioni, che vedono la Lombardia al primo posto per infortuni mortali, sono per così dire inquinati dalla massiccia presenza di lavoratori in nero – in buona parte extracomunitari purtroppo impreparati - che sfuggono anche ai controlli sanitari ed alle statistiche.

Si tratta di dati preoccupanti che gravano pesantemente sul PIL nazionale, basti pensare al costo di una giornata di ricovero in ospedale pari a circa 800 € !

Nell’Edilizia in particolare l’immissione massiccia di maestranze extracomunitarie espone quotidianamente a rischi elevatissimi dovuti alla difficoltà di comprensione e  di preparazione.

Quanto alle strutture pubbliche scolastiche e ospedaliere, se molto si è fatto, molto ancora resta da fare con opere di ristrutturazione e messa a norma da attivare !

Tornando alla formazione dei giovani – nel nostro mondo globale - è divenuto quasi obbligo perseguire l’ottenimento dell ‘EQF (comprovazione secondo norme internazionali delle capacità di utilizzo di adeguate conoscenze ed abilità nello studio / lavoro / professione); il recente caso di Impregilo (impegnata nella realizzazione del raddoppio del Canale di Panama) rappresenta un caso sicuramente significativo.

Infine l’arch. Matteazzi ha tenuto a sottolineare la grave rischiosità che caratterizza diffusamente le nostre abitazioni ed i nostri comportamenti all’interno, che colpiscono soprattutto  bambini, donne ed anziani: ben 3.000.000 di infortuni domestici  in un anno, di cui 1.700.000 richiedono assistenza del Pronto soccorso con 130.000 ricoveri e ben 5.500 morti !

In questo contesto, molto è stato fatto, ma molto è ancora da fare attraverso il particolare l’educazione e la formazione che possono aiutare ad uscire da questa situazione, lo dimostra il fatto  gli infortuni sono molto diffusi tra la popolazione più adulta abituata nel tempo ad affrontare con superficialità i fondamentali della SICUREZZA, nel mentre tra i giovani i dati appaiono più confortanti.

 G. Ca.

 

12 ottobre 2015   -   IL CLUB IN LUTTO

Improvviisa è giunta stamane la notizia della morte del compagno della nostra giovane socia dottoressa Isabella Tacchino (...i funerali si svolgeranno fuori Monfalcone).  A Isabella  ed ai Suoi cari giungano i sentimenti di più profonda e fraterna partecipazione da parte di tutti gli amici del Club..

 

11 ottobre 2015   -   EMPORIO della SOLIDARIETA' Monfalcone: dati positivi relativi ai primi mesi di attività. 

                                               

Con vero piacere e con un po' di sincera soddisfazione accogliamo la mai ricevuta da Andrea Anaclerio ( Emporio della Solidarietà Monfalcone ), mail che traccia un primo positivo e sintetico bilancio della iniziativa concretizzatasi anche grazie al sostegno assicurato dal nostro Club 
 
" ....L'Emporio della solidarietà di Monfalcone è stato inaugurato il 17 aprile 2015 alla presenza dei promotori e patner oltre alla presenza di numerosi cittadini.
Il 20 aprile ha iniziato l'attività di tesseramento e contemporaneamente di distribuzione degli alimenti.
Le giornate di attività sono il lunedì, mercoledì e venerdì; dalle 9,30 alle 12,30 per il tesseramento, mentre dalle 15,30 alle 18,30 per la distribuzione della spesa.
Durante questi primi mesi i Centri di ascolto hanno redatto le pratiche relative alle famiglie che tendenzialmente già usufruivano della borsa spesa, mentre con giugno abbiamo assistito ai primi nuovi casi.
Al 30/09 le tessere emesse attive sono 298 (corrispondenti a 298 famiglie) per complessive n. 862 persone assistite così suddivise:

  •   da 0 a 5 anni: n. 115
  •   da6 a 65 anni: n. 721
  •   oltre 65 anni: n. 52

L'approvigionamento avviene attraverso acquisti di prodotti, ma la quota preponderante deriva da donazioni. In particolare si segnala il Banco Alimentare FVG, i prodotti derivanti dall'AGEA, dalle raccolte di Emporio e Parrocchie, dalle Aziende Agricole e dalla grande distribuzione, come la COOP NordEst, la DESPAR, la Simply Sma, il Conad, che in questo modo concretamente impediscono che tanti prodotti ancora utilizzabili siano gettati nella spazzatura, nonché da aziende e privati.
Nel corso dell'attività sono state effettuate più di 3.500 singole spese con una media di circa 580 spese al mese. ...."

G.Ca.

 

7 ottobre 2015 

fissato per MERCOLEDI' 14 ottobre p.v. ( Sala Delbianco Comune di Staranzano il nuovo appuntamento conferenziale sul tema portante dell'anno sociale  "SICUREZZA  COMPAGNA di VITA" che questa volta riguarderà in particolare LA SICUREZZA SUL LAVORO.  Relatore l'Arch. Giovanni Matteazzi.  ( per maggiori informazioni v. pagina CALLENDARIO )

 

30 settembre 2015 –  Conferenza sul tema

               “ La Sicurezza Stradale…Compagna di VITA”  

                                    

              

                                  

                                     

Grande interesse ha suscitato la Conferenza svoltasì mercoledì 30.9 u.s. presso la Sala Delbianco del Comune di Staranzano. Ai saluti del neo Presidente del Club Daniel Zorn e del Sindaco Riccardo Marchesan, è seguita la brillante relazione del Vice Questore Aggiunto di Gorizia Gianluca Romiti. Si è parlato di codice della strada, della differenza importante fra Codice della Strada, che basa sul concetto di “incidente” e Codice penale, che si applica a reati volontari, ed ancora di come interviene la Polstrada, in particolare nel caso di guida in stato di ebbrezza; tra gli ospiti della serata il già Questore di Udinea Antonio Tozzi.

Nel richiamare i rischi cui si va incontro quando si guida sotto l’effetto dell’alcool e/o di droghe, nonché le conseguenze sanzionatorie (v. confisca del mezzo, sospensione o ritiro della patente, controlli medici obbligati periodici ) il relatore ha sottolineato la buona sensibilità dei più giovani che ricorrono sempre più alla buona pratica del guidatore “sobrio”, mentre al contrario la stessa sensibilità fatica a diffondersi tra i guidatori adulti. Purtroppo il concetto di SOBRIETA’ è dagli adulti snobbato o male interpretato, in quqnto dopo aver bevuto, pur raggiungendo inconsapevolmente tassi alcolimetrici superiori al limite di 0,5 mg/l sangue, si reputano comunque ben in grado di guidare, trascurando fra l’altro l’effetto vasodilatatorio dell’alcool che produce un rischiosissimo restringimento del campo visivo laterale.

Etilometro ed apparecchiature di controllo utilizzate correntemente sono state presentato dalla Vice Commissario della Polstrada di Gorizia si è parlato altresì della necessità di portare sempre più nelle scuole l’Educazione Stradale con percorsi formativi sempre più efficaci.

Molta strada è stata fatta, ma molta ancora è da fare nel perseguire una vera uniformizzazione del Codice della strada a livello UE, nel presidiare e prevenire glòi incidenti, nelle procedure di comunicazione delle sanzioni che, pur nel pieno rispetto della Legge in alcuni casi possono comportare onerose conseguenze per noi semplici cittadini.   

G.Ca.

( foto disponibili alla pagina del sito “Foto Eventi 2015 – 16, e su YOUTUBE  LIONS CLUB MONFALCONE )          

 

30 settembre 2015 - ….il Club Cambia Sede

Per oggettivi motivi organizzativi che da tempo non consentono il servizio di ristorazione in occasione delle usuali conviviali, il Club lascia la prestigiosa Sede di Europalace Hotel, accogliendo la disponibilità della gentilissima Signora Francesca Feruglio titolare dell’Azienda Agricola “La Ferula” sita nella limitrofa zona di Staranzano – Via Martiri della Libertà 24.

Allo Staff tutto di EUropalace Hotel un grande GRAZIE per la puntuale collaborazione assicurata in questi ultimi anni di attività delo Club.

 

24 settembre 2015  - Oltre alle foto degli eventi la Pagina  "YOUTUBE - FOTO EVENTI"  conterrà gli indirizzi utili per la visione di brevi presentazioni e filmati ( collaborazione LIONS E CLUBHOUSE ) 

 

16 settembre 2015 – Meeting di apertura del nuovo anno sociale                  

                        

            

                                      

svolta ieri nella chiesetta della Madonna del Rosario la tradizionale Santa Messa di apertura dell’anno sociale in memoria degli amici che “…sono  andati avanti ! “, nel corso della quale Don Mario ha più volte sottolineato il valore delle tante iniziative del Club in favore della Comunità ispirate in particolare alla solidarietà,citando fra l’altro l’alto valore del Campagna di raccolta degli occhiali usati. Bella la metafora sulla Eurropa - campo immenso costellato di migliaia di campanili  e di uomini in grado di sostenere la cristiana SOLIDARIETA’ed il WE SERVE Lionistico.

Nel corso dell’Assemblea dei Soci svoltasi in serata presso l’Azienda Agricola “La Ferula” di Staranzano – prescelta dopo ampio lavoro di  analisi come nuova Sede del Club -  il neo Presidente Daniel Zorn ha presentato .il nuovo Direttivo del Club ed i Comitati che collaboreranno alla realizzazione del Programma di Attività. Dopo aver richiamato il riconoscimento ottenuto di recente dal Club per l’impegno profuso nella realizzazione dell’Emporio della Solidarietà, ha esposto il Programma delle attività attese, soffermandosi sugli appuntamenti più prossimi (v. Congresso di Apertura Distrettuale di Pieve di Cadore, Conferenza sulla Sicurezza Stradale del 30 settembre p.v., Mercatino di Gradisca, Incontro con il Governatore, Conferenza  interclub "L'eco dei miei passi a Kabul" del 6 novembre p.v.).  

Analizzato ed approvao senza riserve il bilancio economico del Club così come esposto da Manuela Roiatti e da Gaspare Alagna.

G. Ca.

 

15 Settembre 2015  n.b. aggiornate le pagine del sito ( v. Direttivo e Soci) 

Ai cari soci uscenti Prof.ssa Maria Luisa Mirabella ( insignita di Melvin Jones) ed alla Prof.ssa Gabriella Sandri, che lasciano il Club, giunga il ringraziamento da parte di tutti noi per l'apporto e l'impegno profuso in questi anni di vicinanza al Club. Un caloroso "benvenuto" ai nuovi soci  d.ssa Isabella Tacchino e dott. Stefano Zotti.

 

12 Settembre 2015.

...riprendono le attività del Club con il 1° meeting che si svolgerà martedì 15 p.v. con la celebrazione della Santa Messa in onore degli amici lions defunti ed a seguire l'Assemblea-conviviale riservata ai solo soci (Az. La Ferula Staranzano). (maggiori dettagli nella sezione "Calendario")

 

9 Settembre 2015

Riparte il nuovo anno sociale all'insegna della continuità del rinnovato spirito lionistico !

Primo appuntamento per i delegati ed i soci interessati Convegno di Apertura del nuovo anno Sociale che si svolgerà a Pieve di Cadore domenica 20 settembre p.v. ( per maggiori dettagli v. invito del neo DG Massud Mir Monsef nella pagina Calendario)

 

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A conclusione del 40° anno sociale dal SITO WEB del CLUB  giungano a tutti gli amici LIONS ed alle loro famiglie gli auguri più sinceri di    

                                                     " SERENE VACANZE !!! "

Al Neo Presidente Daniel Zorn ed al Direttivo entrante, che sono già al lavoro per porre le basi di un  anno sociale " ALLA GRANDE nel segno del WE SERVE !!! "   un  grandissimo   "IN BOCCA AL LUPO !!!  "  

 

                             

 

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  N.B. Sito Distrettuale www.lions108ta2.org  ( in questo sito può essere consultata

        la rivista distrettuale mensile INFOTA2  )   

ANNO SOCIALE 2014 - 15

 

29 Giugno 2015  - ...al traguardo l'importante SERVICE in favore di MACC Monfalcone

                                           

                                                          

                         

Nel corso di una  semplice cerimonia - svoltasi ieri mattina presso ITALNOLO LA MAGGIORE  - il Presidente Pasquale de Candia ha consegnato le chiavi dell’auto attrezzata per il trasporto disabili / indigenti nelle mani del Presidente della Mutua Assistenza Credito Cooperativo  Fabio Steccherini, che nel ringraziare il Club per il dono che fa onore alla Comunità Monfalconese, ha ricordato le cifre della preziosa attività di trasporto disabili / indigenti svolta dal gruppo volontari MACC in nome della SOLIDARIETA’ verso la COMUNITA’.

… segue  l’odierno messaggio di ringraziamento rivolto al Club del Presidente uscente Pasquale de Candia

".... Cari tutti,

alla scadenza del mio mandato si compie l’ultimo e più importante Service dell’anno mantenendo un impegno preso con il Club e con la cittadinanza.

Decisivo è stato l’apporto della BCC e dell’anonimo benefattore che ha consentito al sottoscritto di assolvere, nonostante tutto, alla promessa fatta e di concludere degnamente un faticoso anno sociale (*).

Grazie a voi tutti dal vostro Presidente che, oggi ancora in tale veste, vi abbraccia !!! “

(*) - ....aggiungo "STRAORDINARIO" !!!        G. Ca. 

 

24 Giugno 2015 

BELLO lo PETTACOLO LIONS messo in scena per TEATRO SOLIDALE dai  DREAMERS QUINTET e  dal FVG GOSPEL CHOIR, con la partecipazione della brava  cantante SAMANTA  

                       

                    

L'anno sociale 2014 2015 è stato chiuso nel segno del "WE SERVE" Lionistico con lo spettacolo andato in scena al Teatro Comunale di Monfalcone; , il ricavato dello spettacolo contribuisce alla realizzazione del SERVICE piu' importante dell'anno: il dono di un'AUTO ATTREZZATA per il trasporto DISABILI / BISOGNOSI alla MUTUA SOCCORSO di BCC Staranzano..  

La cerimonia di consegna del'Auto si svolgerà DOMENICA 28 Giugno p.v. ore 9.30 presso ITALNOLO LA MAGGIORE di Via GRado Monfalcone.

                                

22 Giugno 2015

l'ormai Past President Pasquale de Candia accompagna l'articolo  pubblicato da "IL PICCOLO" di oggi con il seguente messaggio rivolto al Club:

".....ringrazio TUTTI voi per avermi offerto una occasione meravigliosa ed irripetibile; un fraterno abbraccio a voi ed alle vostre (i) consorti ! "

                                          

 

20 Giugno 2015    -     "STRAORDINARIA" QUARANTESIMA GIORNATA CHARTER

Cambio del Martello: l'insuperabile Presidente uscente Pasquale de Candia passa il testimone al neo  Presidente ing. Daniel Zorn..... 

                                      

incisione realizzata per la 40^ CHARTER dalla pittrice Marina Legovini, direttrice della CORTE dell'ARTE di Gorizia

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La giornata, che definire  “straordinaria” è  forse poco, ha registrato un successo meritatissimo  di partecipazione,  coinvolgimento e di bella affermazione del Lionistico  “WE SERVE” !!

Ad aprire la giornata Il Convegno sull’attualissimo tema  " ACCOGLIENZA:    come contemperare   il   dovere della salvaguardia delle vite umane e della tutela dei deboli con le problematiche  della convivenza civile  e  dell'interculturalismo "

                         

                    

                   

A fare da cornice la splendida Sala Colonne di Europalace gremita da  Autorità Civili e Militari - presenti tra gli altri il Sindaco di Staranzano Riccardo Marchesan, il Presidente della Giunta Monfalconese Marco Ghinelli in rappresentanza del Sindaco Silvia Altran, il Presidente Propeller dott. Giuseppe Scarambone - e da un pubblico particolarmente numeroso, che ha molto apprezzato gli interventi dei prestigiosi relatori  il Prof. Fabio Ciaramelli Ordinario di Filosofia del Diritto  e l’Amm. Claudio Gaudiosi, Sottocapo di Stato Maggiore, mirabilmente condotti dall’Amm. a.r. Renato Ferraro, che nell'occasione ha ricevuto il saluto ed il plauso dei tantissimi amici Triestini e Monfalconesi - tra i quali il Presidente ANMI Maurizio Bon - a testimonianza dell' apprezzatissimo impegno profuso in favore del territorio.

In apertura ai saluti di rito è seguita la cerimonia di consegna della “MELVIN JONES” – la più alta onorificenza Lions – da parte del Governatore Lions del Distretto 108TA2 Guido Repetto al Prof. Italo Santeusanio per l’impegno profuso nella diffusione della Cultura in favore della Comunità.  Alle prestigiose collaborazioni del passato ha assicurato  in occasione dei 40 anni del Club Monfalconese un contributo determinante nel portare a pubblicazione il libro “ 1975 – 2015 : Quarant’anni di storia di Monfalcone e del Lions Club “    

Pur nella complessità della situazione internazionale e la disperata contingenza è stata affrontata con grande sensibilità ed appassionata esposizione delle posizioni dai relatori, che hanno avuto modo di ben focalizzare un fenomeno sociale, che nell’affondare le radici nella storia, proietta verso un futuro incerto, controverso, tragico e di grande impegno per tutti i Paesi ed in particolare per la nostra Italia, per la nostra Marina Militare e per l’ammirevole Volontariato in campo.

La parola “VERGOGNA” pronunciata da Papa Francesco - rivolta di recente a quella parte della Comunità Internazionale che contrasta l’Accoglienza  - è echeggiata nel corso della presentazione di un breve quanto emozionante filmato che ha chiuso l’interveto dell’Amm. Claudio Gaudiosi.

(n.b. ….gli atti del Convegno saranno resi disponibili a breve)

                  

                  

In serata nella Basilica Patriarcale di Aquileia la Compagnia Teatrale “Oggi, domani e sempre” ha messo in scena lo spettacolo “Se il chicco di grano non muore….” – opera teatrale in 3 quadri scritta, diretta, e sceneggiata con musiche originali dal Maestro Claudio Gardenal.  In un ambiente colorato di storia e di grande sacralità il pubblico numeroso ha assistito alla rievocazione del Martirio dei Santi Canziani (31 maggio del 304 d.C.). Il canto dell’inno dediato alla Vergine Maria ha fatto rivivere momenti di alta e toccante spiritualità.

                      

                      

                       

                       

In chiusura di serata gli eleganti ambienti dell’Astoria Hotel di Grado hanno accolto una  Serata Charter semplicemente “speciale” che ha visto la presenza di numerose Autorità Lionistiche e di tantissimi ospiti. Il Presidente del Club Pasquale de Candia ha riassunto con arguzia in parole l’anno sociale giunto ormai al termine, anno che ha visto appuntamenti conferenziali d’eccezione,  un considerevole quanto fortemente condiviso impegno Lionistico da parte dei Soci e delle Signore, in uno con il coinvolgimento apprezzatissimo di diversi Comuni dell’Isontino, trai quali Staranzano, San Pier d’Isonzo, Fogliano-Redipuglia.

L’ingresso nel Club della neo giovanissima socia d.ssa Isabella Tacchino da' concretezza  all’intensificato  impegno del Club nella non facile azione di acquisire NUOVE ENERGIE.per affrontare con giusta forza e determinazione il "WE SERVE" Lionistico in favore della Comunità locale, nazionale, internazionale.

In chiusura di serata il tradizionale “Cambio del Martello” con le parole  del Governatore Distrettuale Guido Repetto, del Presidente uscente  Pasquale de Candia, e del neo Presidente Daniel Zorn, che nel riconfermare il proprio impegno a sostegno della CONTINUITA’, ha presentato il Nuovo Direttivo del Club (v. foto).

G. Caizzi

(....le foto della Giornata saranno inserite a breve nella pagina del sito "Foto eventi 2014-15) 

         

 

17 Giugno 2015  ( ...comunicato stampa)

L’impegno del Lions Club Monfalcone nel servire chi ha bisogno, quest’anno si concretizza con una importante manifestazione canora che vedrà impegnati cantanti importanti ed emergenti nella serata dal titolo:           

 “ I LIONS …. per la Comunità:  contribuiamo anche noi all’acquisto di un’autovettura attrezzata per il trasporto dei disabili”

Saranno il  DREAMERS QUINTET e il FVG GOSPEL CHOIR, con la partecipazione di SAMANTA finalista in The Voice Croazia ad esibirsi mercoledì 24 giugno dalle ore 20.30  sul palcoscenico del Teatro Comunale di Monfalcone, per consentire la raccolta dei fondi necessari per realizzare l’importante “service” a favore di disabili e bisognosi.

 Sono sicuro, dice il Presidente, che la cittadinanza e la nostra Comunità saranno ancora una volta in prima fila per metterci in condizione di acquistare un’autovettura attrezzata da donare alla Mutua Soccorso di Staranzano e che, per quanti ne avessero bisogno,  sarà a disposizione quotidianamente e gratuitamente.

Biglietti in prevendita: cliccare sul sito WEB indicato di seguito

http://www.vivaticket.it/index.php?nvpg[evento]&id_show=73316

 

                                    

 

16 Giugno 2015 -  Tradizionale cena dei 2 DIRETTIVI

             

               

               

Continuita':.... il Presidente con il socio fondatore G. Piazza,  con alcuni tra i Past President presenti R. Alagna, che ha ospitato la bella serata,  G. Caizzi, G. Lorusso e con il Presidente Incoming D. Zorn 

In vista dell’avvio del nuovo anno sociale 2015 – 16 ,  si è svolto in serata  all’insegna della semplicità e di una calorosa lionistica amicizia la tradizionale cena dei 2 Direttivi, occasione particolare per rinsaldare l’amicizia  ed il piacere di “essere insieme” nel segno del “WE SERVE”

Ad ospitare l’incontro l’amico Rino Alagna nella sua casetta di campagna, che ; ….dopo aver superato il suggestivo “ sentiero delle  piscine “ ci ha accolto con fraterna ospitalità tra prelibatezze, dolci speciali e immancabili brindisi.      Al termine il Presidente ha voluto omaggiare il Direttivo tutto ed il sottoscritto per la collaborazione assicurata in questo anno risultato particolarmente intenso.

Al Direttivo uscente un grandissimo “GRAZIE !!! ” 

Al Direttivo incoming guidato dalla’amico Daniel Zorn un sincero grandissimo                             “ IN BOCCA AL LUPO !!!! “ 

G. Ca

                                              

10 Giugno 2015  -  Meeting dedicato al Centenario della 1^ Guerra Mondiale

               

                                            

                                   

                               

                                                

Un numeroso gruppo di soci ed amici Lions della Città e di Lignano Sabbiadoro – nonostante la calura estiva – si è ritrovato ieri pomeriggio al meeting point del Liceo Buonarroti di Monfalcone; abbandonate le macchine e “guidati“ da giovani figuranti volontari in divisa Austriaca ed Italiana - resi disponibili dall’Associazione storico culturale “I Grigioverdi del Carso” , il gruppo ha potuto visitare la trincea di seconda linea “Joffre”  posta alle pendici della Rocca sul retro della stazione ferroviaria.

Con grande interesse e curiosità si è parlato della vita “disperata” trascorsa in trincea dai militari Italiani e da quelli Austriaci; si è parlato in dettaglio del vestiario, delle armi, delle strategie, delle tantissime giovani vite spezzate lungo le pendici carsiche di cui oggi rimangono resti importanti “a perenne memoria”.

A seguire i Presidenti del Lions Club Monfalcone Pasquale de Candia ed il Presidente del Lions Club Lignano Sabbaiadoro Ezio Simonin hanno  deposto una corona d’alloro presso il maestoso Sacrario di Redipuglia.

Ai saluti del Sindaco di Fogliano dott. A. Caligaris e di San Pier d’Isonzo dott. C. Bignolin nella sala-cinema del Museo lo storiografo dott. Marco Mantini dopo aver presentato un emozionante filmato sul tema ha intrattenuto gli ospiti su aspetti meno noti ma ugualmente importanti Dalla monumentomania del primo dopoguerra al recupero dei segni della Grande Guerra nell’Isontino”.E’ seguita poi l’esibizione del coro “S.Ignazio” di Gorizia che ha accompagnato la serata con alcuni brani corali d’epoca.      Con il “rancio militare” (maccheroncini carne e pomodori + Goulasch + Patata)  si è conclusa la serata con i doverosi ringraziamenti diretti all’Associazione “I Grigioverdi del Carso”, al direttore del Sacrario Ten. Col. Norbert Zorzito ed al Maresciallo G. Piccirilli, al relatore dott. Marco Mantini, al coro “S. Ignazio”, al ristoratore Sig. F. Visintin che ha accolto in estrema semplicità gli ospiti Lions. 

G. Ca.

 

7 Giugno 2015   -    ......verso la conclusione dellAnno Sociale 

Volge alla conclusione il ricco Programma di attività dell’Anno Sociale con i seguenti importanti appuntamenti:

Sabato 20 Giugno – in occasione della 40^ CHARTER

  • Ore 10.00  Monfalcone Sala Colonne Europalace, Convegno sul tema “ACCOGLIENZA: …..”
  • Ore 19.30  Rappresentazione Teatrale nella Basilica di AquileiaSegue Conviviale presso Hotel ASTORIA di Grado 

    

 

3  Giugno 2015    -     ....indimenticabile SAN PIETROBURGO !!

                                                            

                                

                     

                                                         

Tra cultura, svago, passeggiate e shopping - in un clima di piacevole Lionistica amicizia – il Club ha avuto l’opportunità di trascorrere alcuni giorni indimenticabili nella splendida  San Pietroburgo, una delle più belle città della Russia e dell’Europa dell’Est, chiamata anche la “Venezia del Nord” in quanto ricca di canali e di ponti.

Gli amici Lions  – nel corso del tour ottimamente guidato ed organizzato - han potuto ammirare l’ex capitale russa con i suoi meravigliosi palazzi che si affacciano sul Golfo di Finlandia e sul delta del fiume Neva con musei tra i più importanti al mondo, come l’Ermitage nel Palazzo d’Inverno e  la maestosa Cattedrale di Sant’Isacco,  

(n.b. una selezione di foto sarà resa disponibile nei prossimi giorni nella Pagina "Foto eventi 2014-15")

 

26 Maggio 2015     -     SERATA SERVICES  intensa e coinvolgente !

                         

                   

                 

                                                  

L’annuale importante appuntamento Lionistico del Club è stato “ospitato” con sincero entusiasmo dalla Scuola Materna Paritaria “Maria Immacolata” di Monfalcone. In apertura di serata la Direttrice Ivana Dalla Libera ha accompagnato il pubblico ed i tanti giovani presenti attraverso la struttura scolastica per l'infanzia che fa letteralmente onore alla Città con una offerta formativa di grande rilievo supportata peraltro da personale animato da grande passione.  Tra variopinti castelli ed attrattivi  punti di incontro, conoscenza ed impegno i bimbi monfalconesi (circa 90) vivono una esperienza di infanzia sicuramente entusiasmante e, quindi, di grande valore per la crescita.   La struttura, come ha spiegato Don Marco Zaina - assistente spirituale è sopravissuta a evidenti difficoltà economiche , grazie alla passione e ad iniziative (v. sacchetti di caffè) capaci di attivare concretamente la Comunità.

Nel corso della serata il Club tutto ha accolto con vera soddisfazione il neo socio Lions dott. Stefano Zotti, Direttore dell'ASCOM Monfalcone, il cui ingresso nel Club darà di certo nuovo slancio al lionistico "WE SERVE". 

( l'articolo che segue - pubblicato sul PICCOLO di Gorizia-Monfalcone del 3 giugno u.s. ) integra e "completa" i contenuti della Serata )

n.b. foto della serata nella pagina foto eventi 2014-15)

G. Ca.

 

17 Meggio 2015      -     Gradisca d'Isonzo: Mercatino "estivo" delle Signore Lions

(….il ringraziamento del Presidente alle Signore ed a quanti han contribuito al buon esito dell’iniziativa

             .   

….desidero esprimere il ringraziamento a tutti voi per aver contributo alla miglior riuscita del mercatino odierno, mettendo a disposizione abbigliamento estivo messo in vendita.

Un particolare grazie va a Ivana Maggiore, Adriana Zamar, Marisa Stacchetti, Rosalba Apollo, Marisa Bossi, Lisetta Palmieri, Mirta e Giancarlo Piazza e Sandra Steccherini che si sono sobbarcati l’impegno di presenziare lo stand, nonché ad Orlando Maggiore, Romano Stacchetti, Pino Apollo , Sergio Zamar, Silvana ed Antonio Brunetta, Maqnuela Roiatti e l’ASCOM Monfalcone per la collaborazione fattiva.

Questo lavoro di squadra ha portato alle casse delle Signore Lions ben 723,00 euro; buona parte di questo incasso sarà devoluto all’ associazione “Anastasis” che si occupa dei dislessici ed alla Casa di Riposo di Monfalcone.

Ancora grazie e …. alla prossima con l’auspicio di vedere incrementato il numero dei collaboranti all’utile iniziativa di servire lionistico.

 

8  Maggio 2015 – Inaugurata la Mostra d’Arte Moderna

                              “ SOLITAMENTE  ( IN ) SOLITO ”

           .

               

Alla  Mostra – promossa dal Lions Club e dal Propeller Club Monfalcone – ha collaborato in maniera determinante LA CORTE DELL’ARTE di Gorizia, vero punto d’incontro, confronto, studio e sperimentazione di tecniche pittoriche moderne.

Ad aprire la Mostra – dopo i saluti del Presidente Lions Pasquale de Candia, che ha sottolineato il contributo derivato dall’Arte “SOLIDALE” a sostegno della Comunità Isontina indigente,  e del Presidente Propeller Giuseppe Scarambone - la “insolita” esecuzione estemporanea di un emblema beneaugurante sul pavimento del cortiletto di accesso con farina di riso;  emblema che, nel riprendere una tradizione tipicamente indiana, sembra richiamare il tema portante delle più recenti Mostre organizzate dalla Corte dell’Arte di Gorizia: La poetica del viandante.

Nel corso della cerimonia di inaugurazione la direttrice Marina Legovini, ha introdotto le singole le opere esposte, lasciando agli stessi autori l’illustrazione delle interessanti tecniche seguite e l’interpretazione delle singole opere.

La Mostra resterà aperta sino al 31 Maggio p.v.; opere espèoste di: Kristian Sturi, Ludovica Virginia Roncallo, Mattia Campo dall’Orto, Ignazio Romeo, Roberto Cantarutti, Salvatore Puddu, Stefano Ornella, Marina Legovini, Silvia Gasparotto, Macrì Stule, Stefano Padovan.

Gustavo Caizzi

( La Corte dell’Arte – Via Garibaldi 28 – Gorizia )

 

29 Aprile 2015.

....rinnovo del Direttivo del Club in vista del prossimo Anno Sociale

Si è svolto ieri il 15° Meeting - riservato ai soci - dedicato all'annuale rinnovo del Direttivo del Club in vista del 41° 'Anno Sociale, che andrà ad iniziare il 1° luglio p.v.   Per il Direttivo incoming sono risultati eletti:

....alla carica di Presidente               l'ing. Daniel ZORN

....alla carica di Vice Presidente.      il dott. Fabio STECCHERINI

....alla carica di Consiglieri               il dott. Gaspare ALAGNA

                                                            la d.ssa Nicla DA RIN CHIANTRE

                                                            il geom. Sergio ZAMAR

....entrano nel Comitato soci.           il Sig. Romano STACCHETTI

...revisori dei conti                            il dott. Pino APOLLO

                                                            il dott. Gaetano LORUSSO

                                                            il Sig. Romano STACCHETTI

A tutti gli eletti, ed in particolare al Presidente Incoming ing. Zorn, i migliori auguri di LIONISTICO operare !!!

 

27 Aprile 2015

                                   " SOLITAMENTE  (IN) SOLITO "

questo il singolare tema della MOSTRA d'ARTE - organizzata con la collaborazione del Propeller Club e della Prof.ssa Marina Legovini della CORTE dell'ARTE di Gorizia - che nell'ambito del tema "la poetica del viandante " sarà inaugurata VENERDI' 8 Maggio p.v. ore 18.30 neile sale della Corte dell'Arte di GORIZIA Via Carducci 26. Saranno esposte opere degli artisti contemporanei:   STURI, RONCALLO, CAMPO DELL'ORTO, ROMEO, CANTARUTTI, PUDDU, ORNELLA, LEGOVINI, GASPAROTTO, STULE, PADOVAN.

( per maggiori dettagli v. brochure presente nella pagina Calendario).    

 

26 Aprile 2015

Preannunciata una nuova iniziativa Lionistica della Signore del Club

Preannunciato il 2° MERCATINO dell'USATO - promosso dalle Signore LIONS - che si svogerà a GRADISCA d'ISONZO domenica 17 Maggio 2015 e che sarà riservato all'abbigliamento primaverile-estivo (per maggiori dettagli v. pagina "Calendario" )

 

17 Aprile 2015  

Emporio della Solidarietà di Monfalcone:

- modello di SOLIDARIETA' verso la Comunità bisognosa a livello regionale e nazionale

                  

                                                                                    

Molto partecipata la cerimonia di inaugurazione dell'Emporio della SOLIDARIETA' di Monfalcone intitolato alla memoria di "Achille Colautti" che - come ha ricordato don Renzo Boscarol - fu sindacalista e grande sostenitore della SOLIDARIETA' verso la Comunità; realizzazione che peraltro fa onore certamente all'impegno Lionistico vs la Comunità profuso in questi anni dal Club (v. anche sostegno alla realizzato Centro di Accoglienza della Beata M.V. della Marcelliana)-

Alla cerimonia, presenziata dall' Arcivescovo di Gorizia S.E. Mons. Carlo Robero Maria Redaelli,  era presente un folta rappresentanza di Autorità Religiose e Civili, nonchè della FONDAZIONE CARIGO, dei Centri Commerciali che sosterranno in pratica l'Emporio tra i quali COOP, DESPAR, FAMILA-EMISFERO, delle Associazioni di Volontariato tra i quali CARITAS, CRI e Centro di Aiuto alla VITA , dei Clubs cittadini tra i quali Lions, Rotary, Piccolo Teatro di Monfalcone, che han sostenuto con impegno encomiabile la realizzazione.

Il contributo che il nostro Club ha fornito per la realizzazione dell'Emporio è stato molto importante e rivolto sopratutto alla fase di ottenimento dei locali di proprietà ATER in collaborazione con il Comune di Monfalcone e con la Caritas Diocesana ed in quella dell'allestimento del negozio con il reperimento di tutti gli arredi in buona parte reperiti a titolo gratuito.

 

G. Ca.

 

15 Aprile 2015   -   bel successo dell’appuntamento conferenziale Interclub

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                .

In apertura dei lavori sono intervenuti il Direttore dell’Accademia Europeista del FVG Pio Baissero ed i Presidenti rispettivamente del Lions Club Monfalcone Pasquale de Candia e dell’International Propeller Club Port of Monfalcone Giuseppe Scxarambone, che nel salutare il numeroso e qualificato pubblico presente, hanno sottolineato la valenza e l’attualità del tema centrale dell’appuntamento conferenziale:

                                                 “ EUROPA: Sviluppo e Valori Etici “

sono seguiti poi gli indirizzi di saluto  del Sindaco di Staranzano Riccardo Marchesan, dell’assessore Serena Angela Francovig in rappresentanza della Giunta Comunale, e di Diego  Moretti Consigliere Regionale FVG intervenuto in rappresentanza del Presidente del Consiglio Regione FVG Franco Iacob

Tra i presenti  Thomas Jansen, già Segretario Generale del Partito Popolare Europeo e Consigliere del Cancelliere Helmut Kohl.

Chiare, sapienti quanto “appassionate” sono risultate le relazioni condotte da Gustavo Caizzi, intervenuto come moderatore in rappresentaza degli enti promotori,  relazioni affidate al prestigioso Filosofo Lino Sartori e al Presidente BCC Staranzano e Villesse Franco Feruglio.

Segue una breve sintesi delle relazioni (*):

….il Prof. Sartori, dopo aver richiamato il grave ed oneroso fenomeno di fuga dei giovani “formati” verso l’estero che interessa il nostro Paese da oltre 30 anni,  ha condotto ed appassionato la platea con un estemporaneo volo sulle tante variegate Europe (….ben 67 !!! ) segnate da profonde quanto evidenti contraddizioni  che rendono più che ardua l’affermazione di valori etici fondanti quali la Cultura e la Responsabilità;  in questo contesto di grande difficoltà ha poi richiamato metaforicamente la recente Eclissi Solare, che gli è parsa rispecchiare l’idea di NUOVA EUROPA (…il Sole) su cui si è magicamente proiettata nella prima fase l’ombra nera della Luna ( …l’Europa del 1 ° e 2° conflitto mondiale), ombra nera che è andata via via dissolvendosi per dare spazio al Sole.  Messaggio di  sana Fiducia o Utopia ???

….a seguire il dott. Feruglio, nel ricondurre la platea alla contrastata realtà di tutti i giorni, ha avuto modo di focalizzare i ruoli della Finanza e delle Banche, che molto spesso a ragione lasciano larghi spazi alla speculazione, generando e non contrastando il disagio sociale. Nel Suo appassionato intervento ha poi richiamato con dati certi ed inoppugnabili l’impegno costante delle Banche di Credito Cooperativo BCC verso le Comunità locali in stretta coerenza con l’articolo 2 dello statuto dell’Ente, impegno da considerare esempio di sana gestione rivolta al bene della comunità locale / nazionale / Europea.

…..l’ing. Caizzi, nel sottolineare la grande valenza delle relazioni e nell’auspicare una nuova occasione di riflessione e di coinvolgimento allargato su un tema così tanto articolato e complesso,  ha richiamato con forza l’importanza di contrastare i tanti comportamenti negativi  individuali (disvalori) troppo spesso diffusi in settori del sociale locale / nazionale / Europeo,  comportamenti che  fatalmente determinano la profonda crisi etica della Comunità locale / nazionale / Europea ( v.  …corruzione, speculazione, indifferenza, violenza sulle donne, abbandono deii minori, etc.).

Alla interessante ed apprezzatissima conferenza è seguito il consueto semplice incontro conviviale degli amici e degli ospiti Accademia / Lions / Propeller.

G. Ca.

 

(*) Le relazioni detagliate sono disponibili nella apposita pagina del sito WEB

 

6 aprile 2015

               

Questo il tema del prossimo appuntamento conferenziale in programma per MARTEDIi’ 14 aprile p.v. ore 18.30 presso la Sala Delbianco del Comune di Staranzano.

 

                                                              PASQUA  2015              

                         

Il Presidente del Cub Pasquale de Candia augura alle Signore Lions, ai Soci tutti, alle Istituzioni, agli Sponsors ed alla Comunità

                           ......i più fervidi Auguri di una LIETA PASQUA !!

 

31 marzo 2015

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Con una semplice cerimonia svoltasi inell'Oratrio S. Michele, il Club ha voluto offrire il suo contributo a due Istituzioni che da sempre svolgono, nei rispettivi campi, attività a favore della Comunità locale.

Il ricavato di alcune iniziative, promosse nel corrente anno sociale dal Club e dalle Signore del Club, ha consentito la consegna di contributi in danaro a sostegno dell'AIAS, rappresentata dalla Presidente Signora Mirella Migliavacca, e della Scuola Materna di via Roma.

Non è quanto si riesce a dare che qualifica il nostro operato, ha commentato il Presidente Pasquale de Candia, ma lo spirito di servizio e il cuore con cui queste azioni si realizzano.

Don Marco Zaina,  intervenuto in rappresentanza della Parrocchia di S. Ambrogio e della Scuola Materna, ha ribadito l'importanza del gesto, che riconferma e consolida l'impegno che il Lions e le sue Signore riservano alla Comunità bisognosa.

L'uomo, ha detto il Reverendo, è un essere particolare in quanto racchiude in uno spazio limitato, come il nostro corpo, un organo, il cuore, che non ha confini.

Lo scambio reciproco degli auguri pasquali e la foto di gruppo a ricordo della sobria cerimonia ha concluso un pomeriggio nel quale si è ancora una volta realizzato il nostro motto "WE SERVE".

 

 

19  marzo  2015  -              

                            Il Club festeggia i primi......40 anni di attività !!!!!   

                        .              

Sobria ed elegante la Festa del 40° anno dalla Fondazione-Omologazione  del Club, che si è svolta negli ambienti dell’Azienda Agricola “La Ferula” di Staranzano. Il Presidente Pasquale de Candia ha lasciato parlare le immagini di quel lontano “1975”, immagini sapientemente raccolte, che, nel riportare alla mente il contesto sociale – politico – artistico nazionale ed internazionale, han suscitato nello stesso tempo emozione ed allegria non senza un  pizzico di malinconia.

Presenti alla serata i Soci Fondatori Sergio Feudale e Giancarlo Piazza, testimoni dei primi passi del Club proiettato verso il mondo meraviglioso quanto impegnativo del “WE SERVE” Lionistico.

Gli amici Giorgio Spazzapan e Licio Pavan hanno ripercorso in estrema sintesi rispettivamente le tappe più importanti dei primi 25 anni ( 1975 – 2000) e dei successivi 15 anni (2001 – 2015).

Rinnovato l’impegno di tutti i soci a favorire l’ingresso di energie “nuove” in considerazione di una età media dei soci che oggi supera, fatalmente e  sia pure di poco, i 70 anni, facendo leva in primis sulla  tanto auspicata continuità che potrà venire dai giovani LEO.

In chiusura momenti di lionistica riflessione:  il dono alle signore di una rosa "rosa", simbolo di amicizia sincera e duratura, seguito dal gentile dono al Club da parte dei padroni di casa  di un pezzo di filo spinato - ritrovato nei pressi di Gorizia alla confluenza dei fiumi Vipacco ed Isonzo ancora in matassa, e che quindi non offese nessuno - filo spinato che, nel richiamare alla mente l'immane tragedia che rappresentò per l'Umanità la Prima Guerra Mondiale, di cui quest'anno si celebra il Centenario, simboleggiare oggi più che mai l'importanza della "PACE" tra i popoli.

   .  

G. Ca.

 

12 marzo 2015 - 

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                       . .

Il Club tutto ringrazia la gentilissima consorte del Presidente Prof.ssa Maria de Candia e le Signore LIONS che han contribuito al buon successo del tradizionale " Pomeriggio di Beneficenza" svoltosi lunedì 9 u.s. presso la Sala dell'Oratorio San Michele di Monfalcone con l'apprezzatissima partecipazione del  Coro  "I Giocosi" di Trieste, diretto dal M.° Severino Zannerini.

Il ricavato dell'iniziativa sarà destinato al Service "LA COMUNITA' SCEGLIE LA VITA"

 

21 febbraio 2015   -   nuova profonda ed intensa riflessione sui valori etici proposta dal Club sul tema:

                             " Il linguaggio universale dell’ARTE "

 

            

            .                 

                                                       (Antonio Pizzolante, vestibolo della notte )

In apertura della serata - svoltasi ieri sera negli eleganti ambienti di Marina di Lepanto e che ha visto tra gli ospiti la gentile consorte del relatore ed il maestro Diego Valentinuzzi, amico del Club, che con le sue presenze negli anni più recenti alla Biennale di Venezia fa onore all'impegno artistico del nostro territorio  - il noto Critico d’Arte Claudio Rizzi  ha condiviso e sapientemente ripreso, approfondendoli,  vari passaggi della brillante presentazione - redatta in brochure - dal Presidente del Club Pasquale de Candia.

Il linguaggio dell'Arte, nelle sue molteplici espressioni, è importante strumento di aggregazione culturale, di libero esercizio della discussione nel pieno rispetto delle opinioni di interlocutori sempre più numerosi e diversi per nazionalità, cultura e tradizioni.

L'arte, in ogni sua manifestazione, rimane la più alta espressione umana di creatività e di fantasia, costituisce per questo il momento che permette all'uomo di esteriorizzare la propria interiorità e che lo aiuta a fermarsi per osservare, riflettere e contemplare, per immobilizzare anche per un solo momento la vita spirituale e guardarla.

 
 

Esiste un linguaggio universale dell'arte, che tutti gli uomini riconoscono e che si realizza  attraverso la ricerca artistica e spirituale.

Questo linguaggio lega passato, presente e futuro, per mezzo di un sentimento insito negli uomini di tutti i tempi e di ogni luogo, permettendo a tutti, nessuno escluso, una informazione totale che finisce per amplificare l'incontro tra popoli diversi e che diversamente valutano e giudicano.

Di fronte all'arte non c'è chi ha torto e chi ha ragione; l'Arte è riflessione interiore personale, esternazione della propria sensibilità, osservazione con i propri occhi e valutazione di un altrui opera sulla quale ogni giudizio è consentito perchè frutto della libera emozione che essa provoca in ognuno di noi.

Non sempre l'approccio all'Arte è semplice, non sempre si è preparati alla sua comprensione, non sempre ci predisponiamo alla sua osservazione con il giusto approccio; capire un’opera d’arte, sia essa antica, moderna o contemporanea, è un’azione difficile e la preparazione alla visione di un'opera diventa essenziale per poter apprezzare e saper meglio comprendere e riconoscere il linguaggio unico e la sensibilità del singolo artista, che è tale non certo se alla visione “ rimane solo e senza riscontri da parte di chi lo osserva “, al contrario se è capace di suscitare emozioni da sempre sopite magari celate nel profondo del proprio animo.

Molto interessanti infine gli spunti di riflessione proposti dal relatore su alcuni nodi cruciali per l’ARTE, quali:

- il Romanticismo, che segno’ una fondamentale progressiva evoluzione verso le tante forme di modernismo che oggi conosciamo;

- la profonda veloce trasformazione della Società “ Universale / Globale ” registrata negli ultimi 30 anni di cui le nostre generazioni sono oggi testimoni, e la cui consapevolezza dovrebbe magicamente ed auspicabilmente proiettarci verso ciò che verrà….G

G.  Ca.

 

13 febbraio 2015  -  in scena la Compagnia teatrale di Claudio Gardenal per i LIONS ( service " Teatro SOLIDALE ")

              

Ieri sera un folto pubblico ha applaudito lo spettacolo che la Compagnia Oggi, domani e sempre"  di Claudio Gardenal ha offerto gratuitamente al nostro Club consentendo di  raccogliere fondi per la scuola materna "Maria Immacolata" di Monfalcone e  per l'AIAS - sezione di Monfalcone.

…..due fratelli, laureati in giurisprudenza, esercitano nello stesso studio differenti professioni: all''ingordigia, alla sete di potere e di ricchezza che caratterizza il modo di vivere, senza affetti ed emozioni, del fratello notaio senza scrupoli, si contrappone il carattere totalmente differente del proprio fratello avvocato.   All'accanimento nell'accumulare denaro del primo, anche con pratiche poco ortodosse, si oppone il bistrattato fratello avvocato che fa saltare un losco affare e sottrae all'avido notaio gran parte del suo patrimonio.   Anche negli amori i due fratelli si dimostrano contrapposti: tanto diffidente ed incurante il notaio, che nega un grande innamoramento giovanile mai sopito, quanto pronto all'innamoramento il giovane avvocato.   La domestica di casa, curiosa ed invadente, alleata dell'avvocato, contribuisce a redimere il tirchio e nebuloso notaio.   L'amore ritrovato della gioventù passata concluderà  l'opera di resipiscenza del nostro notaio che si riconcilierà con il fratello e con la  famiglia, facendo dire a tutti

                          "    .. e pensare che ci vuole così poco ! "

P. de C.

 

11 febbraio  2015  -    in sintesi i contenuti del Meeting n° 10

   

Il “caminetto” - svoltosi ieri sera - è stato dedicato alla presentazione e proseguimento del  complesso iter formativo CEP (Club Excellence Process),    Attraverso una analisi molto strutturata in questa fase del CEP è emerso che il Club registra indicatori molto positivi, pur sempre nella consapevolezza del dover “FAR MEGLIO”, da una parte migliorando le relazioni con la Comunità e con le Istituzioni, e dall’altra mettendo in campo  per quanto possibile  l’apporto diretto di ogni singolo socio.

Il “Caminetto” è stato prreziosa occasione di incontro con i rappresentanti dei Giovani LEO (Matteo Steccherini e Mattia Anfosso), le cui attività attività Lionistiche, pur a fronte delle tante difficoltà che i giovani in generale sono chiamati ad affrontare quotidianamente, confermano un buon livello di impegno in favore della Comunità.

 

6  - febbraio 2015 - ...tra i prossimi importanti appuntamenti di febbraio:

 - martedì 10 febbraio p.v. ore 20.15 (incontro dopocena riservato ai soci) :

                           X° Meeting    "Incontro con i Giovani LEO" 

- giovedì 12 febbraio p.v. ore 20.00 Sala Oratorio San Michele Monfalcone:  

per TEATRO SOLIDALE va in scena la commedia  comica  in 3 atti; spettacolo offerto al   Club ed alla Comunità Monfalconese dalla Compagnia Teatrale " Oggi, Domani e Sempre.... " di Claudio Gardenal.

                         Sala Oratorio San Michele ore 20.00 (ingresso libero)                     

 

                                        

- Venerdì  20   febbraio  2015   ore 19.30,  Marina di Lepanto, ristorante "Rosa dei Venti"

Conferenza sul tema

                                " il linguaggio universale dell'ARTE "

relatore  CLAUDIO RIZZI - Critico d'arte ( maggiori informazioni sul sito http://www.artexpomilano.it/  e/o in Facebook )

 

6  febbraio 2015 - Lutto in famiglia Ghinelli

dal Club tutto giungano le più vive  condoglianze al caro amico Marco per la perdita del papà. I funerali si svogeranno lunedì 9 p.v. ore 10.00 nella Chiesa di San Niccolò di Monfalcone.

 

29 gennaio 2015  - Attuale, delicato quanto coinvolgente il tema  dell'appuntamento conferenziale  svoltosi ieri a Staranzano

                   “Fede e Cultura: le sfide attuali ed il possibile dialogo “      

     

                                     

                            

In apertura di conferenza il Presidente Lions Pasquale de Candia ha salutato le autorità, il numerosissimo pubblico che gremiva la Sala Delbianco resa disponibile dal Comune di Staranzano, ed ha ringraziato il Sindaco Riccardo Marchesan e la Giunta per il Patrocinio, l’ospitalità e la preziosa collaborazione assicurata nell’occasione; ha poi sottolineato che i Lions, presenti in oltre 200 Paesi del mondo con quasi 1,4 milioni di iscritti naturalmente di religioni diverse, oltre a sostenere da decenni importanti attività di Service in favore delle popolazioni del terzo mondo e/o di comunità colpite da calamità, promuovono attivamente il dialogo sulla pace, sui diritti dell’uomo, sulla convivenza ed integrazione e sul rispetto delle religioni.

La Conferenza, programmata da oltre 6 mesi dal Club,  alla luce dei recenti tragici avvenimenti di Parigi, è risultata di grande attualità ed interesse, oltre che preziosa occasione di incontro e di dialogo franco e costruttivo tra gli eminenti relatori; a tale proposito estremamente significativo, costruttivo e rassicurante è apparso a tutti il cordialissimo saluto “ …tra vecchi amici o fratelli “ scambiato tra i relatori in avvio della serata conferenziale

A seguire il Sindaco Riccardo Marchesan  ha  espresso unanime apprezzamento da parte Sua e della Giunta per l’importante quanto attualissima Conferenza, auspicando per l’immediato futuro una costruttiva  e piena collaborazione con il Club nell’organizzazione di occasioni analoghe su temi di attualità.

I relatori intervenuti nell’ordine Ariel Haddad, Rabbino Capo Slovenia e FVG, Ettore Malnati  Vicario del Vescovo di Trieste e Saleh Igbaria, Presidente del Centro Culturale Islamico di Trieste e della Venezia Giulia, attraverso intense ed appassionate relazioni - hanno tracciato i fondamenti del proprio “credo”, ribadendo con forza il “comune” impegno nel sostenere la libertà di religione nel pieno rispetto reciproco (… e non tolleranza) dei principi “autentici”, delle radici storiche, dei testi sacri, e della memoria.

Nel proprio intervento Ariel Haddad ha molto enfatizzato i valori del Dialogo, della Fratellanza e della Memoria; un ruolo importante va attribuito alla Cultura, che – attraverso l’istruzione – implica voglia di conoscere, favorendo la ragione e soprattutto la comunicazione della Fede.

Parlando di globalizzazione Mons. Ettore Malnati ha tra l’altro sottolineato come la stessa abbia spinto verso la “non cultura” con conseguente diffusa enfatizzazione di “non valori” quali lo sfruttamento del lavoro minorile; parlando di convivenza ed integrazione ha richiamato il pensiero di Papa Giovanni XXIII (…il papa contadino) che in occasione del Concilio rivolse l’appello a non parlare “…di ciò che divide” bensì “…di ciò che unisce” !

Nel suo intervento – sincero quanto appassionato - il Presidente Islamico Saleh Igbaria, ha osservato che l’Islam (= obbedienza e pace) è fatto solo per il 3 % di Fede e per il 97 % di regole scritte nei secoli da uomini in contesti molto diversi, a volte strumentali e lontani da valori universali tra i quali in primis il rispetto della vita, ribadendo a tale riguardo con forza quanto male faccia la strumentalità dei terroristi islamici evidente nei tragici recenti eventi di Parigi.

In chiusura, nel rispondere ad alcuni quesiti – posti dal pubblico -  inerenti tematiche attuali quanto complesse quali l’evoluzione nel tempo del pensiero e dei comportamenti umani attraverso l’illuminismo, il laicismo, la Fede, la Carta dei Diritti Umani, Mons. Ettore Malnati ha tra l’altro affermato che in un contesto diffusamente caratterizzato da integralismo religioso e laico, ciò che conta è dialogare in un contesto culturale “aperto e fuori da circoli di pensiero”, favorendo così la salvaguardia della dignità umana ed il bene comune !

Dal canto suo il Presidente Saleh Igbaria nel riflettere sulla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, ha ricordato come la stessa, in quanto considerata espressione di una cultura laico-cristiana, è stata negli anni contestata da diversi Paesi Islamici, di fatto molto lontani dal “vero” Islam, convinti, spesso “strumentalmente”,  che basti il Corano…. laddove invece la vera forza dell’Islam e del Musulmano – in tutti i campi del  vivere sociale – rimane la saggezza che ciascuno deve prendere - anche attraverso il dialogo - dove la trova e da qualsiasi parte essa venga !!.

G. Ca.

 

26 gennaio 2015. - .....Fiocco rosa in casa de Candia

                                             

"....è finalmente arrivata la nipotina !!!  Giada e la mamma godono di ottima salute.  I nonni sono felici !! "   /.   f.to Pasquale

Dal Club tutto i migliori auguri ai genitori Rossella e Luca, e naturalmente ai nonni !!!

 

13 gennaio 2015  - “ La tutela delle Donne e dei Minori “  

 

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il tema critico quanto attuale al centro della conferenza proposta dal Lions Club Monfalcone, tenutasi nella Sala Delbianco del Comune  di Staranzano ed organizzata in stretta collaborazione con l'Associazione "da donna a DONNA" di Ronchi dei Legionari.

La d.ssa Bianchin nel Suo intervento, parlando della violenze verso la donna, ha innanzitutto sfatato il luogo comune “pensare” in base al quale le violenze provengono prevalentemente dall'ambiente esterno e da sconosciuti, laddove per contro i mariti, i vicini di casa, i colleghi di lavoro sono quelli che più facilmente approfittano della conoscenza e della famigliarità per aggredire la donna, spesso nella sua stessa casa e/o ambiente di lavoro; il contesto è reso ancora più dalla constatazione che almeno una donna su tre subisce violenza morale e/o fisica senza che sia intervenuta una denuncia.

La d.ssa Bianchin e la d.ssa Mellina Bares  hanno sottolineato in entrambi gli interventi che alla violenza si giunge molto spesso perchè la si osserva in casa, in famiglia, in televisione, e nel caso di giovani la si osserva a scuola e  nei compagni di scuola, finendo fatalmente per emularli.

Per altro verso la donna purtroppo spesso sfoga la violenza subita su altri….di qui delitti contro  figli, mariti, fidanzati ....

La d.ssa Mellina Bares ha aggiunto che i giovani troppo spesso sono vittime di violenza diretta ( pedofilia, accattonaggio, violenza domestica, bullismo....) ed indiretta, nella fattispecie  psicologica che subiscono osservando i comportamenti aggressivi dei genitori in casa e/o vivendo situazioni di disagio o di povertà familiare.

In detto contesto socialmente complesso la funzione educativa - per le donne e per i minori – oggi più che mai, ….a distanza di ben 25 anni dalla Convenzione dei diritti dell'infanzia, è  fondamentale che il minore venga innanzitutto considerato "come persona".

Le norme ci sono ed  il Garante dei Minori funziona molto bene, mancano per contro e/o sono  carenti le strutture e la mentalità dell'adulto.

P.de C.

 

 

8 gen. 2015 - il Club in lutto per la perdita del carissimo amico Lello Fabbro

                  Addio Lello e Giorgia sarete sempre con noi !!!

.....di seguito " per tutti " il pensiero del nostro Presidente:

" Cari amici,

la notizia tragica dataci da Romano non giunge per me, purtroppo, inattesa; .Lello, dopo la scomparsa di Giorgia,  dava evidenti segni di stanchezza e di distacco dalle cose di questo mondo.

L'ultima volta che l'ho sentito per gli auguri di Natale, personali e del Club,  ho avuto la netta sensazione di una persona assai sofferente e molto poco determinata.

Lo ricordiamo tutti con l'affetto che si deve ad un amico vero, leale, affettuoso e molto legato alla nostra Istituzione ed ai suoi Soci.   ....."

 

5 gennaio 2015 - tradizionale vigilia della Epifania

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Clima festoso caratterizzato da cordiale e calorosa Lionistica amicizia ha caratterizzato la tradizionale Festa della Vigilia dell’Epifania; all’epifanico rito del “pignarul” di Ruttars è seguita il tradizionale incontro conviviale  presso l'Agriturismo AMBROSI con le leccornie preparate da Orietta e dalla sua famiglia; nel corso della conviviale si sono svolte 2 tombole il cui ricavato è stato destinato in parte ad aiuti per gli alluvionati della Liguria ed in parte ai Services del Progetto “La Comunità sceglie la Vita”. 

 

4  gennaio 2015 -  " Arte Solidale.... "

   .....logo  dell'artista monfalconese Diego Valentinuzzi; tra i tanti traguardi raggiunti ricordiamo la partecipazione nel 2013 alla 55^ Biennale di Venezia ; nella foto che segue la foto dell'opera donata dall'artista al Club:         

                                                        

.....prezioso contributo  - giunto quanto mai inaspettato, apprezzato e gradito - dall'artista Diego Valentinuzzi che ha donato una sua opera al Club, che potrà utilizzarla nella realizzazione di services dell'anno sociale.

 

              AUGURISSIMI  !!!!!!

                                           

A tutti gli amici Lions, alle Istituzioni ed alle Associazioni di Volontariato che han contribuito alla concretizzazione dei SERVICES dell'anno che sta per concludersi.....

...tra i tanti ricordiamo con piacere: le Signore Lions,  la CARITAS Diocesana e Don Paolo Zuttion, la Compagnia teatrale dello Stabile "La Contrada" di Trieste, la Compagnia teatrale "Ieri, Oggi e Domani" di Claudio Gardenal, gli artisti Ottavio Gruber e Corrado Germano, il Comune, la BCC di Staranzano e Villesse.... 

.....giungano dal Club i migliori auguri per le Festività e per un 2015 che veda realizzati i nuovi Progetti di Servire Lionistico verso la Comunità  che  segneranno la passione e la SOLIDARIETA' espressa dal Club nei 40 anni di operare sul territorio !!!!! 

 

19 dicembre 2014 -

Tradizionale scambio di auguri tra il Club ed il Centro di Aiuto alla Vita

                                     

        

                              

Il “ WE SERVE “ lionistico del Club e la SOLIDARIETA’ verso l’infanzia ed i più deboli da anni espressa dal Centro di AIUTO alla Vita di Monfalcone attraverso il costante encomiabile impegno di  Chiara Bressan e Corrado Germano sono stati al centro del tradizionale scambio di auguri, nel corso del quale il Presidente Lions Pasquale de Candia ha consegnato alcuni buoni spesa che saranno destinati dal Centro ai più bisognosi  in occasione delle imminenti festività natalizie.

A fronte di situazioni di indigenza sempre più numerose e complesse da risolvere, il Centro di Aiuto alla Vita  mostra purtroppo i  propri limiti logistici (v. spazi d’ascolto, accoglienza, depositi), limiti che ci si auspica possano essere in breve risolti con l’aiuto delle Istituzioni.

Di rilievo le risposte positive che giungono da parte della Comunità – come nel caso del Lions - e di sempre più ampio e responsabile coinvolgimento che gli stessi indigenti in generale esprimono.

 

13 dicembre 2014  - .....si rinnova la tradizionale FESTA degli AUGURI

                               

      

 

(....le foto della serata saranno presto disponibili in foto eventi a.s. 2014-15)

 

13 dicembre 2014 - E' realtà il dormitorio della B.V. Marcelliana "Aristide Vescovini" !

      

        

    

 

.....dopo anni di tante difficolttà questo pomeriggio il dormitorio della B.V. Marcelliana - intitolato ad Aristide Vescovini - è stato inaugurato alla presenza dell'Arcivescovo di Gorizia S.E. Carlo Roberto Maria Redaelli, del Sindaco Silvia Altran, dell'Assessore Regione FVG Sara Vito, di Don Paolo Zuttion responsabile della Caritas Diocesana,  di Alessandro Vescovini in rappresentaza della Vescovini Group - azienda da 20 anni attiva sul territorio e molto attenta alla sostenibilità ed al sociale - , di Roberto Porciani in rappresentanza della Fondazione CARIGO  e  dei rappresentanti dele diverse  Associazioni di Volontariato che hanno encomiabilmente sostenuto in questi anni  la realizzazione economica del Progetto (...tra queste il Lions Club Monfalcone,  il Piccolo Teatro di Monfalcone rappresentato da Nicola Di Benedetto).

La realizzazione - al passo con le accresciute esigenze sociali - come ricordato nel breve intervento dal nostro Presidente Pasquale de Candia, è pronta ad accogliere 7 indigenti in confortevoli ambientazioni, il cui arredamento è stato realizzato grazie al Service specifico del nostro Club promosso nell'anno di Presidenza di Paolo Fogar ed all'impegno tecnico dell'Arch. Maurizio Volpato. 

G. Caizzi

 

13 dicembre 2014 - Concorso "Poster per la Pace 20014-15"

Soddisfazione del Club per l'assegnazione da parte della Commissione Distrettuale presieduta dal Governatore Guido Repetti del 2° premio a  Karol Sini della 3^ A della SMS E. Giacich di Monfalcone. (per maggiori informazioni v. mensile INFOTA2)

  

 

2  dicembre 2014  -  Incontro con la Scuola Fioristi FVG di Isola Morosini

           

                            

                   

Interesse e piacere han contraddistinto l’incontro con la Scuola Fioristi di Isola Morosini, fondata e sapientemente diretta  da Rossella Biasiol, che sul finire dell’incontro ha realizzato in diretta 2 composizioni floreali in tono con il periodo Natalizio ed i colori “veri” dell’Avento.

Dopo la visita alla Scuola e la consueta conviviale Lions, l’abilità della Scuola, che rappresenta una bella e molto apprezzata realtà Friulana, è stata testimoniata dal racconto appassionato della recentissima esperienza raccontata dalla stessa Direttrice della Scuola….

                                ....passo dopo passo verso il cuore di Papa Francesco

....la preparazione dell'omaggio al papa alla Scuola fioristi in occasione della visita al Sacrario di Redipugnia del 13 settembre 2014 è iniziato qualche mese prima, quando i responsabili della Scuola fioristi hanno espresso alla segreteria del prefetto di Gorizia il desiderio di omaggiare con i fiori la visita del Papa. Dopo una serie di contatti istituzionali ed i diversi sopralluoghi al Sacrario, fotografie, idee, spunti e incontri con il cappellano militare è nato  il progetto definitivo.

La messa che il Santo Padre ha inteso dedicare alla Pace e quindi anche all’amore e alla serenità  ha avuto due parole ispiratrici :  “blu” , colore della serenità e dell’armonia e “cuore“  forma per eccellenza dell’amore..

Il Progetto Floreale ha visto a realizzazione di un arazzo floreale a forma di cuore di 16 metri di larghezza e di 6 metri di profondità.

Lo splendido arazzo vegetale è stato realizzato – nonostante l’ostacolo delle forti pioggie -  in parte nella sede di Isola Morosini e in parte sul Sacrario di Redipuglia con il sacrficio ed il grande impegno della Scuola.

Per realizzare l’enorme opera floreale sono state utilizzate circa 6 mila ortensie rese generosamente disponibili dalla Comunità di Comune di San Canzian d’Isonzo, che si è mobilitata raccogliendo  le ortensie fiorite in estate nei propri  giardini.

Le ortensie “ fiori umili e poveri “ - uniti in migliaia - affidati alle mani abili della Scuola  han fatto da degna cornice alla eccezionale visita di Papa Francesco.

G. Caizzi

 

26  novembre 2014  -  Incontro-Caminetto dei Soci

                             

                  

Si è svolto ieri sera il 1° Caminetto dell'anno sociale centrato sulla preparazione e sugli sviluppi attesi dal Programma CEP(Club Excellence Process)-Lite.  Il Presidente Pasquale de Candia ha  illustrato le varie fasi del Programma che punta alla crescita numerica / lionistica  del Club, raccogliendo  organicamente esperienze ed opinioni dei Soci presenti, ciò in vista dell'incontro sullo stesso tema indetto dal Presidente di Zona B  Flavio Dagostini per venerdì 28 p.v.     Nel corso dell'incontro il socio Gustavo Caizzi ha illustrato le modalità di accesso ed utilizzo de sito WEB del Club oltre che del Distretto 108TA2.     Presente all'incontro il Presidente dei LEO Monfalcone Andrea Fici. 

 

13 novembre 2014 -  Serata Lions dedicata al Teatro Solidale:   

                                  “Sissi a Miramar “

     

    

                        

 

Grande successo di pubblico per l’originale spettacolo teatrale offerto in beneficenza al Lions ed alla Comunità Monfalconese dallo Stabile di Trieste “La Contrada”.

Applauditissima  l’interpretazione  degli attori Ariella Reggio, Alessandro Fullin, Marzia Postogna, Adriano Braidotti e Paolo Fagiolo, che han ricondotto magicamente ad oggi la storia- leggenda di Carlotta, Massimiliano, Sissi e Oberdan legata al Castello di Miramare ed a Trieste facendola rivivere attraverso un serrato susseguirsi di battute  esilaranti nell’amato dialetto triestino.

Il Presidente Lions Pasquale de Candia, che in apertura ha salutato il pubblico, parlando delle finalità dello spettacolo “provvidenziale dono” per i services dell’anno rientranti nel Progetto “La Comunità sceglie la vita”, a fine spettacolo ha a  ragione dichiarato:“….Sento il piacere  di concludere questa meravigliosa serata-service con un ringraziamento a ciascuno di voi per quanto, poco o tanto, avete fatto per la buona riuscita della serata.     L'applauso convinto e prolungato di un teatro gremito come non mai, il ringraziamento ed il compiacimento delle cariche lionistiche presenti, di tutte le autorità – tra i presenti il Sindaco S. Altran e l’Assessore al Cultura P. Benes -  e della gente comune sento il dovere di condividerlo con tutti voi.  Stasera ho realizzato l'acronimo che caratterizza il programma dell'anno sociale:

Lavorando Insieme Otteremo Notevoli …..Successi: ......così è stato !!

Grazie di cuore a voi tutti ed alla Città.

G. Ca.

 

11 novembre 2014 – San Pier d’Isonzo: La disabilità tema centrale della conferenza

                                         

                                                                

                                               

          “La promozione e la tutela dei diritti  umani delle persone con disabilità “

Relatore:

Dott. Carlo Francescutti - Agenzia  Sanità, Regione FVG -  Area Valutazione Disabilità e Salute

                                          Collaboratore italiano dell’OMS per la Famiglia

La giunta ed il Sindaco del Comune di San Pier d’Isonzo dott. C. Bignolin hanno ospitato la interessantissima conferenza, promossa dal  Club Monfalconese, con relatore il dott. Carlo Francescutti , che, nel sostituire per sopravvenuta indisposizione il dott. Pietro Vittorio Barbieri – portavoce del Forum Nazionale terzo settore -  ha sviluppato con sensibilità e chiarezza la complessa tematica dimostrando grande passione ed impegno.

Dopo la sintetica quanto chiara presentazione alla platea dei presenti della mission ed in particolare del “We Serve” Lions a livello internazionale, nazionale e locale da parte del Presidente del Club Pasquale de Candia, è seguita l’ampia relazione del dott. Carlo Francescutti.

L'approccio ai diritti umani per le persone con disabilità significa mettere in opera la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo anche per le persone con disabilità. Non si tratta quindi di riconoscere nuovi diritti, ma al contrario, di declinarli, cambiando paradigma, sulla specifica condizione delle persone con disabilità.

Molte difficoltà si riscontrano ancora oggi anche nel nostro Paese, nel quale troppo spesso anziché parlare di persone con “disabilità” si parla di portatori di handicap, invalidi, non autosufficienti, minorati fisici e/o mentali…. , dimenticando che si tratta di “persone normali” che necessitano spesso semplicemente di maggiore tutela ed attenzione da parte delle istituzioni e di tutti noi.

Trattasi  di un percorso di evoluzione sociale mirata alla “inclusione”  in quella che consideriamo “normalità dei disabili” , cui va assicurata la dignità di “persona normale” troppo spesso condizionata da fattori esterni che limitano e/o condizionano, determinando ancora oggi  quella emarginazione, che va invece progressivamente e sempre più culturalmente superata e sconfitta.

G. Ca.

 

8  novembre 2014 - 2 importanti appuntamenti attesi per la prossima settimana (v. anche Calendario eventi)

- martedì 11 novembre  - 0re 19.00 San Pier d'Isonzo (Ricreatorio Parrocchiale di Via Roma)

il Club presenta al territorio con la conferenza "La promozione e la tutela dei diritti umani delle persone con disabilità", relatore Pietro Vittorio Barbieri, Portavoce Forum NazionaleTerzo Settore

-  giovedì 13 novembre 2014: - (Teatro Comunale Monfalcone ore 20.30)

Spettacolo Teatrale offerto al Club ed alla Comunità Monfalconese dallo Stabile di Trieste " la Contrada "   che presenterà: 

                                 " Sissi a Miramar "    

     con Ariella Reggio e gli attori dello Stabile (v. Locandina a seguire )

                                             

31 ottobre 2014  -  nota da amministratore del Sito Web

informazioni sulle principali attività dei 54 Club del nostro distretto 108TA2 - incluso il nostro club - sono disponibili nel sito Distrettuale www.lions108ta2.org ; in quest'ultimo sito può essere consultata la rivista distrettuale mensile INFOTA2.

 

26 ottobre 2014  -  ....tradizionale appuntamento con la Castagnata

                               

                                            

La splendida residenza cividalese "De Claricini Dornpacher" in Bottenico di Moinacco ha fatto da preziosa  cornice alla tradizionale Castagnata organizzata annualmente dal Club con degustazione dei vini dell'annessa Azienda agricola allietata dalle note musicali del  XVI e XVII secolo dell'Accademia Musicale "Harmonia" di Cividale. Il bel tempo ed il buon pranzo presso la trattoria "Bozzi" hanno reso la giornata particolarmente piacevole. (v. foto eventi 2014-15)

 

19 ottobre 2014

Gradisca d'Isonzo:  Tradizionale MERCATINO delle SIGNORE LIONS

         

                            

  

di seguito il breve gradito messaggio relativo all'atteso odierno impegno delle Signore:

....dopo una lunga ed impegnativa giornata sono arrivati i risultati belli, come bella è stata la giornata; l'impegno di quanti hanno collaborato, a vario titolo, alla riuscita del nostro mercatino annuale ha fruttato un incasso più che soddisfacente in considerazione dei tempi che viviamo.                                                                                                                                     Decideremo insieme l'utilizzo del ricavato del servicce. Un grazie di cuore  a tutti gli amici che in qualche modo hanno avuto modo di collaborare ! .

Maria Longo de Candia

 

15 ottobre 2014

                           

        

               

Conferenza sul tema:

“Migrazioni e migranti: aspetti legali e operativi relativi alla accoglienza, gestione e integrazione”

Relatori::

            - S.E. dott. Vittorio Zappalorto – Prefetto di Gorizia e Commissario del Governo a Venezia

- dott. Luigi Di Ruscio – Dirigente Divisione Amministrativa, sociale e della immigrazione presso la        Questura di Gorizia.

Interessante, vivace e partecipata  la conferenza svoltasi ieri sera presso i rinnovati ed accoglienti locali dell’Azienda Agricola “La Ferula” di Staranzano.

Nel salutare gli illustri relatori ed i presenti il Presidente del Club P. de Candia, dopo aver  richiamato il motto del corrente anno sociale Lions - ripreso da M. Luther King - cui sono ispirati alcuni appuntamenti conferenziali dell'anno sociale, ha introdotto il tema della serata soffermandosi sulla strutturazione dei vari tipi dei centri di accoglienza riservati agli immigrati extracomunitari ed, in particolare, del Centro di Gradisca d’Isonzo oggetto di attenzione e di encomiabili iniziatiive solidali da parte di associazioni volontaristiche (in primis la Caritas Diocesana in rappresentanza della quale è intervenuto Don Paolo Zuttion ) ma anche di contestazioni e di considerazioni umanamente negative da parte dell’opinione pubblica (v. anche recente articolo scritto dal giornalista R. Covaz).

Migliore chiarezza sul fenomeno, sui numeri che interessano il FVG  ed in particolare  sulla organizzazione del Centro di Gradisca, è emersa dall’intervento del dott. Di Ruscio, che tra l’altro ha avuto modo di sottolineare le differenze di trattamento che esistono tra migranti accolti nei CARA (Centri di assistenza per richiedenti asilo) e migranti accolti dai CIE (Centri di identificazione ed espulsione) per la cui accoglienza sono previsti  per ovvie ragioni criteri  “detentivi e di  sicurezza" che difficilmente vengono immediatamente recepiti dall'opinione pubblica..

L’intervento a seguire di S.E. Prefetto Zappalorto ha posto in evidedenza le grandi difficoltà con le quali le istituzioni italiane si sono dovute  confrontare in oltre 25 anni di immigrazione massiccia “ad ondate” determinatesi inizialmente a seguito della guerra dei balcani con l’arrivo di centinaia di migliaia di profughi albanesi e di clandestini.

La mancanza di preparazione nel gestire l'immigrazione proria invece di altri Paesi Europei (v. Francia, Belgio, etc.) e l'entità del fenomeno – pur regolato dalla legge Martelli (1990) – ha comportato grosse difficoltà e reso affannoso il lavoro delle istituzioni; influenzato  rispondendo in più casi anche da condizioni di mercato del lavoro "globale" in rapido e continuo cambiamento  sino ai giorni d’oggi, caratterizzati da una lunga profonda crisi  del lavoro che colpisce in particolare i nostri giovani.

L’attuale carente legislazione Europea e soprattutto la mancanza di una efficace politica Europea che consideri le coste itaiane confine nazionale e, prima ancora, confine Europeo, accentua la complessità del problema che viene arginato spesso con il buon senso e la tolleranza, laddove purtroppo altri Paesi a noi vicini respingono e contrastano con determinazione il fenomeno.

Alla conferenza è seguito un semplice quanto cordiale incontro conviviale.

 

29 settembre 2014 – Incontro con il Governatore Distrettuale Guido Repetti

                

                                               

                 

                                                    

Nella splendida cornice del nuovo complesso turistico di “Porto Piccolo” di Sistiana (TS) ed in un clima di sincera amicizia e cordialità si è svolto l’incontro del Club con il neo Governatore Distrettuale Guido Repetti; presenti all’incontro con il Direttivo del Club gli officer distrettuali Luciano Filippo, Antonino Zanelli e Flavio Dagostini.

Il neo Presidente Pasquale de Candia ha puntualmente presentato l’intenso Programma attività dell’anno sociale che culminerà con la celebrazione dei 40 anni di attività del Club.

L’anno sociale, iniziato di fatto a metà settembre u.s. nel segno del ricordo degli amici Lions che ….sono andati avanti…. segnando il percorso lionistico del Club, prevede conferenze ed appuntamenti  di rilievo, che in parte coinvolgeranno alcuni comuni viciniori, oltre a spettacoli teatrali di sicuro successo (v. ad es.”Sissi a Miramar”, che sarà messo in scena al Teatro Comunale di Monfalcone dallo Stabile di Trieste “la Contrada” giovedì 13 novembre p.v.).

Quanto all’attività di Service, il Presidente ha ricordato l’impegno del Club in favore dei service consolidati, della traguardata donazione di un’auto attrezzata per l’assistenza ai disabili, e l’attenzione particolare che sarà dedicata al Progettata creazione della “Banca del Tempo”.

 Particolare  attenzione sarà dedicata dal Club ai Giovani LEO (v. partecipazione sistematica di un rappresentante LEO alle riunioni di CD del Club), all’attività svolta con orgoglio ed impegno dalle Signore del Club, alla comunicazione versoi soci e la Comunità anche attraverso il sito WEB attivo da oltre 2 anni.

Il Governatore ha particolarmente apprezzato l’impegno del Club, sottolineando il valore aggiunto che nella sua esperienza lionistica è derivato dal sostegno delle Signore del Club di Cividale; ha poi richiamato il senso di “orgoglio”  lionistico , che potrà derivare ad esempio dal dare visibilità alla Campagna LCIF contro il Morbillo “One Shot, One Life”  anche attraverso l’esposizione dell’apposito Poster predisposto in occasione del prossimo LIONS’ DAY.

In chiusura il Governatore ha poi ricordato l’opportunità offerta ai Lions di acquisire a condizioni favorevoli biglietti riservati per visitare EXPO 2015.  

( in Foto eventi 2014 - 15 sono inserite diverse immagini del successivo  conviviale svoltosi presso il Ristorante MAXI's di Porto Piccolo )

 

 

25  Settembre 2014  -  .....tra i prossimi appuntamenti del Club

preannunciati alcuni dei prossimi appuntamenti del Club, tra i quali:

- martedì 30 settembre 2014:  Incontro del Club con il Governatore Distrettuale Guido Repetto ( per dettagli v. sez. Calendario)

- domenica 19 ottobre: Tradizionale MERCATINO dell'USATO organizzato dalle Signore del Club ( GRADISCA d'ISONZO )

- giovedì 13 novembre 2014: Spettacolo Teatrale offerto al Club ed alla Comunità Monfalconese dallo Stabile di Trieste " la Contrada "   che presenterà:

                                 " Sissi a Miramar "    

     con Ariella Reggio e gli attori dello Stabile (v. Locandina a seguire )

                                             

 

16  Settembre 2014  -  Intensa serata Lions Club Monfalcone

                   

                       

           

Preceduta dalla Santa Messa di apertura dell’anno quarantennale e in memoria degli amici che “…sono  andati avanti ! “, nella quale Don Mario ha mirabilmnte sottolineato l’importanza dell’etica lionistica  e del “ We Serve “ in favore della Comunità, che ne riassume l’essenza, in piena sintonia con i principi del fare il bene enuncati da Papa Francesco, si è svolto a Monfalcone il 1° incontro delle Signore del Club, presieduto dalla consorte del Presidente Maria de Candia, nonché l’Assemblea dei soci a Villa Vicentina.

Approvato il bilancio consuntivo / previsionale, il Presidente Pasquale de Candia ha illustrato il Programma delle attività di Services e Conferenziale atteso per l’anno sociale appena iniziato, programma ricco, impegnativo, coinvolgente e, cosa che non guasta, ambizioso, che culminerà con la celebrazione del Quarantennale del Club.

Nel corso dell’assemblea sono stati consegnati riconoscimenti agli Officers distrettuali dello scorso anno sociale: Flavio Dagostini, Fabio Steccherini, Marco Zanolla, Matteo Steccherini (LEO Club).

Al Presidente, al Neo Direttivo ed ai Comitati i migliori auguri di “ Ben operare !!! “

G.Caizzi

 

4  Settembre 2014 - ...in vista del tradizionale Torneo di Calcio LEO

Sabato 6 settembre alle ore 17,00 nel campo sportivo di Medea ci sarà il tradizionale Torneo di Calcio organizzato dal LEO CLUB MONFALCONE con il contributo del nostro Club e con quello di Gradisca Cormons.

Tutti siamo invitati ad essere presenti per sostenere l'iniziativa dei nostri giovani che da anni riescono a far incontrare rappresentative nazionali di categoria al fine di raccogliere fondi per i loro Service grazie alla tradizionale lotteria i cui biglietti possono essere acquistati sul posto e/o prenotati attraverso il Presidente dei LEO  Andrea Fici ( mail fici.andrea@gmail.com ;  cell. 3405900824 )

 

21 Agosto 2014 - Riunione dei 2 DIRETTIVI

Serata di lavoro presso il Ristorante "Alle Casate" di San Pier d'Isonzo, molto intensa, non ha presentato particolari problemi riguardo alle approvazioni dei due bilanci e del programma 2014-2015, giudicato ricco, vario ed ambizioso.

I giovani Leo, alla ricerca di una migliore organizzazione, hanno previsto per il 6 settembre la partita annuale di calcio: è stato promesso loro il solito contributo extra di 150 euro  ma è stato rappresentato loro l'impossibilità della vendita dei biglietti della lotteria in quanto ci riuniamo soltanto il 16 settembre. Fici studierà una soluzione.

Per il congresso di apertura del 14 settembre a Sacile sono stati individuati i tre delegati (de Candia, Stacchetti e Dagostini con Bignolin, Steccherini e Zorn sostituti presenti).

Via libera al  bonifico di circa 5.400 euro per l'arredo del dormitorio “ Marcelliana "  che andrà a compimento entro il prossimo mese di settembre.

Il Presidente mostra il bozzetto creato in occasione del quarantennale del nostro Club dall'artista Marina Legovini che è ben accolto dai consiglieri anche se qualcuno voleva modificarlo secondo il suo modo di vedere.

L'emporio alimentare vive ancora un momento di stasi burocratica per colpa di avvicendamenti di personale nell'Ater, Comune... e quindi i circa 1.100 euro accantonati dalla gestione Lorusso per "l'Emporio e/o diverso utilizzo nell'ambito della Comunità sceglie la vita" resterà ancora congelato.

Il clima del direttivo e la disponibilità di tutti sono sembrati molto buoni e di buon auspicio per un proficuo lavoro di gruppo.

 

6 Agosto 2014 - il Club in lutto.......

                                                      

domenica scorsa 3 agosto è venuta a mancare Giorgia moglie del nostro carissimo stimatissimo Socio Raffaello Fabbro.

La vogliamo ricordare in uno dei più recenti momenti di partecipazione attiva alla vita del Club. (v. Foto)

La santa messa di commiato si è svolta stamane nel Duomo di Monfalcone.

 

30 luglio 2014  - Tempo di vacanze !!!!.....

                    

a tutti gli amici del Club giungano i migliori auguri di serene quanto meritate vacanze !!!

Nel mese di luglio è proseguita l'attività di preparazione del nuovo anno sociale, che prevede importanti quanto interessanti appuntamenti ed iniziative, che coinvolgeranno in alcuni casi Club amici e Club di Zona e che culminerà con la celebrazione del 40° anno di vita del Club. La bozza di programma dell'anno sociale sarà  presentata dal Presidente Paquale de Candia al neo Direttivo in occasione della riunione attesa per il 21 agosto p.v. (v. calendario eventi )

 

4  luglio 2014  -  "Cambio del Martello" per i giovani LEO

Si è svolto a Duino il tradizionale Cambio del Martello, che fissa l'inizio del nuovo anno sociale. L'amico Andrea Fici, già Officer Distrettuale, ha assunto l'incarico di Presidente del Club, facendo da validissima staffetta alla Past President Jasmina de Groodt.

Al neo Presidente, al nuovo Direttivo ed ai giovani soci tutti il migliore lionistico augurio di " ben operare ! ".

 

1° luglio 2014 - Al via il nuovo anno sociale......

                

Semplice e calorosa amicizia han caratterizzato il tradizionale incontro dei 2 Direttivi, che di fatto sancisce i cambi di ruolo all'interno del nuovo Direttivo, che è impegnato ad operare con rinnovate energie da subito dedicate alla ideazione, condvisione e gestione di nuove iniziative a sostegno del lionistico "WE SERVE". 

L'incontro si è svolto nell'ambiente semplice ed accogliente dell'Agriturismo "La Pietra bianca" di San Pier d'Isonzo.

                           

           

                      ATTI della Conferenza Interclub del 14 Aprile 2015

 

                   “EUROPA: Sviluppo e Valori Etici “

              

….di seguito la relazione  del Prof. Lino Sartori – prestigioso Filosofo -, la cui sintesi è riproposta così come  fornita direttamente dal Prof. Sartori, cui va il ringraziamento vivo degli enti promotori dell’iniziativa.

 

Europa: una o tante ?

Questa è la domanda che dal 1957 non possiamo non porci, anche per il debito di riconoscenza che abbiamo verso i Padri fondatori di quel movimento ideale, innanzi tutto, e poi politico ed economico, che, con diverse sorti e andamenti non sempre regolari, ha portato gli attuali 508 milioni di persone a vivere in una stessa Unione. L’intento originario era quello di impedire le terribili carneficine che i Paesi europei si erano procurati nel volgere di mezzo secolo; ma questo era solo la premessa per una nuova forma di vita che mirasse non solo a impedire le guerre, ma soprattutto a costruire un nuovo stile di vita, valorizzando le diversità che ciascun popolo aveva in sé, frutto di storia più che bimillenaria.  Dopo quasi sessant’anni dalla storica firma dei Trattati di Roma è nostro dovere chiederci: stiamo andando nella direzione tracciata dai Padri fondatori e più volte ribadita attraverso patti e accordi successivi?

È nostro dovere, quindi, fare il punto della situazione, per mettere in atto le energie necessarie al raggiungimento del fine che l’Unione Europea (UE) non cessa di riaffermare.

 

Europa: un terreno carsico.

Immaginiamo di sorvolare i 28 Paesi che attualmente costituiscono l’UE. Un territorio vasto e variegato: questa è la prima costatazione. Quello che ci appare alla vista non sono i fili che legano tra loro gli Stati e le Comunità, ma le diversità. Qualche studioso, utilizzando diverse categorie interpretative, ha individuato 32 Europe, che di seguito indico astenendomi da qualsiasi glossa (Limes, 1 / 2006):

  1. Nuova Europa / vecchia Europa;
  2. Paesi fondatori / Paesi sopraggiunti / Paesi in attesa di entrare;
  3. Paesi demograficamente grandi / Paesi demograficamente piccoli, con differenti pesi delle varie comunità. Esempio: in una graduatoria demografica, la Lombardia, con i suoi quasi 10 milioni di abitanti, verrebbe prima  di 15 Paesi membri;
  4. Paesi latino - mediterranei / Paesi nordico – continentali;
  5. Paesi integrazionisti / Paesi intergovernativi;
  6. Paesi pro allargamento / Paesi anti allargamento;
  7. Paesi di immigrazione / Paesi di emigrazione,
  8. Paesi Schengen / Paesi non Schengen;
  9. Paesi secolarizzati in cui la religione è un “affare privato” / Paesi in cui la religione   è “cosa pubblica”;
  10. Paesi pro nucleare / Paesi anti nucleare;
  11. Paesi euro sì / Paesi euro no;
  12. Paesi contributori/ Paesi ricettori;
  13. Paesi pre welfare / Paesiin welfare / Paesipost welfare;
  14. Paesiprotezionisti / Paesiliberisti;
  15. Paesi centro destra / Paesi centro sinistra;
  16. Paesi pro austerity / Paesi anti austerity.

 

Queste sono soltanto alcune differenze che, durante il nostro volo, possiamo notare: si tratta, per lo  più, di macro differenze. Ma sono convinto che, senza troppo sforzo, ciascuno potrebbe individuarne altre, che dipingono differenti Europe. Eccone altre 32, che ho riportato usando categorie interpretative di basso profilo, che ci aiutano a leggere l’Europa del quotidiano, quella feriale, quella che tocca e, talora, urta i cittadini nelle opere e nelle azioni di ogni giorno:

  1. Paesi che hanno rifiutato l’adesione (ad esempio la Norvegia) / Paesi che chiedono di aderire (come la Turchia);
  2. Europa delle regioni / Europa dell’euroburocrazia, in cui si ripropone il problema del “peso” di ciascuna comunità. Ad esempio,  Malta e Lussemburgo demograficamente grandi quanto le provincie di Gorizia e Pordenone, o più piccoli che la sola provincia di Udine, ma ben più “importanti” nello scacchiere politico europeo;
  3. Stati informatizzati, “eterei” / Stati ancora “cartacei”;
  4. Stati in cui la cultura conta / Stati in cui la cultura costa;
  5. Stati in cui pubblicamente si può affrontare qualsiasi argomento “more geometrico” / Stati in cui schemi veteroideologici  pregiudicano anche solo l’analisi di taluni temi, come la libertà di scelta scolastica;
  6. Stati in cui una  Ferrari in un’autostrada a 4 corsie libere corre per 20 minuti a 80 km orari, perché quelli sono i limiti in quel tratto / Stati  in cui i limiti sono “consigli della nonna”;
  7. Stati in cui il divieto di fumo è imposto e osservato semplicemente in forza della legge / Stati in cui occorre scrivere: “è severamente fatto assoluto divieto di fumare” incuranti del richiamo alle leggi;
  8. Stati in cui il teologo è un professionista che si guadagna da vivere con il suo mestiere e, talora, diventa anche presidente del suo Stato (Joachim Gauck, Germania) / Stati in cui il sapere teologico è “roba  da sacrestia” e l’ignoranza in  campo religioso è addirittura consentita per  legge;
  9. Stati in cui la conoscenza della musica classica convive con la conoscenza della musica moderna / Stati in cui se vuoi essere moderno devi ignorare grossolanamente la musica classica;
  10. Stati che forniscono badanti / Stati che usano le badanti;
  11. Stati dal forte senso civico / Stati che hanno bisogno del richiamo da parte delle autorità centrali europee per “svolgere i propri compiti”;
  12. Stati in  cui i treni possono essere in orario / Stati in cui si dice che i treni sono in orario;
  13. Stati in cui le compagnie aeree privilegiano la puntualità alla sicurezza / Stati in cui le compagnie aeree previlegiano la sicurezza alla puntualità;
  14. Stati in cui c’è futuro per i giovani / Stati da cui i giovani fuggono;
  15. Stati in cui ogni nascituro vanta già un credito consistente / Stati in cui ogni nascituro porta sulle spalle un debito consistente.
  16. Per terminare con la più drammatica divisione interna all’UE: Stati con democrazie storiche consolidate / Stati con neodemocrazie / Stati con tecnodemocrazie commissariate / Stati con neodemocrazieparamafiose / Stati con democrazie disfunzionali (Zagrebelsky 2014).

 

Questa l’Europa che vedremmo durante il nostro volo: oltre una sessantina di Europe, che potrebbero diventare ancor più numerose se volessimo esercitarci nello scoprire le differenze. Osserveremmo, cioè, un immenso terreno carsico, disegnato da fenditure più o meno vaste e profonde, che tratteggiano aree di diversa forma e grandezza. È questa, dunque, la casa comune europea che fu il sogno e la bella utopia di Adenauer, Schuman, De Gasperi, Jean Monnet, Spaak, Spinelli e tanti altri? Certamente anche questa è l’Europa, ma non solo questa. Come pensavano gli storici di Les Annales, occorre esercitarsi alla scuola della “lunga durata”, perché,  come in un terreno carsico, i corsi d’acqua sono spesso sottostanti le apparenze.

 

 

L’Unione Europea e l’eclissi solare

Per fortuna c’è il sole! Osservando, lo scorso 20 marzo 2015, la parziale eclissi solare, ho potuto distinguere tre diverse fasi in quel fenomeno celeste.

Nella prima la luna copre il 65% del sole, che risulta sbiadito, mentre essa è imponente ma nera, senza le caratteristiche che la rendono “la luna dei poeti”. Nella seconda fase,  la luna si sposta lateralmente ed il sole emerge per l’80%: limpida la luce solare, mentre la luna trascolora nei toni dal marrone al rosso. Ma soprattutto sembra che il sole tenga abbracciata a sé la luna e la porti in un viaggio nell’universo, con le nuvole che fanno da vettore apparente in questo moto celeste. Infine la terza fase: la luna si svincola definitivamente dal sole, che risalta in tutta la sua abbagliante luce che annega la luna, la quale riapparirà solo quando il sole tramonterà.

Sostituendo in questa metafora l’Europa al sole e i singoli Stati alla luna, possiamo agevolmente capire le tre diverse modalità di relazione tra l’Europa e i suoi Stati membri.

Prima modalità: i nazionalismi e l’età degli stati egemoni. In quei secoli gli Stati di volta in volta egemoni hanno sì occupato il proscenio nella scena europea e talora mondiale, ma mostrando di sé la parte peggiore, oscura, facendo sbiadire anche le loro peculiarità, senza contare il prezzo che hanno fatto pagare agli altri, esattamente come la luna, oscurando il sole, fa calare sul pianeta un freddo buio tagliente.

Seconda modalità: le relazioni che, con non poca fatica e non senza resistenze, i Paesi dell’Unione stanno costruendo da oltre mezzo secolo. È la parte migliore della nostra storia, come lo è nell’osservazione del fenomeno dell’eclissi. Ma  è anche la parte più faticosa, quella che esige pazienza, perché, come si sa anche dai rapporti umani, le relazioni sono di per sé sempre un processo, mai uno stato. La relazione è un fatto dinamico, non statico; in sé è precaria ma anche progressiva, in fieri; è un atto che si consuma mentre lo si vive e perciò stesso domanda di essere continuamente rinnovato. Come scriveva Jacques le Goff all’inizio degli anni Novanta, l’Europa è “antica e futura ad un tempo, idea e progetto”. È un’Europa sempre incompiuta, perché il suo essere sta nel suo divenire. È un atto continuo di vita, di storia, di umanità che incede verso un destino scelto e non imposto, voluto e perseguito. L’Europa è perennemente un’incompiuta, come l’ottava sinfonia di Franz Schubert: è incompiuta non perché al compositore viennese fossero mancate le forze o l’ispirazione per ultimarla, ma perché egli si rese conto che quella composizione non poteva compiersi in quanto,più che essere un prodotto, era un prodursi. Infatti segnava il trapasso dall’epoca classica a quella romantica, portando in sé tutti i frutti del passato e segnando le vie del  nuovo. Così è per l’Europa: antica e futura, idea e progetto, come un’immensa cattedrale in cui ogni membro della comunità apporta il suo mattone.

In questo stato di equilibrio sempre instabile ci sono dei rischi. In primo luogo,affidare a qualcuno il compito di portare  a compimento l’opera, cedendo alla facile lusinga di delegare per essere sollevati dalla fatica di assumersi le proprie responsabilità. In secondo luogo l’attesa di un deus ex machina, con la conseguente apatia dei molti, delle masse, dei popoli, ritenendo che il processo di unificazione sia compito di altri, di quelli che hanno il potere, cadendo, così, nell’illusione che il destino personale possa essere riposto in mani altrui. In terzo luogo, al fondo di tutto ciò si nasconde un atteggiamento di arroganza,  consistente nella pretesa di avere il diritto di ricevere tutto dagli altri, in uno sbilanciamento del rapporto tra diritti e doveri. Contro questo sentimento vale sempre la pena richiamare alla memoria il monito  che J. F. Kennedy rivolse ai suoi connazionali, il 20 gennaio 1961, al momento di insediarsi alla Casa Bianca: “Non domandate che cosa può fare il vostro paese per voi, ma che cosa voi potete fare per il vostro paese”.

Terza modalità nel rapporto tra l’Europa e i singoli Stati: l’Europa sovrasta le nazioni e soprattutto i popoli, le loro comunità e i vari corpi intermedi. Ovvero, mutuando l’espressione dal filosofo Schelling,  che si faccia un’Unione Europea di indistinti, che a loro volta generano gli scetticismi e il ritorno ai nazionalismi. In questo caso le relazioni verrebbero annullate e si ritornerebbe al confronto internazionale basato sulla forza.  Quando accade questo? Quando le Istituzioni europee hanno il sopravvento sui popoli, sulle storie, sulle culture e il processo viene percepito come cosa imposta dall’alto, voluta dalle euroburocrazie o dai poteri forti.

Come evitare questa deriva ed essere, invece, convinti costruttori di relazioni? La metafora dell’eclissi ci può soccorrere ancora. Durante l’eclissi tutti siamo stati uguali, uniti, perché eravamo attratti dalla stessa realtà che superava tutti; in quei momenti le differenze erano scomparse. Mentre guardavamo lo svolgersi delle fasi dell’eclissi, nessuno pensava di vedere qualcosa di meglio rispetto ad un altro per il fatto di appartenere ad un ceto sociale, ad una cultura, ad un partito o ad una ideologia. In quei momenti eravamo tutti concentrati verso l’alto. Ecco la soluzione: guardare in alto, cioè avere mete concrete e nello stesso tempo alte, sfidanti, motivanti. Quali? È fuori di dubbio che siamo disposti a superare le differenze e specialmente le diffidenze se troviamo qualcosa per cui davvero valga la pena spenderci. A questa realtà la cultura europea ha dato un nome chiaro: i valori, su due dei quali intendo avanzare qualche considerazione.

Innanzi tutto la cultura, che non si riduce ad un generico sapere, frutto di  esperienza e tradizione, ma richiama riflessione, messa a tema, ricerca, skepsis, caratterizzate non da pensiero debole e relativismo, ma dal “phylein”, l’amore per il sapere ricercato secondo metodo. La cultura si sostanzia di conoscenza, che a sua volta richiede studio, cioè ardore e quindi istruzione. A tale riguardo non possiamo dimenticare il grande deficit italiano in fatto di istruzione, deficit attribuibile soprattutto agli adulti, per molti dei quali istruirsi è costo, perdita di tempo e distrazione dal business.

(….gli adulti alias la popolazione dai 50 anni in su evidenzia una cultura deficitaria, e, paradossalmente, la fascia degli ultrasettantacinquenni detiene il 75 % dei posti di responsabilità !!   Detto deficit culturale spiega l’emorragia di giovani cervelli – circa 50.000 ogni anno con un costo di formazione che grava sul bilancio economico dello Stato di circa 400.000 € pro capite - che da oltre 30 anni lasciano l’Italia per andare all’estero e mettere a frutto la propria formazione. …un vero dono verso i Paesi che stanno meglio di noi !!... )

Come possiamo mettere in pratica il valore della cultura al fine di contribuire alla costruzione di un’Europa davvero unita?  Innanzitutto conoscendo l’Europa: le arti, le letterature, le storie, gli stili di vita, i valori che tengono unite le diverse comunità, tutto ciò che mette  in risalto non i salti, la cosiddetta discontinuità, ma le permanenze, i collegamenti, la durata, anzi la lunga durata. In questo modo si scoprirebbero le somiglianze e i fili che, sotto le rotture appariscenti, continuano a tessere la trama della civiltà europea. Secondariamente dobbiamo fare nostro l’invito che già nel 1955 Albert Camus rivolgeva al pubblico ateniese: “dobbiamo contaminare le nostre idee affinché si fecondino mutualmente i valori che sono isolati nei nostri rispettivi paesi”. L’Europa ha dato il meglio di sé quando si sono moltiplicate le agorà in cui il pensiero,  le scoperte e le azioni hanno valicato i confini che, come scrive ancora Camus, hanno un senso solo per i doganieri: “Nessun fenomeno spirituale può avere una limitazione territoriale ragionevolmente definita. I limiti della geografia non sono mai stati quelli dello spirito”.

Il secondo valore, che funge da faro e guida nella costruzione del delicato equilibrio su cui si regge l’Unione Europea, è la responsabilità, intesa come il saper dare ragione alla comunità delle scelte effettuate ad ogni livello. Non il delegare né il pretendere che le istituzioni approntino le risposte per ogni evenienza, ma il prendersi cura del lembo di terra e di storia in cui ognuno opera: questa la missione che ciascuno può e deve assolvere. In quale modo? Non soltanto agendo secondo le regole del proprio stato e del proprio compito, ma sapendo fornire, in modo trasparente e oggettivo, le ragioni per le quali si effettuano le scelte che necessariamente e quotidianamente ciascuno è chiamato ad effettuare. In molti Paesi europei esiste, ormai da qualche decennio, uno strumento particolare attraverso il quale si concretizza l’assunzione delle responsabilità: il bilancio di responsabilità sociale (CSR, Corporate Social Responsibility), che in Italia, anche nei rari casi in cui viene redatto, è stato ridotto a mera pratica contabile, distorcendone, in tale modo, lo scopo e l’utilità. Tale strumento, per il quale esiste anche una apposita direttiva del governo italiano (17 febbraio 2006), non solo mette le istituzioni, pubbliche e private, nella condizione di agire in modo corretto e trasparente, ma soprattutto permette ad ogni cittadino di capire e verificare perché si è agito in un determinato modo in tutto ciò che concerne la cosa pubblica. Se  adeguatamente assunto e, soprattutto, se diviene non fatto eccezionale ma condotta normale, il bilancio di responsabilità sociale concorre assai opportunamente a stabilire quel modus essendi, oltre cheagendi et operandi, che pone quotidianamente quei mattoni necessari ad innalzare la meravigliosa cattedrale dell’Europa unita.

In fondo, essere responsabili verso gli altri è questione di libertà, perché, come scrive Joachim Gauck, responsabilità è il nome che gli adulti devono dare alla libertà.

Citazione:

 

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….di seguito la relazione  del dott. Carlo Feruglio – Presidente BCC di Staranzano e Villesse, cui va il ringraziamento vivo degli enti promotori dell’iniziativa.

….Ringrazio per l’invito i promotori di questa iniziativa

Dopo il Prof. Lino Sartori è per me ben difficile affrontare il complesso tema “ l’EUROPA di domani “; ora, restando con i piedi per terra, le banche di Credito Cooperativo – circa 300 sul territorio nazionale – rappresentano una percentuale molto ridotta con la BCC di Staranzano e Villesse che ne rappresenta solo lo 0,002 % , il che le fa fa apparire “briciole” del complesso mondo bancario; far parte quindi di questo mondo bancario non è semplice, per le varie BCC nonostante siano federate, l’Europa non lascia adeguato spazio ai piccoli !

Dopo gli scandali tutti parlano male delle banche (ladre, speculative…), con accentuazione dei toni oggi proprio che imprese e famiglie ne hanno veramente bisogno !

Il mondo bancario Europeo è pur fatto di  Casse Rurale (es. Credit Agricole) che segnano presenze significative sul territorio (10 % in Francia, 20 % in Germania),  cionostante i grandi gruppi bancari Europei  sostengono la crescita di pochi importanti Gruppi, lasciando alle piccole Banche compiti marginali (Pubblicità, piccolo credito).

Siamo in un momento di transizione e non sappiamo di certo come finirà !!

Il nostro modo di far banca sul territorio per le imprese e le persone – parte integrante delle singole Comunità - noi lo difendiamo perché vogliamo continuare a mantenere e consolidare il nostro modo di operare in favore ed a ridosso delle Comunità !

Non vogliamo fare FINANZA, che dove c’è apre a profitti cui si contrappongono perdite certe con un bilancio che è SEMPRE “ZERO”, noi vogliamo essere banche con valori positivi, che operano promuovendo il risparmio e sostenendo il credito, creando valore aggiunto nel sociale.

Parlando di DIVERSITA’: nell’operare corrente ricorriamo ad Obbligazioni Etiche che ci consentono di offrire alla nostra Comunità importanti realizzazioni quali ad esempio: Casa Famiglia destinata ai bambini bisognosi, la Risonanza magnetica destinata al locale Ospedale, servizi socialmente utili attraverso la Mutua Soccorso, etc., che rappresentano il vero Valore Aggiunto del nostro operare.

Quanto sopra in stretta coerenza con l’Articolo 2 del nostro statuto, su cui richiamo la Vostra attenzione:

 Principi ispiratori Nell’esercizio della sua attività, la Società si ispira ai principi dell’insegnamento sociale cristiano e ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata. La Società ha lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione, l’educazione al risparmio e alla previdenza, nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera. La Società si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune. È altresì impegnata ad agire in coerenza con la Carta dei valori del Credito Cooperativo e a rendere effettivi forme adeguate di democrazia economico-finanziaria e lo scambio mutualistico tra i soci nonché la partecipazione degli stessi alla vita sociale.”

Coerenti con l’articolo statutario richiamato cerchiamo nel quotidiano di operare con vera sostanza attraverso una presenza sensibile ed una penetrazione territoriale in quella che chiamiamo “Bisiacheria” pari ad oltre il 25 % con servizi bancari dedicati a imprese e cittadini, con iniziative culturali, etc.

I dati freschi di bilancio 2014 registrano un utile pari a 1.800.000 € che per circa 400.000 € è stato destinato alla Comunità.

Parlando di ETICA….negli ultimi decenni il Mercato allargato - a fronte della Globalizzazione - ha generato aspettative di crescita anche per le Banche, ambito nel quale è andato diffondendosi un fenomeno di Anarco-Capitalismo accompagnato fatalmente da una progressiva inesorabile scomparsa dell’Etica; il Mercato è divenuto contrapposizione di equilibri precari che si alimentano di beni pubblici, che per contro dovremmo naturalmente avere a cuore !!

Quanto sopra pur recitando la nostra Costituzione con l’art. 47 che ….la Repubblica tutela il Risparmio e che la Repubblica controlla la raccolta del Risparmio……

Di fatto l’attività bancaria va separata dalla FINANZA che potrebbe interpretare il ruolo del gatto e la volpe…. Il caso PARMALAT è a tutti noto che si è accompagnato ad un rischio pari a 4  volte il debito italiano.

La FINANZA resta una sorta di gioco SEMPRE a SOMMA ZERO !!

Questa è la differenza tra noi banche di credito cooperativo e chi fa attività speculativa, che finisce per condizionare l’attività delle banche e delle piccole banche in particolare.

Mi fermo qui….

 

Intervento conclusivo del Prof. Lino Sartori:

......A causa del tempo a disposizione il discorso deve restare “sospeso” anche in quanto desidero tornare a riflettere con Voi sul tema di questa sera !!

 

Intervento conclusivo del dott. Carlo Feruglio

……Nel giungere a conclusione mi piace richiamare 2 esempi tratti dalla mia esperienza personale:

……ricordo che tempo fa un giovane 17enne proveniente da Chicago è stato ospite del nostro territorio, avendo modo di apprezzare oltremodo la nostra cucina ed anche la nostra consuetudine di mettere la tovaglia a tavola a pranzo e cena, usanza riservata negli USA  a rare occasioni fra le quali la Festa de Ringraziamento……cosa che per noi è dimostrazione di Cultura.

Altro esempio: ….più recentemente ho avuto occasione di essere negli USA a Chicago, dove ho notato con piacere una consistente presenza di piccole-medie imprese italiane; questo il risultato della Politica USA, che ha determinato in positivo un fenomeno che consideravo diffuso in Cina piuttosto che negli USA.  La verità è che la politica USA di questi decenni è stata di apertura alle COMPETENZE ed alla COMPETIZIONE peraltro in un contyesto che assicura alle imprese Energia a basso costo, Costo del lavoro flessibile.

Aggiungo che trattasi prevalentemente di imprese italiane che fatturano meno di 5 milioni di €/anno.  Fra gli esempi tangibili il caso della ditta produttrice dei tortellini di Giovanni Rana, che per aprire un nuovo stabilimento in Italia ha impiegato ben 7 anni ed ha dovuto ottenere ben 5.000 firme, mentre per il nuovo stabilimento USA ha impiegato circa un anno ed ha dovuto ottenere solo 5 firme !!!   

La verità è che gli italiani restano i più CREATIVI e che purtroppo la creatività richiede per la realizzazione tempi “CERTI” e fare impresa deve rappresentare un fatto socialmente positivo e non negativo !!!

Il mondo cambia, e solo se saremo capaci di cambiare noi stessi vedremo i nostri giovani e le nostre imprese restare in Italia !!

In Italia a fronte di circa 24 milioni di lavoratori, solo 6 milioni  ( 10 % dlla popolazione ) contribuisce fisicamente alla creazione del PIL, gli altri lavorano nel settore dei Servizi; detta percentuale cambia molto se ci affacciamo in Europa: in francia dal 10 % dell’Italia si passa al 20 % ed in Germania al 30 %.....QUESTA E’ la DIFFERENZA !!!!   

 

Interventi del moderatore ing. Gustavo Caizzi, membro attivo degli Enti promotori

Nel presentare i  relatori e commentare brevemente le relazioni, oltre a ringraziare i relatori ha posto in evidenza all’importanza dei valori ETICI (…dal Greco Comportamenti), che sono causa fondamentale della perdurante crisi sociale che investe in varia misura la Comunità locale / nazionale ed Europea.

I valori Etici del Sociale locale / nazionale / Europeo ( v. Famiglia, Lavoro, Religione, Giustizia, Istruzione, Ambiente, Salute, Economia, etc.) basano sempre più su comportamenti INDIVIDUALI NEGATIVI ( disvalori quali ad es.: corruzione, speculazione, emarginazione, violenza, giustizia lenta, sfruttamento, etc.che si contrappongono ai comportamenti positivi (“valori”: onestà, lealtà, solidarietà, giustizia equa, giusto salario, tutela dei minori, etc. ), di qui l’importanza di “vivere” il nostro sociale sostenendo con forza i comportamenti individuali positivi !

Anno Sociale 2013 - 14

   

20 giugno 2014 - XXXIX^ Serata CHARTER

                      

                       

nella bella cornice dell'hotel Riviera di Grignano si è svolta l'annuale serata Charter del Club in un clima di simpatica amicizia e di sincero spirito lionistico.

Molti gli ospiti tra i quali  gli Officer distrettuali Gianni Dovier e Roberto Martinelli, la Presidente del Lions Club Alto Adriatico Maria Carla Berni ed il  Presidente del Lions Club Cividale e Manzano Paolo Villicich, il Sindaco di Monfalcone  Silvia Altran, il Presidente BCC Staranzano e Villesse Carlo Antonio Feruglio, la Presidente LEO Club Monfalcone Jasmina de Groodt..

Nel discorso di apertura il Presidente uscente ha ricordato i traguardi del servire Lionistico raggiunti nel corso dell'anno sociale 2013-14.

Il tradizionale Cambio del Martello è' stato preceduto dalla  consegna ai soci dei riconoscimenti per la militanza e l'attività svolta in sostegno del Club.

Con il cambio del Martello il Presidente uscente dott. Gaetano Lorusso ha trasferito nel segno della continuità il ruolo di Presidente al dott. Pasquale De Candia, che, dopo aver ricordato i tanti soci oggi scomparsi che negli anni hanno sostenuto con vera passione lionistica la crescita del Club, ha presentato i membri del neo Direttivo e delineato le linee programmatiche del nuovo anno sociale che si concluderà nel giugno 2015 con la celebrazione dei 40 anni di vita del Club..

Al neo Presidente, al neo Direttivo ed al Club intero i migliori auguri  di Lionistico ben operare !!!                                            

                                                                    " WE SERVE !!!  " 

 

 

10 giugno 2014 - XVI° Meeting: SERATA SERVICES

La tradizionale " SERATA SERVICE " nel segnare il volgere al termine dell'anno sociale 2013-14  è stata ottima occasione per ripercorrerre l'impegno  "WE SERVE" profuso dal Club nel corso dell'anno.

Il Presidente Gaetano Lorusso, nel richiamare gli ideali fondanti dell'etica lionistica (Melvin Jones) ha ringraziato i soci, le Signore del Club, i Giovani LEO e tutti coloro che in vario modo han collaborato alla concretizzazione dei services tra i quali: il Maestro Corrado Germano (pittore), il Maestro Ottavio Gruber (poeta ed incisore), il dott. Claudio Gardenal con la Compagnia Teatrale "Oggi, Domani e Sempre", la Prof.ssa Valera Gruber (poetessa) , Lidia Amabilino Presidente del Teatro Stabile di Trieste "la Contrada" con gli attori tra i quali l'amatissima Ariella Reggio, il dott. Michele Luisa e la d.ssa Raffaella Muggitu che con la socia d.ssa Nicla Da Rin hanno portato agli studenti con il Progetto Martina elementi fondamentali di prevenzione oncologica.

    aff

                                               

Seguono alcune immagini degli ospiti intervenuti nel corso dell'incontro, che è stato anche occasione per la premiazione dei giovanissimi studenti delle scuole medie che han preso parte al Concorso "Poster della PACE", che si è avvalsa ancora una volta dell'apprezzata collaborazione esterna del Prof. Livio Schiff.  

 

Intervento di Don Paolo Zuttion - responsabile CARITAS Diocesana Monfalcone - che ha avuto modo di esporre lo stato del realizzando Dormitorio della B.V. Marcelliane e del realizzando EMPORIO della SOLIDARIETA' di Monfalcone; iniziative fortemente sostenute dal Lions Monfalcone.

 

Intervento Presidente Chiara Bressan - Associazione "Aiuto alla VITA", da sempre impegnata a sostegno in particolare delle necessità alimentari dell'INFANZIA

 

intervento Presidente Mirella Migliavacca - Associazione A.I.A.S. Assistenza Disabili di Monfalcone - che ha sottolineato l'importanza del sostegno Lions in un contesto che ha visto venir meno il contributi di alcune istituzioni.

 

Intervento Presidente Carmelina Calivà - "...da donna a DONNA"  di Ronchi dei Legionari, che ha ricordato il proprio impegno contro la violenza sulle donne e sui minori. 

 

Intervento del Vice Presidente Lucio Samonati - Associazione "SPIRAGLIO" assistenza oncologica Monfalcone - Gorizia - che ha sottolineato l'importante ruolo svolto in questi anni in aiuto dei malati onoologici e delle famiglie coinvolte.

Intervento Presidente Giovani Lions Jasmina De Groodt - LEO CLUB Monfalcone - che ha richiamato l'impegno dei giovani nel sostenere la RACCOLTA degli OCCHIALI USATI, destinati alla CAMPAGNA LIONS "SIGHT THE FIRST" in favore del Terzo Mondo.

G.Ca.

 

27 maggio 2014 - XV° Meeting: incontro conferenziale sul tema:                       

                      " Violenza di genere: rompiamo il silenzio !!!

                           .....il femminicidio e le varie forme di violenza sulle donne "

collaborazione con l'Associazione      

               

                                      

Il Lions Club di Monfalcone, riconfermando la propria attenzione e profonda sensibilità verso il disagio sociale, ha riproposto il tema della "Violenza sulle donne" che negli anni ha assunto i contorni di una vera e propria  emergenza !

Il Vice Questore Aggiunto e Dirigente della Squadea Mobile di Gorizia dott. Claudio Culot  e la Presidente dell’Asociazione  " da donna a DONNA " d.ssa Carmelina Calivà hanno esposto con chiarezza e professionalità  gli aspetti essenziali di quella che  appare ancora oggi  una vera piaga sociale a livello Europeo, i cui effetti, che si riversano inesorabilmente anche sulle famiglie ed in particolare  sui minori, troppo spesso vengono occultati dalle stesse vittime e dalla diffusa indifferenza del contesto sociale.

I relatori si sono soffermati particolarmente  sugli aspetti legislativi e sull'impegno appassionato dell'Associazione "da donna a DONNA" che da anni opera sul territorio

  • offrendo aiuto concreto alle donne che vivono situazioni di violenza, che si sentono minacciate o che sono esposte a maltrattamenti fisici, psicologici, sessuali e/o economici, sia all’interno che all’esterno della famiglia, restituendo loro autonomia, maggior senso di dignità ed autostima nel rispetto della loro cultura, etnia, religione;
  • offrendo ospitalità temporanea a donne con o senza figli minori che vogliono allontanarsi da una situazione di violenza che minaccia la loro incolumità fisica e/o psicologica;
  • promuovendo la ricerca, il dibattito e la diffusione di conoscenze e documentazioni relative al fenomeno della violenza contro le donne; secondo la metodologia d’intervento dei centri antiviolenza già esistenti sul territorio nazionale e all’estero.

Per inciso dal 2001 l’Associazione gestisce a Ronchi dei Legionari il Centro Antiviolenza, che offre colloqui di sostegno per donne che subiscono violenza e/o maltrattamenti di qualunque genere e gravità, dal 2005, oltre a partecipare alla realizzazione di progetti integrati con l’ASS 2, i servizi sociali e le Forze dell’Ordine, fa parte del Coordinamento regionale delle associazioni che gestiscono i Centri Antiviolenza nella regione FVG e dal 2008 è tra le Associazioni fondatrici dell’Associazione Nazionale D.i.Re - Donne in rete contro la Violenza Onlus che raggruppa 65 Centri Antiviolenza di tutta Italia.

G. Ca.

 

13 Maggio 2014 - XIV° Meeting

           

Vivace ed interessante quanto attuale l'incontro centrato sul Tema di Studio Nazionale 2013/14:

     “DALL’ASSOCIAZIONISMO AL DISEGNO DI UNA NUOVA SOCIETÀ CIVILE;

                  ......DALL’ANALISI ALLE PROPOSTE: LE NUOVE POVERTÀ”

La relatrice Elisabetta Rizzi, delegata distrettuale, ha esposto con  grande sensibilità ed encomiabile spirito lionistico il tema, sottolineando il grande valore del  "WE SERVE" Lions in un contesto sociale  caratterizzato dai profondi cambiamenti che si accompagnano alla complessa perdurante crisi economica.  La SOLIDARIETA'  verso il sociale va oggi espressa non solo economicamente ma anche e soprattutto con la messa in campo delle professionalità e capacità dei singoli a vantaggio delle "NUOVE POVERTA' " , che colpiscono fasce di indigenza in progressiva inesorabile crescita e molto spesso soggetti, che pur a noi vicini nella quotidianità, finiscono fatalmente per passare inosservati (es. ragazzi vittime di ludopatie, giovani separati, etc.).

Al centro dell'attenzione degli interventi l'impegno che il Club ha da tempo in atto nel sostenere la realizzazione del Progetto Emporio della Solidarietà di Monfalcone, che, sulla scorta di qunato fatto in positivo a Gorizia, può rappresentare a livello nazionale un vero modello di SOLIDARIETA' strutturata / concertata resa possibile grazie alla stretta collaborazione attuata in primis tra COMUNE, CARITAS, CROCE ROSSA, FONDAZIONE CARIGO, Grande Distribuzione, Associazionismo Locale.

G.Ca. 

 

1 - 5 Maggio 2014  - ....I MONASTERI DELLA SERBIA                                 (  organizzazione: CIVIDIN Viaggi -Trieste )                               

              

                                

la visità ai Monasteri è stata una interessante occasione per essere insieme e letteralmente "scoprire" il patrimonio storico, artistico e religioso di un territorio che pochi conoscono.

A ricordare i giorni di spensieratezza vissuti in bella compagnia saranno presto disponibili alcune foto insieme alla espressione di gratitudine che il Club ha voluto riservare alla ...dolce guida Sladana:

                       ....a te, Sladana.

Alla GUIDA più dolce e più brava che c'è: SLADANA!

Detta, a suo dire, anche la 'Zuccherina'

Che con il piglio di una gran Capitana,

E  con scienza dotta, senz'ombra, e assai fina

La romana via militaris con sicurezza seguendo

Per man ci ha condotti per antichi monasteri,

Dove, con passo grave e tardo incedendo,

Mostrato ci ha barbuti monaci ed austeri.

E l'incantevole Beograd così bene ha illustrato,

E chiese antiche, e solenni cattedrali,

Che ci sembrava, quasi, di aver davvero già visitato,

Giammai stanchi per il continuo scendi e risali.

Molto erudita é la tua lingua italiana,

Ricca di termini e scandita con ottimo accento,

Sulla quale ci siam permessi, cara Sladana,

Di darti al volo, scherzando, qualche suggerimento.

Non monterai, lo sappiamo, di certo in superbia

Se diciamo che grazie a te ben conosciuto abbiam la tua Serbia!

Sladana, BRAVA e ancora BRAVA! per la tua professionalità

Che esercitare hai saputo con grandiosa e fantastica disponibilità.

 

                                               da Pino Apollo e dai tuoi nuovi AMICI Lions  di Monfalcone

Beograd, 04 maggio 2014,

 

28 aprile 2014  -  

Progetto Martina ": l'incontro del Club con gli studenti dell'IST "S. Pertini" 

          

Si rinnova l'impegno del Club che in mattinata ha incontrato i giovani studenti dell'IST "Pertini" per informare e sensibilizzare gli stessi sulla sempre più crescente importanza della prevenzione oncologica.

Nel saluto di apertura dell'incontro, il Past President del Club Gustavo Caizzi, nel sottolineare l'importanza della prevenzione onconlogica attuabile attraverso una migliore consapevolezza dei comportamenti personali, una sana alimentazione ed una costante attenzione verso i rischi ambientali, ha presentato l'incontro come ocasione di conoscenza del Club e dello spirito di Lionistica solidarietà che anima il "servire" lionistico  base delle diverse iniziative del Club in favore della Comunità locale (Disabili, Indigenti, etc.).

A seguire è intervenuta Carlotta Orlando, che ha salutato i giovani in rappresentanza dei LEO Club, invitandoli a riflettere sul Progetto Martina e sulle possibilità di contribuire e sostenere le diverse iniziative solidali messe in campo dai giovani LEO. 

Elevata l'attenzione e l'interesse riservato dai giovani alle delicate quanto importanti presentazioni che il team medico altamente qualificato - d.ssa Nicla Da Rin, d.ssa Raffaella Muggitu, dott. Michele Luise  -  ha illustrato in relazione alle varie tipologie di tumore che insidiano il cammino di vita sin dalla nascita, e alle sempre più evolute metodiche di prevenzione. 

Il Progetto Martina è patrocinata dal Senato della Repubblica. dal Ministero della Salute, dal Ministero dell'Istruzione e della Ricerca, dalla Fondazione Veronesi e da "Europa Donna".

G. Ca.

24 aprile 2014  -       "......L'Operetta è una cosa seria !! "

                   

              

Straordinario il consenso del pubblico che ha assistito allo spettacolo  presentato dallo Stabile di Trieste “la Contrada” ieri sera nel Teatro Comunale di Monfalcone;  la Compagnia Teatrale ha così rinnovato l’annuale appuntamento con la Città e la  SOLIDARIETA’, accogliendo l’invito del Lions Club Monfalcone.

Lo spettacolo - preceduto dal saluto iniziale del Vice Presidente Lions Pasquale de Candia e chiuso dal beneaugurante “arrivederci” della Presidente dello Stabile Triestino Livia Amabilino – è stato condotto con la consueta verve e simpatia dall’attrice Ariella Reggio – da sempre amata dal pubblico monfalconese – ed interpretato con grande bravura  dalla soprano Ilaria Zanetti, dalla cantante e attrice Marzia Postogna e dal baritono Nicolò Ceriani,  accompagnati al pianoforte dal maestro Paolo Troian.

Il ricavato è interamente destinato alla realizzazione in corso del Progetto “ Emporio della Solidarietà “ promosso dal Comune con la collaborazione tra gli altri di CRI, CARITAS e del LIONS CLUB Monfalcone, che punta a dare in questo modo concreto seguito al Service nazionale / internazionale LIONS in favore delle NUOVE POVERTA’.     

Storie aneddoti e curiosità di un mondo ormai passato – sorprendentemente più attuale che mai - han richiamato con grande piacevolezza due secoli di opera, operetta, musical, commedia musicale e canzone leggera italiana, partendo da Mozart in “Così fan tutte”, da brani di Rossini, da Verdi con la Traviata, passando a von Suppè e il suo Boccaccio, all’Offenbach de La Grande Duchesse de Gérolstein  e  Le Mariage aux lanternes, senza trascurare La Vedova allegra di F. Lehár, CinCiLà di Lombardo-Ranzato e Ballo al Savoy di Abraham, con un accenno a Satie, per concludere con brani tratti da musical, dalla commedia musicale e dalla canzone leggera italiana con l’interpretazione finale dell’indimenticabile “Volare” del grande Mimmo Modugno.

G. Ca.

 

20 Aprile 2014

                                  

             Ai soci, ai famigliari ed agli amici del Club giungano i migliori AUGURI per una PASQUA serena in fraternità e Lionistica SOLIDARIETA'  !!!

 

8 aprile 2014 - ...incontro con Susanna Berginc          

                         "Le 7 regole per ritrovare / mantenere la salute"

            

Curiosità, attenzione e  vivo interesse ha suscitato  l'incontro del Club - svoltosi in Europalace Monfalcone - con Susanna Berginc, da anni impegnata ed appassionata naturopata, aromatologa, floriterapeuta, numerologa e scrittrice.  

Basando le propire teorie sulla classificazione classica Ippocritea del corpo umano (Sanguigno, Linfatico, Bilioso, Nervoso) trasposta in chiave moderna, affianca sinergicamente senza contrapporsi  alla medicina tradizionale, ricette, rimedi naturali e comportamenti - ai più sconosciuti - che  assicurano un migliore equilibrio alla complessa macchina umana, la cui conoscenza è al giorno d'oggi diffusamente ignorata.

(...per saperne di più v. Associazione Culturale "Naturalmente" Trieste, mail susanna.metamedicina@gmail.com )

G.Ca.

 

31 marzo 2014 - Pomeriggio di Beneficenza delle Signore Lions

                         

             

Con  Poesia e Musica “ Sull’orlo della trascendenza “ si è svolto con successo il tradizionale appuntamento promosso dalle Signore Lions.

La rilettura delle belle poesie di Gabriella Valera Gruber e le note musicali del violinista Felipe Josè Kopusaar Prenz hanno impreziosito l'intrattenimento condotto dalla poetessa Marinella Cossu.

Il ricavato della pesca di beneficenza è interamente destinato all'Associazione "da donna a DONNA " di Ronchi dei Legionari, costituitasi nel 1997 per:

  • offrire aiuto concreto alle donne che vivono situazioni di violenza, che si sentono minacciate o che sono esposte a maltrattamenti fisici, psicologici, sessuali e/o economici, sia all’interno che all’esterno della famiglia, restituendo loro autonomia, maggior senso di dignità ed autostima nel rispetto della loro cultura, etnia, religione;
  • offrire ospitalità temporanea a donne con o senza figli minori che vogliono allontanarsi da una situazione di violenza che minaccia la loro incolumità fisica e/o psicologica;
  • promuovere la ricerca, il dibattito e la diffusione di conoscenze e documentazioni relative al fenomeno della violenza contro le donne; secondo la metodologia d’intervento dei centri antiviolenza già esistenti sul territorio nazionale e all’estero.                                                                                                                                  

 

25 marzo 2014 - Meeting n° 12: ELEZIONE del DIRETTIVO INCOMING

                            

                              

.....alcune immagini della serata e l'immagine della  "CONTINUITA"  con da sinistra: il Past President Gustavo Caizzi, il Presidente Gaetano Lorusso, il Presidente Incoming Pasquale de Candia, il Vicepresidente incoming Daniel Zorn

" CONTINUITA' e NUOVO SLANCIO " han caratterizzato l'annuale appuntamento elettorale del Club, che prepara il nuovo anno sociale 2014-2015, affidandone la regia al DIRETTIVO INCOMING presieduto dal dott. Pasquale de Candia, che torna a presiedere il Club a distanza di 10 anni, replicando così l'esperienza lionistica vissuta dal compianto socio Nedo Trombetta.

Composizione del Direttivo Incoming:

Presidente              de Candia Pasquale

Vice Presidente       Zorn Daniel

Consiglieri:              Bignolin Claudio, Dagostini Flavio  Piazza Giancarlo, Apollo Giuseppe,       Roiatti Manuela, Stacchetti Romano

Revisori dei conti:     Alagna Gaspare, Del Medico Franco e Strizzolo Piergiorgio

Entra a far parte del Comitato Soci:  Spazzapan Giorgio

Al Direttivo Incoming, che entrerà in carica il 1° luglio p.v., l'augurio di "ben fare" ed un grandissimo "in bocca al lupo !! " da tutto il Club !!!!. 

 

18 marzo 2014 - Meeting n° 11

      

interessante incontro con il dott. Pier Riccardo Bergamini, Responsabile, nell’ ASS 1, del Dipartimento Prevenzione sul tema attuale:

"Le criticità del sistema sanitario nel mutato scenario della responsabilità professionale medica"

Dalla presentazione e dai successivi interventi è emersa la negativa burocratizzazione di una materia  fatta oggi di regole che rischiano di  minare alla base il sistema sanitario italiano, frenandone lo sviluppo e favorendone paradossalmente il declino.  La dfesa ed il rilancio del sistema passa atraverso un sempre più  equilibrato e sano rapporto di fiducia tra medico-paziente.

G.Ca.

 

15 marzo 2014 - Gorizia: V° Comitato bilaterale Italo Sloveno

        

( Poster presentati dall'L.C. Monfalcone )

Il “Primo Comitato Bilaterale Italo – Sloveno dei Lions Club” - guidato dal Presidente di Zona Roberto Marinelli - ha proposto per la quinta volta l’incontro dei dodici Lions Club che vi fanno parte.

Un centinaio di soci dei Lions Club di Dobrovo, Nova Gorica, Vgrsko, Zemono, Kobarid (Caporetto), Gorizia Host, Gorizia Maria Theresia, Monfalcone, Gradisca - Cormons, Grado, Cervignano – Palamanova, e Cividale – Manzano si sono incontrati a Gorizia ed hanno partecipato all’evento ottimamente organizzato dall' L.C. Maria Theresia; alla visita del castello di Gorizia  ha fatto seguito l’incontro - presenti il Governatore del Distretto sloveno signora Alenka Marter, il secondo Vice Governatore Branko Dolenc e il Presidente di Zona Radko Carli nonché per la parte italiana il Vice Governatore Guido Repetti, che ha portato il saluto del Governatore Anna Dessy, ed alla coordinatrice distrettuale dell’Area Relazioni Esterne Cinzia Cosimi oltre naturalmente a Roberto Marinelli.

Due illustri relatori: il prof. Georg Meyer e il prof. Paolo Malni, hanno intrattenuto i molti presenti sulle condizioni geopolitiche e ambientali del goriziano nel periodo pre e post Grande Guerra. Ricordando come queste zone sono da sempre luoghi di convivenza tra popolazioni diverse e come molti italiani si siano trovati a dover combattere con l’Austria ma inviati ai fronti orientali della Serbia e Galizia.

A corollario dell’incontro è stato chiamato il “Gruppo Costumi Tradizionali Bisiachi” di Turriaco che con il suo coro con musicanti in costume diretto dalla maestra Caterina Biasiol ha rievocato i canti degli “italiani d’Austria” nel Litorale in voga nel territorio negli anni dal 1780 al 1918 presentati con dovizia di particolari dallo storico Roberto Todero. Applausi sinceri hanno confermato il gradimento del pubblico.

L’esposizione dei disegni dei ragazzi italiani e sloveni delle due Zone che hanno partecipato al concorso del Poster per la Pace erano esposti suscitando l’interesse dei presenti.

Un abbondante buffet ha concluso la serata consentendo una piacevole occasione di incontro e rafforzare i vincoli di amicizia e solidarietà nella piena condivisione degli ideali lionistici.

I vari club hanno donato un piccolo quanto importante contribuito in denaro mirato a sostenere la Fondazione LICF.

Romano Stacchetti

 

14 marzo 2014

              

Importante quanto attuale il Convegno - promosso dall'ANPIG / Associazione Nazionale Pazienti per il Glaucome e  patrocinato dal nostro Club   presso l'AUDITORIUM OSPEDALE SAN POLO, sul tema:

"INNOVAZIONE NELLA TERAPIA E NELLA MODALITA' DI COMUNICAZIONE TRA MEDICO OCULISTA E PAZIENTE GLAUCOMATOSO. PROPOSTA DI UN MODELLO AVANZATO" 

interessante quanto "vivace" Convegno, che, ha dato giusto spazio specialistico alle complesse tematiche trattate, privilegiando comunque la comprensione e l'avvicinamento del complesso mondo medico a quello dei pazienti grazie alla grande professionalità degli illustri relatori tra i quali: il dott. Sergio Saccà, il dott. Paolo Brusini, la D.ssa Daniela Paoli, la D.ssa Odilla Vattovani, l'ing. Mattia Petroni. L'evento è inserito tra gli eventi scientifici della settimana Mondiale del Glaucoma .

G. Ca.

 

27 febbraio 2014 - ....bel successo dello spettacolo teatrale:

                     " LA VITA: RECITARLA O VIVERLA ? "

       Commedia comica scritta, sceneggiata e diretta da Claudio Gardenal

                         Compagnia Teatrale " Oggi, Domani e Sempre.... "

        

Gran bel successo della commedia comica messa in scena dalla Compagnia Teatrale " Oggi, Domani e Sempre "  nella Sala Teatrale dell'Oratorio San Michele, che ha visto interpreti gli attori dilettanti: Raffaele Linzi, Luciano Mastromarini, Daniele Vescovi, Teresa Pavona, Giorgio Pitta, Barbara Pittioni, Leo Rizzarelli, Marina Zonta, Marina Dri con i giovanissimi Nicola Ballarè, Barbara Camarotto, Veronica Mastrommarino, Luca Camarotto.

Lo spettacolo "dono sincero" dedicato dalla Compagnia teatrale al "Servire Lionistico" del Club in favore della DISABILITA' è stata molto apprezzata dal numeroso pubblico presente per la comicità prorompente dei serrati colpi di scena e per il bel finale che magicamente segna il passaggio dalla  gustosa comicità alla profonda riflessione sui valori più belli del nostro vivere quotidiano.

G.Ca.

 

21 febbraio 2014 - ...a proposito di Nuove Povertà ed Emporio della Solidarietà

intressante il bilancio 2013 dell'attività attuata dall'Emporio della Solidarietà di Gorizia, che il Lions Monfalcone ha riconosciuto ed indicato nello scorso anno sociale vero "Modello" da esportare, auspicandone una rapida estensione   al territorio Monfalconese, dove ancora insistono ostacoli burocratici di diversa natura.      

Da sottolineare l'impegno del Club che prosegue nel corrente anno sociale, da cui ci si auspica possa derivare la necessaria accelerazione dell'iter realizzativo dell'Emporio Monfalconese.

Da sottolineare infine l'importante sostegno assicurato alla struttura goriziana  da Banco Aimentare e dalla Grande Distribuzione (in particolare da IPERCOOP TIARE).

G. Ca.

 

(.... i dati più significativi sono sintetizzati nell'articolo che segue tratto

 ....dal Piccolo 20.2.2014 - Gorizia )

          Gli accessi e le richieste di aiuto all'Emporio della solidarietà sono in costante ascesa, e tra gli utenti dell'importantissimo servizio di sostegno promosso dalla Caritas diocesana adesso in maggioranza sono le famiglie italiane, non più quelle straniere. Queste alcune delle constatazioni più importanti e preoccupanti emerse ieri a margine della firma del rinnovo del protocollo d'intesa tra l'Arcidiocesi di Gorizia, la Fondazione Carigo, il Comune, la Provincia e la Croce Rossa Itaiana, che assieme danno vita all'Emporio ormai dal marzo del 2011. Il bilancio è in costante crescita. Nel 2013 sono stati offerti gratuitamente a famiglie indigenti prodotti per un totale di 425mila euro, e dalla sua inaugurazione l'Emporio ha raggiunto quota 2100 utenti, per un complessivo di 720 tessere familiari. Certo vi sono molti nuclei familiari che, passata l'emergenza, per fortuna ritrovano l'autonomia economica, ma in media ogni mese risultano attive circa 450 tessere, ed ognuna delle tessere rilasciate sino ad ora viene utilizzata in media per quasi un anno e mezzo, 512 giorni. Sol un 18% del totale degli utenti assistiti dall'Emporio diventa cliente “abituale”; non riuscendo proprio per situazioni personali perduranti a raggiungere l'indipendenza economica. E se in passato l'Emporio era ancora di salvezza soprattutto per i migranti, famiglie straniere che si ritrovavano senza un salario e dunque in situazioni disperate, oggi ben il 56,5% dei possessori della tessera è italiano. Il restante 43,5% arriva in gran parte da Europa dell'est (23%) e Africa (16,5%), mentre a livello di etnia ad essere in difficoltà sono soprattutto kossovari (ben 46 tessere familiari), marocchini (33) e bosniaci (28). Se il presidente della Fondazione Carigo Chiozza ha detto che l'ente si prefigge di continuare a stare a fianco del progetto anche per il futuro, il direttore della Caritas di Gorizia don Paolo Zuttion ha ricordato il lavoro dei tanti volontari – ogni giorno almeno una decina – che operano per l'Emporio, e ha espresso preoccupazione per la diminuzione dei prodotti alimentari messi a disposizione dalle grandi catene di distribuzione. Va ricordato peraltro che dall'ultimo anno all'Emporio è possibile trovare anche materiale scolastico e di cancelleria, proprio per venire incontro alle spese che le famiglie devono sostenere per lo studio dei propri figli. «Questa può sembrare poco più che una goccia nel mare – ha detto l'arcivescovo Redaelli -, ma è partendo da poco che si può fare tanto, e mi auguro che potremo fare sempre di più». (m.b.)           

  

 

19 febbraio 2014 - Assemblea dei Soci LIONS / LEO

L'assemblea "comune" - svoltasi ieri sera in EUROPALACE -  ha rappresentato una bella occasione di incontro, di coinvolgimento e di avvicinamento di generazioni anagraficamente molto distanti unite però dalla espressa volontà del "Servire Lionistico" nei confronti di una società in forte cambiamento, in cui oggi più che mai necessita la difesa dei veri valori etico-sociali e della solidarietà. 

Diverse le proposte di collaborazione ed integrazione  Lions e Leo, che andranno a consolidare il legame tra i due Club, superando le logiche barriere anagrafiche.

Tra le iniziative l'idea di inserimento nel sito WEB Lions di una sezione interamente dedicata all'Attività dei giovani LEO, gestita dagli stessi, sezione che renderà disponibili notizie, iniziative comuni e non, composizione e riferimenti per il Club dei giovani LEO. 

 

 

17 febbraio 2014 - ....Giovedì "grasso" con la Compagnia Teatrale "Oggi, Domani e Sempre "

giovedì 27 febbraio p.v. alle ore 20,00 presso l'Oratorio San Michele a Monfalcone la Compagnia Teatrale "OGGI, DOMANI E SEMPRE…." metterà in scena lo spettacolo    "La Vita: ....recitarla o viverla " commedia comica di Claudio Gardenal.

L'ingresso è libero a tutti con offerte, che saranno destinate al service LIONS pluriennale "Aiutiamo la disabilità.! "

La simpatia e la bravura degli interpreti, nonchè le finalità dello spettacolo rendono alta l'attesa e quindi la partecipazione di soci e famigliari LIONS, e di  quanti più amici e conoscenti possibile. 

Più ampie informazioni nella locandina inclusa nella sezione WEB "Calendario"

G.Ca.

 

 

14 febbraio 2014 - Conclusa la Mostra "ARTE e....Solidarietà verso la COMUNITA' "

                ....solidarietà dal M.o O. Gruber

....solidarietà dal M.o C. Germano    

Si è conclusa ieri 13 febbraio la bella Mostra dei Maestri Ottavio Gruber e Corrado Germano. Nel breve incontro informale di chiusura, cui han preso parte per i Lions il Presidente G. Lorusso ed il Past Presidente G. Caizzi e per il Propeller il Presidente G. Scarambone, i Maestri oltre ad esprimere la propria soddisfazione per l'organizzazione dell'evento e per i tantissimi apprezzamenti venuti da più parti, hanno voluto contribuire alle finalità SOLIDALI della mostra donando alcune opere su cui i Lions potranno contare in prossime iniziative di beneficenza dirette alla COMUNITA.'  Al contributo dei Maestri si è aggiunto l'apprezzato contributo del Prof. F.Favretto - autore del romanzo di recente pubblicazione "Il Passo".

G.Ca.

 

4  febbraio  2014 - Il meeting n° 9....proiezione verso il futuro prossimo

                    

    

numerosa la partecipazione dei soci al meeting di preparazione alle elezioni svoltosi in un clima di aperta collaborazione, che proietta il Club verso il prossimo anno sociale 2014-15, anno del 40° di vita del Club.

 

 

29 gennaio 2014 - Teatro e Solidarietà verso la Comunità

si rinnova l'impegno del Club nel preparare al meglio le iniziative teatrali dei prossimi mesi mirate a dare concretezza al Servire Lionistico verso la Comunità locale. Da segnalare i seguenti prossimi appuntamenti con il TEATRO SOLIDALE:

  •  27 febbraio 2014 (Giovedì Grasso)  ore 17.00  Salone dell'Oratorio "San Michele", via Mazzini, Monfalcone (GO).

         La Compagnia Teatrale "Oggi, Domani e Sempre..."  presenta la commedia comica:

                                            " LA VITA: RECITARLA O VIVERLA? "            2222282888

 

  • Mercoledì 23 aprile 2014 ore 20.00 (ora da confermare)  - Teatro Comunale Monfalcone

                                       Io Stabile di Trieste  "La Contrada"   presenta:

Storie aneddoti e curiosità di un mondo ormai passato e che sorprendentemente si ritrova talora più attuale che mai, interpretato da tre brillanti cantanti attori, specialisti del genere, per una serata di rilassato piacere e divertimento con il soprano Ilaria Zanetti, la cantante e attrice Marzia Postogna,
e il baritono Nicolò Ceriani, accompagnati al pianoforte da Paolo Troian.

Trait d’union fra i vari momenti dello spettacolo, la grande Ariella Reggio, beniamino del pubblico regionale e prima attrice della Contrada, che con i suoi divertenti intermezzi accompagnerà gli spettatori in questo excursus attraverso opera, operetta, musical, commedia musicale e canzone leggera italiana.

Si parte dal “Così fan tutte” di Mozart, per seguire con un brillante brano di Rossini, con ”La Traviata” e “Il Trovatore” di Verdi, passando a von Suppè e il suo “Boccaccio”, all’Offenbach de “La Grande Duchesse de Gérolstein” e “Le Mariage aux lanternes”, senza trascurare “La vedova allegra” di Lehár, “CinCiLà” di Lombardo-Ranzato e “Ballo al Savoy” di Abraham, finendo con un accenno a Satie. E per concludere: brani da musical, dalla commedia musicale italiana e dalla musica leggera.

            G. Ca.

                                                 " L’operetta è una cosa seria "

 

Storie aneddoti e curiosità di un mondo ormai passato e che sorprendentemente si ritrova talora più attuale che mai, interpretato da tre brillanti cantanti attori, specialisti del genere, per una serata di rilassato piacere e divertimento con il soprano Ilaria Zanetti, la cantante e attrice Marzia Postogna, e il baritono Nicolò Ceriani, accompagnati al pianoforte da Paolo Troian.

Trait d’union fra i vari momenti dello spettacolo, la grande Ariella Reggio, beniamino del pubblico regionale e prima attrice della Contrada, che con i suoi divertenti intermezzi accompagnerà gli spettatori in questo excursus attraverso opera, operetta, musical, commedia musicale e canzone leggera italiana.

Si parte dal “Così fan tutte” di Mozart, per seguire con un brillante brano di Rossini, con ”La Traviata” e “Il Trovatore” di Verdi, passando a von Suppè e il suo “Boccaccio”, all’Offenbach de “La Grande Duchesse de Gérolstein” e “Le Mariage aux lanternes”, senza trascurare “La vedova allegra” di Lehár, “CinCiLà” di Lombardo-Ranzato e “Ballo al Savoy” di Abraham, finendo con un accenno a Satie. E per concludere: brani da musical, dalla commedia musicale italiana e dalla musica leggera.
G. Ca.

 

 

25 gennaio 2014 -

International Lions Festival Cracovia 2013: la gratitudine al Club della Cantante " non vedente "  Mariangela Cassano

di seguito il ringraziamento che l'amica Mariangela Cassano ha espresso recentemente al nostro Club a seguito della brillante esibizione all'International Lions Festival di Cracovia 2013 (immagini e brani sono disponibili sui siti WEB indicati di seguito):

Grazie ing Caizzi! uno speciale 2014 a lei e a tutti i Lions di Monfalcone con l'impegno di ritrovarci in occasione di qualche altra iniziativa!

Un caro saluto,

Mariangela

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Gentilissima Mariangela / carissimo Stefano,

ho visto ed ascoltato con piacere gli audio-video dell’ Int. Lions  Festival di Cracovia, derivandone una grande emozione;  complimenti vivissimi agli organizzatori e soprattutto a Voi, che avete rappresentato degnamente il nostro Club e la nostra Italia Lionistica !!!

“Ad maiora !!! “  con l’auspicio di prossime nuove occasioni di incontro,

G. Ca.

......Siete naturalmente invitati a vedere i  piccoli filmat di tutti vocalisti del LIONS festival: http://lionsfestival.jordan.pl/en/films e anche reportage: http://lionsfestival.jordan.pl/en/home  

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19 gennaio 2014 - Inaugurata la Mostra Lions Propeller "Arte e...SOLIDARIETA' verso la COMUNITA' "

     

La splendida ambientazione di EUROPALACE ed un numerosissimo pubblico han fatto da cornice alla inaugurazione della Mostra “ ARTE  e …..SOLIDARIETA’ verso la COMUNITA’ “, che ha avuto luogo ieri sera organizzata in stretta collaborazione tra i Club cittadini LIONS e PROPELLER.Tra le numerose autorità presenti il  Sindaco Silvia Altran, l’Assessore alla Cultura Paola Benes, la Presidente dell’Associazione triestina  G. de Banfield Anna Illy; nel saluto di apertura i Presidenti Gaetano Lorusso per il Lions e Giuseppe Scarambone per il Propeller han richiamato le finalità della Mostra, che mira a dare sostegno a nuove iniziative di lionistica Solidarietà verso la Comunità in un contesto di oggettivo dilagante disagio.

Il critico d’arte Fabio Favretto - apprezzato autore del romanzo " Il Passo " pubblicato recentemente dalla IBISKOS -  ha poi recensito con grande professionalità e sensibilità le opere esposte, sottolineando l’emozione ed i toni di magia che le opere del Maestro Corrado Germano suscitano attraverso le piacevoli quanto variegate rappresentazioni paesaggistiche di ambienti lagunari, montani e tipicamente carsici,  in cui  la “sincerità del fare” prevale vistosamente sul “ piacere del fare “; nel presentare a seguire le opere del Maestro Ottavio Gruber, il prof. Favretto si è detto affascinato dal magico senso di sospensione tra poesia e pittura che traspare dalle incisioni esposte.

La serata è stata impreziosita dalla lettura delle poesie del Maestro Gruber  “Gli incisori” e “Merletto di confetti”  affidata alla prof.ssa Gabriella Valera Gruber e dalle note emozionanti del giovane chitarrista Luigi Badagliacca.

La mostra resterà aperta al pubblico sino a giovedì 13 febbraio p.v.; informazioni presso la reception di Europlace Hotel.

G. Caizzi 

Link immagini riprese dal Prof. Livio Schiff: http://photopeach.com/album/jynh64 

 

18 gennaio 1014 - IL PICCOLO

 

 

15 gennaio 2014 - Incontro con il Governatore Distrettuale 

                            

                           

 

si è svolto - ieri martedì 14 -nella sede del Club l'atteso incontro con il Governatore Distrettuale Anna Dessy Zanazzo accompagnata dagli officer Maria Cristin Vallon, Gianni Dovier e Roberto Marinelli. Il Governatore ha avuto modo di meglio conoscere ed intrattenersi cordialmente con soci e consorti del Club. 

Nel corso della riunione del Direttivo, che ha preceduto l'incontro ed a cui han preso parte per i giovani Leo il Presidente LEO Monfalcone Jasmina De Groodt nonchè il Presidente Distrettuale Leo Andrea Fici acompagnato dagli officer Matteo Steccherini e Stefano Rovis, sono stati analizzate tematiche molto attuali che han riguardato in particolare:

  • la relazione di continuità tra LEO e LIONS, risultata da sempre molto critica. A dimostrazione l'assenza tra i soci in circa 40 anni di vita del Club Monfalconese di ex LEO 
  • la necessità di superare detta situazione di stallo con iniziative mirate ad avvicinare ed integrare le attività LIONS / LEO, creando condizioni più propizie per la continuità
  • la necessità di mettere in campo iniziative comuni e services, che superino il naturale gap generazionale e  capaci di suscitare ATTRATTIVITA'     

Il Presidente del Club Gaetano Lorusso ed il Presidente Leo Jasmina De Groodt hanno avuto modo di presentare le attività ed in particolare le iniziative di SERVICE del corrente anno sociale.

Per altro verso si è parlato della necessità di una più semplice quanto efficace comunicazione, cui possono assicurare un grosso apporto l'utilizzo corrente degli strumenti telematici già disponibili  (es..sito del CLUB, oltre che Distrettuale).

Nel corso dell'incontro conviviale il Governatore ha consegnato attestati e riconoscimenti a diversi soci del Club (Marco Zanolla, Romano Stacchetti,Fabio Steccherini, Flavio D'Agostini, Giancarlo Piazza e Sergio Feudale).

G. Ca.

 

7  gennaio 2014 - PROSSIMI APPUNTAMENTI

(Meeting n° 8 e Inaugurazione della Mostra "ARTE e .....SOLIDARIETA' verso la COMUNITA' " )

- Primo impegno del Club per il 2014 che Martedì 14 p.v. ncontrerà il Governator Distrettuale Anna Dessy Zanazzo presso la  sede sociale dell’EUROPALACE alle ore 20,30.  La serata assumerà le caratteristiche dell’intermeeting in quanto saranno presenti anche i nostri giovani Leo e sarà per tutti l’occasione per contattare direttamente il Governatore ed altri Officer del nostro Distretto.

- l'attività del Club proseguirà con INAUGURAZIONE della Mostra - Patrocinata dal Comune di Monfalcone ed organizzata in stretta intesa con il Propeller Club Monfalcone -  " ARTE e .....SOLIDARIETA' verso la COMUNITA' ".   L'inaugurazione della Mostra avverrà Sabato 18 p.v. ore 18.00.    Maggiori dettagli nel volantino disponibile nella Sezione Calendario.

 

27 dicembre 2013

Finalizzazione Services delle Signore LIONS in favore "SPIRAGLIO" ed "Indigenti"del Mandamento

il Presidente informa che si è concluso il service organizzato dalle Signore LIONS.
Il Mercatino di Gradisca fatto in ottobre u.s. aveva consentito un ricavo di 800 Euro, di questi 550 sono stati utilizzati per l'acquisto di quattro pneumatici invernali con cui dotare un'autovettura che l'Associazione "Spiraglio" di Monfalcone usa per trasportare malati oncologici alle cure.

In data 16 dicembre sono stati consegnati alla Caritas di Monfalcone 10 tessere per una spesa da 50 Euro ciascuna rappresentanti la rimanenza del service delle Signore ed il ricavo della lotteria fatta in occasione della recente Festa degli Auguri.

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Il programma presentato ai Soci prevede il mantenimento dei service divenuti permanenti a costo zero o molto contenuto:

  • Progetto Martina
  • Racccolta occhiali (curata dai Leo)
  • Poster della Pace quest'anno dal tema: "Il nostro mondo, il nostro futuro"
  • Solidarietà alimentare

e quelli con reperimento fondi:

  • Lions una volta....Lions per sempre (Il tema corrisponde a quello del Presidente Internazionale l'australiano Barry Palmer: "Follow your dream = Insegui il tuo sogno")
  • Contributo a giovani con gravi disabilità
  • Libro parlato
  • Service dell'anno: (ancora da definire)

 

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"WE SERVE" -  BILANCIO dell'anno sociale 2012 - 2013

 

Nell'ambito del Progetto "La Comunità ....sceglie la VITA " sono stati attivati i seguenti service, in favore della Comunità LOCALE e/o Nazionale / Internazionale

 

  • DISABILITA' - intervento in favore di disabile: ciclo di 30 sedute di acquaterapia (Piscina Comunale)

 

  • INDIGENZA - in occasione del Santo Natale 2012 il 19 dicembre u.s. sono stati consegnati dalle Signore del Club buoni spesa per complessivi 400 € al Centro Aiuto alla VITA di Monfalcone; i buoni spesa sono destinati a famiglie indigenti del territorio

 

  • INDIGENZA - Donato dal Club ad anziana in stato di necessità un letto nuovo,

 

  • DIFESA DELLA VITA - contributo del Club ( 300 € ) elargito a sostegno della Campagna LCIF di Vaccinazione contro il Morbillo (One Shot One Life)

 

  • DIFESA DELLA VITA - contributo delle Signore del Club ( 500 € ) elargito a sostegno della Campagna LCIF di Vaccinazione contro il Morbillo (One Shot One Life)

 

 

  • SOLIDARIETA' - SERVICE "CENTO":  in un contesto di generalizzata difficoltà economica, la raccolta fondi attivata in concomitanza con la Mostra d'Arte Moderna "METAFORE" ha registrato un risultato ben al di sotto delle aspettative, essendo venuto meno - a causa delle accennate difficoltà - il contributo atteso da parte degli Artisti che esponevano. In ogni caso il Club con proprie iniziative ha raccolto la somma di 1.000 € resa disponibile al Club di Cento quale espressione sincera di SOLIDARIETA' Lionistica verso l'Emilia terremotata. (Service chiuso)

 

  • DIFESA DELLA VITA - Raccolta Occhiali Usati (servizio di raccolta affidato ai giovani LEO): raccolti circa un migliaio di paia di occhiali usati (dato parziale)

 

  • DIFESA DELLA VITA - Consegnato al dott. Claudio Bignolin Sindaco di San pier d'Isonzo, un defibrillatore Philips DAE destinato  all'ambito sportivo Comunale che assicura la formazione del numero di volontari previsto dalla legge.   L'argomento resta di grande attualità anche dopo il noto intervento  ( Provincia-Fondazione CARIGO-ASS 2 Isontina) che ha portato alla dislocazione di 33 defibrillatori in altrettanti punti nevralgici del territorio. Per opportuna informazione l'ipotesi di donazione all'Aeroporto FVG di Ronche dei Legionari è decaduta in quanto lo stesso è dotato di 2 defibrillatori, dii cui 1 è attivo e l'altro sarà attivato a breve a seguito degli indispensabili brevi corsi di formazione.

 

  • DISABILITA' - intervento in favore di "Denis"  accantonato il contributo del club per l'anno sociale 2012-13 destinato all' aggiornamento software per ausili audiovisivi

 

  • DISABILITA' - intervento in favore di " Riccardo e Lorenzo":il Club e Le Signore Lions sono intervenuti con grande spirito di solidarietà per sostenere la famiglia che affronta con coraggio e fiducia la triste vicenda (21 maggio 2013 in occasione della Serata Services ed il 22 giugno 2013 in occasione della SERATA CHARTER / Cambio del Martello).  Le Signore ringraziano le pittrici Sonia Dalessandro e Laura Boletig, che hanno donato una propria opera messa in palio in occasione della pesca di beneficenza svoltasi il 22 giugno 2013.

 

  • INDIGENZA - interventi in favore di famiglie indigenti sono stati attuati dal Club e dalle Signore Lions nel corso dell'anno sociale grazie alla collaborazione della Presidente Chiara Bressa del Centro di Aiuto alla VITA

 

ALTRI SERVICES anno sociale 2012 - 13

 

  • Contributo del Club al Governatore Distretto per Services Distrettuali (contributo devoluto in favore della CAMPAGNA LCIF ONE SHO ONE LIFE
  • Promozione della Pace tra i Giovani: Concorso Poster della Pace ( il Poster intitolato "Nascita della Pace " della giovanissima Martina Mattessich si è classificato al 2° posto a livello Distrettuale). La premiazione si è svolta a TREVISO sabato 13 aprile 2013.

 

  • Sostegno dell'attività dei nostri Giovani Lions LEO CLUB (Service chiuso)

 

  • per il Concorso "Lions una volta...Lions per sempre", che promuove gli scambi giovanili (premio = soggiorno gratuito in un Paese Europeo ospite famiglia Lions + 1.000 € per spese di viaggio e varie) è mancata l'adesione da parte degli Istituti d'Istruzione coinvolti; il fondo sarà reso disponibile per altri services verso la Comunità locale.(Service chiuso)

 

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SERVICE di ZONA  -  " SVILUPPO COMPATIBILE "

          i Club di Zona B hanno accolto la proposta dell'amico Mimmo Calò del Lions Gorizia Host, proposta che prevede iniziative dei vari Clubs a sostegno dello SVILUPPO COMPATIBILE del territorio e delle Comunità. L'argomento - già analizzato collegialmente - sarà al centro della nuova riunione programmata per mercoledì 13 febbraio a Gradisca d'Isonzo.

Nel corso della riunione si parlerà in particolare della prima iniziativa concreta che si intende avviare in tema di SVILUPPO COMPATIBILE:  "Lotta allo SPRECO ALIMENTARE"

Il Club sostiene e contribuisce all'organizzazione della giornata di studio " LIONS " sul tema  "SVILUPPO SOSTENIBILE e SPRECO ALIMENTARE" programmata per Sabato 11 maggio p.v. (Gorizia Sala Convegni Castello), dalla quale derivare nuove idee e iniziative concrete.

 

 

 

 

"WE SERVE" -  BILANCIO dell'anno sociale 2012 - 2013

Nell'ambito del Progetto "La Comunità ....sceglie la VITA " sono stati attivati i seguenti service, in favore della Comunità LOCALE e/o Nazionale / Internazionale

  • DISABILITA' - intervento in favore di disabile: ciclo di 30 sedute di acquaterapia (Piscina Comunale)
  • INDIGENZA - in occasione del Santo Natale 2012 il 19 dicembre u.s. sono stati consegnati dalle Signore del Club buoni spesa per complessivi 400 € al Centro Aiuto alla VITA di Monfalcone; i buoni spesa sono destinati a famiglie indigenti del territorio
  • INDIGENZA - Donato dal Club ad anziana in stato di necessità un letto nuovo,  
  • DIFESA DELLA VITA - contributo del Club ( 300 € ) elargito a sostegno della Campagna LCIF di Vaccinazione contro il Morbillo (One Shot One Life)
  • DIFESA DELLA VITA - contributo delle Signore del Club ( 500 € ) elargito a sostegno della Campagna LCIF di Vaccinazione contro il Morbillo (One Shot One Life)
  • SOLIDARIETA' - SERVICE "CENTO":  in un contesto di generalizzata difficoltà economica, la raccolta fondi attivata in concomitanza con la Mostra d'Arte Moderna "METAFORE" ha registrato un risultato ben al di sotto delle aspettative, essendo venuto meno - a causa delle accennate difficoltà - il contributo atteso da parte degli Artisti che esponevano. In ogni caso il Club con proprie iniziative ha raccolto la somma di 1.000 € resa disponibile al Club di Cento quale espressione sincera di SOLIDARIETA' Lionistica verso l'Emilia terremotata. (Service chiuso)
  • DIFESA DELLA VITA - Raccolta Occhiali Usati (servizio di raccolta affidato ai giovani LEO): raccolti circa un migliaio di paia di occhiali usati (dato parziale)
  • DIFESA DELLA VITA - Consegnato al dott. Claudio Bignolin Sindaco di San pier d'Isonzo, un defibrillatore Philips DAE destinato  all'ambito sportivo Comunale che assicura la formazione del numero di volontari previsto dalla legge.   L'argomento resta di grande attualità anche dopo il noto intervento  ( Provincia-Fondazione CARIGO-ASS 2 Isontina) che ha portato alla dislocazione di 33 defibrillatori in altrettanti punti nevralgici del territorio. Per opportuna informazione l'ipotesi di donazione all'Aeroporto FVG di Ronche dei Legionari è decaduta in quanto lo stesso è dotato di 2 defibrillatori, dii cui 1 è attivo e l'altro sarà attivato a breve a seguito degli indispensabili brevi corsi di formazione.
  • DISABILITA' - intervento in favore di "Denis"  accantonato il contributo del club per l'anno sociale 2012-13 destinato all' aggiornamento software per ausili audiovisivi
  • DISABILITA' - intervento in favore di " Riccardo e Lorenzo":il Club e Le Signore Lions sono intervenuti con grande spirito di solidarietà per sostenere la famiglia che affronta con coraggio e fiducia la triste vicenda (21 maggio 2013 in occasione della Serata Services ed il 22 giugno 2013 in occasione della SERATA CHARTER / Cambio del Martello).  Le Signore ringraziano le pittrici Sonia Dalessandro e Laura Boletig, che hanno donato una propria opera messa in palio in occasione della pesca di beneficenza svoltasi il 22 giugno 2013.
  • INDIGENZA - interventi in favore di famiglie indigenti sono stati attuati dal Club e dalle Signore Lions nel corso dell'anno sociale grazie alla collaborazione della Presidente Chiara Bressa del Centro di Aiuto alla VITA

ALTRI SERVICES anno sociale 2012 - 13

  • Contributo del Club al Governatore Distretto per Services Distrettuali (contributo devoluto in favore della CAMPAGNA LCIF ONE SHO ONE LIFE
  • Promozione della Pace tra i Giovani: Concorso Poster della Pace ( il Poster intitolato "Nascita della Pace " della giovanissima Martina Mattessich si è classificato al 2° posto a livello Distrettuale). La premiazione si è svolta a TREVISO sabato 13 aprile 2013.
  • Sostegno dell'attività dei nostri Giovani Lions LEO CLUB (Service chiuso)
  • per il Concorso "Lions una volta...Lions per sempre", che promuove gli scambi giovanili (premio = soggiorno gratuito in un Paese Europeo ospite famiglia Lions + 1.000 € per spese di viaggio e varie) è mancata l'adesione da parte degli Istituti d'Istruzione coinvolti; il fondo sarà reso disponibile per altri services verso la Comunità locale.(Service chiuso)

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SERVICE di ZONA  -  " SVILUPPO COMPATIBILE "

          i Club di Zona B hanno accolto la proposta dell'amico Mimmo Calò del Lions Gorizia Host, proposta che prevede iniziative dei vari Clubs a sostegno dello SVILUPPO COMPATIBILE del territorio e delle Comunità. L'argomento - già analizzato collegialmente - sarà al centro della nuova riunione programmata per mercoledì 13 febbraio a Gradisca d'Isonzo.

Nel corso della riunione si parlerà in particolare della prima iniziativa concreta che si intende avviare in tema di SVILUPPO COMPATIBILE:  "Lotta allo SPRECO ALIMENTARE"

Il Club sostiene e contribuisce all'organizzazione della giornata di studio " LIONS " sul tema  "SVILUPPO SOSTENIBILE e SPRECO ALIMENTARE" programmata per Sabato 11 maggio p.v. (Gorizia Sala Convegni Castello), dalla quale derivare nuove idee e iniziative concrete.

 

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Parte 2 - ....Notizie in primo piano

                      Anno Sociale 2012 -13 - NOTIZIARIO

22 giugno 2013  - Serata Charter e Cambio del Martello

     

 

Nella bella cornice di "Villa Orter" ed alla presenza numerosissima di soci, ospiti ed autorità lionistiche il Club ha festeggiato il 38° anno dalla fondazione, rievocata con orgoglio dal socio fondatore Sergio Feudale. In apertura l'appassionato discorso di commiato del Presidente Uscente Gustavo Caizzi, che ha ripercorso l'impegnativo cammino di "servire lionistico" che ha caratterizzato l'anno, nonchè il ricco quanto attuale programma conferenziale, e le tante occasioni dell'essere insieme (Caminetti e occasioni di cultura e sano svago). Nel corso della serata il Presidente Circoscrizionale Matteo Fontana ha consegnato alla socia decana Mariucca Mirabella la più alta onorificenza lionistica: la Melvin Jones. Il Presidente uscente ha poi consegnato meritatissimi riconoscimenti ai soci che maggiormente han contribuito al successo dell'anno sociale. In chiusura il saluto ed il discorso denso di intenti del neo Presidente Gaetano Lo Russo seguito al tradizionale energco...cambio del martello. Durante la serata Le Signore ed i Club hanno concretizzato l'ultimo importante service dell'anno sociale in favore dei disabili " Lorenzo e Riccardo"     

nelle foto da sinistra :

- i Presidenti Lions Gianni Galeotto (Gorizia Host), Gustavo Caizzi, Nicla Giffoni (Gorizia M. Theresia), Gaetano Lo Russo (incoming Monfalcone), Matteo Fontana (Circoscrizione)

- il socio Fondatore Sergio Feudale richiama i significato della CHARTER

- il Presidente Circoscizionale Matteo Fontana consegna  la Melvin Jones alla socia decana Mariuccia Mirabella                                        

- ....la staffetta

 

 

11 giugno 2013

Vivo interesse ha destato tra i presenti l'interessante conferenza -dibattito sul tema " 2020...immaginiamo la nostra CITTA' ! ", tema provocatorio che è stato oggetto di confronto con l'invito forte a guardare avanti in positivo.......  

 

26 maggio 2013

Concluso il bel TOUR BAVIERA, che resterà a lungo nei ricordi del Club non solo per l'interessante ripercorrere del "Sogno di Ludwig" ma anche e soprattutto per il calore e l'amicizia che hanno caratterizzato lo stare insieme e l'incontro con gli amici LIONS Bavaresi. Il testo che segue, mirabilmente elaborato dall'amico Pino Apollo, ben fotografa lo spirito di spensieratezza, di amicizia e solidarietà che ha animato l'iniziativa.

 

 

21 maggio 2013

Nel corso della Serata SERVICES il Presidente Gustavo Caizzi in collaborazione con i soci del Club più direttamente coinvolti ha tracciato un bilancio significativo dell'intensa attività lionistica sviluppata nel corso dell'anno sociale 2012-13.  Nel corso della serata sono stati consegnati contributi - da parte del Club e delle Signore Lions - destinati a sostenere alcuni Disabili ed Indigenti (...attraverso il Centro di aiuto lla VITA); è stato consegnato al Sindaco di San Pier d'Isonzo Claudio Bignolin un Defibrillatore Semiautomatico DAE.....

 

18 maggio 2013   

Lusinghiero successo del Convegno Giovani svoltosi in Europalace con larga partecipazione di Giovani. Alle attualissime interessanti relazioni è seguito un appassionato dibattito moderato magistralmente dal filosofo Prof. Lino Sartori. A breve saranno resi disponibili gli ATTI del Convegno al quale anche la RAI ha dedicato particolare attenzione con un pregevole servizio realizzato dal Giornalista Maurizio Mervera.......

Gli ATTI del Convegno sono disponibili (senza slides) nella sezione "doumentazioni"

 

 

11 maggio 2013

Ampio e propositivo il confronto sul tema  centrale della Giornata di Studio  - promossa dai Lions Club di Zona (L.C. Gorizia Host, L.C. Gorizia M. Theresia, L.C. Gradisca-Cormons, L.C. Monfalcone ) -

                             "...dallo SPRECO alimentare alla SOLIDARIETA' per uno sviluppo sostenibile ! " 

Al saluto della Presidente di Zona Paola Predolin, sono seguite le relazioni introdotte da Gustavo Caizzi, Presidente Lions Club Monfalcone e da Natalina Marini Presidente L.C. Gradisca Cormons.  I relatori Francesco Marangon docente di Economia Universita di Trieste, Anna Fasano membro del Consiglio di Amministrazione di Banca Etica, Marco Lucchini, Direttore Generale Banco Alimentare, Fabrizio Cicero Santalena,direttore generale del Centro Distributivo DESPAR FVG,  hanno con dati di settore confermato la rilevanza del tema nel contesto sociale attuale e futuro, esprimendo di fatto piena adesione alle iniziative in atto ed idee positive su quanto è indispensabile fare già nel presente per fronteggiare fenomeni socialmente cruciali !  

Interessante il dibattito - seguito alle relazioni e condotto da Laura Zulli delegata CRI Gorizia -, nel corso del quale sono intervenute tra gli altri Chiara Bertolini responsabile Emporio della Solidarietà di Gorizia e Cristiana Morsolin assessore ale politiche sociali del Comune di Monfalcone, che ha riconfermato il proprio impegno ad intervenire in stretta collaborazione con Caritas e CRI Monfalcone per dare vita - auspicabilmente entro l'anno - all'Emporio della SOLIDARIETA' anche a Monfalcone, estendendo in Regione dopo Trieste il "modello GORIZIA", che si conferma il più efficace. Per i LIONS è intervenuto Mimmo Calò del Lions Club Gorizia Host, ideatore e sostenitore dell'importante SERVICE, che proseguirà nel tempo con focus su altri importanti aspetti dello Sviluppo Sostenibile.

 Vivo interesse ed apprezzamento ha destato l'intervento di Fabrizio Cicero Santalena, il quale ha con efficacia illustrato le varie importanti iniziative che la Distribuzione DESPAR ha organicamente programmato per contrastare lo SPRECO e sostenere nei fatti la SOLIDARIETA'.

Tra le autorità presenti il Prefetto M.Augusta Marrosu, Don Paolo Zuttion che ha portato il saluto dell'Arcivescovo Mos. Redaelli.

In chiusura l'intervento del Presidente circoscrizionale Lions Matteo Fontana.

  

 

8 maggio 2013

Appassionata e vibrante la conferenza - promossa dai Lions Club di Zona in occasione della Giornata dell'EUROPA 2013 - svoltasi a Gorizia con gli interventi interessantissimi del già Ambasciatore d'Italia Pasquale Antonio Baldocci e della Consigliere d'Ambasciata del Regno di Belgio a Roma Myrianne Coen...

 

30 aprile 2013

con vivo interesse e coinvolgimento il Club ha seguito la bella conferenza - organizzata in stretta collaborazione con l'Accademia Europeista del FVG di Gorizia - sul tema "ALTO ADRIATICO ...un mare di Storia e di Interessi". Particolarmente apprezzati gli interventi dei relatori Pio Baissero e Nicola Bettoso....

 

22 aprile 2013

 

Un pubblico numeroso e "generoso" ha fatto da degna cornice al CONCERTO di Beneficenza organizzato dalle SIGNORE LIONS con l'apprezzatissima collaborazione e le belle musiche esiguite dai Maestri Annalisa Clemente al violino, Pierluigi Corona alla chitarra classica e Alessandro Miniussi al piano. Particolare emozione ha destato l'esibizione della cantante NON VEDENTE Mariangela Cassano accompagnata al piano dal Maestro Stefano Sacher in vista della partecipazione all'International Lions Festival per non vedenti in programma a Cracovia in autunno prossimo. Il ricavato dall'evento sarà destinato dalle Signore Lions a sostenere in qualche modo una famiglia indigente segnalata dal Centro di Aiuto alla VITA, presente con la Presidente Chiara Bressan. 

 

 

21 aprile 2013                                                  

insieme ai LEO in piazza per la promozione della Campagna Occhiali Usati

i giovani LEO del Club con il proprio Presidente Matteo Steccherini hanno testimoniato l'impegno Lions per il terzo mondo, richiamando l'attenzione della Città sulla raccoltà "continua" degli occhiali usati, attuata grazie alla collaborazione di ottici, oculisti e  farmacie dislocate in più punti del territorio. Le immagini fissano la proficua collaborazione in atto tra Leo - Lions.  Con buona probabilità l'appuntamento verrà rinnovato domenica 19 maggio p.v.

 

 

14 aprile 2013  - CAPORETTO manifestazione promossa dal Comitato Italo-Sloveno

bel successo della manifestazione svoltasi in un clima di grande simpatia ed ospitalità........

 

 

13 aprile 2013 - TREVISO  Cerimonia di premiazione POSTER della Pace 2013

Si è svolta a Treviso la tradizionale cerimonia di premizione dei giovani partecipanti all'annuale concorso Lions "Poster della Pace"; il tema "...Immagina la PACE" è stato mirabilmente interpretato dagli studenti. Quasi 200 i lavori selezionati e premiati dai Distretti Lions TA1, TA2, TA3.  La giovanissima Martina Mattessich ha ricevuto il premio......

 

 

19 marzo 2013 - Eletto il Direttivo 2013-14 

                                                                      

Il Club ha accolto con voto unanime il Presidente incoming dott. Gaetano Lo Russo, il Vice Presidente incoming dott. Pasquale De Candia con i nuovi consiglieri.......

 

 

17 marzo 2013 Villa Manin: Visita alla Mostra “GIAMBATTISTA TIEPOLO 

 Molto bella la visita dei capolavori del grande artista esposti a Vlla Manin, cui ha fatto seguito un simpatico cordialissimo momento conviviale......

 

15 marzo 2013 – Portogruaro: 2^ riunione della 1^ Circoscrizione DT/108TA2

Si è svolta a Portogruaro la seconda riunione di Circoscrizione alla presenza del Governatore Gino Eger e degli officers distrettuali.  Il Presidente Matteo Fontana con la collaborazione della Presidente Paola Predolin hanno sottolineato l’intensa attività svolta dai Club di Zona, accennando anche alle prossime iniziative promosse e/o sostenute dal nostro Club, in particolare dell’importante Convegno di sabato 18 maggio p.v.“ LAVORO:…quale futuro per i nostri GIOVANI ? ” , della Conferenza che si terrà a Gorizia in occasione delle Celebrazioni per la GIORNATA dell’EUROPA 2013; e del Convegno di sabato 11 maggio p.v. su “SVILUPPO SOSTENIBILE e SPRECO ALIMENTARE”.

La riunione prepara i Club al CONGRESSO di CHIUSURA di domenica 12 maggio p.v. che si svolgerà a Castelfranco Veneto, per il quale è raccomandato l’accreditamento dei delegati da comunicare alla Segreteria distrettuale entro il 5 maggio p.v.

Nel corso della riunione si è parlato delle tante belle iniziative attese nelle prossime settimane tra le quali:  incontro di Caporetto di domenica 14 aprile p.v.;  XVII Giornata della PACE promossa da Gradisca-Cormons per il 7-8-9 giugno p.v. con i Lions Club di Ostuni Host, Friesach-Burgenstadt, LubianaTivoli, Rijeka, Mosonmagyarovar; della manifestazione CANI GUIDA che si svolgerà a Duino ai primi di Giugno.

Si è parlato di 2 importanti esempi di “servire lionistico” che vengono dal nostro distretto:

  • la realizzazione di un ospedale galleggiante in Perù per il quale il Direttore del Centro Studi Stefano Camurri Piloni ha lanciato un accorato appello ai MEDICI lions

  • la realizzanda biblioteca che sarà inserita nel costruendo complesso scolastico di Finale Emilia

Maggiori informazioni sulle iniziative e su quanto discusso in riunione saranno rese disponibilei attraverso comunicazioni od attraverso la stampa distrettuale.

 

 

14 marzo 2013 – Gorizia: riunione del Comitato Italo Sloveno

Il Comitato si è riunito in un clima di cordialità e sincera amicizia per analizzare e concordare in via definitiva il programma dell’annuale appuntamento dei Club aderenti, che quest’anno si svolgerà a Caporetto domenica 14 aprile p.v..  Il Programma della manifestazione “La Via della PACE” è visionabile nella sezione CALENDARIO

 

14 marzo 2013 – Gorizia: riunione Club di Zona

La breve e comunque intensa riunione è stata prevalentemente dedicata all’analisi del Service “SVILUPPO SOSTENIBILE e SPRECO ALIMENTARE”.

E’ intervenuta Chiara Bertolini – responsabile dell’Emporio della Solidarietà – per testimoniare l’interessante esperienza in atto a Gorizia che a breve sarà estesa a Trieste e, si spera, entro l’anno a Monfalcone.  

L’amico dott. Mimmo Calò ha riferito del positivo coinvolgimento di ASCOM e di alcuni Supermercati della Zona

Confermata per sabato 11 maggio p.v. la Giornata di Studio Convegno su “SVILUPPO SOSTENIBILE e SPRECO ALIMENTARE” che si svolgerà nella Sala Convegni del Castello e che prevede la partecipazione di importanti relatori e di rappresentanti istituzionali, tra i quali è prevista la partecipazione dell’Ass.re C. Morsolin.   Previsto lo svolgimento di un tavolo di dibattito e confronto moderato dalla d.ssa L. Zulli, che si preannuncia particolarmente interessante.

 

 

11  marzo 2013 – Preparazione CONVEGNO GIOVANI

Avviata operativamente la preparazione dell’importante CONVEGNO di sabato 18 maggio 2013 “LAVORO: …quale futuro per i nostri GIOVANI”. L’incontro con il prof. Lino Sartori svoltosi in Confindustria Gorizia è servito in particolare a condividere i temi delle attese relazioni e la strutturazione del tavolo di dibattito confronto, che vedrà la partecipazione di rappresentanti di istituzioni, mondo giovanile, imprese, formazione, scuola e università.

 

 

 

 

 

 

 

 

 Monfalcone, eredità del ’900 e prospettive

Da il Piccolo del 20 febbraio 2013 — pagina 25

Su iniziativa del Lions club di Monfalcone, del Consorzio culturale del Monfalconese e dell’Ecomuseo “Territori e genti tra Carso e Isonzo, martedì prossimo, 26 febbraio, alle 19, nella sala delle Colonne dell’ Europalace (l’ex Albergo impiegati), incontro sul tema “Monfalcone: dall’eredità del secolo scorso quali opportunità per il presente e il futuro della comunità?”. Il programma prevede alle 19 i saluti e la presentazione dell’appuntamento da parte di Gustavo Caizzi, presidente Lions Club Monfalcone e, alle 19.10, l’intervento di Davide Jannis, presidente del Consorzio culturale del Monfalconese sui “Restituire valore a memoria e paesaggio: l'Ecomuseo Territori”. Alle 19.30prenderà la parola Loredana Panariti, docente di Storia economica all’Università di Trieste sul tema “Il patrimonio ereditato: la funzione sociale ed economica della memoria collettiva”. Alle 19.50 saranno Ariella Verrocchio, saggista e direttrice scientifica dell’Istituto “Livio Saranz” e Sergio Zilli, docente di Geografia storica all’Università di Trieste, a parlare sul tema “L’altra mobilitazione, 1914-2014: la Grande guerra e la valorizzazione del patrimonio storico-culturale regionale”. L’incontro si concluderà alle 20.10 con i vari interventi dei convenuti e le conclusioni. La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Monfalcone e della provincia di Gorizia. Nella presentazione, l’assessore alla Cultura Paola Benes ha espresso il suo compiacimento per la collaborazioneche il Lions club ha intrapreso con il Consorzio culturale Ecomuseo Territori e lo stesso Comune finalizzato alla valorizzazione e alla promozione del territorio.

 

 

WELFARE Marittimi: Accogliere la Gente di Mare

( ….dal  Sito WEB Apostolato del Mare)

Il ruolo dei Centri Stella Maris e dei Comitati Welfare della Gente di Mare”, questo il tema dell’intervento di don Natale Ioculano durante la Conferenza promossa dal Lions Club Monfalcone del 29 gennaio 2013.Nel suo intervento, il Direttore Nazionale, ha affrontato i temi del ruolo dell’Apostolato del mare verso la Gente di mare, delle condizioni di vita e di lavoro dei marittimi a bordo delle navi e nei porti, del prezioso servizio di accoglienza umana dei volontari nei Centri Stella Maris di tutto il mondo e in particolare in Italia, dei Comitati territoriali di Welfare per la gente di mare a tutela e per la promozione di quanto necessario a garantire il benessere fisico della gente di mare, ricordando come: “L’attenzione alla persona è totale, ogni uomo è figlio di Dio, così con l’apertura di cuore che ci caratterizza se da una parte ci adoperiamo a rispondere alle necessità pratiche dei marittimi dall’altra, ci facciamo promotori di un ambiente più a misura di uomo”. Don Valter Milocco e Alberto Landri hanno testimoniato l’impegno profuso in favore degli equipaggi delle navi che giungono quotidianamente nel nostro porto, sottolineando il percorso che ha consentito di giungere in aprile 2012 lla inaugurazione del Centro Stella Maris in uno con alcuni problemi che di fatto condizionano l’avvicinamento dei marittimi alla Città ed alla ComunWELFARE Marittimi: Accogliere la Gente di Mare

( ….dal  Sito WEB Apostolato del Mare)

                                                             

Il ruolo dei Centri Stella Maris e dei Comitati Welfare della Gente di Mare”, questo il tema dell’intervento di don Natale Ioculano durante la Conferenza promossa dal Lions Club Monfalcone del 29 gennaio 2013.

Nel suo intervento, il Direttore Nazionale, ha affrontato i temi del ruolo dell’Apostolato del mare verso la Gente di mare, delle condizioni di vita e di lavoro dei marittimi a bordo delle navi e nei porti, del prezioso servizio di accoglienza umana dei volontari nei Centri Stella Maris di tutto il mondo e in particolare in Italia, dei Comitati territoriali di Welfare per la gente di mare a tutela e per la promozione di quanto necessario a garantire il benessere fisico della gente di mare, ricordando come: “L’attenzione alla persona è totale, ogni uomo è figlio di Dio, così con l’apertura di cuore che ci caratterizza se da una parte ci adoperiamo a rispondere alle necessità pratiche dei marittimi dall’altra, ci facciamo promotori di un ambiente più a misura di uomo”. 

Don Valter Milocco e Alberto Landri hanno testimoniato l’impegno profuso in favore degli equipaggi delle navi che giungono quotidianamente nel nostro porto, sottolineando il percorso che ha consentito di giungere in aprile 2012 lla inaugurazione del Centro Stella Maris in uno con alcuni problemi che di fatto condizionano l’avvicinamento dei marittimi alla Città ed alla Comunità.

Chiaro l’intervento del Comandante della CdP di Monfalcone C.F. Massimo Toninato, che, nel richiamare quanto già fatto dal Suo predecessore C.F. sandro Nuccio a sostegno del costituendo Comitato WELFARE, ha confermato il proprio impegno a sostenerne la concretizzazione in stretta coerenza con gli orientamenti in materia del Comando Generale.    

 

 

Lions, Rotary e Propeller: l’arte di occuparsi degli altri

...da il Piccolo del 21 gennaio 2013          

 

Un viaggio nella storia dell’associazionismo e del volontariato, una fotografia della realtà rappresentata oggi dalle sezioni del Monfalconese di Lions, Rotary e Propeller per arrivare alla considerazione sulla necessità, al netto della crisi, di tornare a occuparsi degli altri nel segno del vero volontiariato: la gratuità. Serata densa di riflessioni quella proposta all’Europalace di Monfalcone (l’ex albergo degli impiegati celibi del cantiere) dai tre club monfalconesi rappresentati dai rispettivi presidenti: Rudi Vittori, Rotary, Gustavo Caizzi, Lions, e Paolo Maschio, Propeller. Al sociologo Alberto Gasparini è spettato il compito di inquadrare storicamente la nascita dell’associazionismo, coincisa con l’industrializzazione dei Paesi europei nella seconda metà dell’Ottocento. Un associazionismo, ha spiegato l’ex direttore dell’Isig, ispirato proprio dalla volontà di confrontarsi su determinati temi e di occuparsi volontariamente dei più bisognosi. Pagina di solidarietà oggi sbiadita. Perché? Rudi Vittori ha indicato quali sono state le tappe salienti della crescita dell’associazionismo in Italia, congelato negli anni del regime fascista, e poi riesploso fino a toccare l’apice di associazioni e di volontari degli anni Ottanta. Vittori ha anche spiegato la differenza tra volontariato (si opera per il bene di un terzo) e associazionismo (opera per un piacere proprio). Il ragionamento non poteva non cadere sui partiti, che associazioni sono, capaci di dare il peggio di sé stessi anche in questo avvio di campagna elettorale. I tre presidenti hanno illustrato le attività di service e di beneficenza dei rispettivi club. Dai quali si distingue il Propeller costituito da professionisti esperti di un determinato settore (in questo caso logistica e cantieristica) e disponibili a mettere in circolo il loro sapere. Sullo sfondo resta la difficoltà dei tre club di abbattere del tutto le restanti barriere sociali che agli occhi del popolo li identificano ancora come club di elite e di ricchi. Nemmeno far del bene è semplice nella società di oggi. Ultima annotazione: nessuno dei tre club percepisce contributi pubblici.     

    

Riflettori su Lions, Rotary e Propeller                            

                                      

….da il Piccolo del 18 gennaio 2013

“Lions, Propeller, Rotary. Presenza e impegno nel e per il territorio”. È il tema del convegno in programma oggi alle 18 all’Europalace di Monfalcone. Il tema sarà affrontato da diversi punti di vista. Rudi Vittori, past president del Rotary club Monfalcone-Grado parlerà su “Associazionismo e territorio: analisi statistica”. Sarà poi la volta del sociologo Alberto Gasparini, che si soffermerà su “Associazionismo: leva di sviluppo ed economico del territorio”. I presidenti dei tre club spiegheranno le rispettive attività: Gustavo Caizzi, presidente Lions Club, Paolo Maschio, presidente Propeller Club, Alide Dovier presidente Rotary Club.

 

Alla scoperta di Lions, Rotary e Propeller

….da il Piccolo del 17 gennaio 2013

“Lions, Propeller, Rotary. Presenza e impegno nel e per il territorio”. È il tema del convegno in programma domani alle 18 all’Europalace di Monfalcone. Appuntamento organizzato dai tre club con l’intento di indagare sulla percezione dell’impegno degli stessi da parte della comunità. Il tema sarà affrontato da diversi punti di vista. Rudi Vittori, past president del Rotary club Monfalcone-Grado parlerà su “Associazionismo e territorio: analisi statistica”. Sarà poi la volta del sociologo Alberto Gasparini, che si soffermerà su “Associazionismo: leva di sviluppo ed economico del territorio”. Infine, toccherà ai presidenti dei tre club entrare nel dettaglio delle rispettive attività: Gustavo Caizzi, presidente Lions Club, Paolo Maschio, presidente Propeller Club, Alide Dovier presidente Rotary Club. L’incontro è aperto al pubblico perché è a svariate sfaccettature della comunità locale che si rivolge il lavoro di questi tre club. Più in generale si parlerà di associazionismo e di volontariato. Valori più che realtà da sottolineare in un periodo in cui la crisi mette a nudo le mediocrità. Le persone che aderiscono ai club e che volontariamente si mettono a disposizione sono un valore aggiunto della comunità. Ma non va taciuto che gli iscritti a Lions, Rotary e Propeller appartengono per lo più a una classe sociale medio-alta. Ciò anche nel rispetto di quelle che sono le tradizioni storiche di questi sodalizi. E sarà cura del moderatore indagare anche su questo aspetto, ovvero capire quanto e se i beneficiari delle attività dei club percepiscono la distanza per così dire sociale. Del resto l’obiettivo di Lions, Propeller e Rotary è quello di aprirsi ancora di più verso la comunità.

 

16  novembre 2012

“MODA e NMETAFORE”   - iniziativa LEO a sostegno del Service CENTO

Molto piacevole la serata organizzata dai giovani LEO imperniata sulla sfilata di moda svoltasi nella spendida cornice di Europalace impreziosita dalle opere esposte nell’ambito della Mostra d’arte Moderna “METAFORE”.       Molto apprezzate la collezione di abiti presentati  dalla giovane designer Ilaria Miniussi, le proposte di FARI Boutique di Grado e la collezione di abiti in lino disegnata dalla designer  Paola   Maurovich.

 

15 novembre 2012

Cambio all’interno del Direttivo del Club

Il Direttivo del Club in occasione della riunione svoltasi ieri ha accolto le dimissioni da Consigliere di Maurizio Volpato; con decisione unanime del Direttivo al Suo posto subentra  Giancarlo Piazza socio fondatore del Club.

 

13 novembre 2012

Il Club in lutto…..

Il Club esprime il proprio profondo cordoglio al caro amico Demetrio Caccamo - per tanti anni vicinissimo al Club -  per la morte della compianta consorte Liliana.  I funerali si svolgeranno venerdì 16 p.v. ore 12.00 Chiesa di San Nicolò.

 

13 novembre 2012

Primo Comitato Italo-Sloveno Lions dell’anno sociale 2012-13

Si è riunito a Nova Gorica -  Vgrsko il Comitato presieduto dal Presidente di Zona slovena Ratko Carli, cui spetta per l’anno in corso anche la presidenza del Comitato;  presenti  i presidenti / delegati  di tutti Club oltre  che  il Presidente di zona Paola Predolin-Silvestri, il Presidente 1a Circoscrizione Matteo Fontana e gli Officer distrettuali per i rapporti con l’estero Luigi Bellini, Giorgio Bressan e Romano Stacchetti.

Ratko Carli, dopo il saluto ai convenuti, ha illustrato l’iniziativa o meglio l’incontro che intende attuare per “avvicinare” i Lions delle due zone.     L’incontro in questione si terrà a Caporetto (Kobarid) domenica  14 aprile 2013 nel primo pomeriggio; sono previste visite guidate al Museo storico della Prima Guerra Mondiale e ad alcuni siti che per lunghi anni hanno visto fronteggiarsi gli eserciti di Italia e Austria. A questo itinerario di memoria storica seguirà un concerto e la cena.  Ogni Lions Club verserà al Comitato un contributo equivalente a 5 Euro/socio per far fronte alle spese vive di organizzazione (…escluso costo della cena ) e all’apposizione di una targa (o altro) per ricordare l’incontro, la rimanenza sarà utilizzata per un versamento alla LCIF in favore del Service internazionale di sostegno ai giovani.           Il Coimitato ha accolto la proposta del Presidente del LC Monfalcone Caizzi che in occasione dell’incontro edrà esposti anche i disegni (o loro foto) più meritevoli dei ragazzi italiani e sloveni che hanno partecipato al concorso del “Poster per la Pace”.

 

6 novembre 2012

Incontro con il Governatore Distrettuale Gino EGER

Partiicolarmente cordiale e costruttivo il tradizionale incontro annuale con il Governatore. Nel corso della riunione di Direttivo il Presidente Gustavo Caizzi ha esosto il programma dell’anno sociale, sottolineando in particolare l’impegno lionistico del Club nei confronti della Comunità; ha poi richiamato con preoccupazione l’evidente calo di soci verificatosi negli ultimi 2 anni.  Il Governatore, che ha avuto parole di forte apprezzamento per il Club e per l’impegno in atto mirato a sostenere le diverse iniziative Lionistiche dell’anno sociale (es. Mostra d’Arte Moderna abbinata al Service Cento, Progetto “La Comunità sceglie …la VITA”, l’accoglienza Marittimi, etc.), ha a Sua volta enfatizzato la necessità dell’ AGIRE INSIEME in un contesto di profondi cambiamenti sociali e di crescenti difficoltà economiche.

Al termine della riunione il Governatore ha incontrato i giovani LEO del Club ed a seguire ha preso parte alla consueta conviviale, nel corso della quale il Club – unitamente alle Signore ed ai LEO - ha consegnato  alla V. Governatore Anna Dessy Zanazzo un apprezzato contributo destinato al sostegno della Campagna LCIF  contro il Morbillo “One Shot One Life “.

Presenti alla serata il Presidente della Circoscrizione Matteo Fontana, la Presidente di Zona Paola Predolin, il Segretario Distrettuale Vanni Rizzo.    

 

25 ottobre 2012

Sono disponibili i biglietti-invito per lo spettacolo “il metodo” di Jordi Garcelan, che lo Stabile di Trieste “La contrada “ metterà in scena giovedì 29 novembre p.v. ore 20.30  al Teatro Comunale di Monfalcone. Per informazioni rivolgersi al Socio Giancarlo Piazza e Loreto Soranzo.

 

25 ottobre 2012

Rinviato l’appuntamento del 23 novembre p.v.

A causa di difficoltà organizzative l’attesa Conferenza sul tema “Associazionismo e Comunità” è stata rinviata a gennaio p.v. ( 11 gennaio – da confermare) con conseguente necessità di rivedere il Programma di attività del Club. Le ariazioni saranno comunicate dalla Segreteria, oltre naturalmente ad essere evidenziate nel sito WEB.

 

23 ottobre 2012

Ripresa l’attività di ristorazione IAL-EUROPALACE

Molto apprezzata la Conviviale della serata dedicata al’India curata dagli splendidi giovani che partecipano al Master di Ristorazione IAL.  Il Direttore De Simone nel Suo breve intervento ha ricordato che il nuovo corso segna la concretizzazione di un importante Progetto IAL  mirato alla formazione “sul campo” post-diploma  di giovani provenienti dalla Scuola Alberghiera .  Al team di IAL guidato dall’amico Mario Frausin ed in particolare ai giovani coinvolti un sincero grazie per l’impegno mostrato ed un grande “in bocca al lupo ! “ da parte del Club.

 

 

23 ottobre 2012

Una gran bella serata ….tra i misteri del subcontinente indiano sapientemente guidati dai Proff. Flavio Cucinato e Paola Pizzo

Un’alta presenza di soci ed ospiti ha fatto da degna cornice alla interessante conferenza centrata su aspetti sociali, folcrore e natura delle regioni indiane del Kerala e Tamil Nadu.  I relatori hanno idealmente ripercorso il loro avventuroso viaggio in queste regioni, rievocando tra l’altro il magico riecheggiare del suono “A U M “.   Il Presidente Gustavo Caizzi in apertura di conferenza ha ricordato ai presenti l’angosciosa e preoccupante vicenda dei Marò Massimiliano La Torre e Salvatore Girone detenuti in Kerala da oltre 6 mesi.

 

 

5 ottobre 2012

….da METAFORE al  Service “CENTO” ......

 

5 ottobre 2012

Inaugurata  la Mostra d’Arte Moderna “METAFORE ….espressioni artistiche del territorio”

  Splendida e forse inusuale la cornice di pubblico che ha assistito alla inaugurazione della Mostra d’Arte Moderna; presenti il Sindaco Silvia Altran e l’Assessore alla Cultura P. Benes, che nel proprio intervento ha sottolineato l’importanza dell’agire sinergico posto in atto nell’occasione  tra gli artisti e tra Comune-Lions.     Di seguito alcuni passaggi dell’intervento introduttivo del Presidente Lions ing. G. Caizzi:

 “ ….la vetrina d’Arte Moderna, che inauguriamo questa sera, allestita in stretta collaborazione con alcune delle firme più prestigiose del nostro territorio  in campo artistico, riconferma la sensibilità e l’attenzione che il Club ha riservato negli anni verso l’arte nelle sue varie espressioni. Tra gli interventi realizzati grazie al Club il Mosaico che domina la facciata del Duomo, ed il recupero, vero salvataggio, della bellissima scultura “Maternità” dell’artista Ferruccio PATUNA, opera restituita alla Comunità  circa 1 anno fa e che è collocata nell’atrio del reparto di ginecologia dell’Ospedale San Polo.                                                                                       

Il titolo della Mostra incuriosisce  ed apre la mente verso espressioni nuove e moderne che son certo segneranno il tempo presente con piacevoli  preziose tracce dei 5 Maestri: Sergio Braida, Vilma Canton, Patrizia Panteni, Diego Valentinuzzi, Enzo Valentinuz.

La proposta di fare di questo evento una occasione di “Servire Lionistico” è stata immediatamente accolta, dopo brevissima riflessione con gli artisti sulle conseguenze del recente terremoto in Emilia; di qui il Service “Cento” che  auspico possa sanare una sia pur piccola ferita del Patrimonio artistico dell’Emilia duramente colpito dal recente terremoto; il Service sarà finalizzato con l’aiuto del Presidente Stefano Zuffi del Lions Club di Cento, da anni gemellato con il Club Monfalconese ”                                                                                                             Molto apprezzato e di altissimo profilo la presentazione delle opere esposte da parte del critico d’Arte Irene Navarra.  

La Mostra chiuderà i battenti il 5 dicembre 2012

 

 

 

 

27 settembre 2012

Incontro delle Signore 

                                                                      

Le Signore del Club si sono incontrate nel rispetto delle “belle tradizioni” presso la Pizzeria Al Gambero di Ronchi; in un clima di cordiale amicizia hanno avuto modo di conoscere, discutere e valutare le iniziative del Club attese per il nuovo anno sociale.   Particolare attenzione è stata dedicata all’impegno service ed alle iniziative, che più direttamente coinvolgono le Signore ( v. Mercatino di Gradisca di domenica  21 ottobre p.v. , Pomeriggio di Beneficenza programmato per lunedì 22 aprile p.v. ). Il ricavato di queste iniziative con buona probabilità sarà destinato a services in favore della Comunità (v. Progetto “la Comunità …sceglie la VITA” ) e della Fondazione LCIF (v. Campagna ONE SHOT / ONE LIFE di vaccinazione contro il Morbillo).    

 

25 settembre 2012   

Meeting n° 2 (Caminetto)

                                                                   

“Essere LIONS oggi” ….da 38 anni di pregevole  impegno del Club la forza per rispondere alle esigenze di adeguamento ai tempi !

Si  è svolto  con partecipazione “attiva” di buona parte dei soci il 1° dei 4 caminetti  previsti dal Programma del nuovo anno sociale.                                                                                                                                          Il  messaggio-provocatorio  - proposto dal Presidente  e riportato di seguito)–  ha reso  “contrastata quanto vivace” la discussione, che con il contributo positivo di tutti gli intervenuti   si è  particolarmente centrata sul  tema della integrazione delle etnie presenti  sul territorio (ben 71 ! ).                                                            

Sono state ipotizzate iniziative mirate ad avvicinare le etnie più presenti ed a promuovere l’integrazione nel  pieno rispetto delle regole con proposte di sostenere le attività di doposcuola mirate a facilitare l’integrazione, organizzare  una partita di cricket  e/o  un pranzo “multietnico” in piazza.

Altri temi saranno oggetto di prossime analisi , tra questi:

  • la  crescente complessità della  struttura organizzativa Lions
  • il negativo turn over che ha interessato il Club negli ultimi 2 anni
  • la indispensabilità di risorse nuove (…prioritariamente  ex LEO)
  • la promozione di iniziative di orientarmento  al mondo del lavoro dei giovani          

 

….di seguito  il documento letto in apertura  di incontro  dal Presidente:

 Ascoltato il rituale quanto importante codice di ETCA LIONISTICA, siamo ora chiamati a riflettere e confrontarci  sull’  “Essere LIONS oggi “ in un contesto socio economico evoluto per molti aspetti negativamente.

All’indubbio positivo progresso tecnologico, da cui ad esempio la medicina e la comunicazione in particolare han derivato uno sviluppo impensabile sino a qualche decennio fa, si contrappongono cambiamenti altrettanto importanti, che richiedono grande considerazione, tra questi:

  • inesorabile crisi dei valori etico-sociali (es. famiglia   
  • crisi economica che ci attanaglia dal 2008 con prospettive che permangono incerte
  • economia “reale” - fondata su impresa e lavoro - umiliata dal potere finanziario
  • globalizzazione sociale e necessità di regole integrazione (ben 71 etnie presenti oggi nel nostro territorio !)
  • grave divario tra società evolute e popolazioni del terzo mondo lontane dal soddisfare  i bisogni primari
  • giovani alla ricerca di un futuro “smarrito”
  • ricerca e Investimenti fermi
  • presenza crescente di “nuove povertà” ( ….spesso dimenticate dalle Comunità)

A  fronte di quanto sopra il Club – forte di 38 anni di ben operare - è chiamato ad impegnarsi in questo e nei prossimi anni con nuova energia e slancio Lionistico….. con iniziative in grado di accrescere l’orgoglio di essere Lions e di lasciare ai nostri figli e nipoti un mondo un po’ migliore !!

 

19 settembre 2012

Aquileia - Riunione di Zona B

Si è svolta ad Aquileia la 1^ riunione di Zona convocata dalla Presidente Paola Predolin; presenti alla riunione il Presidente di Circoscrizione Matteo Fontana ed i Presidenti dei vari Club. Per il nostro Club presenti il Presidente G. Caizzi insieme a  F. Dagostini e F. Steccherini nel ruolo di referente di zona per la Fondazione LCIF.

Interessanti ed impegnativi sono apparsi in generale i  Programmi ed in particolare le iniziative di Service presentate dai vari Club con spazio per possibili iniziative congiunte tra le quali la proposta del nostro Club di organizzare una manifestazione di rilievo a Medea / Ara Pacis Mundi mirata a presentare gli elaborati che verranno dai ragazzi partecipanti al concorso Poster della Pace e l’interessante proposta di una giornata di studio sull’attualissimo tema dello “ Sviluppo compatibile “  del territorio.     

 

15 settembre 2012                 

CONGRESSO Distrettuale di Montebelluna - " Agire insieme ! "

Svoltosi a Montebelluna il Congresso di apertura dell’anno sociale in un clima costruttivo quanto cordiale.                                                                                       

Approvati i bilanci consuntivo e previsionale, di rilievo l’apprezzatissimo discorso rivolto dal neo Governatore Gino Eger alla nustrita platea di delegati presenti, che ha sottolineato la necessità dell’  “Agire Insieme “, fondato sulla condivisione e sulla lealtà, puntando in tal modo a rilanciare la visibilità e l’immagine dei Lions verso la Comunità.

Sincero ed accorato l’appello rivolto ai Club a riflettere con  attenzione e disponibilità sul complesso contesto socio economico in cui giorno per giorno cresce il numero dei bisognosi, dei giovani precari o senza lavoro, i casi di crescente indigenza e di disagio economico, che finiscono per allontanare numerose categorie sociali dal nostro Club, che vede così ridursi il potenziale di nuove risorse tra cui gli stessi giovani LEO, per molti dei quali al termine del percorso associativo incombe il rischio di distacco dai Club.

Il Governatore ha richiamato l’appello del neo Presidente Lions International  Wayne Madden a rilanciare la LETTURA soprattutto tra i giovani per combattere le nuove forme di analfabetismo  che dilagano nelle nostre soscietà.

Il  Governatore e la VDG  A. D. Zanazzo han chiesto con forza un maggiore impegno dei Club nel sostenere le Campagne di solidarietà promosse dalla Fondazione LCIF, in particolare la Campagna contro il Morbillo cui contribuisce la Fondazione Bill Gates.

Il Congresso ha votato a larga maggioranza la candidatura a Direttore Internazionale del PCC Stefano Camurri Piloni.

Per inciso il Governatore Gino Eger sarà ospite del Club il 6 novembre p.v.; in tale occasione incontrerà i Direttivi Lions / Leo e successivamente prenderà parte ad conviviale sobria aperta ai soci ed alle gentili consorti.

                                                         

12 settembre 2012

Rivisti gli incarichi di Segretario e Cerimoniere del Club

Al termine dell’Assemblea di martedì u.s. è stato possibile superare le difficoltà operative indotte dalla pur giustificata indisponibilità da parte del cerimoniere Maurizio Volpato ad assolvere al ruolo accettato qualche mese fa con entusiasmo;   l’ipotesi formulata dal Direttivo del Club nella recente riunione svoltasi a Grado, è stata quindi accolta favorevolmente dagli interessati  Flavio Dagostini che assume quindi l’incarico di Segretario del Club e di Fabio Steccherini che assume l’incarico di Cerimoniere;  ad entrambi un sincero grazie e l’augurio di ben operare da parte del Club.  

 

11 settembre 2012

Assemblea dei Soci - ripresa l’attività operativa del Club

                                                                            

Con l’Assemblea soci  svoltasi in un clima cordiale quanto costruttivo, riprende a tutto campo l’attività del Club.

In apertura di assemblea sono stati consegnati ai soci Romano Stacchetti il fregio Chevron per i 25 anni di attività Lionistica ed a Gabriella Sandri il tradizionale riconoscimento “100 %” riservato ai soci che nell’anno sociale scorso hanno sostenuto il Club con la propria presenza assidua.

Approvati i Bilanci consuntivo / previsionale, il Presidente Gustavo Caizzi ha illustrato il Programma del nuovo anno, che pur nella sobrietà imposta dai tempi, è apparso ricco di appuntamenti e soprattutto di impegni Lionistici.

Particolare enfasi è stata riservata alla sezione del Programma “Caminetti Soci” (4), che saranno occasione di confronto / analisi / orientamento del Club relativamente a tematiche lionistiche di attualità; il primo Caminetto è fissato per martedì 25 settembre p.v. ore 20.30.

L’impegno Services verso la Comunità rappresenta la parte fondamentale del Programma, che orienta le energie del Club verso il Progetto “La Comunità …..sceglie la VITA” (maggiori informazioni sono presenti nella sezione del sito dedicata ai Progetti del Club).

Accorato e forte l’invito rivolto dal Presidente a diversificare le iniziative mirate a sostenere le attività di Services con iniziative nuove, che andrebbero ad aggiungersi alla preziosa collaborazione da anni in atto con la Compagnia teatrale “La Contrada”.

Il vistoso calo del numero di soci - registrato negli ultimi 2 anni – impone nuovo slancio da parte di tutti nel sostenere il Club promuovendo l’immagine dello stesso e l’avvicinamento di nuovi soci in particolare dei giovani LEO giunti al termine del proprio percorso associativo e che LOGICAMENTE vanno a rappresentare le risorse “GIOVANI” del Club, il cui ingresso va assolutamente favorito (v. ipotesi di quota di iscrizione ridotta al minimo possibile per i primi 5 anni ).

 

8 Settembre 2012 - Riprende l'attività del Club

Incontro dei 2 Direttivi -  cordiale e costruttivo incontro in quel di Grado

                                                                        

Sullo sfondo di un bel tramonto di fine estate si è parlato del Rendiconto finanziario relativo al trascorso anno sociale e dell'impegnativo Programma tracciato dal Presidente per il nuovo anno sociale con utili indicazioni per il buon successo dello stesso ed in particolare degli ormai prossimi appuntamenti di settembre - ottobre. 

 

28 Luglio 2012

Il Club in LUTTO per la morte dell'Arch. Gianpaolo Robustelli

Appresa la triste notizia il Club si unisce al dolore dei famigliari dell'indimenticato compianto Gianpaolo, grande amico e socio del Club sin dal 1983.                                                                          

Mercoledì 1°  agosto i funerali (esposizione della salma sino  alle 9.30 Obitorio Ospedale San Polo, ore 10.00 funerali in Duomo S. Ambrogio)

 

                          

12 Luglio 2012

LEO CLUB Monfalcone – SERATA CHARTER   

Simbolico Cambio del Martello per i nostri ragazzi LEO, che nella serata CHARTER di ieri sera hanno festeggiato il riconfermato Presidente Matteo Steccherini. Presenti alla serata il Presidente Lions Gustavo Caizzi, il Past President Paolo Fogar, il Presidente distrettuale LEO Andrea Fici ed il LEO Advisor Nicla Da Rin Chiantre.                                                                                                                                                                           I giovani LEO hanno salutato i soci uscenti Rossella De Candia e Chiara Franco, che, raggiunta la soglia di età LEO, auspichiamo vivamente possano proseguire il proprio impegno lionistico.                                    Al riconfermato Presidente Matteo Steccherini un grande "in bocca al lupo ! " per una anno sociale ricco di successi.

 

6 Luglio 2012

Aquileia - Riunione di apertura del nuovo anno sociale

Ieri si è svolta la riunione di apertura del nuovo anno sociale  per la 1^ circoscrizione del Distretto 108Ta2, presenti il neo Governatore Gino Eger, il Presidente di circoscrizione Matteo Fontana, i principali Officer distrettuali, Presidenti e delegati di Zona / Club.   

Il Governatore nel discorso di apertura ha affermato con forza che “..il mondo sta cambiando ed  i Lions devono adeguarsi ! “ .      Per altro verso la negativa prolungata crisi socio-economica impone una attenzione particolare verso le situazioni di indigenza, che potrebbero interessare anche nostri  soci, di qui l’invito alla  “sobrièta” nel mettere a punto i Programmi del nuovo anno sociale e, se possibile, a ridurre le quote di iscrizione al Club. 

Il Governatore ha poi lanciato un accorato appello ai vari Club, raccomandando la vicinanza ai Giovani LEO,  la collaborazione tra i Club viciniori e chiedendo massima attenzione ai Progetti umanitari della Fondzione LCIF, cui saranno destinati  eventuali “Service Governatore” offerti in occasione della consueta visita annuale.

Il Governatore ha concluso la serata, augurando a tutti lusinghieri successi  seguito da un fortemente significativo “….armiamoci e PARTIAMO !!!

 

5 Luglio 2012

Fabio Steccherini  designato Delegato LCIF per la zona B D108Ta2

Il neo Governatore Gino Eger ha conferito all’amico Fabio l’incarico di Delegato LCIF di Zona per il nuovo anno sociale.   

A Fabio i migliori auguri di ben operarre a sostegno degli importanti Progetti umanitari proposti dalla Fondazione.

 

5  Luglio 22

Programma Lions Scambi e Campi Giovanili

….l ettera da Mario Nicoloso – Officer Distrettuale per il Programma 2012-13

Attuale e carico di entuasiasmo l’invito di Mario Nicoloso – recentemente riconfermato YCEC – invito rivolto ai Clubs del Distretto ed inteso  promuovere l’attività di campi e scambi internazionali tra i nostri giovani. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.scambigiovanili-lions.org  dove troverete bellissime testimonianze, e, soprattutto contattando l’amica Daniela Paoli, che collabora con Mario Nicoloso per la 1^ Circoscrizione del nostro Distretto.   

 

 

3 Luglio 2012

Via libera al dormitorio della Marcelliana

Annuncio ufficiale del Vescovo: la struttura sarà realizzata grazie alle donazioni di SBE, Fondazione CARIGO e LIONS Club Monfalcone , che sta per finalizzare il relativo SERVICE dell'anno sociale appena concluso con la donazione degli arredi. (v. anche PICCOLO del 3.7.2012)

 

30 Giugno 2012

Il Governatore del Distretto 108 L Gen. Franco Fuduli e  Sua moglie Maria Grazia sono deceduti in un tragico gravissimo incidente d’auto avvenuto al rientro dalla Convention di Busan (Corea)

Alla Famiglia ed al Lions Club di Spoleto giunga il nostro più profondo cordoglio  

 

30 Giugno 2012

Cambio del Martello per il Rotary Club Monfalcone-Grado

Il dott. Alide Dovier è il nuovo Presidente del Rotary Club Monfalcone Grado; lo stesso succede all’ Avv. Rudi Vittori che nel discorso di commiato ha sostenuto l’importanza della collaborazione tra i Club impegnati sul territorio.

Al dott. Alide Dovier i migliori auguri da parte del nostro Club per un anno ricco di impegni e di successi !

 

29 Giugno 2012

l’ing. Paolo Maschio confermato  alla Presidenza del Propeller Club Monfalcone per l’anno sociale 2012-13.

All’ ing. Paolo Maschio i migliori auguri di ben operare da parte dal nostro Club !

 

22 Giugno  2012

Serata CHARTER  e Cambio del Martello

Con la serata CHARTER di venerdì 22 giugno u.s. si è concluso l’anno sociale 2011-12, caratterizzato dall’intenso impegno del Club e del Presidente uscente Paolo Fogar mirato a “servire”. 

Nel discorso di commiato il Presidente uscente ha ricordato i services più importanti, tra i quali:

  • l’acquisto di arredi per il realizzando dormitorio della Marcelliana
  • il sostegno ai disabili attraverso l’associazione AIAS
  • il sostegno diretto nei confronti di Piero e Denis  ragazzi disabili
  • interventi minori a favore CRI, LCIF

E’ stato anche l’anno in cui sono stati portati a conclusione services avviati nel precedente anno sociale (v. restauro della Statua “Maternità”  del Patuna, realizzazione del monumento al regio sommergibile JALEA).

Nel segno della continuità sono stati confermati  altri services quali: Progetto Martina, Lions una volta Lions per sempre, Libro Parlato e Occhiali usati, la cui raccolta nell’anno ha raggiunto la ragguardevole quota 2250 pz grazie anche all’impegno del socio Orlando Maggiore.

A sostegno di tutto quanto sopra si  è riconfermato importante il Service “Teatro”  sostenuto da anni dalla Compagnia  La Contrada di Trieste ed in particolare da Ariella Reggio, grande artista teatrale peraltro presente alla serata Charter ed alla quale è stata consegnata l’onorificenza Melvin Jones. 

Il  neo Presidente Gustavo Caizzi  nel suo discorso di apertura del nuovo anno sociale ha fortemente sottolineato il contesto socio-economico complesso e per certi versi grave che impatta anche sulla Comunità locale con sempre più numerose situazioni di indigenza che si consumano molto spesso dietro ad un silenzio orgoglioso;  una situazione che impatta per altri versi sui nostri GIOVANI, che sono il nostro futuro “immediato”, ma che vedono ogni giorno di più sfumare la propria gioia di vivere con una crisi profonda di valori fondanti quali: il LAVORO e la FAMIGLIA.

Forte l’appello alla coesione ed all’agire “ INSIEME ” nel fare il bene per la Comunità locale e globale.

Presente alla Cerimonia la V. Governatore Anna Dessy Zanazzo, che ha inteso sottolineare l’importanza dell’operare “INSIEME”  a sostegno della Comunità locale ed anche globale, aderendo a  Progetti  LCIF di grande rilevanza internazionale quale la Campagna di Vaccinazione contro il morbillo.    

Riconoscimenti simbolicamente importanti  sono andati ai soci Fondatori Sergio Feudale e Giancarlo Piazza.

 

 

All'attrice teatrale Ariella Reggio la MELVIN JONES dal Club di Monfalcone       

L'attrice teatrale Ariella Reggio ha ricevuto la massima onorificenza LIONS per il prezioso sostegno assicurato da anni all'attività di SERVICE del Club. Lo spettacolo teatrale per il LIONS Monfalcone è divenuto un appuntamento annuale rilevante per la Città.  L'attrice, fortemente impegnata in questo periodo nella preparazione di una fiction per la RAI e della ormai prossima stagione teatrale della Compagnia La Contrada di Trieste,  nel suo breve intervento ha riconfermato la propria disponibilità a sostenere l'attività di Service del Club ed ha rivolto il proprio pensiero ai grandi amici del tempo passato ed ai Giovani alle cui mani è affidato - già oggi - il teatro di domani.

 

A Giancarlo Piazza -  socio fondatore ripreso insieme a Sergio Feudale nel mentre ricevono il fregio che simboleggia gli oltre 35 anni LIONS -  va un sincero grazie per il personale grande impegno da anni dedicato nell'organizzrazione e promozione dell'annuale spettacolo teatrale.

 

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Parte 3 -  DOCUMENTI / ATTI

 

 

ATTI del CONVEGNO       " LAVORO: ....quale futuro per i nostri GIOVANI ? "

Monfalcone - 18 maggio 2013

n.b. copia completa degli atti (formato PdF) complete di slides disponibile a richiesta

Intervenuti

Paola Predolin                                    Presidente Lions di Zona

Gustavo Caizzi                                   Presidente Lions Club Monfalcone

Antonio Verga Falzacappa  Presidente Regionale Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria FVG

              

Relatori

               Lino Sartori                                         Filosofo

               Giorgio Bressan                                 V.Direttore Confindustria Gorizia

               Paolo Tomasin                                   Centro Studi  “ La VIARTE”  S. Maria La Longa (UD)

               Massimo Iesu                                     Consigliere nazionale Ordine dei Consulenti del Lavoro

               Don Vincenzo Salerno                       Pedagogista - Presidente “la VIARTE” S. Maria La Longa (UD)

               Bianca Della Pietra                            Assessore Provinciale  Lavoro, Welfare, Volontariato, Pari          Opportunità

               Riccardo Scaramelli (*)                      Amministratore Delegato Compagnia Portuale Monfalcone

              

Moderatore  del  dibattito:      Lino Sartori

 

Intervenuti al dibattito:

Arturo Campanella                             Ispettore Regionale Scolastico

Igino Marson                                      Direttore Dipartimento Ingegneria e Architettura Università di Trieste

Paolo Mileta                                       Referente Consulta Provinciale degli Studenti Gorizia

Cristiana Morsolin                             Assessore Politiche Sociali del Comune di Monfalcone

Carlo Ranalletta Felluga                    Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Gorizia

Don Giovanni Sponton                       Arcidiocesi Gorizia, Responsabile Pastorale Sociale e Lavoro

Marco Fragiacomo                             Dirigente Scolastio  ISIS “Brignoli-Einaudi-Marconi” Staranzano

Paolo Maschio                                    Presidente Propeller Club Monfalcone

Matteo Fontana                                  Presidente Lions della Circoscrizione

Gigliola Piccolo                                   Presidente ANIMAIMPRESA Trieste

Massimo Breda                                  DITENAVE Mofalcone

 

Rappresentanza studenti  ISIS “Brignoli-Einaudi-Marconi” di Staranzano

 

(*) – gli Atti includono la relazione del dott. Scaramelli anche se impossibilitato ad intervenire

 

 

               Servizio Televisivo RAI 3 FVG  a cura di Maurizio Mervar

               TG Friuli Venezia Giulia Edizione del 18 Maggio 2013 - ore 19.30 ; LINK

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-7232a725-8ac1-41d4-9e9f-bcd3cb8f485d-tgr.html#p=0

 

 

                       

 

 

 

 

 

 

INDICE

 

SALUTI:                                                                                                                      pag. 5

Paola Predolin                                                                                                            

Mattia  Anfosso                                                                                                            

Antonio Verga Falzacappa                                                                            .             

 

APERTURA dei LAVORI

 

Gustavo Caizzi                                                                                                             pag. 5

 

 

RELAZIONI

 

“ lavoro giovani e contesto socio-economico”                                                             pag. 6 - 8

 Lino Sartori -  Filosofo                                             

 

“ Quale lavoro immaginano i giovani che ancora studiano ? “                                     pag. 9 - 12

Paolo Tomasin - Centro Studi “La Viarte”                                          

 

“ Fare SISTEMA: un ponte tra Scuola, Formazione e Imprese”                                  pag. 13 - 14

Giorgio Bressan - V. Direttore Confindustria Gorizia                                         

 

“ …accedere al mondo del lavoro “                                                                             pag. 15 - 17
Massimo Iesu -  Consigliere nazionale Ordine dei Consulenti del Lavoro

 

“ La famiglia…tra educazione ed ammortizzatore sociale “                                         pag. 18 - 21

 Don Vincenzo Salerno  -  Pedagogista  – Presidente Viarte S. Maria La Longa (UD)     

 

“GIOVANI:  futuro immediato per territorio e imprese“                                                   pag. 22 - 23

Riccardo Scaramelli - Amministratore Delegato Compagnia Portuale Monfalcone                                          

                        

“ La Provincia per i giovani: uno sguardo su più versanti”                                               pag. 24 - 27

Bianca Della Pietra  Assessore Provinciale Lavoro, Welfare, Volontariato, Pari Opportunità

 

 

 DIBATTITO -  moderatore Lino Sartori                                                                  

 

Antonio Campanella                                                                                                  pag. 28

Carlo Ranalletta Felluga                                                                                           pag. 29

Paolo Mileta                                                                                                                pag. 29

Mattia    ( per gli studenti ISIS Staranzano)                                                                pag. 29

Cristiana Morsolin                                                                                                     pag. 30

Igino Marson                                                                                                              pag. 31

Don Giovanni Sponton                                                                                             pag. 32

Marco Fragiacomo                                                                                                    pag. 33

Matteo Fontana                                                                                                          pag. 34

Paolo Maschio                                                                                                           pag. 34

Gigliola Piccolo                                                                                                         pag. 35

Massimo Breda                                                                                                          pag. 35

 

CONCLUSIONI  - Lino Sartori                                                                                 pag.  36

 

 

 

 

 

 

 

SALUTI   

 

d.ssa Paola Predolin, Presidente Lions di Zona

nel salutare il pubblico intervenuto e le Autorità presenti, rivolge il saluto  a nome dei Lions Club di Gorizia Host, Gorizia M. Theresia, Gradisca-Cormons, Monfalcone, club quest’ultimo che ha lanciato l’idea ed organizzato il Convegno, sottolineando l’interesse Lions per il sociale e l’attenzione particolare dedicata ai Giovani e nello specifico al grave problema dell’accesso al lavoro.

 

Mattia Anfosso, rappresentante dei Giovani LEO di Zona

Saluta gli intervenuti, confermando l’interesse e l’attenzione dei LEO verso l’iniziativa, che i LEO hanno promosso e sostenuto, auspicando vivamente che dal Convegno possano derivare energie nuove ed idee che diano fiducia e speranza ai GIOVANI.

   

Ing. Antonio Verga Falzacappa –  Presidente Regionale Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria FVG

Nel salutare gli intervenuti, sottolinea l’importanza di guardare al FUTURO che è dei Giovani e delle Imprese. Invita poi i giovani a seguire le proprie vocazioni e ad avere coraggio nell’intraprendere e fare impresa, potendo contare sulla disponibilità e sul sostegno di Confindustria.

 

 

 

 

APERTURA DEI LAVORI

 

ing. Gustavo Caizzi, Presidente Lions Club Monfalcone

 

…..i Lions, nel confermare il proprio impegno a sostegno dei valori fondanti del sociale, con il Convegno vogliono fortemente portare in primo piano il tema attualissimo “Giovani e Lavoro“, tema che da troppo tempo attende risposte concrete da parte di TUTTI: Istituzioni, Scuola- Università, Imprese, Famiglia.

 

L’idea  di un Convegno totalmente dedicato ai giovani – NOSTRO FUTURO IMMEDIATO - nasce dall’annuale meeting con i giovani Lions LEO – tradizionale occasione di incontro, conoscenza ed amicizia, apparso però anacronistico  in un contesto sociale che già in settembre scorso appariva molto grave e che oggi lo è ancora di più !     

 

Sostenere i nostri GIOVANI senza sottrarli alla indispensabile necessità di acquisire competenze e capacità di intraprendere adeguate ai tempi, è dovere di TUTTI, puntando da subito a restituire loro fiducia in sé stessi e nel proprio futuro su cui invece ora più che mai incombono gli spettri della disoccupazione, del precariato, della emarginazione sociale, ancora oggi arginati da un unico vero ammortizzatore sociale “la FAMIGLIA”, che, soggetta com’è al naturale logorio del tempo e di una crisi che sembra senza fine , subisce un forte  contraccolpo!

 

Per altro verso questo grave contesto è profondamente caratterizzato dall’apparente SILENZIO degli attori (v. Scuola, Università, Enti di Formazione, Imprese ), cui il Convegno vuole invece dare voce.

 

L’apertura verso l’Europa ed il mondo globale rappresenta una opportunità interessante e tuttavia riservata a pochi eletti, laddove dal TERRITORIO ci si attende invece la concretizzazione di opportunità mancate quanto innegabili, di qui il  logico pressante quesito “…quale futuro per i nostri GIOVANI ?? “

 

Concludo, ma prima di dare la parola al Prof. Lino Sartori ed i relatori, ai quali esprimo sincera gratitudine, ripropongo alla Vostra attenzione un brevissimo filmato da me stesso ripreso in occasione della recente inaugurazione del nuovo anno Accademico   ( 4 marzo 2013 Teatro Verdi di Trieste)….ascolteremo, entrando immediatamente nel tema del Convegno – l’accorato appello del Prof. Marco Mancini Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.

 

A tutti buon lavoro !

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RELAZIONI  (n.b. sintesi fornite dai relatori)

 

Prof. Lino Sartori  - Filosofo

“ Spunti per uscire dalla crisi occupazionale giovanile “

1. La condizione attuale

Le radici greche della cultura europea aiutano a comprendere in modo originale, fuori dal coro, la situazione di crisi occupazionale giovanile. Possiamo distinguere, schematicamente, tre diversi mondi giovanili.

Il primo, rappresentato dal mito di Edipo, insegna che i figli devono lottare contro i padri per prenderne il posto. Oggi, anche in base ad una non equa interpretazione dei cosiddetti diritti acquisiti, molti padri sono di ostacolo ai figli nell’accesso al mondo del lavoro; quindi alle giovani generazioni non resta che contrapporsi agli adulti per scalzarne le posizioni su cui sono saldamente arroccati. É il conflitto intergenerazionale di cui parlano le cronache. Ma, finora almeno, questi giovani hanno la peggio: il divario, sia in termini di ricchezza che di opportunità professionali, depone a favore dei padri. I figli abbandonano il campo e se ne vanno.

Il mito di Narciso, invece, ci fa comprendere un altro universo, quello dei giovani dal ventre molle, come si espresse qualche decennio fa il Censis: giovani che, impauriti dal mondo degli adulti che non conoscono, si chiudono nel proprio spazio, paghi delle protesi tecnologiche digitali, con le quali esauriscono i loro legami con la realtà esterna. Twittano, ma non costruiscono alcun nido. Sono paurosi di crescere e rimangono come Peter Pan nel proprio mondo. Al massimo attendono l’occasione propizia della loro vita, il momento magico, favoriti anche da genitori che possono proteggerli.

Fortunatamente vi è un terzo universo giovanile, quello rappresentato dal figlio di Ulisse, Telemaco: il padre è lontano a combattere ed egli lo attende, cercando anche di andargli incontro, per stabilire con lui una relazione costruttiva. Entrambi progettano un viaggio verso un’avventura esaltante: varcare le colonne d’Ercole. Chi sono costoro, se non quei giovani che si mettono in gioco, rischiano, ponendosi in termini collaborativi con  gli adulti?   Ma, attenzione, essi possono farlo solo se il loro padre è un Ulisse, che ha sempre accettato le sfide, che non si è mai appagato della situazione data, perché Ulisse ha sempre innovato, lui che è nato per “seguire virtute e conoscenza”.

Ecco il punto: il conflitto intergenerazionale, che sul terreno occupazionale, oggi, lascia il numero maggiore di vittime dal lato dei giovani, si può comporre unicamente in un patto di collaborazione tra adulti e giovani.

Domanda: la difesa di diritti acquisiti, se, da un lato, è legittima, si può dire anche che sia lecita?  É equa?  É sostenibile nella condizione attuale? Se la casa brucia e i figli si affannano a portare acqua, è giustificato che il padre reclami il diritto alla pennichella pomeridiana?   Inoltre, dove sono gli Ulisse di oggi?  Quanti imprenditori sono disposti ad investire nel viaggio dell’innovazione della propria azienda, introducendo risorse nuove, prive di esperienza, ma dotate di conoscenza?

Ecco il dato riassuntivo del problema occupazionale giovanile in Italia: a fronte di una disoccupazione adulta pari al 12%, riscontriamo che i giovani disoccupati, in età compresa tra i 16  e i  34 anni, sono il 38%. Un semplice confronto con la Germania mostra la gravità della situazione italiana: in Germania gli adulti disoccupati sono il 5% e i giovani in simile condizione sono il 7%, da cui emergono due considerazioni: non solo i dati di per sé evidenziano che in Germania il livello della disoccupazione è di gran lunga inferiore a quello nostrano, paragonabile solo alla situazione dell’Italia degli anni Ottanta, ma dice che la cosa grave è soprattutto il divario tra la condizione giovanile e quella adulta: in Germania appena 2 punti percentuali segnano la differenza tra essere giovane ed essere adulto rispetto al mercato del lavoro; in Italia tale differenza è un vero baratro: 26 punti percentuali, che marchiano in modo addirittura umiliante, dal punto vista etico e sociale, il divario intergenerazionale, qualificando il nostro Paese come società di vecchi e ineguali.

Alla stessa conclusione conduce un altro dato: dal 1993 al 2011 la quota degli ultra sessantacinquenni con incarichi di responsabilità e governo, sia in istituzioni che in aziende, è raddoppiata: un’Italia che sembra ritagliata e ritagliarsi su misura di senettute. Eppure il 45% degli elettori si colloca nella fascia tra 18- 45 anni!

Dove è rinvenibile la causa di questo abisso intergenerazionale? Usualmente si dice: nella globalizzazione. Così si allontana ogni sforzo per trovare un rimedio reale al male, in quanto la globalizzazione sembra un moloch invincibile e inarrestabile. I dati, invece, dimostrano come il problema abbia radici interne al sistema Italia e sia iniziato prima della seconda globalizzazione, quella che è divampata a partire dagli anni Novanta. Infatti prima dell’ultimo decennio dello scorso secolo l’Italia si era attrezzata non solo a resistere, ma perfino a trarre profitto dalla prima globalizzazione (anni Settanta, Ottanta), favorendo la leva dell’innovazione, cui la società aveva saputo rispondere immettendo nel mercato del lavoro molti giovani con l’istruzione pari al diploma di scuola secondaria superiore. Come a dire: il sistema delle imprese e delle istituzioni aveva costruito un modello che trovava nel sistema scolastico una coerente risposta. Tale processo, invece, si è interrotto, dal lato delle imprese e delle istituzioni, a partire dall’ultima decade del Novecento, in quanto le famiglie hanno continuato ad investire nell’alta formazione dei propri figli, sostenendoli fino al titolo universitario e oltre, mentre è mancato da parte dell’altro partner un analogo sforzo di innalzare la qualità del sistema produttivo. In questo modo si è generato un “esercito di riserva” di giovani che, come ci ricorda la Commissione Europea, sono più preparati di quanto non richieda il mercato del lavoro nostrano. Contemporaneamente in Italia si è radicato un altro tremendo luogo comune, secondo il quale la formazione on the job era migliore e preferibile rispetto all’istruzione formale, conseguibile nei percorsi universitari. Risultato: poiché la formazione sul campo si basa prevalentemente sull’esperienza, essa si trova sempre indietro rispetto alle innovazioni e, conseguentemente, non solo perde il ritmo di coloro che sono  più tempestivi, ma anche si accorge di avere bisogno di persone altamente istruite quando è tropo tardi.

2. Quale il rimedio? Il progetto TELEMACO.

I) La soluzione.

Poiché chi ha creato il problema non può esserne, da solo, la soluzione, diventa ovvio chiamare a raccolta tutti coloro che, a diverso titolo, sono veramente coinvolti nella questione. Mutuando il linguaggio dalle discipline aziendali, occorre stabilire un patto collaborativo tra tutti gli Stakeholders di questo tema, le cui fasi possono essere così sintetizzate:

 a. costituire un; gruppo di lavoro composto da: giovani (5 diplomati e 10 laureati), rappresentanti delle categorie professionali e delle parti sociali, 5 imprenditori, 2 professionisti con sicura esperienza e competenza sul tema e 3 esponenti delle istituzioni, soprattutto locali

b. costoro producono alcune ipotesi risolutive, che comparino costi e benefici, partendo da una analisi condivisa del problema;

c. viene decisa la sperimentazione, in azienda, di qualcuna delle precedenti ipotesi, adeguatamente ponderate;

d. si effettua il monitoraggio sistematico dell’andamento dell’iniziativa intrapresa;

e.  si apportano le migliorie ritenute opportune,

f. si mette a regime la soluzione ritenuta più idonea;

g. si presidia costantemente, mediante monitoraggio, l’evoluzione della soluzione prescelta, per farla evolvere secondo le necessità.

 

 

II) Vantaggi

Così riassumibili:

1. il progetto TELEMACO non affida la soluzione a “saggi” né, tanto meno, a guru, ma a veri stakeholders, cioè, finalmente, a chi è effettivamente coinvolto nell’uscita dal problema;

2. non mira a trovare una soluzione ideale, che, come dimostra la storia delle “grandi riforme” italiane, arriva sempre quando la situazione si è modificata, bensì si attrezza per soluzioni realmente possibili, verificabili, misurabili, migliorabili e, pertanto, in grado di incidere nella situazione effettiva;

3. non si presenta come  una soluzione “calata dall’alto”, ma come una decisione operativa costruita con l’apporto dei diversi soggetti;

4. dato il modo in cui è stata conseguita, la soluzione è di per sé dinamica, evolutiva, in grado di camminare con i cambiamenti delle condizioni esterne;

5. crea quel “capitale sociale” cui soprattutto il Nord est deve buona parte del proprio successo, anche economico, che ha caratterizzato buona parte del cosiddetto “modello Nord Est”.

 

III) Svantaggi (auspicabili!)

1. esige finalmente una rivoluzione mentale da parte di tutte le istituzioni, pubbliche, private e del privato sociale, nel senso di portarle a collaborare, facendo economie di scala per quanto concerne risorse materiali e immateriali;

2. induce ogni stakeholder a concepirsi come parte attiva nella soluzione del problema, vincendo l’atteggiamento di attesa inerziale, che pare ammorbare gran parte della società italiana;

3. richiede la presenza di un regista esperto nella gestione di gruppi di lavoro orientati al risultato e, principalmente, in grado di  infondere motivazione.

Un po’ di antica saggezza ci può soccorrere:

a) la tragedia della vita non consiste nel non raggiungere gli obiettivi, ma nel non avere obiettivi da raggiungere (B. E. Mays);

b) la grande rivoluzione della nostra generazione consiste nell’avere capito che, cambiando la nostra mente, possiamo cambiare anche le condizioni della nostra vita (W. James);

c) insipienza è fare sempre le stesse cose e attendersi risultati differenti (A. Einstein);

d) se vuoi destare i tuoi marinai, non parlare loro di tavole e chiodi, ma risveglia in loro la nostalgia infinita del mare immenso (A. d. Saint Exupéry).

 

 

 

 

 

Prof. Paolo Tomasin  - Comitato Scientifico del Centro Studi “La Viarte” Santa Maria La Longa UD

 

 “ Quale lavoro immaginano i giovani che ancora studiano? “

La relazione presenta i risultati più significativi di un’indagine sociologica realizzata dal Comitato Scientifico dell’Associazione La Viarte onlus di Santa Maria La Longa (UD), in collaborazione con alcuni istituti di scuola secondaria di secondo grado delle province di Udine, Gorizia e Pordenone[1].

Con quest’indagine l’Associazione La Viarte, che si occupa prevalentemente di educazione, si è proposta di esplorare l’immaginario che i giovani della nostra regione hanno del lavoro. Si è scelto di ascoltare, attraverso la somministrazione online di un questionario anonimo, le opinioni degli adolescenti che ancora studiano, che frequentano le classi terze, quarte e quinte delle scuole superiori.

I dati sono stati raccolti nei primi mesi di quest’anno, da gennaio ad aprile 2013, e fanno riferimento a quasi 1.500 studenti interpellati. 

Principali risultati

  • Conoscere le visioni che gli studenti hanno del proprio futuro aiuta a capire come essi si percepiscono oggi. Se quasi tutti immaginano, tra 10 anni, di aver concluso il percorso di studi, il 56% dichiara che farà un lavoro che gli piace e che questo lavoro lo realizzerà professionalmente; meno del 54% afferma che avrà un lavoro stabile. Coloro che si proiettano in un futuro lavorativo soddisfacente diminuiscono però man mano che si passa dalla terza alla quinta classe. Ciò significa che con l’avvicinarsi al mondo del lavoro le attese degli studenti vengono riviste al ribasso. E’ un dato che emerge in più risposte ed è possibile utilizzarlo come una delle chiavi interpretative valide per tutta l’indagine.

 

  • Un orizzonte di tempo più vicino agli studenti interpellati è quello della scelta post-diploma. Ebbene, se appare banale che la gran parte (equivalente però all’84%) dei liceali intenda iscriversi all’università,  meno scontato è il fatto che quasi un quarto degli studenti degli istituti tecnici e professionali non abbia ancora maturato un’idea chiara sulla scelta. Emerge inoltre un diffuso disinteresse verso il mettersi in proprio, l’autoimprenditorialità (il valore più alto è quello registrato tra gli studenti degli istituti professionali che non raggiunge comunque l’8%). A livello generale, riveste oggi più appeal addirittura tentare un concorso pubblico, nonostante sia scelto dal 5% del totale. 

 

  • Un altro aspetto investigato ha rilevato quali sono le attività svolte a scuola per favorire una conoscenza e un orientamento al mondo del lavoro. Il percorso scolastico intrapreso solo per la metà dei rispondenti si rivela capace di orientare alle scelte future. E solo uno studente su cinque si aspetta che sia la scuola il soggetto più adeguato a rispondere ai propri fabbisogni di orientamento. La maggior parte pensa che sia sufficiente la riflessione personale o la ricerca nel web per soddisfare le esigenze di orientamento. Il 47%, prevalentemente studenti degli istituti professionali e tecnici, dichiara di aver effettuato stage aziendali. Il dato potrebbe sembrare eclatante, ma forse questa è anche la modalità di orientamento che rimane più impressa nella memoria. Il 43% ha partecipato ad incontri con ex studenti ed un terzo ha sperimentato incontri con professionisti e imprenditori.

 

  • Ma quanto i giovani studenti pensano di conoscere quali siano le competenze richieste dalle imprese, le opportunità esistenti, i canali utili alla ricerca di un’occupazione?     Ebbene, i valori delle risposte sono risultati più alti di quelli che ha espresso un gruppo di genitori con figli in età scolare in un’indagine parallela realizzata sempre nello stesso periodo da La Viarte. E’ evidente che gli studenti sovrastimino le loro conoscenze. Infatti anche in queste risposte, passando dalla terza alla quinta, i valori si abbassano. 

 

  • Gli studenti interpellati affermano che, per trovare il primo lavoro, il titolo di studio conseguito non serve o serve poco. Servono soprattutto competenze personali, determinazione nella ricerca, spirito di adattamento. Insomma la maggioranza sembra dire: si va alle scuole superiori perché ci obbligano i genitori; perché si iscrivono quasi tutti e quindi anche gli amici; tutto sommato è un buon parcheggio per alcuni anni; quanto lì si impara non risulta molto utile per trovare un’occupazione.

 

  • Gli elementi che contraddistinguono una cultura del lavoro adeguata alla situazione attuale sono molti e gli studenti interpellati sembrano averne piena consapevolezza. Tra gli elementi meno considerati (soprattutto tra le femmine) appaiono le abilità manuali. Indubbiamente, emerge un’immagine del lavoro come occupazione per knowledge workers, associata dunque ad attività d’ufficio, svolta grazie all’uso delle tecnologie digitali, alle abilità intellettuali; un lavoro da colletti bianchi, che non implica fatica fisica.

 

  • Infine, una caratteristica poco presente nel lavoro immaginato dai giovani studenti è quella di essere un’attività che contribuisce allo sviluppo della società. Prevale fortemente la dimensione individuale su quella sociale.

 

Conclusioni

  • Gli adolescenti che studiano conoscono ancora poco del mondo del lavoro; il loro immaginario è però in profonda trasformazione: crescendo e avvicinandosi all’uscita delle scuole superiori si accorgono che la realtà lavorativa è più complessa di quanto appariva loro negli anni precedenti. Oggi lo sguardo dei giovani sul futuro, non solo lavorativo, è comprensibilmente poco ottimistico. Il loro orizzonte temporale è il presente, una condizione che non ha passato e non ha futuro, basata sul “life is now”.

  

  • L’indagine conferma quello che anche altri studi nazionali da tempo rilevano: la scuola secondaria di secondo grado, la scuola in genere, non prepara al mondo del lavoro, non fornisce le competenze utili, non svolge sufficiente orientamento. Ma non solo, si evince una delegittimazione della scuola. Per trovare lavoro si fa da soli, magari con l’aiuto di Internet. Quindi la questione si sposta da quale e quanto orientamento effettuare, a come recuperare la legittimità della scuola per poter poi svolgere, oltre l’attività educativa, anche quella di orientamento.

 

  • Emerge dunque il problema di chi oggi deve educare i giovani al lavoro[2]. E in particolare affiorano le seguenti domande: chi sono i soggetti che dovrebbero farsi carico di educare e preparare i giovani al lavoro? E con quali strumenti e modalità? La risposta corretta pare non tanto quella che identifica il giusto soggetto, sia esso la scuola, la famiglia, l’impresa, quanto quella che pone l’accento sulla modalità congiunta di più soggetti in grado di armonizzare i messaggi sul lavoro, oggi  piuttosto discordanti, rivolti ai giovani.

 

SLIDES PRESENTAZIONE

n.b. disponibili su richiesta          

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dott. Giorgio Bressan –  V.Direttore CONFINDUSTRIA Gorizia

 

“ Fare SISTEMA: un ponte tra Scuola, Formazione e Imprese ”      

 

Come possiamo notare oggi, qui, siamo in molti a rappresentare chi, in vario modo e con diverse funzionalità, ha a che vedere con l’ “universo” giovani: ci sono le istituzioni pubbliche. Provincia di Gorizia (ass.re Bianca Della Pietra), comune di Monfalcone (ass.re Cristiana Morsolin) e l’Ispettore regionale scolastico (Arturo Campanella) – le istituzioni private – Confindustria regionale e Gorizia, attraverso i gruppi giovani – e l’Associazione “La Viarte”, c’è l’università, ci sono gli imprenditori (Antonio Verga Falzacappa, Carlo Ranalletta Felluga), i professionisti di settore (M. Jesu), c’è l’Arcidiocesi di Gorizia (Don G. Sponton), le organizzazioni di volontariato (Lions e Leo), i docenti degli istituti superiori, il referente della consulta provinciale degli studenti Provincia di Gorizia (P. Mileta); bisogna anche aggiungere la CCIAA e gli enti di formazione.

Però, soprattutto ci sono loro, i protagonisti ed i destinatari dei lavori di questa giornata: i giovani, siano essi studenti, ovvero coloro che sono prossimi a concludere il percorso scolastico e si accingono alla ricerca di un’occupazione.

Quindi, sono qui presenti tutti i soggetti che in vario modo interagiscono con i giovani, e che posseggono delle specifiche capacità e funzioni per far sì che questi giovani vengano valorizzati e vengano aiutati a trovare quanto prima una strada per il loro futuro lavorativo e professionale.

Si tratta di una strada sicuramente irta di ostacoli: ecco quindi che, metaforicamente, dobbiamo costruire dei “ponti”, per rendere il cammino più spedito e sicuro.

Per fare questo bisogna lavorare ed agire tutti assieme: bisogna fare sistema.

Ovviamente ogni soggetto deve preservare il proprio ruolo e la propria autonomia, ma – per rimanere nella metafora – è come se ci fossero tanti istrici che se stanno troppo vicini corrono il rischio di pungersi, ma se stanno troppo lontani rischiano di morire dal freddo.

L’azienda, come la scuola, può essere considerata un’agenzia formativa, un luogo dove si sviluppano competenze professionali, ma anche sociali e personali.

Gli obiettivi formativi delle scuole e delle aziende non coincidono, ma possono avere molti punti di contatto e la loro collaborazione, se realizzata nel rispetto degli obiettivi di entrambi i soggetti, può produrre un deciso incremento nella qualità degli apprendimenti.

L’impresa non è solamente un importante destinatario del percorso formativo degli istituti, ma è anche un ambiente dove le competenze si sviluppano; infatti molte delle competenze obiettivo del quinquennio sono tipiche dell’impresa (si veda il profilo educativo, culturale e professionale del diplomato degli istituti tecnici).

Concretamente, alcuni passi importanti sono già stati fatti: l’ultimo in ordine di tempo è stato la formalizzazione di un protocollo d’intesa tra il gruppo giovani di Confindustria Gorizia, rappresentato dall’ing. Carlo Ranalletta Felluga e l’ufficio scolastico regionale, ambito territoriale di Gorizia, rappresentato dal prof. Arturo Campanella, riguardante la finalità di migliorare ed incrementare la collaborazione esistente tra il mondo dell’industria e quello della scuola dal punto di vista didattico, scientifico e tecnologico.

Punti salienti del protocollo sono il potenziamento delle occasioni dell’alternanza scuola-lavoro e la costituzione dei Comitati Tecnico Scientifici (C.T.S.), richiamati espressamente dalla recente riforma degli istituti tecnici.

Per quanto riguarda il primo aspetto è già da diversi anni che il gruppo giovani imprenditori di Confindustria Gorizia ha una stretta collaborazione con alcuni istituti – soprattutto nell’area monfalconese – per la realizzazione di progetti di alternanza scuola/lavoro finalizzati alla realizzazione di stage per periti industriali e per ragionieri, proprio per unire il “sapere” al “saper fare”.

E ci sono diversi studenti che, dopo aver fatto gli stage, hanno trovato occupazione proprio nelle stesse imprese che gli hanno visti stagisti.

Per quanto riguarda il secondo aspetto, la costituzione dei C.T.S. mi limiterò a dire che sono degli organismi paritetici , formati da docenti e da esperti nel mondo del lavoro, costituiti all’interno degli istituti scolastici, con funzioni consultive e di proposta per l’organizzazione dei vari piani di studio, al fine di modulare l’offerta formativa per adeguarla alle nuove esigenze del mondo produttivo: abbiamo bisogno di bravi studenti, che possano acquistare un profilo ed una preparazione immediatamente spendibile nel mondo del lavoro, soprattutto nelle imprese del nostro territorio.

Ma di questo parleranno sicuramente il Presidente del GGI, Carlo Ranalletta Felluga ed il prof. Arturo Campanella.

Anche l’amministrazione provinciale, per opera dell’assessore Bianca Della Pietra sta per arrivare a breve alla firma di un protocollo d’intesa tra il MIUR – Ufficio Scolastico per la Provincia di Gorizia, i dirigenti scolastici delle scuole secondarie di 2° grado, i centri di orientamento regionale, le associazioni di categoria, le imprese cooperative e le organizzazioni sindacali al fine di contribuire ad un maggiore, più organico e sistematico raccordo tra le rappresentanze delle realtà produttive del territorio provinciale con il sistema dell’istruzione, del lavoro, della formazione e dell’orientamento.

Comunque è importante sottolineare che si va creando un meccanismo capace di far incontrare, in termini tecnici, la domanda (delle imprese) con l’offerta (dei giovani diplomati o diplomandi) aspetto non facile e che, anzi, rappresenta uno dei punti più deboli dell’intero sistema, argomento questo che avrebbe sicuramente portato in evidenza il dott. Riccardo Scaramelli impossibilitato ad essere qui quest’oggi, vista la piena collaborazione con gli istituti tecnici per la realizzazione di un importante progetto sulla logistica.

Sempre a proposito di collaborazione bisogna ricordare quanto già fatto dal gruppo giovani imprenditori del FVG in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale in merito alla realizzazione di un cortometraggio intitolato “menti d’opera per il futuro”. Tale iniziativa divulgativa è rivolta agli alunni che frequentano l’ultimo anno della scuola secondaria di 2° grado (terza media), in procinto di fare la scelta del loro futuro scolastico, ed ai loro genitori: l’importante iniziativa divulgativa è visibile sul canale youtube dell’ufficio scolastico regionale.

A livello nazionale è da segnalare l’importante appuntamento che Confindustria propone ogni anno attraverso il progetto “Orientagiovani”: le associazioni industriali – ed anche il nostro gruppo giovani ha sempre partecipato – in collaborazione con le scuole, centri formativi ed università, offrono a studenti ed a insegnanti un’occasione per conoscere da vicino il mondo dell’impresa ed avere, così, indicazioni che possano favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.

L’obiettivo non è solo quello di aprire i cancelli delle imprese agli studenti, ma anche quello di aprire le porte degli istituti tecnici al contributo fattivo delle imprese.

Bisogna contrastare assolutamente l’impoverimento della “cultura del lavoro” oggi in atto: bisogna agire per interpretare la volontà del sistema scolastico e del sistema delle imprese affinchè si comportino da protagonisti nella formazione delle giovani generazioni, nel rispetto delle distinte competenze e responsabilità.

Non possiamo permetterci, e l’Italia non può crescere, senza validi educatori: i nostri 800 mila insegnanti ed i nostri educatori, in tutti i campi, sono un patrimonio di tutto il Paese che non possiamo disperdere e che – anzi – dobbiamo valorizzare.

La professionalità degli insegnanti è fattore centrale per ripartire così come la valorizzazione del ruolo del dirigente scolastico. Per rafforzare e favorire il dialogo scuola –impresa inoltre è opportuno preservare percorsi di aggiornamento anche con il diretto coinvolgimento delle imprese in grado di trasferire competenze specifiche.

Occorre promuovere effettive forme di crescita e di valorizzazione professionale degli insegnanti: la scuola rappresenta infatti l’incubatore dei cittadini di domani e di questo dobbiamo essere profondamente grati a tutto il corpo docente e para-docente, nessuno escluso.

Per concludere, ritengo che la politica nei piccoli passi ed il successo di iniziative apparentemente marginali possano costituire una strategia per accreditare l’imprenditore come un partner che non solo non ha secondi fini, ma che si pone al servizio della scuola e che è in grado di fornire importanti contributi per il miglioramento del successo formativo dei giovani studenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dott. Massimo Iesu -  Consigliere nazionale Ordine dei Consulenti del Lavoro

 

“ …accedere al mondo del lavoro “                                                                   

(n.b. informazioni sul mercato del lavoro dedotte  dalla traccia dell’intervento fornita dal relatore )

 

I giovani ! Capiamo chi sono per la normativa italiana ! ??

 

  • Giovani apprendisti Under 25 per la qualifica e per il diploma professionale con la possibilità di acquisire un titolo di studio in ambiente di lavoro;
  • Giovani tra i 18 e i 29 anni che che attraverso il contratto di mestiere potranno apprendere un mestiere o una professione in ambiente di lavoro;
  • Giovani tra i 18 ed i 29 anni  - dotati di alta formazione e/o orientati alla ricerca - destinati a conseguire titoli di studio specialistici, universitari e post universitari orientati alla formazione di giovani ricercatori

 

Per l’accesso al lavoro il limite – oggi elevato da 15 a 16 anni – si ricollega all'istruzione obbligatoria che deve essere impartita per almeno dieci anni.

 

Gli incentivi corrisposti oggi riguardano i contratti stipulati con giovani UNDER 30 (fino a 29 anni), mentre la riduzione IRAP  ….è aumentata fino a 13.500 euro per i lavoratori di età inferiore ai 35 anni;

 

 

I Tirocini di orientamento sono diretti a:

 

a) "adolescenti", i minori di età compresa fra i quindici e diciotto anni, che non siano più soggetti all'obbligo scolastico;

 

b) "giovani",  di età superiore a diciotto anni e fino a venticinque anni compiuti o, se in possesso di un diploma universitario di laurea, fino a ventinove anni compiuti, ovvero la diversa superiore età definita in conformità agli indirizzi dell'Unione europea;

 

c) in regione FVG:  i soggetti che abbiano assolto l’obbligo scolastico ai sensi della vigente normativa e che abbiano compiuto diciotto anni d’età.    Per i tirocini estivi  è prevista una età compresa tra 16 e 25 anni.

 

Per l’ UE  ( progetto 2007/2013 )  sono “ giovani “  i soggetti di età compresa tra  i 13 e i 30 anni

 

Tra i paesi industrializzati, dopo la Spagna, l'Italia ha il piu' alto tasso di giovani - l'11% - che non sono iscritti a scuola, non lavorano e non frequentano corsi di formazione (fonte ASCA 10.4.2013), si parla di 2,2 milioni di persone !!!   la disoccupazione giovanile supera il 30% con punte superiori alla media nel Sud Italia

 

 

Nel 2011 su 100 persone in cerca di lavoro solo 8 hanno ricevuto una proposta laddove nel 2008 erano 14;  

…in aumento il tasso di accettazione del lavoro, passato al 44% contro il 40%.

Motivi del rifiuto: aspettative di maggior retribuzione 20% prima 28%, lavoro non in linea o inadeguato alle proprie aspettative 23%, altri motivi 20%.

 

Giovani e laureati hanno più chances, sono sfavorite le donne ed i residenti nel mezzogiorno;  chi proviene da situazione più protette (famiglia, reddito etc.) è più selettivo rispetto a chi ha qualche gap

 

 

Attualmente si stima di trovare lavoro in 23 mesi prima 17 (fonte indagine Plus per ISFOL)

 

 

"Trovare" un lavoro non è certo cosa facile, ma spesso non si sa nemmeno come "cercarlo"., occorre:

  • conoscere il mondo che ci circonda: le aspettative dei datori di lavoro, le necessità dei vari settori, le norme che lo regolano, i diritti e doveri;

 

  • avere le idee chiare sulle proprie capacità;  definire una strategia per affrontare il mercato del lavoro
  • essere orientati, guidati da persone esperte, per poter approfondire le proprie potenzialità e definire un percorso di inserimento nel mondo del lavoro.

 

Scuola e famiglia non sempre hanno queste caratteristiche

 

Miti e riti dell’incontro domanda-offerta di lavoro

Il mercato del lavoro locale: ad es. a Trieste ci sono ca. 6.000 Aziende (dato INPS relativo ai datori di lavoro) inclusa la PP.AA. di esse 100 o poco più hanno almeno 100 dipendenti

Dal più recente censimento risulta che il numero medio di addetti per sito produttivo è di 4,5 unità (settore servizi Italia Nord – Est)

Pertanto bisogna sapere dove cercare il lavoro: riqualificarsi / aggiornarsi sempre  - puntare sui "mercati / aziende vincenti"

A questo proposito la recente ricerca CENSIS x CNA (fonte r.benigni leggi di lavoro 2/2013) sulle piccole medie imprese (50) vede il 46 % del campione in ridimensionamento e solo 5% in ripresa, negli ultimi 5 anni il 40% delle imprese ha ridimensionato.

Alta è la percentuale di abbandono del percorso di apprendistato con giovani impreparati, percorsi formativi generici, scarsa attenzione al mondo del lavoro, pochi tirocini, distanza del sistema formativo rispetto alla cultura e al mondo del lavoro

 

Dall’altra parte: il mondo PMI investe poco in formazione e riqualificazione (fallimento dei fondi interprofessionali), la spesa x servizi di selezione  è bassa, offerta formativa non adeguata (dati rispetto a UE)

Solo il 32% del campione ricerca giovani meno della metà il contrario

Effetto sostituzione stranieri italiani nei mestieri tradizionali evidentemente giudicati non gratificanti da famiglia e scuola

( 3 aziende su 4 bocciano il sistema formativo ) logica generalista, separazione tra teoria e pratica, scarso insegnamento dei valori base: dovere e merito.

 

Come si trova lavoro:

Collocamento pubblico:  centri per l’impiego

Collocamento privato: agenzie per il lavoro, società di somministrazione

Le offerte tramite stampa, società specializzate o comunque censite sono al massimo il 30% del mercato il resto viene da contatti diretti  Attenzione non si tratta di RACCOMANDAZIONI

 

                                         (dati in %)

 

 

Come

%

Uff. di Collocamento

2,5

Annunci

5,2

Domande

14,2

Presentandosi di persona

17,2

Con presentazione di altri (amici, familiari, dipp. Azienda)

57,9

Conoscenza del DDL

10,3

Scuola, corsi

4,8

Altro

12,4

Dati superiori a 100 perché si potevano dare più risposte

 

Carenze scolastiche e familiari nella preparazione all’ingresso nel mondo del lavoro

  • Dopo la scuola media bisogna pensare al futuro dei figli
  • Il sistema pubblico di orientamento NON esiste
  • Sfatare i “miti”: la situazione degli avvocati
  • Privilegiare le esperienze concrete, “lavorare” sulle proprie competenze

 

 

Dove e come si cerca lavoro

  • Cercare lavoro è un lavoro
  • E’ indispensabile sapere cos'è e come funziona il mercato del lavoro del proprio territorio, ci sono tanti mercati del lavoro
  • La ricerca di lavoro non può essere delegata ad altri
  • Strategie attive -> candidature spontanee, annunci, società specializzate, automarketing
  • Strategie passive -> risposta alle inserzioni

 

Il futuro:

  • Riconoscere il ruolo e incentivare i sistemi di placement veramente efficaci
  • Avvicinare effettivamente il mondo della formazione a quello del lavoro
  • Eliminare vincoli e impedimenti burocratici

 

Chi deve / dovrà insegnare a collocarsi ?? E a come farlo ?

  • Fare un’autopresentazione: tempo da 90 a 120 secondi: 1/3 passato 1/3 oggi 1/3 futuro (gioco dell’ascensore)
  • il curriculum vitae: primo scambio significativo di informazioni tra candidato ed azienda, solitamente viene letto in ca. 20/30 secondi, deve quindi avere contenuti di immediata attenzione e comprensione, siete lì per risolvere non per portare problemi; prima di scrivere -> riflettere e poi rileggere
  • ci sono molti modi per fare un CV sicuramente sbagliato ma non esiste un solo modo per farlo sicuramente giusto

 

Però la domanda finale è:  quale lavoro verrà ???

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Don Vincenzo Salerno  -  Pedagogista  – Presidente “ La Viarte “ S. Maria La Longa (UD) 

    

“ La famiglia…tra educazione ed ammortizzazione sociale “

 

È doverosa, fin dall’inizio, una scelta di campo terminologica, chiarendo che qui, quando si parla di famiglia s’intende quella particolare relazione che lega e tiene insieme le differenze originarie e fondamentali dell’umano, quella tra i generi e tra le generazioni che ha come obiettivo e progetto intrinseco la generatività (Cfr. Lévy-Strauss). E quando si parla di comunità si fa riferimento a quelle reti di relazione dove i soggetti possono sperimentare un’appartenenza a valori comuni e l’impegno verso il perseguimento di finalità condivise che li responsabilizzano reciprocamente.

 

Parlare di famiglia e comunità in questi termini e riflettere su come promuovere entrambe è già compiere un’opzione di valore a favore delle relazioni umane, della necessità di tutelarle sotto il profilo personale e sociale, dell’opportunità di proteggere e stimolare ciò che esse generano nella società.

Significa in altre parole, ritenere che le relazioni in generale (e quelle familiari e comunitarie, in particolare), siano qualcosa che “faccia bene” alle persone e ai soggetti sociali.

 

La famiglia costituisce, com’è noto, l’ammortizzatore sociale più significativo. Questo rilievo è valido sia sotto il profilo economico sia soprattutto sotto il profilo antropologico. La famiglia aiuta sul piano monetario ma ancor di più rappresenta l’ambiente che “antropologicamente” consente all’uomo di “reggere” nei momenti di difficoltà e di crisi.

 

Ma chiediamoci: quali le ragioni?

 

Potremo semplicemente rispondere dicendo che la famiglia costituisce in se stessa una rete e che le famiglie nelle loro relazioni danno vita ad ulteriori reti. Le reti tra famiglie formano una rete di reti. Una valutazione assiologica a questo punto è necessaria: mettersi in rete («processo finalizzato tendente a legare fra loro tre o più persone tramite connessioni e catene di significative relazioni interpersonali» L. Maguire), “legarsi” è positivo, degno e bello perché si vive meglio coltivando dei legami e degli affetti, lontani dalla solitudine e che tale affermazione, che potrebbe apparire scontata, oggi non lo è affatto e non solo a livello teorico, ma soprattutto a livello pratico. Prima di arrivare a qualche conclusione, è bene rendere ragione delle affermazioni appena fatte.

 

Chi studia quella che definiamo l’età globale, la nostra età, sottolinea, come uno degli aspetti rilevanti, un deficit di solidarietà e una perdita di comunità. Il soggetto post-moderno insistono alcuni autori, è caratterizzato da una volontà autoaffermativa illimitata nella quale sembra affievolirsi ogni tensione etica e societaria.

L’individuo post-moderno sembra più “estraneo” che ostile all’altro, quasi immunizzato nel tentativo di preservarsi da ogni coinvolgimento attivo nella sfera sociale.

La crisi dell’autorità e delle strutture che tradizionalmente la incarnavano (famiglia, ecc.), la perdita di fiducia nelle istituzioni sempre meno capaci di garantire sicurezza, l’espandersi di una logica consumistica, lo sviluppo vertiginoso della tecnologia che offre possibilità incredibili e amplia lo spazio reale e virtuale dei desideri: sono alcuni fenomeni tipici della società attuale abitata da singoli unicamente preoccupati della propria autorealizzazione.

L’io odierno, edonista e narcisista, avido di una libertà insofferente di ogni vincolo e privo delle certezze conferite da istituzioni solide e credibili, appare abitato dalla paradossale coesistenza tra onnipotenza e vuoto da cui trae origine e alimento la sua struttura ansiosa e desiderante, carente e inappagabile nello stesso tempo. Illimitatezza e insicurezza: queste possiamo indicare come le patologie dell’io postmoderno.

 

La “globalizzazione” radicalizza le patologie dell’io e aggrava la crisi del legame sociale. L’insicurezza è diventata la nostra condizione permanente. Il rischio (ambientale, nucleare, energetico, ecc.) è caratteristica macroscopica della generale insicurezza. Insicurezza che trae origine dallo sgretolarsi di un assetto politico-economico fin qui relativamente solido e rassicurante cui non sembra sostituirsi alcun ordine stabile alternativo.

Alla sconfinata libertà di movimento del capitale, corrisponde una perdita di potere della politica, il suo indebolimento, la perdita delle funzioni tradizionali dello Stato di salvaguardia della vita degli individui e di garanzia di un ordine, scaturito da un consenso, attraverso la capacità di limitare, controllare, decidere.

L’insicurezza si manifesta nella percezione di una perdita di controllo sugli eventi che genera sfiducia e apatia. Incertezza che cresce nella consapevolezza di un’interdipendenza degli eventi e del fatto che qualunque cosa accada in qualunque parte del mondo, può riguardare e coinvolgere tutti.

Ma l’io post-moderno tuttavia non è solo confuso, smarrito, insicuro. Al contrario esso è anche, in virtù di quegli stessi fattori che generano incertezza, onnipotente e illimitato.

La mobilità e la perdita di confini, il restringimento dello spazio e l’accelerazione del tempo, le smisurate possibilità offerte dalla tecnologia, contribuiscono a dare nuovo spessore all’illimitatezza dell’io e alle sue pretese di onnipotenza. In questo contesto viene celebrata l’inesauribilità del desiderio, dove l’io, onnipotente e parassitario, è occupato ad assorbire dal mondo tutto ciò che promette di soddisfare le sue pretese. Tale parassitismo viene inoltre alimentato da quella coazione alla mimesi che diventa il meccanismo pervasivo di formazione di identità simili e indifferenziate; di individui in serie, uguali e animati da una vocazione conformistica.

 

Non deve però stupire che si affermi, in questo panorama, anche una tendenza al “localismo”, inteso come rivendicazione forte delle differenze che nasce anche come risposta all’assimilazione livellante della globalizzazione, di sottrarsi alla forbice di omologazione e isolamento. Bisogno, in prima istanza legittimo, originato dalla necessità di contenere lo sradicamento, l’indifferenziazione e la distruzione del legame sociale, reintroducendo linee di confine e forme, individuali e collettive, di autoidentificazione. Si reagisce cercando la propria identità nei dintorni di appartenenze tradizionali e familiari: nel tessuto circoscritto di una comunità rassicurante nella sua prossimità e concretezza.

Non deve stupire quindi che tali processi investano anche e soprattutto la famiglia, l’idea che di essa viene offerta e delle sue funzioni.

 

L’ipotesi è che il processo descritto contenga, malgrado le storture indicate, un potenziale promettente per la rigenerazione del legame sociale, struttura portante dell’umano; e che questa possibilità sia legata agli elementi fiduciari della socialità e agli stessi fattori dai quali ha origine la crisi del legame sociale (tra cui l’insicurezza e la paura).

 

Una possibilità di rigenerazione del legame sociale qualcuno la vede nel fatto che i pericoli globali, il rischio diffuso che genera insicurezza e paura può costituire una base per una situazione inedita: la condivisione, da parte di tutti gli uomini, indipendentemente dalle loro appartenenze, della vulnerabilità e della debolezza di fronte alle minacce da essi stessi prodotte.

 

Preferiamo pensare, prima e accanto a questo punto di partenza, il legame sociale nato, ri-nato e rigenerato da una condizione comune a tutti gli uomini, più originaria della paura e del timore e più promettente. L’essere umani comincia radicalmente con l’essere ‘figli’.

Questa realtà è attualmente messa in ombra dalla nostra cultura, che magari preferisce parlare di bambini, ragazzi, minori o altro. Esiste una difficoltà a leggersi “figli”, quello che nella nascita è visto come problematico sta nella consapevolezza che ognuno è stato messo al mondo una volta per tutte e posto nell’essere prima di poter porre volontariamente alcun atto (...). Io sono sempre dopo la mia nascita.

 

Essere nati dice che nessuno ha avuto modo di volere la propria origine; e l’origine è ciò che scappa, che sfugge a un potere, è realtà a partire da cui si può sviluppare qualcosa. È qui che si pone il compito di ognuno, in ogni tempo, di riconoscere, accettare la propria origine aprendo così le possibilità di poter guadagnare la propria origine. Resta vero che condizione fondamentale per scegliere di essere nati, di essere figli, è che la realtà, che viene prima di ogni personale decisione, appaia carica di una promessa, di senso a tal punto che solleciti il soggetto a inoltrarvisi.

Ecco profilarsi la responsabilità formativa dei genitori in primis e poi di chi è chiamato a educare, i quali non sono solo chiamati a indicare un orizzonte promettente, ma lo sono loro stessi nella concretezza della loro vita, delle loro scelte, del senso che a loro volta hanno potuto guadagnare.

 

Si comincia come figli e questo dentro una famiglia, dentro una storia familiare. Ognuno di noi non potrà, nella costruzione della propria identità, non fare riferimento a questa storia, a questa appartenenza, a questo patrimonio.

 

La famiglia è quel fenomeno umano che sta tra il pre-sociale e il sociale, tra il naturale e il culturale; in ogni tempo e in ogni spazio vi è la costante presenza di una triade umana, composta da una madre, un figlio e poi in modalità più variabili, un padre.

 

Non vi è società che non riconosca questo nucleo, istituzionalizzando i legami di coniugio e di filiazione; riconoscimento di funzioni talmente fondamentali che non possono essere lasciate all’improvvisazione, che sono il sostegno reciproco dei coniugi e la funzione di ‘mettere al mondo dei figli’, dove l’espressione è forte e non va letta solo in prospettiva biologica.

È nella famiglia che si apprende ad avere fiducia, che si apprende a ricevere e a restituire verso l’altro. Questo fa sì che le relazioni familiari abbiano un modo d’essere proprio, un modo di orientamento reciproco fra i membri basato sul dono e la gratuità. Ciò genera una forma di vita contrassegnata dalla affidabilità (non solo io mi fido dell’altro, ma mi fido del fatto che l’altro si fiderà di me) e dalla reciprocità (so ciò che ho donato agli altri, ma so anche bene ciò che ho ricevuto e tutti sanno che nel bisogno ognuno sarà aiutato dagli altri).

 

Questo è ancora un quadro generale, perché qui si apre ciò che lo sostanzia: la cultura a cui la famiglia fa riferimento. E qui la questione diventa educativa ed etica. Il nostro volto, la nostra identità nasce, abbiamo detto, grazie al contesto familiare, ma è il caso di precisare. Il mio volto è disegnato dalle pratiche che nella mia famiglia mi sono, fin dall’inizio, in-segnate. E non è questo solo un processo di socializzazione (imparo l’italiano perché sono nato in questa nazione, imparo ad usare la forchetta e il cucchiaio piuttosto che i bastoncini perché non sono in Giappone, ecc.), non è solo un processo attraverso cui posso rimanere in vita (imparare a mangiare, a pulirsi, a comunicare in qualche forma le mie sofferenze, ecc.), è anche processo che mi educa a un senso di stare al mondo (mangiare insieme conversando, ringraziare per il piatto che mi viene messo davanti, salutare e chiedere com’è andata la giornata).

È dentro queste pratiche, semplici e quotidiane, che impariamo a “usare bene” delle persone, delle cose. Pratiche che, ovviamente, devono essere man mano guadagnate dalla persona che ne viene educata, per non rimanere dentro un vuoto formalismo.

È così che noi impariamo ad abitare il mondo, a viverci con un certo stile. E tutto questo ha un’importanza fondamentale per la vita del soggetto ma nello stesso per la vita della comunità. Proviamo a pensare in una famiglia a chi vive, ed educa a vivere, “praticando” l’ospitalità, l’accoglienza, la capacità di mobilitarsi di fronte ad un bisogno. Proviamo a pensare a cosa possa significare, sempre a livello familiare, che cosa possa significare nelle relazioni praticare una logica di perdono; proviamo a pensare ad una famiglia e alle proprie relazioni dove questo non si pratica.

 

La famiglia assurge allora ad ammortizzatore sociale ad intra e ad extra. La famiglia è ammortizzatore sociale verso i propri membri e verso gli esterni. La famiglia è il nucleo primo di una società che diventa “ammortizzatore” in quanto costituito da reti di famiglie. In altre parole la famiglia può diventare una risorsa per la comunità nella misura in cui i membri sono orientati all’aiuto gratuito di altri o vengono educati a tale orientamento.

Venire al mondo come figli è realtà da accogliere come dono; e il fatto, per quanto in alcuni casi drammaticamente e maldestramente, di essere stati allevati avendo bisogno di tutto ed essere stati accuditi a tal punto che siamo ancora in vita (da intendersi, ancora, non solo in senso biologico) non può non creare la possibilità di riconoscerci in debito nei confronti della nostra famiglia, in primis, e poi della comunità più ampia che ci ha aiutato a crescere.

 

Questo, contemporaneamente, crea un’ulteriore possibilità, quella di restituire nella riconoscenza.

 

Tenendo conto di tutto questo, diventa ancora più significativo cogliere la reale presenza di eventi simbolici rivelatori di tendenze altre rispetto al deficit di solidarietà e di comunità.

Queste forme di vita simboliche sembrano riconoscibili in quel variegato universo dell’agire sociale che possiamo riassumere nel concetto di “dono”: concreta rivelazione di una coscienza del debito fiduciario che governa le relazioni umane, coscienza che tuttavia non resta imprigionata nella paura, ma riesce a liberare inedite energie coesive.

Il dono, nelle sue molteplici e concrete manifestazioni (a partire dalle organizzazioni non-profit del cosiddetto Terzo Settore per arrivare sino alle semplici pratiche soggettive di donazione di tempo, di vita, ecc.), sembra potersi incaricare di rigenerare il legame sociale, avendo chiaro però quanto queste manifestazioni siano debitrici alla educazione e alla sovrabbondanza familiare. Per dono ci riferiamo a Caillè e Godbout che così lo definiscono: ogni prestazione di beni o servizi effettuata, senza garanzia di restituzione, al fine di creare, alimentare o ricreare il legame sociale.

Sembra allora chiara la valenza sociale e politica del dono: espressione di un soggetto che è stato educato e quindi sa e desidera trasformare la propria ricchezza, ma anche la propria debolezza, nella creazione di legami, espressione che si può offrire anche nella distanza e nel totale anonimato.

Nel momento in cui si fa soggetto di dono, l’io postmoderno instaura una nuova forma di vicinanza all’altro. L’atto del donare implica una sorta di riconoscimento empatico con l’altro da sé che, pur nella sua lontananza spaziale e nella sua irriducibile differenza, condivide i possibili effetti di uno stesso evento, la comune appartenenza al genere umano. Soprattutto il dono può essere assunto ad espressione simbolica di un legame che re-instaura la concretezza, l’attenzione minuziosa e personale, l’azione territoriale pur conservando un respiro globale.

Dentro la cultura che incoraggia i comportamenti individualisti, c’è chi con forza richiama la necessità di rigenerare il legame sociale, rafforzarlo, porlo sulle solide basi della fiducia, della reciprocità, della cooperatività. Ci si è accorti che senza legami di questo tipo in nessun campo della vita umana si possono fare progressi rilevanti e, coerentemente, le pratiche vengono valutate come buone solo se promuovono tutta una serie di qualità delle relazioni umane.

Si è espanso l’uso dell’espressione “capitale sociale” ad indicare in modo sintetico il valore della socialità e l’importanza del legame sociale. Un segno che richiama come la tensione verso l’altro, la propensione all’associarsi, il beneficio personale che ne deriva sono dimensioni ineliminabili dalla vita umana e quando, in determinati momenti storici, sembra che tale tendenza originaria venga meno, essa rinasce in forme rinnovate.

Ma qualunque legame sociale risulta essere un bene indispensabile a livello sociale? Deve essere chiaro fin dall’inizio che il “capitale sociale” non possa essere inteso solo come una risorsa da utilizzare, quasi come fosse un pozzo senza fondo.

Chi pensa di poterlo consumare senza mettersi nella prospettiva di rigenerarlo e di arricchirlo ragiona senza tenere in conto che ad un certo punto la sorgente risulterà prosciugata.

Ciò che si produce deve essere qualcosa che contemporaneamente rigenera, rialimenta il legame, un “di più” che si produce quando vengono messi in circolo vincoli e risorse del contesto, dentro un processo di scambio reciproco tra persone che si fidano l’una dell’altra e cooperano tra loro e che da questo processo traggono la voglia di collaborare sempre e di nuovo per fini uguali o diversi.

 

Il fatto allora che le famiglie si mettano in “rete”, si associno, creino legami tra loro e con altri soggetti, è da guardare con positività e speranza.

Ma per fare questo non c’è altra strada che quella di “praticare”, di rigenerare o inventare delle “pratiche” che siano “buone” nel senso detto.

Per le famiglie credo che si possano suggerire due direzioni: una volontà di mettersi in relazione a partire da uno dei propri compiti fondamentali cioè l’educazione dei propri figli, nella capacità di formare delle persone grate, cioè capaci di dare quanto ricevuto dentro i legami sociali. In questo senso mettersi in rete ha qui un significato anche molto semplice: una buona pratica potrebbe essere semplicemente quella di portare i figli a scuola, i propri e quelli dei vicini, con una sola auto, magari a turno; quello di favorire tutte quelle iniziative dove i ragazzi possono incontrarsi e crescere dentro una precisa intenzionalità educativa.

 

Una seconda direzione va invece verso aspetti più esterni e può riguardare le cose più varie: dal buon vicinato, al gruppo di acquisto solidale, alla vicinanza concreta in momenti critici o quando una persona è nel bisogno, ecc.

 

Per fare questo però c’è bisogno di una responsabilizzazione personale che si traduca in mobilitazione. Cc’è bisogno appunto che qualcuno spenda del tempo, delle energie per iniziare o continuare a tessere tali rapporti, che rifletta su quanto è possibile inventare per rispondere a dei bisogni reali, ma magari non ancora consapevoli, delle famiglie stesse.

In questo senso allora l’educatore sociale è figura da valorizzare e da prendere in considerazione come chi ascolta le famiglie e mettendosi a fianco può aiutare a consapevolizzare bisogni, inventare azioni, sostenere buone prassi; ma anche mediatore presso i servizi pubblici.

L’orientamento al prossimo è il nodo centrale della costruzione di reti dentro le famiglie e tra le famiglie: questo è l’impegno comune verso il quale siamo chiamati.

Potremmo dire in conclusione che la famiglia e le famiglie costituiscono l’ammortizzatore sociale di maggior rilievo perché, incarnando la “logica” della rete, rispondono al desiderio d’Altri (E. Lévinas) che è proprio dell’umano e la cui traduzione in prassi quotidiane rappresenta l’espressione più alta dell’umanità dell’uomo.

 

 

 

 

                         

Dott. Riccardo Scaramelli - Amministratore Delegato Compagnia Portuale Monfalcone                                          

 

“GIOVANI:  futuro immediato per territorio e imprese“                                  

 

(n.b. la relazione che segue è stata fornita nella fase preparatoria del Convegno dal dott. Scaramelli impossibilitato poi a intervenire)

 

I numeri che illustrano l'attuale situazione economica e le prospettive che accompagnano il futuro delle popolazioni in generale e dei nostri giovani in particolare sono giunti ad essere sempre più negativi , certamente  oltre ogni più pessimistica aspettativa del recente passato, per trasformarsi in “dati” che sono oggi  addirittura impietosi.

 

È competenza stretta e stringente della nostra generazione reagire subito con azioni concrete, che possano ridare la speranza ed una più alta aspettativa di vita, unitamente ad una accettabile sicurezza economica, alle generazioni del domani, con iniziative ad hoc che dobbiamo implementare da  subito e che dobbiamo portare a regime nei prossimi anni.

Ovvio che tutto questo sarà impossibile da realizzare senza il forte coinvolgimento ed il sostegno della politica.

 

Uno dei punti cardine da cui partire e su cui poter fare una seria riflessione tra le parti imprenditoriali e sociali del nostro territorio  è  l’interscambio commerciale  delle merci, sia Europee che non,  fattore chiave  di business e di cultura storica del Friuli Venezia Giulia; di fondo  c’è però il bisogno di una logistica libera da impedimenti burocratici e tale da rendere competitivo ed attraente per gli operatori del settore il nostro territorio con le esistenti strutture ed infrastrutture.

Non può esistere un mercato ad alto livello concorrenziale senza un'accesso semplificato e di universale fruibilità dei servizi tutti della logistica.

Innanzitutto  per poter comprendere quelle che sono le reali possibilità e potenzialità del FVG è doveroso ricordare quelle che sono state le intuizioni dei grandi padri del nostro passato.

Carlo VI d'Asburgo era convinto che la vera prosperità per il suo impero non sarebbe arrivata da guerre di espansione, bensì da un commercio organizzato la cui base si sarebbe dovuta appoggiare sulla portualità e sulla marineria.  Egli fece migliorare le vie d'accesso al porto e, dandole lo status di Porto Franco, fece diventare Trieste e il suo interland più importanti di Amburgo, Brema e Rotterdam.

A tal riguardo basti pensare alla caduta del muro di Berlino e della cortina di ferro che posero quest'area geografica in una posizione centrale, favorevole ai rapporti commerciali tra Est-Ovest e Nord-Sud dell'Europa e dei Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo.

La recente unificazione dei Paesi Europei avrebbe dovuto portare ad un netto aumento e successivo consolidamento dei traffici via mare nella nostra Regione come effetto di azioni attrattive, di aggiornamento delle strutture di interscambio modale,  di una più semplice gestione  delle strutture portuali e retro portuali esistenti, della cancellazione delle frontiere,  della semplificazione della burocrazia che, simulando le condizioni di quel tempo, avrebbe dovuto fungere da ulteriore e maggiore stimolo al consolidamento della crescita di tantissimi “traffici di transito”. In altre parole, saremmo dovuti necessariamente diventare la PORTA al SUD del pre-esistente “ Impero Austro Ungarico” e della Baviera tutta.

 

I risultati , invece, sono oggi purtroppo sugli scudi di tutti e ci dimostrano che siamo riusciti con notevolissimo successo,  a perdere questa incredibile opportunità, nonostante la lungimiranza e gli investimenti in ambiziose placche logistiche fatte dai Nostri lungimiranti amministratori del recente passato e che, se messi insieme a “fare sistema” e supportati da semplici interventi di semplificazioni, congiuntamente alla cancellazione della “imperante e  ferrea” regola del “NON SE POL”, avrebbe portato risultati oggi impensabili su tutto il nostro territorio, senza necessità di forzatura alcuna -

 

Negativo invece sarebbe il rischio di regressione a cui siamo fortemente esposti anche in questo settore che nel corso dei decenni passati ha visto distribuire ricchezza sul nostro territorio, proprio perché trainante per l'interscambio commerciale delle merci ed in grado ancora oggi come nel passato, di essere generatore di nuovi posti di lavoro diretti e nell'indotto ad esso strettamente collegato. 

Sono convinto che  scelte mirate all'incremento della produttivitá e della competitività in questo settore che rappresenta la storia e la cultura del nostro territorio potrebbe portare entro i prossimi due/tre anni alla creazione di 700 nuovi posti di lavoro.

 

In questo momento si stanno creando le condizioni per rendere concreta questa opportunità e ritengo che i giovani della nostra regione  possano avere ora una chance in più in questa direzione, impegnandosi e dedicandosi allo studio della logistica. Voglio personalmente ringraziare il comitato tecnico Enfap Monfalcone e i Docenti dell'ISIS  Brignoli-Einaudi-Marconi di Staranzano che hanno avviato da tempo sul territorio Goriziano due progetti mirati ai futuri operatori in logistica internazionale & management atto ad avvicinare i giovani alle imprese portuali/aereoportuali e alle realtà connesse.  

 

Vivere in una realtá in cui le stanze della conoscenza esistono e sono di facile accesso a tutti coloro i quali ne vogliano trarre i benefici, é di buon auspicio per il futuro delle nuove generazioni che potrebbero scegliere di sfruttare questo campo lavorativo per fare, un domani, esperienze anche fuori dall'Italia, potendo quindi accrescere le proprie conoscenze linguistiche e professionali. Il sistema di lavoro nella logistica portuale e distributivo gode infatti del vantaggio di essere speculare  a livello mondiale e in ogni realtà territoriale.

 

A differire ovviamente sono e saranno le dimensioni e le situazioni politiche locali, le infrastrutture di supporto, la pesantezza dei processi burocratici imposti.

 

Credo dunque che sfruttando la posizione strategica di cui è dotato naturalmente il nostro territorio, sia doveroso cercare di non disperdere il testimonial di quanto sin dai tempi dell'impero Asburgico è stato realizzato nel porre il porto di Trieste, (oggi congiuntamente a Monfalcone e Porto Nogaro)  come fulcro nodale dello scambio commerciale delle merci tra Nord e Sud, tra Est ed Ovest e che di fondo ci ha anche rivelato quale sia la giusta strada da seguire per dare in continuità alle generazioni future la possibilità di benessere e di creare ricchezza da distribuire sul nostro territorio, oltre a fare investimenti mirati sui singoli che li rendano appetibili, professionalmente, in ogni parte del  mondo dove si faccia logistica. 

La flessibilità di tutti e la semplificazione burocratica deve quindi essere il traguardo comune a tutti, non solo un qualcosa da sbandierare e dietro cui trincerarsi per evitare responsabilità ; dobbiamo drasticamente cambiare  la mentalità che ci ha portato a grossi risultati nel secolo scorso ma da cui ci dobbiamo liberare per essere vincenti, od almeno per rimanere in linea con le richieste dei mercati internazionali.

Metteremo quindi finalmente a reddito tutte le infrastrutture logistiche che sono addirittura ridondanti oggi, dal momento che non vengono utilizzate per la loro potenzialità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bianca Della Pietra  -  Assessore Provinciale Lavoro, Welfare, Volontariato, Pari Opportunità

 

“ La Provincia per i giovani: uno sguardo su più versanti ”                         

 

Da diversi punti di vista, analisi e riflessioni teoriche, esperienze e racconti di vita, cronache riportate sui giornali, quello che emerge è che da almeno una decina d’anni ci muoviamo in una situazione molto fluida e priva di quelle che venivano ritenute certezze, o meglio ancore della e per la vita.

 

Il filosofo e sociologo francese Edgar Morin nel suo libro “I sette saperi necessari all’educazione del futuro” dice che         “ bisogna apprendere a navigare in un oceano di incertezze attraverso arcipelaghi di certezze”.

Uno dei grandi problemi che questo pone è definire quali siano gli arcipelaghi di certezze: sono il lavoro a tempo indeterminato ?  Sono i diritti sul lavoro e la regolamentazione contrattuale ? Sono il lavoro vicino a casa ? Quali sono le mediazioni possibili e quelle impensabili ?

Queste sono le grandi domande di questo tempo che stiamo vivendo e che riguardano i giovani, ma non solo.

Per questo il mio intervento non sarà dogmatico (non affermerò: si fa così), ma propositivo e riflessivo in relazione alle competenze della Provincia come ente, ma anche come straordinario “osservatorio”.

Scendendo quindi all’interno della tematica che si va ad affrontare, è indispensabile tracciare un punto fermo: orientamento, istruzione, formazione universitaria e formazione professionale dovrebbero viaggiare in parallelo e avere una buona osmosi con il mondo del lavoro. Questo permette infatti di avere una visione aggiornata e realistica delle possibilità, pur lasciando alle persone l’opportunità di esplorare mondi diversi come quello della ricerca o dello studio per passione.

Di seguito l’evidenza schematica delle competenze chiave da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria, nonché gli ambiti di competenze chiave, tenuto conto che non siamo solo studenti ma anche cittadini:

   

Anche queste competenze rappresentano delle certezze, dei punti di riferimento per qualsivoglia azione individuale e collettiva di formazione e di verifica.

Fondamentale è il ruolo dell’orientamento, una funzione di aiuto e supporto che interviene in maniera strutturata già a partire dalla scuola secondaria di I° grado con: gli  operatori del Centro Orientamento Regionale, affiancati da strutture territoriali rivolte a giovani e adulti; l’operatore unico presso i CPI, la Consigliera di parità della Provincia, i Centri comunali Informagiovani di Gorizia e Monfalcone.

Inoltre, gli esperti del CPI di Monfalcone intervengono anche nelle scuole del II° grado, già da diversi anni, con lezioni dedicate alla stesura del curriculum e in generale su come prepararsi e muoversi nel mercato del lavoro.

 

Interessante è la testimonianza, alla Fiera del lavoro a Nova Gorica svoltasi lo scorso mese di aprile, di Primoz Zupan (30 anni), rappresentante dell’istituto Ypsilon e direttore vendite di SALVITOL svetovanje s.r.l. che, rivolgendosi ai giovani che cercano lavoro, indica gli elementi più importanti a suo avviso:

  • Conosci te stesso (come funzioniamo come individui)
  • Domandati e interroga
  • Documenta le tue esperienze
  • Cerca di conoscere più persone possibile e fatti conoscere (raccogli i biglietti da visita).

 

Dall’altro canto, una non più giovane datrice di lavoro, la dott.ssa Sonja Šinigoj, direttore Soap s.r.l., insignita di diversi e prestigiosi riconoscimenti, nella stessa Fiera, ci comunica che cosa chiede ai giovani che si presentano da lei per un colloquio di lavoro:

 

  • Esperienza (saper fare)
  • Conoscenza nel settore (sapere)
  • Comportamento adeguato (saper essere)
  • Disponibilità al lavoro
  • Capacità di lavorare in gruppo
  • Creatività

 

Come si vede, il circolo delle competenze chiave individuate dalla Raccomandazione europea del 18/12/2006, si chiude in modo virtuoso.

Dopo la scuola, quali possibilità? ….Dalla Provincia, alla Regione, al momento sono le seguenti:

1.Formazione professionale (qualifiche professionali, corsi pot-diploma) e corsi di alta formazione (IFTS e ITS)

2.Apprendistato (3 tipologie)

3.Incentivi alle aziende per assunzioni (da Provincia)

4.Contributi per assunzione/formazione giovani (da Provincia fino 31/05, prorogabile)

5.Progetto reg.le FIxO S&U (servizio di job placement presso scuole superiori e università)

6.“staffetta generazionale” e cantieri di lavoro

7.Tirocini formativi e di orientamento (da Reg. reg.le, funzionali a maturare esperienze)

8.Corsi di riqualificazione su settori “grave crisi”

9.Autoimprenditorialità (da Stato, Reg. reg.le e da CC.I.AA.)

 

Ma…anche in Europa!

Presso il Centro per l’Impiego di Gorizia è attivo lo sportello Eures per chi cerca lavoro in Europa e presso il Comune di Trieste è attivo lo sportello Europe Direct che offre strumenti di conoscenza dell’Europa per i giovani, attraverso brevi seminari nelle scuole, bandi di concorso, stage e occasioni di volontariato, oltre a informazioni per tutti i cittadini che vogliono approfondire la conoscenza di questa nostra appartenenza. Per questo, più che di cervelli in fuga, preferirei parlare di cervelli in movimento: il problema, a mio avviso, non è tanto che i nostri giovani “siano costretti” ad andarsene, ma che il nostro Paese non ne attragga.

Concludendo con E. Morin, la cittadinanza che dobbiamo imparare è sempre più, quella planetaria.

 

Di seguito alcune delle slides proiettate nel corso dell’intervento:

 

 

 

                                                   DIBATTITO condotto dal Prof. Lino Sartori – Filosofo

Moderatore;  cedo subito la parola al  Professor  A. Campanella per sapere il suo pensiero su quanto è stato detto dai vari relatori

….nell’approcciare il mondo del lavoro, cari giovani mettetevi nelle condizioni di conoscere i territori in cui vi muoverete, perché per poter costruire mappe plurime dovete avere chiaro in testa l’idea di in che  mondo in cui vi dovete muovere e quindi lo studio, la geografia   …se c’è c’è, se non c’è datevela !                                         

Le geografie… quella antropica, quella sociale, quella economica, quella politica  datevele perché sono strumenti di conoscenza insostituibili.

Smettetela di fare gli  ….Hikikomori (…espressione giapponese per caratterizzare i ragazzi che si isolano), cioè non chiudetevi in casa  affidando la vostra relazione con il mondo a degli strumenti, siate voi fisicamente attori delle vostre relazioni ! 

Le relazioni sono umane, il lavoro si costruisce sulla relazione !  

Sapete che nel mondo della scuola l’arruolamento è molto rigido, ma quelle poche volte che mi è stata data la possibilità di assumere direttamente una persona, l’ho fatto sulla base di sensazioni …uno è qui presente; per cui sappiateVi esprimere nella relazione non abbiamo bisogno di eroi, forse non abbiamo più bisogno di Ulisse, non abbiamo bisogno però neanche di certezze, non abbiamo bisogno nemmeno di priorità che ci vengano date da altri, perché abbiamo bisogno noi di sviluppare i nostri eroi, di sviluppare le nostre certezze, di sviluppare le nostre priorità.

 

Moderatore: ….Grazie !  Abbiamo qui il giovane ingegnere Carlo Ranalletta Felluga – Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Gorizia – il quale è anche  imprenditore e gira il mondo;  su queste tematiche -  da Lei ingegnere a giovani  quasi coetanei - che travaso di idee, di esperienze, di sensazioni ?

…sarò molto pragmatico come mia abitudine in questi casi; sono argomenti che trattiamo quotidianamente  noi Confindustria avendo delega sull’educazione e sui giovani; ringrazio G. Bressan  e il Lions per questo invito.     Non sarà del tutto semplice ciò che dirò adesso; condivido ciò che dice il Prof. Campanella,  quando dice capiamo il contesto in cui viviamo, diamoci una visione  perché il futuro sarà molto difficile, ma estremamente difficile, bisogna capire bene cosa si vuole fare e dove lo si vuole fare; perché non è detto che la provincia di Gorizia, il Friuli, il Nord italia,  l’’italia siano  il posto in cui potrete realizzare i vostri sogno ed il vostro desiderio di lavorare;  l’Ialia  sta vivendo una crisi molto forte; le istituzioni e questi momenti di incontro sono momenti importanti perché la crisi strutturale è devastante e se non vengono fatte scelte in tempi rapidi a livello di sistema questo Paese è destinato comunque a soccombere !

Moderatore:     Ingegnere ma da lei  le cose positive, Lei sta facendo una esperienza positiva, ci parli di questo in 2 minuti  per favore;  pianti li conosciamo già in 2 minuti per favore !

La mia esperienza è prendere e delocare uno studio tecnico di ingegneria, bisogna avere soldi e capire come e dove conviene farlo, non c’è bisogno di tanta esperienza. Quello che voglio dire è prima cosa: Se avete attività di famiglia, che volete intraprendere, non credete ciecamente a quello che vi dicono mamma o papà  capite voi se è quello che volete fare altrimenti rischiate di trovarvi in mare di debiti e di problemi, ciò  vi consiglio in modo molto pragmatico.

Seconda cosa, la scelta degli studi “grande specializzazione”:  bisogna specializzarsi, e per capire che specializzazione scegliere occorre capire dove il mondo  sta andando;  ci sono alcuni fenomeni che sono in corso ma che non vengono raccontati  alla televisione per radio uno di questi ad esempio il trasferimento di danaro dal’ambito  pubblico al privato il famoso mamma stato che dà soldi e alimenta i soldi è finito, i soldi verranno gestiti privatamente nel futuro, quindi avvicinarsi a chi gestisce il danaro è una scelta molto intelligente per la scelta di un lavoro, ci sono settori come il mio ingegneria civile delle costruzioni, dell’architettura,, sono settori che sconsiglio fortemente per il futuro, perché nell’ambito del trasporto del finanziamento dal pubblico al privato l’ingegneria diventerà una semplice commodity,  sarà quindi un bagno di sangue, si andrà sempre di più a ricercare il prezzo migliore. 

Sono cose abbastanza brutte quelle che sto dicendo a meno che non si vada verso nicchie di competenze molto spinte, ci sono comunque settori che avranno uno sviluppo futuro (es. telecomunicazione, energia). Se volete scegliere delle strade, capite quali sono i settori che cresceranno in futuro, datevi una visione !

Per chiudere noi Confindustria, facciamo molte attività,  collaboriamo con l’ufficio scolastico regionale, è  nostro compito spiegare ai ragazzi quello che sta succedendo perché tante volte in casa queste informazioni non le possono trovare.     Siamo a disposizione per farlo, stiamo costruendo i mezzi con l’ufficio scolastico regionale  per portare avanti questi momenti di incontro tra i giovani ed il  Gruppo Giovani di Confindustria, direi che per il momento un piccolo vademecum è stato fatto.

 

Moderatore:  ….Sentiamo ora la voce di chi rappresenta la consulta degli studenti il Prof. Paolo Mileta, Referente Consulta Provinciale degli Studenti Gorizia

 

Buongiorno, come referente della Consulta Provinciale Studenti, sono solitamente circondato dai ragazzi, e sento le loro voci. 

In un Convegno come questo occorre sentire Voi giovani più che noi per capire le vostre esigenze, quello che pensate e di cui avete bisogno.

Lo scopo principale della scuola, a mio avviso, non è quello di formare il lavoratore ma quello di formare i cittadini, fra i doveri/diritti di cittadinanza c’è anche quello del lavoro;  Il problema è che nelle nostre scuole mancano attrezzature, macchinari, mancano sussidi, attraverso i quali esercitarsi,  e queste risorse chi ce le può dare se non il mondo delle imprese.

A livello di Ufficio 5° (ex Provveditorato di Gorizia) quest’anno abbiamo posto in essere  una serie di collaborazioni che sicuramente aiuteranno i ragazzi ad avvicinarsi al mondo delle imprese, ma questo non è sufficiente, bisogna capire dai ragazzi quali sono le loro esigenze;   mi permetto di interferire sul concetto espresso prima ed infatti ancor prima di ritrovarmi rappresentante della Consulta studentesca  sono stato   giovane insegnante al  Marconi e poi al  Professionale Pertini di Monfalcone, ….il metodo autoritario non porta risultati; io mi sono sempre considerato e spero di essere stato sempre considerato un insegnante autorevole e quando ho dovuto mettere in atto pratiche di tipo autoritario ho fallito  già in partenza, i ragazzi non mi hanno seguito…

 

Moderatore:  Sarebbe importante capire cosa vogliono i ragazzi.  In 180 secondi chiedo a Mattia del 4° anno ISIS Staranzano  cosa hai capito, cosa volete, cosa vi serve ?   Tu ed i tuoi amici cosa vi dite ?

Capiamo che la situazione è difficile con possibilità che si stanno sempre più chiudendo, vorremmo però tutti non dico garanzie, ciò è impossibile, ma un briciolo di speranza in più  …una volta usciti dalla scuola, vorremo avere un aiuto nel poter crescere in modo da essere osservati da una grande azienda e poi crescere, avendo la possibilità di rimanere accanto all’azienda.

 Moderatore:…. tu ed i tuoi amici avete un disegno , un progetto una prospettiva nel cassetto ??   

Adesso come adesso non ho una idea chiara, ma dato che sto frequentando il corso POLI&M (Progetto Formazione Operatori Logistica ), ciò mi porta a pensare che in futuro possa entrare in quell’ambito, quindi per adesso….

 

Moderatore: Bene Mattia,  Grazie !   Ascoltiamo adesso il parere di CRISTIANA MORSOLIN  - l’istituzione che ci ospita.  Cosa dice, cosa fa il Comune di Monfalcone da lunedi’ mattina anzi da oggi  pomeriggio….??

….anche da ieri !!    Innanzitutto oggi ho ascoltato e mi porto a casa un bagaglio  di informazioni in più e di riflessioni; ci sarebbe bisogno di un momento o di più momenti come questo  per poterci confrontare soprattutto con i ragazzi.

Avendo ascoltato tutti gli interventi sento proprio una  mancanza e cioè, se  tutto fosse effettivamente così come  lo abbiamo descritto oggi, forse la soluzione sarebbe anche abbastanza semplice; far coincidere la domanda con l’offerta di lavoro con una risposta professionalizzata / corretta  basterebbe ampliarla e potenziarla   e  potremmo insomma ridurre le percentuali che abbiamo ascoltato.

Quello che però vedo io e che rientra per così dire nel patto di lealtà  – il patto che vogliamo fare tra Ulisse e Telemaco – è che nella realtà oggi  o almeno nella realta che tocco io ogni giorno come  assessore alle politiche sociali – nella pratica non è realizzata questa  lealtà  perchè quando arriva un lavoratore e mi dice “ho firmato la lettera di licenziamento in  anticipo già quando ho firmato la lettera di assunzione, il mio  contratto è un contratto di 500 – 600 € perché  il contratto è  fatto con la ditta in Romania, e là i contratti sono questi e valgono anche qui,  allora questo è l’esempio che noi non dobbiamo dare ai nostri giovani !

In famiglia che patto possiamo fare….io ho 2 figli ed insieme facciamo un sacco di cose  e  ciò che imparano  più delle parole è importante per loro ciò che faccio ogni giorno, il come mi comporto e l’esempio che finiamo per dare ai nostri figli.  E allora che patti possiamo fare con i nostri figli ?  Ciò che conta più delle parole è il come agiamo !  

E allora la speranza che noi vogliamo dare non deve essere solo a parole; dobbiamo metterci d’accordo tutti – da parte degli imprenditori  – se il messaggio è delocalizzare / portare fuori -  non danno un messaggio di speranza , devono  dare piuttosto gli strumenti per come costruire qui il futuro !

Moderatore: ….ma allora il Comune di Monfalcone cosa può fare ?

 Il Comune di Monfalcone può nel suo piccolo sicuramente mettere assieme degli attori, perché ci sono grosse realtà imprenditoriali…non possiamo modificare le leggi nazionali, sicuramente, possiamo però dare input, possiamo chiedere di mettersi intorno a un tavolo come oggi  - …io ringrazio il Lions per l’incontro di oggi  -  per dire però tutte le cose  apprezzo l’onestà  ….abbiamo importato la delocalizzazione anche qui e ci sono quindi problematiche lavorative che vanno messe a nudo per poter parlare effettivamente di un lavoratore che lavori  correttamente,

Su questo aspetto porto una voce che forse mancava e credo che, se discutiamo seriamente, possiamo dare un futuro anche a Monfalcone.

 

 

 

 

Moderatore: …. a don Giovanni Sponton – Responsabile Pastorale Sociale e Lavoro Arcidiocesi di Gorizia – chiedo come mai è qui ?

 

Innazitutto porto il saluto del mio datore del lavoro, che è  il Vescovo – sto qui perché nonostante i miei capelli bianchi ho a che fare con i giovani;  ne ho parlato un po’ con l’incaricato per l’Apostolato giovanile un sacerdote psicoterapeuta che si occupa dei giovani e di queste cose.  

Sono qui perché ci sono motivazioni serie – sottolineate da don Vincenzo Salerno – che si pongono sul piano educativo rispetto al mondo del lavoro che sono anche di nostra competenza, competenze che vanno dalle alte….ma poi ci  sono anche quelle spicciole e cioè io incontro al lunedì 15 giovani che si preparano alla Cresima, e invece di parlare di cresima, discutiamo delle loro prospettive future, alcuni appaiono incerti altri slavati che non vi dico,  e che vanno assolutamente motivati !

Moderatore: ….ma allora con la Pastorale Giovanile che cosa volete davvero fare ?

Questo è il problema, io sto combattendo su questo piano per dire che questa tendenza di andare verso una spiritualità, che non posso non accettare, ma che molte volte è poco storica e poco concreta ,  io la combatto un po’ -  dobbiamo dircelo  - ….i giovani  dobbiamo educarli alla responsabilità ed a lavorare dove sono, poi le situazioni sono difficili come è stato detto;  ci sono anche quelli che non hanno il lavoro proprio perché non c’è e non lo trovano, tutte queste cose vanno fatte a livello di educazione e motivazione, compito difficile che però dobbiamo incentivare;   io ho incontrato il nostro vesvovo mi ha raccomandato di collegarmi con la Pastorale giovanile.  Ed io  Oggi qui ho scoperto cose importantissime che si possono fare

Voglio anche dire che ci sono questioni che stupiscono – c’è ad esempio una famiglia di iraniani nella parrochia di Sagrado  con un figlio che fa la 3^ superiore il quale con entusiasmo qualche giorno fa mi mostra la pagella e io strabuzzo gli occhi …. 10 fisica, 10 matematica, 9 in chimica strabiliante !!     Mi invita l’altro giorno  a mangiare la pizza da un iraniano - non ve lo consiglio… - per dirmi che i suoi insegnati gli hanno proposto di saltare la 4^ superiore e andare direttamente in 5^ e che l’aiuteranno durante l’estate; voglio dire e son certo che  c’è un travaglio, un giorno gli chiederò quali sono le motivazioni che lo spingono ad impegnarsi e ce ne sono di sicuro, e allora dobbiamo incentivare questi compiti specifici come Pastorale, però poi questi compiti specifici si uniscono naturalmente con questi altri compiti, perché sapete si tratta di contesti storici motivazionali e umani che devono essere attentamente considerati.

 

Moderatore: ….Leggevo qalche giorno fa il diario di Don Alberione un grande imprenditore dei Paolini, ha creato migliai e migliaia di posti di lavoro, scriveva nel suo diario nel 1914, “ ….oddio che scoperta ho fatto, Cristo ha dedicato 30 anni della vita a lavorare e 3 a predicare, ma noi di solito ci concentriamo sui 3 e dimentichiamo il Suo Vangelo del lavoro ! “  ; e qui ci potrebbe essere il terreno di incontro tra il Telemaco della Chiesa ed il Telemaco laico                      

A questo punto una cosa interessante vorrei chiederla a Igino Marson direttore del Dipartimento di Architettura e Ingegneria dell’Università di Trieste…abbiamo sentito parlare di ingegneria e di difficoltà…e allora continuiamo il dialogo iniziato dall’ing. Ranalletta Felluga

Il nostro compito è quello di dare il diritto ai giovani di giocarsi il proprio ruolo nel mondo del lavoro e nella vita, lo facciamo e lo dobbiamo fare anche utilizzando percorsi nuovi innovativi rispetto ai tradizionali, lo facciamo prima di tutto con rigore e determinazione assoluta senza cedere alla tentazione di facilitare i percorsi, ma mantenendo ben salda la rotta sulla impostazione metodologica,  che il nostro sistema universitario è ancora in grado di mantenere ed erogare.

La sua osservazione iniziale che la Comunità Europea ed il mondo esterno considerano i nostri laureati molto quotati  è ancora vera e dobbiamo operare per mantenere questa valutazione molto importante da consolidare  e perseguire,  lo facciamo anche con percorsi formativi nuovi rispetto alla tradizione.   

Quando facevo il Preside in relazione ai test di inglese venivo accusato di farli troppo severi…..allora gli studenti dicevano    “…ma non siamo mica a scuola di lingue! “    adesso abbiamo per così dire “peggiorato” e facciamo corsi intensvi di inglese perché questi danno grandissime  opportunità non soltanto per impadronirsi della lingua ma anche per impadronirsi della  cultura  attraverso una lingua diversa dalla nostra in modo da poter poi operare meglio quando si va a giocare fuori con il curriculum e con le presentazione di sé a livello internazionale…

Facciamo dove possibile, e incentiviamo a livello di Ateneo,  percorsi  di laurea congiunta con l’estero ad esempio a Pordenone abbiamo l’ingegneria di produzione (Production Engineering)  gestita d’intesa con l’Università tedesca e qui l’esperienza è particolarmente importante in quanto un semestre gli studenti tedeschi vengono in Italia ed un semestre gli studenti italiani vanno in Germania e cominciano così a capire mondi diversi, culture diverse; ed essendo in presenza di  percorsi formativi molto diversi che però si integrano, la cosa che balza agli occhi subito  è che noi abbiamo un percorso metodologico di base forte e la Germania un percorso più centrato sul “saper fare” che sul sapere, integrando i due percorsi si finisce per vincere.

 Chiudo con altri percorsi importanti: l’ingegneria è vocata  a colloquiare con le imprese e le imprese sono le spalle dell’ingegneria per cui nella costruzione del percorso formativo dialoghiamo con le imprese e poi anche nel percorso finale che avvicina “ tesi e imprese “;  adesso  poi con il nuovo regolamento di dottorato i dottorati industriali in convenzione con le imprese collegano il saper fare dedicato alle imprese  in modo da creare un ponte tra università ed impresa che spesso poi porta all’assunzione, che non è l’obiettivo finale, perchè noi Università non dobbiamo fare job placamento, però si tratta pur sempre di un  atteggiamento estremamente  importante.

Moderatore:  ….Una domanda …..avete dati che dimostrino quanto è favorito l’ingresso nel lavoro da parte dei ragazzi che escono dai vostri corsi rispetto ai non laureati o laureati di altre facoltà ?

le nostre statistiche ci portano a 90%  nell’arco di  un anno con contratti misti tra cui contratti a termine  che oggi sono fatali…

Moderatore: …e  quanto sono spendibili le competenze nel territorio e fuori ?

Sono spendibili sia qui che fuori; nel territorio in certi settori c’è una domanda addirittura superiore di tre volte  la nostra offerta, ad esempio nei comparti dell’ingegneria di rete / trasporti.

Moderatore: …. abbiamo quindi una domanda di competenze dal territorio che non siamo in grado di soddisfare !!

Ovviamente in relazione al discorso che faceva l’ingegner Ranalletta prima  , vale quanto diceva lui, per cui  laddove si dipende dalle grandi opere strutturali pubbliche – …è il caso dell’architettura e dell’ingegneria civile -  la carenza di investimenti del sistema pubblico verso le grandi opere induce un effetto fortemente negativo sull’occupazione !

 

Grazie Professore !   Una domanda ora al Prof. Marco Fragiacomo – Dirigente Scolastico dell’ISIS Staranzano – dopo aver sentito uno dei suoi ragazzi.  Dura poco anche  il suo tormento…ci dica seccamente qualcosa che viene dal cuore.

Sono convinto che tutto quello che si è detto e ci si aspetta dalla scuola in realtà si può fare !  

Parlo da dirigente di una scuola tecnica, dove più o meno ragioniamo nella stessa ottica della Germania.   Questo lo si fa e ci sono gli strumenti;  abbiamo  delle chance per dare ai giovani la possibilità di inserirsi attivamente  nel mondo del lavoro.

Collegandomi poi all’intervento del Prof. Campanella ai ragazzi si potrebbe dare una ricerca  “ Pensate di coltivare le Vostre attitudini ,  di sognare ancora  e di andare avanti  perché il mondo cambierà ! “   

 Spesso si fanno interventi pensando al mondo che c’è adesso, ancorati ad un certo tipo di sviluppo, non è così, ed infatti se si legge ciò che scrivono i grandi studiosi di ecologia  sappiamo che il paradigma della crescita continua terminerà, e che quindi siamo in un periodo  epocale in cui alcuni paesi continuano a svilupparsi – i paesi emergenti – mentre paesi come l’Europa devono  puntare su altro tipo di sviluppo che superi le  attuali grandi disparità dal punto di vista del lavoro con tanti disoccupati e con tanti che invece si fanno i soldoni  e dove non esiste la solidarietà che invece dovrebbe essere al centro  tra chi è responsabile dello sviluppo ed i giovani costretti ad arrancare.

Mi è piaciuto il discorso della crisi in prospettiva con i giovani che devono essere pronti con ottimismo;  per dire la verità non ho visto i nostri studenti distrutti di fronte a questa prospettiva e mi viene in mente un mio ex insegnante  che diceva che 30 anni fa i giovani erano più bravi, ciò non è vero  nel senso che i giovani di oggi hanno grandi capacità, per cui io vedo un fatto di speranza !

E’ vero ci sono cambiamenti epocali, ricordo  mio nonno che si era fatto 2 guerre mondiali con la sfortuna per le guerre e con la fortuna di crescere dove c’erano risorse; noi abbiamo goduto di un periodo  senza guerre, ma ora la  prospettiva è lì nell’accettare l’idea di cambiare attraverso la solidarietà e soprattutto attraverso sinergie , che emergono da questo convegno molto positivo, e penso che così si possa arrivare al patto tra Ulisse e Telemaco.

Moderatore:  …..Grazie Prof. Fragiacomo !        Interviene ora Matteo Fontana…Presidente Lions di Circoscrizione ..la sua testimonianza, la sua provocazione

Ringrazio l’amico Gustavo per aver organizzato questo convegno centrato su un tema particolarmente molto attuale, sicuramente l’Italia sin dalla Unità  è stata sempre interessata da problemi occupazionali con sostenuti flussi migratori e milioni di emigranti costretti a lasciare l’Italia perchè non trovavano lavoro, oggi si sta verificando lo stesso esodo anche se oggi a partire non sono operai ma giovani laureati …le statische sono impressionanti;  quand’ero studente i genitori mi dicevano che chi studia e chi più sa più vale, è un assunto che i giovani devono tenere in considerazione;  bisogna impegnarsi nello studio; le statischice dicono che i giovani che hanno studiato incontrano meno difficoltà degli altri ad inserirsi nel mondo del lavoro

Purtroppo dobbiamo abituarci alla precarizzazione del rapporto di di lavoro iniziata anni fa e cresciuta; bisogna impegnarsi e sperare che la politica intervenga seriamente con scelte appropriate, oggi l’emergenza nazionale è il lavoro, lavoro e lavoro,  bisogna intervenire sul lavoro sulle imprese non possiamo rinviare perché ne vanno di mezzo i giovani e la Collettività

Il mercato del lavoro è rigido per colpa anche dei padri….             

 Moderatore:   ….suggestionato da quanto diceva il Presidente Matteo Fontana…….Vi do 2 dati ed  una breve riflessione sulla FUGA dei CERVELLI:  nell’anno passato 2012 abbiamo perso per così dire la città di Gorizia … 37000 giovani laureati se ne sono andati   e se contiamo anche i diplomati sono circa 70000 i giovani che se ne sono andati (..2 Gorizie sono andate via !!! );  questo fenomeno dura dal 1980 con proporzioni ridotte; in media dall’82 al 2012 abbiamo perso ogni anno circa 18000  giovani su ognuno dei  quali famiglia e società civile han piazzato 400.000 € in base a dati ISTAT.  Fate i conti… 30 anni x 18000 persone x 400000 €  !   è come se  fossimo andati a volare sulla Cina, le Americhe,  l’Australia e avessimo buttato giu Euro … !!!   e davanti a questo nessuno si muove ! Ci va bene ??!!..almeno così pare !   

 

 Interviene ora Paolo Maschio – Presidente Propeller Club Monfalcone

mentre ascoltavo riflettevo e visto che la mia generazione si sta accusando di nefandezze verso i giovani, mi chiedevo cosa i giovani si aspettano dalla partecipazione a un Convegno come questo che soprattutto dovrebbe dare qualche indicazione per assicurare almeno la speranza;   l’altra riflessione  io ho due figli e mi chiedo se li ho messi in condizione di combattere il nemico;  poi si è anche parlato di profitto e responsabilità sociale  qui si dovrebbe aprire un discorso importante verso le imprese perché profitto e responsabilità sociale sono fattori che non si coniugano; ed ancora riflettevo su cosa dobbiamo fare.

La mia esperienza …. mi ritengo un fortunato perché mi sono diplomato al Malignani nel 1965 e, come sono uscito, avevo già 5 offerte di lavoro traghettate attraverso la Scuola Malignani;  poi ho scelto l’ingegneria navale non perché mi piacessero le navi, ma perchè ho valutato che quella era l’ingegneria più seria  a Trieste soprattutto perché eravamo in pochi;  ho fatto il casino del 1998-69  e come presidente dell’assemblea di ingegneria, ci siamo battuti contro la specializzazione per una laurea di ingegneria che desse ai ragazzi la conoscenza delle discipline non delle specializzazioni e cioè la  capacità di affrontare i problemi non la soluzione dei singoli problemi;  questa capacità la scuola deve dare e più conoscenze ! Questo l’ho fatto anche per i miei figli non come fatto educativo non come  aguzzino che li costringevo.

I giovani devono avere la speranza, che non gliela può togliere nessuno, e la consapevolezza che è più difficile per loro che per noi, perché noi avevamo un perimetro operativo molto immediato e non pensavamo alla globalizzazione, che non c’era;  nel 1965 c’era ancora l’onda lunga del miracolo economico italiano … ho cominciato a lavorare nel 1972  in Italcanieri …nel colloquio di assunzione mi hanno chiesto il numero di scarpa… poi nel 1973 c’è stata la prima crisi del petrolio e la prospettiva produttiva del Cantiere andava verso il nulla prolungata sino agli anni 80, tutti pensavano che si dovesse chiudere;  la Svezia il Paese più sviluppato a livello mondiale chiuse tutti i Cantieri, noi ci siamo reinventati …la vita cambia ….le opportunità cambiano e  il mondo va avanti !    Voglio dire che le cose cambieranno ma la nostra generazione oggi a mio avviso non ha il background per dare le soluzioni - ammesse che ci siano – soluzioni che stanno invece nella questione di mettere in condizione le nuove generazioni di affrontare una difficoltà maggiore una qualità di sviluppo diversa e valori di riferimento che non possono essere esclusivamente quelli attuali

Non ho tempo ma vorrei coniugare anche sul territorio locale queste cose, perché, al di là degli strumenti, delle leggi e normative che possono cambiare, esiste una politica attiva del lavoro che è fatta dai soggetti che generano lavoro e che non può non fare i conti con l’etica del creare opportunità di lavoro; anche il Cantiere, che è grande,  può fare molto di più rispetto alle opportunità di lavoro per mantenere il tessuto produttivo se fa riferimento non esclusivamente a valori economici e numeri ma cerca di coniugare i numeri con l’aumento della qualità  e della capacità.

 

Moderatore:  …..interviene ora  Gigliola Piccolo – Presidente ANIMAIMPRESA -  che porta  una idea della sua associazione formata da aziende professionistiche che si occupano di responsabilità sociale di impresa in  maniera strategica

Voglio dare soprattutto ai ragazzi un input che riguarda la nuova imprenditorialità. Molto del futuro è affidato anche a nuove idee di impresa. Oltre agli strumenti di cui ha  parlato l’assessore Della Pietra, ci sono anche nuovi luoghi e si chiamano centri di Co-working dove i giovani possono trovarsi per mettere insieme nuove idee imprenditoriali e magari anche far nascere muove imprese, si chiamano HUB, ne nascerà uno nei prossimi mesi a Trieste in Cavana e là non solo la creatività sarà favorita ma ci saranno anche dei tutor che aiuteranno i giovani a creare queste nuove forme di impresa, che includono anche il ritorno  ad imprese artigianali anche digitali, tutte a livello internazionale.  

Vi invito a andare a cercare queste opportunità che possiamo avere sul territorio e nel nostro Paese v. ad esempio a Rovereto, Milano o Bologna e così via.

L’altra cosa che volevo dirvi è di vedere anche un’altra idea di imprenditoria affidata all’innovazione sociale, la pubblica amministrazione avrà sempre meno mezzi per occuparsi di certi servizi e di certe tutele che finora facevano capo alla stessa ed anche il mercato del PROFIT non può più di tanto neanche con la responsabilità sociale soddisfarle, si apre quindi una imprenditoria sociale  innovativa che va a coprire servizi o prodotti su aree  che rimarranno scoperte, che saranno  sempre legate anche alle fragilità – presenti nel nostro territorio, ma anche a risorse sprecate da recuperare quindi con spazi in ambito ambientale, energetico e del servizio alla persona, che daranno nuove possibilità ai giovani; proprio a Rovereto si sta ad esempio operando  per favorire il diventare imprenditore in modo innovativo nel sociale.

Questo penso che sarà da tenere in buona considerazione per il futuro

 

Moderatore: …..ultimo intervento quello dell’ingegnere Massimo Breda di DITENAVE.  Una battuta e poi le conclusioni

Opero all’interno di DITENAVE per il sostegno dello sviluppo tecnologico nel settore navale e nautico.  Una semplice riflessione sulle prospettive future per chi deve accedere al lavoro: In sede europea, nazionale e regionale  si stanno avviando nuovi  peercorsi  delle Smart  Specialization  fondamentali per la crezione delle  città intelligenti; ci saranno ingenti investimenti.   Ci saranno in futuro per dire che ci sono spazi che possono essere coperti.

Il convegno è stato molto complesso credo che per i ragazzi non sia stato facile traguardare le dimensioni della politica, della economia, dell’etica e dei valori fondanti del lavoro,  forse questo convegno è stato più per noi che per loro;  vale la pena ricordare in particolare ai giovani  un antico  adagio afgano: “… noi abbiamo l’orologio Voi avete il tempo “    la cosa migliore che potete avere a disposizione !!!

 

 

 

 

 

 

CONCLUSIONI   del moderatore Prof. Lino Sartori - Filosofo

Nel ringraziare TUTTI cerco di ricavare da quanto sentito poche idee - non perché ne siano venute poche - ma perché andiamo a casa portandoci almeno  queste !

Ai giovani dico:   ….portiamoci a casa queste “virtù” che non servono solo per salvarci l’anima  oltre a quelle citate da don  Vincenzo Salerno !   Prima di tutto  “rigore e metodo” :  sono  virtù essenziali per stare in piedi, le spanne ed il pressapochismo servono solo per tirare avanti …. !!!

Seconda idea per i giovani: ….lavoriamo sulle nostre capacità; le capacità che non si finisce mai di incrementarle, quando si parla  di istruzione e formazione non si può mai dire ho terminato… e quindi appendo i libri al chiodo.  No,  dobbiamo invece sempre essere connessi per  fare  cosa ?  per  fare auto-manutenzione !

Mi rivolgo ora ai padri ….agli Ulisse: …signori attenzione !!  è doveroso prendere in considerazione il problema dei diritti acquisiti, non si può continuare a  scaricare sui giovani certi pesi solo perché noi abbiamo dei diritti acquisiti… sarebbe come se la casa stesse bruciando, i figli portano l’acqua… ed  il babbo dice ma io sto facendo la pennichella !....non può più funzionare così !!   Quindi alle parti sociali ed alle istituzioni dico i cosiddetti diritti acquisiti se non sono più sostenibili li dobbiamo rivedere !!!!

Ancora per gli Ulisse: …anche se importante non basta solo chiedere alle istituzioni  aiutateci nel fisco !     dobbiamo anche noi Ulisse accrescere il sapere !! …. Mi chiedo perché in Nuova Zelanda o in Australia qualunque cittadino maschio o femmina, a prescindere dal lavoro che fa,  dal termine degli studi a 24 anni e sino alla pensione   accumula  da 4 a 6 anni di FORMAZIONE, mentre da noi - se va bene – sulla base di una analisi  fatta  su circa 3500 imprese di medie/ piccole  dimensioni -  un imprenditore o dirigente accumula in 30 anni di lavoro al più 2 mesi di formazione !!!                                      

Così  non funziona,  è come se continuassimo a correre con una macchina comprata 30 anni fa o ad indossare ai piedi le scarpe che portavamo ai nostri primi passi !!!    

Quindi signori Finanziamenti alle imprese e al lavoro solo se vincolati alla formazione, in poche parole io imprenditore porto a casa  1000 Euro dallo Stato solo se io imprenditore vado sul banco di scuola o Università per un mese a fare FORMAZIONE !   …Vi porto un esempio:  in Lettonia ho visto operai in CIG che non se ne stanno, ma diventano scrittori  e se se ne stanno in biblioteca a studiare da mattina a sera  accanto ai loro manager, che han perso il posto di lavoro !   Finanziamenti subito ma a chi investe in formazione subito !

Ultima idea per TUTTI:       Signori lo vogliamo fare - si o si - questo patto tra Ulisse e Telemaco ???!!!   Il Comune di Monfalcone  mette a disposizione una Sala ben attrezzata dove al lunedì mattina saremo in 30 non per fare l’assalto o la carica dei 101, ma  dove ci sono almeno metà  persone da 31 anni in giù e gli altri da 32 anni in su, e uniti progettiamo  questa nuova alleanza etica - bella parola nominata -  che non è  la regola per andare in Paradiso, anche se  è sempre una buona polizza !    L’etica  è prima di tutto la casa comune -  questo è il senso greco  della parola  “ etos “  che vuol dire io creo nella polis o collettività (…Socrate ) una casa comune con regole economiche …l’economia quindi è la regola della casa, non  la regola del  PIL o dello SPREAD !!

 

 

 

[1] L’indagine è una delle azioni del progetto “Cittadini digitali - Orientamento alla cittadinanza attiva e al lavoro”. Alcuni risultati sono stati già presentati in occasione del convegno “Lavori in corso – Giovani in cerca di occupazione”, promosso in data 2 marzo 2013 dall’Associazione La Viarte, con la collaborazione del Comitato Regionale Giovani Imprenditori nell’Industria di Confindustria Friuli Venezia Giulia.

[2] Nelle interviste effettuate ai genitori, nell’indagine parallela già ricordata, il tema dell’educazione è stato maggiormente approfondito chiamando in causa tutti i soggetti coinvolti: dai modelli educativi familiari a quelli scolastici, del lavoro e non da ultimo quello dei massmedia (che promuovono, secondo molti, un’eclissi dell’etica del lavoro). I genitori interpellati dimostrano un’elevata capacità di autocritica (accusano la famiglia di non fare abbastanza), ma sanno riconoscere anche altri responsabili dell’educazione al lavoro dei loro figli: la scuola, le imprese, gli enti pubblici, ecc..

 

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 ATTI CONVEGNO   " LA COMUNITA' ....sceglie la VITA ! "

MONFALCONE 4 Dicembre 2013

 

Sintesi delle relazioni presentate da:

 

               Gustavo Caizzi                 Lions Club Monfalcone

Dario Franchi                    ASS 2 Isontina

                                                           Carlo Devidè                     ADVS

                                                            Matteo Benci                   FIDAS Giovani

                                                            Carlo Mucci                      ADO FVG

  • Mario Minetto           ( testimonianza ADO FVG )

 Francesco Bratina           CRI

                                                             Fabio Del Bello                 AIAS

  Paolo Fogar                      FNATC

                                                             Luigi Borgioni                   Lions Club - ASS 2 Isontina

                                                             Nicla Da Rin Chiantre       Lions Club -  ASS 2 Isontina

 

 

 

 

 INTERVENTO di APERTURA

 

 ing. Gustavo Caizzi  -  Presidente Lions Club Monfalcone

 

Il progetto LIONS     “ La Comunità …sceglie la VITA ! “

 

Il Progetto vede concentrate le energie del Club a sostegno di valori fondanti socialmente rilevanti quali la VITA e la SOLIDARIETA’.

 

Il Club, nel confermare e consolidare le iniziative di assistenza in favore di alcuni disabili - già attuate negli anni scorsi -, nonché il proprio impegno a diffondere tra i giovani la cultura della prevenzione dei tumori con il Progetto “Martina”,  intende in questa occasione dare voce al volontariato impegnato a difesa della  VITA e che sostiene, ad esempio, la donazione del sangue e la donazione degli organi -  atti di vera grande solidarietà –;  il Club intende altresì stimolare le istituzioni nell’attivazione di Punti Blu (disponibilità defibrillatori) localizzati nei luoghi più frequentati (es. Aeroporto, Teatro, Biblioteca, etc.), obiettivo che, che, in base alle positive notizzie riportate dalla stampa locale del 3 dicembre, appare ora alla portata grazie alla collaborazione tra la Fondazione CARIGO e l’ASS 2 Isontina con la destinazione concordata in questi giorni a livello provinciale di 33 defibrillatori destinati al presidio di altrettanti  punti nevralgici del Territorio Gorizia-Monfalcone.         

 

Il Lions Club, attivo sul territorio da circa 40 anni, promuove iniziative socio-assistenziali dirette alla Comunità locale (es. assistenza a disabili ed indigenti, progetto Martina rivolto ai Giobvani e verso la Comunità Internazionale (es. raccolta degli occhiali usati da destinare alle esigenze del terzo Mondo, Camagna di Vaccinazione contro il Morbillo che nel corso degli ultimi annui ha visto positivamente ridursi il tasso di mortalità tra i bambini di diverse regioni dell’Africa e che nel corso del 2012 ha raggiunto il traguardo di 15 milioni di dollari, di cui 5 milioni provenienti dalla Fondazione Bill & Melinda Gates)

 

L’appuntamento odierno è da considerare  occasione preziosa di incontro e conoscenza reciproca, punta a dare voce all’’impegno encomiabile di alcune tra le più importanti  associazioni di volontariato operanti sul territorio, e per meglio conoscerne le situazioni specifiche, nonchè le prospettive di medio e lungo termine.

 

Un sincero doveroso ringraziamento va alle associazioni che – fra le altre - hanno accolto l’invito del Club ad “esserci” e soprattutto al piccolo ma “…grande” esercito di “VOLONTARI”, che vorremmo veder crescere e che  con ammirevole dedizione sostiene in silenzio i valori socialmente fondanti:  la VITA  e la SOLIDARIETA’  verso la Comunità, che di essi può esserne fortemente orgogliosa.

 

 

 

 

 

2° INTERVENTO

 

dott. Dario Franchi – Responsabile Centro Trasfusionale ASS2 Isontina                 

 

               “Promozione della donazione del sangue: come e perché”

 

La donazione del sangue nel nostro territorio (Provincia di Gorizia) può contare sul prezioso apporto di una media di 31,6 donatori / 1000 abitanti ed una disponibilità di 49 sacche di emazie ogni 1000 abitanti, dato questo molto positivo se si tien conto dell’obiettivo prefissato dalla O.M.S  di 40 sacche / 1000 abitanti.

 

Da notare che 2/3 della disponibilità proviene dai donatori di età compresa tra i 30 ed i 50 anni, mentre limitato è l’apporto  (15 % circa) che viene da giovani di età compresa tra i 20 ed i 30 anni; il dato preoccupa alquanto se messo in relazione alle curve di evoluzione demografica attesa per il 2020 ed il 2030, curve che evidenziano un progressivo marcato invecchiamento della popolazione ed una conseguente prevedibile riduzione percentuale delle fasce di età oggi più inclini alla donazione.

 

I dati di disponibilità preoccupano già oggi in quanto anche se positivi in relazione all’obiettivo prefissato dalla O.M.S , risultano evidentemente insufficienti a coprire le necessità registrate negli ultimi anni  con ad esempio consumi di emazie nel FVG nell’anno 2010 così distribuite:

 

  • Area vasta Giuliano Isontina : 57,3/ 1000 ab.
  • Area Vasta Pordenonese : 44,1/ 1000 ab.
  • Area Vasta Udinese : 69,4/ 1000 ab.
  • FRIULI VENEZIA GIULIA : 59,2/ 1000 ab.

 

L’attuale situazione ed i dati di disponibilità appaiono ancor più preoccupanti se rapportati alla previsione di fabbisogno atteso in evidente incremento nei prossimi decenni anche e soprattutto in relazione all’invecchiamento della popolazione.

Il dottor Franchi si è altresì soffermato sui principi etici della donazione  del sangue, che va promossa ed incoraggiata soprattutto tra i giovani, abbattendo tabù e barriere psicologiche ed evitando in ogni caso che dalla stessa possa derivare ogni e qualsivoglia forma  di arricchimento economico da parte del donatore.

 

 

 

3° INTERVENTO

 

ing. Franco Devidè – Presidente Mandamento Monfalconese ADVS

Dopo il ringraziamento rivolto al Lions Club ed al Presidente Gustavo Caizzi  per l’organizzazione dell’importante appuntamento con tutte le più importanti Associazioni di volontariato del territorio,  ricorda che ADVS (Associazione Donatori Volontari Sangue) è una delle Federate FIDAS (Federazione Italiana Donatori Associazioni Sangue) del Friuli Venezia Giulia, assieme a:  ADS Trieste, AFDS Udine, AFDS Pordenone, ADVSG di Gorizia e GADAS Torviscosa.

 

L’ADVS Monfalcone è nata negli anni ’50 attorno ai Cantieri Navali, all’Elettro Meccanica, Meteor ed altre grandi ed importanti fabbriche del Monfalconese.

 

Attualmente l’Associazione conta oltre 4.100 donatori iscritti, dei quali 3.000 Uomini/ e 1.100 Donne; di questi           1.900 sono Donatori attivi, che donano almeno una volta all’anno, 1.400 Uomini e 500 Donne.                                                         

 

Le donazioni effettuate in media negli ultimi anni sono circa  1.500 /anno, 1.100 di sangue intero e 400 di plasmaferesi.

 I giovani Donatori sotto i 28 anni sono 220, 130 Ragazzi e 90 Ragazze.

 

Questi numeri ci danno la giusta tranquillità per sopperire alle attuale esigenze del fabbisogno di sangue dei nostri ospedali (Go/Ts).  Non si può però allentare la guardia perché incalza sempre più la necessità di ricercare nuovi giovani donatori. Questo ci viene imposto dalla demografia con sempre meno giovani e sempre più anziani, con l’aumento esponenziale di sangue ed emoderivati. 

 

L’impegno dell’Associazione è quello di mobilitarsi per far si che tutti coloro che sono in buona salute diventino donatori.                                                                               L’ADVS si rivolge con crescente incisività al mondo della scuola ed ai medici di medicina generale (medico di famiglia) per diffondere la cultura della donazione responsabile ed informata, contraddistinta da un corretto stile di vita.                     Attualmente siamo in contatto con il Provveditorato agli Studi della Provincia di Gorizia per entrare in tutte le classi degli Istituti Superiori e portare il nostro messaggio con l’invito alla donazione.

 

Sicuramente cosa importante per andare incontro alle varie esigenze degli studenti e dei tanti dipendenti, in special modo stranieri dell’indotto operante per Fincantieri, sarebbe l’apertura pomeridiana del Centro Trasfusionale; purtroppo però la richiesta dopo anni non  ha ancora trovato risposta nè dalla politica e tanto meno dall'ASS 2 Isontina.

Ad ogni fine riunione viene sempre messo “sul piatto” il costo/beneficio, sicuramente importante, anche se parlando di  sanità pubblica certi conti vanno doverosamente ed auspicabilmente visti con maggiore lungimiranza.

 

 

 

4° INTERVENTO

 

Matteo Benci – Coordinatore Nazionale Giovani FIDAS

 

“ Il Dono a 360° “ 

Principi etico-solidaristici sono base fondante dell’attività FIDAS Giovani – concetto di cittadinanza attiva. La FIDAS raggruppa 17 federazioni regionali alle quali aderiscono complessivamente 73 associazioni.   In Italia la donazione del sangue - con 1,6 milioni di donatori pari al 2,9 %  della intera popolazione ed al 4,5 % della popolazione compresa tra i 18 ed i 65 anni – in questi anni vede corrispondere  complessivamente  la disponibilità di sangue con le necessità in un contesto che, in negativo, molto differenziato tra regione e regione con  disponibilità e consumi marcatamente ridotti nel regioni centro-meridionali con in particolare la Sardegna per la quale le necessità sono le più elevate rispetto al resto dell’Italia. 

Ampio ed articolato il SISTEMA di governance del processo donazione-utilizzo del sangue, sistema che coinvolge le varie componenti istituzionali (v. Ministero della Salute, Consulta Tecnica Sistema Trasfusionale, Centro Nazionale Sangue dell’Istituto Superiore della Sanità,  Servizi Trasfusionali sul territorio, le Associazioni, etc.) che operano in conformità delle direttive in materia del Consiglio / Commissione Europea, degli accordi Stato-Regione.

                              

Il fabbisogno di sangue va messo in relazione con i 3000 trapianti / anno che avvengono in Italia e con una media di ben 11.000 trasfusioni di emocomponenti / giorno.

Le analisi statistiche ed i particolare i trend demografici attesi nei prossimi decenni indicano come  “prioritaria” la indispensabilità di promuovere ed estendere la donazione delle sangue ai GIOVANI.

Molto occorre fare per promuovere la donazione, intervenendo e cercando di rimuovere alcuni dei motivi che oggi determinano la “non donazione”.  Significativa a questo riguardo il rilievo statistico che segue:

  • Non posso per motivi di salute / età                 51 %
  • Non ho tempo                                                   17,4 %
  • Mi fa paura / impressione                                 15,5 %
  • Non saprei dove andare                                       5 %
  • Non mi fido                                                              5 %
  • Non so rispondere                                              6,1 %

 

Da detta significativa indagine gli spunti per indirizzare le energie delle associazioni  avvalendosi fra l’altro di campagne pubblicitarie  mirate a  rimuovere preconcetti diffusi ed a far meglio percepire l’importanza della donazione del sangue.

Importante infine l’appello alle Associazioni che operano in “ difesa della VITA “ a coordinarsi e ricercare possibili sinergie; di qui il grazie sincero al Lions Club Monfalcone che ha promosso e voluto questa occasione di incontro e conoscenza reciproca !

 

 

 

5° INTERVENTO

Ing. Carlo Mucci – Presidente  Sezione Ronchi d.L. / Monfalcone, membro Direttivo Provinciale  ADO FVG

“ La donazione …una VITA che continua !! ”

L’ ADO FVG è una associazione di volontariato su base regionale sorta nel 1976 per diffondere l’ idea e la cultura della donazione degli organi. Il suo simbolo è la clessidra, dove la sabbia indica la vita che se ne va e ogni organo donato è il mezzo che permette alle persone in attesa di trapianto e costrette a vivere per anni in condizioni precarie e devastanti, di ricominciare a vivere.

Con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 24 Aprile 1998, è stata istituita la Giornata Nazionale della Donazione e Trapianto di Organi che si tiene ogni seconda Domenica del mese di Maggio.

Destinatari privilegiati del messaggio sono soprattutto i giovani e insieme a loro anche genitori, persone adulte, anziani: chiunque puo compiere questo atto di grande levatura morale, senza limiti di età, donando parte del proprio corpo nel momento in cui non ne avrà più bisogno, e cioè dopo la morte.

L’ obiettivo dell'Associazione è quindi quello di incrementare il numero dei prelievi e dei trapianti di organo in tutto il territorio regionale contribuendo a portare finalmente l'ltalia a livelli europei con un numero di donazioni per milione di abitanti tale da ridurre le liste di attesa ed il numero di pazienti deceduti in attesa di trapianto. Per far ciò l’ ADO promuove quindi conferenze nelle scuole, diffonde il concetto di prevenzione delle malattie e reclamizza l’ URP (ufficio relazioni pubbliche) presso gli ospedali dove ci si può recare e sottoscrivere il proprio consenso alla donazione.

            Attualmente oltre all’esigenza di sensibilizzare la popolazione sul tema della donazione  si cerca di coinvolgere tutte le amministrazioni locali  (tramite ANCI, Federsanità ANCI FVG e Centro Nazionale Trapianti), nel  progetto “Un dono per la vita”. Questo nasce nell’ambito della campagna di comunicazione promossa dal Ministero della Salute, Centro nazionale trapianti, in collaborazione con ANCI – Associazione nazionale Comuni d’Italia, a seguito del Decreto Ministeriale 11 marzo 2008, che ha incluso gli uffici comunali ed i Centri regionali per i trapianti tra i punti abilitati alla raccolta delle espressioni di volontà e successivo protocollo d’intesa tra ANCI.

Migliaia i trapianti e le persone che annualmente “riconquistano” la VITA, grazie alla donazione di organi vitali quali  cuore,  reni, fegato, polmoni, etc. e di tessuti quali cornea, valvole cardiache, etc.                                                                

La donazione di organi vitali quali il cuore  - operata nel rispetto di una legislazione particolarmente scrupolosa quanto complessa - rappresenta un atto di altissima solidarietà umana in grado di dare continuità alla VITA..

Molto discussa e forse poco nota la condizione in cui può effettuarsi il trapianto dal paziente cerebralmente morto al paziente in attesa di trapianto; la condizione -  determinatasi a seguito di arresto circolatorio prolungato ( 20 ‘) o di grave lesione cerebrale  -  prevede tra l’altro la verifica ed il monitoraggio esteso ( 6 ore consecutive ) dell’assenza di attività elettrica del cervello (elettroencefalogramma piatto), riflessi, reazioni a stimoli, respiro, da parte di un team medico formato da 1 medico legale, 1 medico rianimatore, 1 neurologo.

Il trapianto di organi è sempre gratuito e anonimo; i costi sono a carico del Servizio sanitario Nazionale; in aggiunta ed a differenza della donazione del sangue, possono essere trapiantati organi sani di persone anche di età avanzata.

Gli effetti ex post di rigetto oltre ad essere sempre più rari risultano oggi sempre più controllabili grazie al progresso delle terapie farmacologiche.

Per altro verso la donazione degli organi rappresenta l’unica vera “difesa della VITA” capace di  fronteggiare ed  arginare in qualche modo le lunghe liste di attesa ( in media 10.000 casi/anno con un numero di trapianti cresciuto progressivamente negli anni sino a circa 4.000 / anno ), cui si lega mediamente una mortalità pari al 40 % ad  1 anno, laddove si registra in positivo una sopravvivenza dei trapiantati a 5 anni pari al 70 – 80 % dei casi.

La volontà di donare è e rimane una scelta assolutamente personale, registrata sull’apposita tessera del Ministero della Salute od anche su carta semplice controfirmata, od ancora formalmente comunicate e registrate dalle ASS locali  (tramite l’URP)/ medici di famiglia.  Nessuno può opporsi alla volontà personale espressa in vita, in mancanza della quale rimane determinante il consenso dei famigliari.    

Nella sua accorata  testimonianza il Signor Mario Minetto  - oggi consigliere comunale – ha riaffermato con forza e determinazione i concetti espressi dall’ing. C. Mucci, esprimendo massima gratitudine a quanti resero possibile nel suo caso il trapianto del rene di diversi anni fa  in uno con l’impegno a sostenere e promuovere l’azione encomiabile dell’ADO. Tra l’altro è tornato a vivere e non è più condizionato dalle mezze giornate dedicate all’emodialisi tre volte alla settimana presso l’ospedale.

 

 

 

6° INTERVENTO

Dott. Francesco Bratina – già Presidente C.R.I. Monfalcone                     

Il breve quanto significativo intervento del dottor Bratina ha posto in debita evidenza i dati più significativi della mirabile azione svolta sul territorio dai volontari CRI:

  • 2 borse-spesa     consegnate nel 2012 a  250 nuclei famigliari
  • Nel corso del 2012 con le 2 ambulanze in dotazione la CRI Monfalcone ha operato:
    • oltre 5.000 interventi  di emergenza
    • 470 trasporti
  • Sempre nel corso del 2012 sono state assicurati 745 interventi in favore di indigenti

Volendo fare un Bilancio Sociale sociale dell’attività CRI il dottor Bratina ha quantizzato l’entità del dono dei   volontari  CRI Monfalcone alla Comunità, il cui impegno ad ottobre 2012 risultava pari ad oltre 43.000 ore di servizio.

Rimarcata infine l’importanza della collaborazione in atto con altre associazioni di volontariato quali fra l’altro il Cardio Club presente con il  Presidente Giuseppe Decio e con in Centro Diabetici. 

 

 

 

 

 

7° INTERVENTO

Prof  Fabio Del Bello – v.Presidente  AIAS Monfacone

 

n.b.    verrà inserito direttamente dal relatore

 

 

 

8° INTERVENTO

p.i. Paolo Fogar – Presidente Nazionale FNATC (Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico)

                                      “ …DA ASSOCIAZIONE A FEDERAZIONE “

Eravamo a metà degli anni novanta, quando le prime associazioni di familiari di Traumatizzati cranici iniziarono a cercarsi per scambiarsi informazioni ed esperienze.

Allora sembravamo dei carbonari del volontariato: i luoghi di ritrovo erano le sale d’attesa delle stazioni dove c’era chi arrivava dal sud e chi dal nord con le proprie valigie di problemi e di esperienze, tutti pronti a dibattere e cercare soluzioni. Così in quelle fredde sale nasceva la voglia di stare insieme per scambiarsi esperienze, per aiutarsi e per lavorare. Chi aveva un figlio traumatizzato cranico, chi il marito o un parente stretto, ma tutti nell’affanno del racconto denunciavano l’inesistenza di strutture adeguate ad accogliere i traumatizzati cranici e la mancanza di informazioni sul dopo rianimazione, su come iniziare il percorso riabilitativo.

Il nostro motto era: aiutare chi come noi intraprendeva l’esperienza della riabilitazione del TC, per ridurre tempi ed errori, ed acquisire conoscenze e metodi per soddisfarne i bisogni.

Però incontro dopo incontro appariva sempre più evidente la necessità di lavorare assieme non solo per scambiarci esperienze e conoscenze, ma soprattutto per unire i nostri sforzi verso le istituzioni e tutti quelli che operano nel mondo della riabilitazione del TC.

Per questo motivo nel 1998 fu costituito il Coordinamento Nazionale Associazioni Trauma Cranico: la prima forma di unione tra associazioni di TC.

Bisognava presentarsi e farsi conoscere nel  mondo dei traumatizzati cranici e delle loro famiglie, degli operatori della riabilitazione del TC e da quello politico e sociale.

Due furono le prime iniziative: l’organizzazione della giornata nazionale del trauma cranico, che oggi è arrivata alla XVI edizione, e l’attivazione di un sito web.

Cominciammo ad essere conosciuti, così la nostra partecipazione a congressi scientifici, tavole rotonde e dibattiti pubblici aumentò; e iniziammo a collaborare con altre realtà come ad esempio la Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitazione, una collaborazione che ha già dato un primo risultato importante per le famiglie: la messa in rete  (sito www.associazionitraumi.it) della prima mappa dei centri italiani per il trattamento delle persone con gravi cerebrolesioni acquisite.

Nel 2005 il Coordinamento Nazionale Associazioni Trauma Cranico ha cambiato statuto e si è trasformato in Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico.

La Federazione, pur mantenendo gli stessi scopi del Coordinamento, introduce un articolo che richiede la comune progettualità e la più ampia circolazione delle informazioni. In questo senso, dopo un primo periodo di assestamento tecnico/amministrativo, la neonata Federazione sta oggi individuando quei progetti locali che estesi a tutte le associazioni possano divenire validi progetti nazionali.

Iniziative molto importanti oggi nascono dalle alleanze della  Federazione con le Società Scientifiche,  le Conferenze di Consenso sono uno dei percorsi più qualificanti  in quanto si approfondiscono argomenti a base scientifica con la partecipazione dei familiari e di tutti gli attori che intervengono nel progetto riabilitativo delle persone con Trauma Cranico.

La nostra collaborazione con le Istituzioni ci ha visto anche assieme ad altre Associazioni del settore per partecipare a Seminari Ministeriali in particolare a quello sulle Persone in Stato Vegetativo e SMC.

Il lavori del Seminario sulle Persone in Stato Vegetativo si è concluso con la scrittura di un libro bianco sulla vita di queste persone e delle loro famiglie, libro scritto interamente dai familiari. Il Libro Bianco è reperibile sul sito del Ministero della Salute.

La Federazione è presente sul territorio con le sue associazioni federate che oggi sono 27. Assieme alle associazioni del territorio si dialoga con le Istituzioni alle quali si propongono progetti collaborazioni ed alleanze.

Così mentre lavoriamo con le nostre associazioni sul territorio e  proponiamo la nostra esperienza di vita vissuta alle Istituzioni Nazionali, nell’ottica di omogeneizzare su territorio nazionale gli interventi del percorso delle Persone con Trauma Cranico, abbiamo costituito in Europa la Federazione Europea delle Famiglie delle Persone con danni cerebrali acquisiti.

Per maggiori informazioni: www.associazionitraumi.it

 

 

9° INTERVENTO

Dott. Luigi Borgioni – Dirigente Medico Cardiologia ASS 2 Isontina

                              “ Defibrilatori strumenti di VITA: diffusione e utilizzo”

 

…..“  Non c’è il defibrillatore. Stroncato sul treno…” .-    Corriere della Sera 18 Novembre 2012

“  Muore d’infarto alla maratona….il 118 non sapeva ”.  La Procura apre un’inchiesta - Corriere della Sera 19 Novembre 2012

Morte Improvvisa …..Morte naturale, preceduta da improvvisa perdita della coscienza, che si verifica entro 1 ora dall’inizio dei sintomi, in soggetti con o senza cardiopatia nota preesistente, ma in cui l’epoca e la modalità di morte sono imprevedibili

I tragici titoli di qualche settimana fa tratti dal Corriere della Sera ed il significato di “morte improvvisa” ci introducono al delicato quanto attuale tema della diffusione dei defibrillatori, giustamente definiti strumenti di VITA.   

La casistica internazionale indica un’incidenza di 1 ‰ di casi per anno : Un arresto cardiaco ogni mille abitanti per anno ; 700.000 casi l’anno in Europa

 

Interessante l’Incidenza per Regione:         Trentino  1 caso ogni 9 ore , Lombardia 1 caso ogni 57 minuti,  Friuli-VG 1 caso ogni 7 ore , Veneto  1 caso ogni 2 ore, Piemonte 1 caso ogni 2 ore, Liguria  1 caso ogni 5 ore, EmiliaRomagna  1 caso ogni 2 ore , Marche  1 caso ogni 6 ore, Toscana  1 caso ogni 2 ore

 

Stima Numero Casi x Anno

  • Europa  700.000 , Germania  80.000, Stati Uniti 300.000, Italia  57.000 con una mortalità pari al 10 % ( in Italia oltre 5.000 morti /anno, numero superiore a alla mortalità causata da incidenti automobilistici)

 

L’evoluzione tecnologica dei defibrillatori, nel richiedere una LIMITATA ma INDISPENSABILE FORMAZIONE,  consente oggi di affrontare - con ottime possibilità di successo e conseguente marcata riduzione della mortalità - i casi di arresto cardiaco caratterizzati da ritmi di presentazione FV (Fibrillazione Ventricolare) e TV (Tachicardia Ventricolare), ritmi riconosciti automaticamente dai defibrillatori moderni tipo DAE.

                                                 SLIDES

L’importanza della tempestività nell’intervento è da riferire all’intervento con il defibrillatore, che per rispristinare il corretto ritmo cardiaco del paziente e salvargli la vita, deve avvenire entro 5 minuti dalla perdita di coscienza, dal momento che ogni minuto che passa riduce le possibilità di sopravvivenza del 10%.

In caso di ritardato intervento si passa INESORABILMENTE dal Recupero completo ( intervento entro 5 minuti ) al  Recupero parziale ( intervento entro 10 minuti ), allo Stato Vegetativo persistente ( intervento entro 15 minuti ),  ….alla  Morte cerebrale ( intervento oltre 15 minuti )

 

La percentuale di sopravvivenza rilevata dallo studio ( Friuli Venezia Giulia  Cardiac Arrest Cooperative - FACS Resuscitation 1998; 36: 153-9 ) è stata soltanto del 2%, vale a dire che in ITALIA su circa 60.000 persone colpite annualmente da arresto cardiocircolatorio, ne sopravvivono 1.200, ne muoiono 58.000 sostanzialmente per l’impossibilità del sistema d’emergenza territoriale di arrivare sempre in tempo utile.  

 

                                            SLIDES

 

Nella sinteticità i dati riferiti confermano l’importanza dell’ INTERVENIRE CON LA DEFIBRILLAZIONE PRECOCE ( attuata entro 5 minuti dall’arresto cardiaco )

 Significative appaiono alcune esperienze quali: l’esperienza degli AEROPORTI DI CHICAGO di seguito rappresentata; nel caso si è intervenuti con la creazione di una vera e proria RETE di defibrillatori, dislocata in modo da assicurare interventi rapidissimi (entro 5 minuti ) con risultati a confronto che parlano da soli (….1 % di persone salvate sul territorio - purtroppo non coperto da defibrillatori - a seguito di arresto cardiaco, contro il 55 % di persone salvate nelle aree aeroportuali coperte dalla rete di defibrillatori )

                                            SLIDES

 

Molto positiva l’esperienza di Piacenza,  comune con la più alta penetrazione in Europa di defibrillatori: circa uno ogni cento abitanti

 

Defibrillatori installati = 100

Diminuzione dei decessi = -35%

Ubicazione dei defibrillatori: scuole, piazze, ambulanze, carceri, industrie, sedi Comune, polisportive, ambulatori, stazioni ferroviarie, uffici postali, caserme, piscine, etc

 Obiettivo: un defibrillatore per ogni condominio per fare sempre prima…

 

Dalle esperienze riferite  deriva che “…la diffusione del defibrillatore semi-automatico esterno dovrebbe essere come quella degli estintori…”

 

E’ assurdo che oggi non vi sia un defibrillatore in ogni condominio …ma ancora più assurdo sarebbe averlo e non salvare nessuno …perchè o non ha funzionato oppure …perché lo si è usato troppo tardi

 

CONSEGUENTI LOGICHE PROSPETTIVE

 

  • Sviluppare defibrillatori meno costosi e di facile impiego
  • Dislocarli in luoghi affollati (aeroporti, stazioni ferroviarie, casino’, stadi, centri commerciali, navi, aerei, ecc) , ben visibili e raggiungibili entro 2’-3’
  • Educare il maggior numero possibile di persone a riconoscere un paziente colpito da arresto cardiaco e ad usare il defibrillatore semi-automatico
  • Rimuovere tutti gli ostacoli medico-legali che possono limitarne l’impiego

 

 

In questo contesto torna attuale il pensare illuminato di oltre 2500 anni fa….

 

…..La vita è breve, l’arte è lunga, l’occasione è fugace, l’esperienza è fallace, il giudizio è difficile.

Bisogna che non solo il medico sia pronto a fare da sé le cose che debbono essere fatte, ma anche il malato, gli astanti, le cose esterne.

 

                                                                                                                  Ippocrate 460-370 a.C.

 

 

 

 

 

 

10° INTERVENTO

 

D.ssa Nicla Da Rin Chiantre – Dirigente Medico Otorino ASS 2 Isontina

          “ Il Progetto MARTINA: parliamo ai giovani di tumori “  ….lezioni contro il silenzio

Il Progetto Lions - rivolto ai giovani degli Istituti superiori – consiste in una serie di suggerimenti pratici mirati a diffiondere la cultura della prevenzione e cura di alcuni tumori, tra i quali :  colllo dell’utero, testicoli, pelle, mammella, tiroide.

Trattasi di tumori che colpiscono gli adulti ed anche i giovani anche se con incidenza decisamente meno marcata

 

                                                    SLIDES

 

Cause ancora oggi sconosciute, virus, e , soprattutto, fattori ambientali e stili di vita errati possono causare nell’arco della vita la mutazione di alcuni geni che fanno impazzire le cellule.

 

La maggior parte dei tumori si manifesta statisticamente in età media o avanzata, dopo aver iniziato il percorso di sviluppo in età giovanile; per questa ragione è importante informare e coinvolgere i giovani, rendendoli consapevoli dell’importanza di una diagnosi precoce dalla quale dipendono fortemente le possibilità di guarigione.

 

Se è’ facile parlare di prevenzione e di  diagnosi precoce, ben più difficile è far capire che per evitare alcuni tumori e diagnosticarli per tempo occorre l’impegno del singolo proprio nel momento in cui lo stesso sta apparentemente bene.

La battaglia contro i tumori non si vince con il Proibizionismo e nemmeno con il Terrorismo Linguistico o con gli Slogan, la battaglia può essere vinta facendo leva sulla CULTURA e sulla CONOSCENZA, ne deriva che la scuola “culla della cultura “ è il luogo più idoneo per affrontare una tale delicata materia.

 

In positivo:

 

  • la corretta conoscenza delle cause può ridurre del 30 - 70  %  l’incidenza di alcuni tumori
  • la Diagnosi precoce si accompagna a cure meno invasive ed a possibilità di guarigione nel  50 – 90 % dei casi

 

Nell’incontrare i giovani i medici del LIONS CLUB favoriscono il dialogo diretto e la comunicazione, avvalendosi di brochures informative dirette ai giovani ed alle famiglie, nonché questionari e l’apertura di dialogo riservato via mail.

 

Particolare attenzione viene a dedicata ai FATTORI di RISCHIO, che vengono ampiamente analizzati e messi in relazione con gli stili di vita e le abitudini dei giovani:

 

  • l’ Alcool
  • il Fumo
  • l’ Obesità
  • la Sedentarietà

 

In Italia, stili di vita corretti + controlli periodici preventivi possono evitare il cancro a 75.000 persone ogni anno e salvare l'80% dei malati oncologici  (invece del 50-55%).

Notizie da Lions Clubs International
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